

(Georges Clemenceau)
Brent Thompson
È quello di Brent Thompson il nome del primo agente identificato tra i cinque deceduti per l’attacco contro la polizia di Dallas. 43 anni, si era sposato da poco, lavorava da sei anni al Dallas Area Rapid Transit: da novembre 2009, si legge sul suo profilo social, «Pattuglio il settore nord-ovest per il traffico dell’area che comprende Lewisville, Carrollton, Farmers Branch, Irving e Dallas». Thompson dopo gli studi alla Corsicana High School e al Navarro College era entrato nell’accademia di polizia. «Motivato a lavorare in team. Mi piace lavorare su compiti impegnativi e di ‘problem solving’ con i miei colleghi. Costantemente alla ricerca di modi diversi per servire il mio reparto per evitare che il mio lavoro diventi sedentario e noioso».
Patrick Zamarripa
«Appassionato dall’emozione che mi dà il mio lavoro.
Sono padrone della notte.
Amo il mio Paese, il Texas, la famiglia, Dio, gli amici e lo sport» si legge sulla biografia Twitter di Patrick Zamarripa, 32 anni, il secondo degli agenti uccisi durante la sparatoria del 7 luglio.
ra un veterano di guerra, ufficiale di polizia in forza al dipartimento di Dallas.
Lascia una moglie, Kristy Villasenor di 32 anni e una figlia di due anni, Lyncoln.
Lorne Ahrens
Ufficiale di polizia, Lorne Ahrens ha servito il Dipartimento di Dallas per 14 anni.
Per amici e colleghi era un tipo che non passava inosservato: grosso di corporatura dicevano che assomigliava (bonariamente) ad un orso grizzly.
Era sposato con un detective della polizia di Dallas.
Michael Smith
Era entrato a far parte della polizia nel 1989, ed era stato nominato «Poliziotto dei poliziotti» nei mesi scorsi per la sua devozione e il suo impegno al lavoro.
In servizio era stato ferito anche in passato, quando un membro di una gang aveva cercato di aggredire il suo compagno e lui era intervenuto.
55 anni, un uomo tranquillo, religioso, era membro attivo come tutta la sua famiglia della congregazione della chiesa di Maria Immacolata.
Era sposato da 17 anni e aveva due figlie di 9 e 14 anni.
Michael Krol
Nato a Detroit in Michigan 40 anni fa, aveva lavorato là fino al 2007 come guardia armata prima in un ospedale, poi alla prigione della contea.
Nel 2008 si era trasferito alla polizia di Dallas. «Fare il poliziotto era il suo sogno» ha raccontato la madre dell’uomo, ucciso da un cecchino durante la manifestazione di protesta degli afroamericani.
CHE IN OGNI CASO, IN CONSEGUENZA DI CIO'
tutti gli effetti di atti giuridici, sia pubblici che privati, recettizi e non, normativi e precettivi, discrezionali, dovuti e necessari, compresi quelli di provvedimenti amministrativi e giurisdizionali siano essi unilaterali, bilaterali, plurilaterali e collegiali, non possono produrre asservimento e sottomissione in schiavitù in qualsivoglia maniera e forma di qualsiasi Persona umana e sono a tutti gli effetti inesistenti, ovvero “tamquam non esset”, e comunque nulli.
ATTESTA E CERTIFICA
che ogni Persona di nazionalità Veneta e che oltre più abbia fatto la propria Dichiarazione di Sovranità Personale e di Nazionalità Veneta, non è e non può essere di proprietà privata dello stato straniero italiano né può essere in qualsivoglia maniera da esso asservita e sfruttata come pretenderebbe il governo straniero italiano registrato alla SEC quale Governo Aziendale (Governo Corporativo) – società corporativa privata (corporation) e che agisce relativamente al Trust governativo, rivestendo cioè il ruolo di beneficiario e non quello di fiduciario; per l’effetto, ogni Persona di nazionalità Veneta e/o che dichiari di far parte del Popolo Veneto non può essere un trust dello stato straniero italiano e quindi non può essere associata e/o identificata mediante il nome registrato all’anagrafe dello stato straniero italiano e quindi non può essere privata della capacità giuridica, della cittadinanza Veneta e del suo nome.
SI VIETA IL TRATTAMENTO
dei dati personali di ogni Persona di nazionalità Veneta e deve intendersi negato il consenso all’utilizzo del nome per il trattamento dei dati personali nonché la raccolta, elaborazione, raffronto, modificazione, comunicazione e la loro diffusione agli agenti, ai rappresentanti, ai funzionari, agli organi e a qualsiasi “autorità” e/o ente e/o società privata e/o pubblica facente parte o che agisce in nome e per conto dello stato straniero occupante italiano anche in qualità di “ex Corporation” e se ne chiede l’immediata cancellazione da qualsiasi banca dati, sia digitale che cartacea.
AVVISA e NOTIFICA
agli agenti, ai rappresentanti, ai funzionari, agli organi e a qualsiasi “autorità” e/o ente e/o società privata e/o pubblica facente parte o che agisce in nome e per conto dello stato straniero occupante italiano anche in qualità di “ex Corporations” dell’attuale situazione;
E' FATTO LORO DIVIETO
in ragione dell’attuale stato di fatto e di diritto, di porre in essere qualsiasi atto, azione, omissione e/o procedura di qualsivoglia maniera ai danni di ogni Persona di nazionalità Veneta e/o che dichiari di far parte del Popolo Veneto.
Il persistere e/o proseguire nell’attuazione di tali comportamenti, atti, azioni, omissioni e/o procedure di qualsivoglia maniera, per conto dello stato straniero occupante italiano anche ex Corporations, verranno attribuite specifiche responsabilità personali anche in ordine alle eventuali seguenti violazioni:
Questo Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto (MLNV) dando seguito all’adempimento dei propri doveri nei confronti della Serenissima Patria, rimanendo con inflessibile osservanza nell’alveo delle norme del diritto internazionale e uniformandosi al principio di stretta legalità, per il tramite del suo apparato istituzionale, Governo Veneto Provvisorio (GVP), istituito ai sensi e per gli effetti dell’articolo 96 paragrafo 3 del Primo Protocollo di Ginevra del 1977, soggetto di diritto internazionale qualificato dalla legittimazione internazionale basata sul diritto all'autodeterminazione del Popolo Veneto e legittimato ad agire in nome dell’intero Popolo Veneto,
VISTA
CHE IN CONSEGUENZA DI CIO'
ATTESTA E CERTIFICA
PER QUESTI MOTIVI SI RIGETTA NELLO SPECIFICO
SI VIETA IL TRATTAMENTO DEI DATI
AVVISA e NOTIFICA
E' FATTO LORO DIVIETO
Il persistere e/o proseguire nell’attuazione di tali comportamenti, atti, azioni, omissioni e/o procedure di qualsivoglia maniera, anche tese alla riscossione di natura economica e/o fiscale per conto dello stato straniero occupante italiano anche ex Corporations, verranno attribuite specifiche responsabilità personali anche in ordine alle eventuali seguenti violazioni:
E’ FATTO OBBLIGO
Il presente atto sarà pubblicato all’ ALBO UFFICIALE del GVP con valore di notificazione, comprensiva dell’iscrizione a ruolo giudiziario dei responsabili ancora non registrati.
“C'è chi mette in dubbio il futuro dell'ideale della libertà.
e su facebook intanto … (???)
L'ITALIA E LA REGIONE VENETO MOBILITANO ESERCITO IN CASO DOVESSERO PERDERE IL VENETO. NESSUN SCONTO DI PENA PER I SOVVERSIVI.!!
Abbiamo da poco ricevuto una e-mail inviataci da Massimiliano Moscatello un membro del direttivo di questo MLNV che si è opposto all’illecita e illegale pretesa di una pattuglia dei carabinieri italiani di procedere ad un controllo nei suoi confronti.
Pubblichiamo integralmente l’e-mail appena pervenuta: