COMUNICATI

2016.01.22 – IL MOVIMENTO DI LIBERAZIONE NAZIONALE IN “BREVE”

PREMESSA
Questo sito è ricchissimo di contenuti e la loro lettura e comprensione richiedete tempo ed energia.
Questa premessa ha lo scopo di introdurre i nuovi visitatori nella comprensione degli elementi giuridici e pratici, che legittimano il Movimento e la Republica Veneta come stato nazionale.
Questo è un articolo che sintetizza i passi compiuti  per il pieno riconoscimento della Republica Veneta e di quanto c'è ancora da fare per il totale ripristino di sovranità del Popolo Veneto sulle proprie terre d'origine, ancora oggi occupate dallo stato straniero italiano.
Sarà più agevole poi addentrarsi nei dettagli esposti in altre sezioni per approfondire i vari argomenti.
Questo sito è suddiviso in tre sezioni:
– il Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto (www.mlnv.org);
– il Governo Veneto Provvisorio (www.mlnv.org/main_gov/);
– il Giornale della Venetia, ovvero le news (www.mlnv.org/news).
Il nuovo sito istituzionale della REPUBLICA VENETA (www.republicaveneta.org) sostituirà quello del Governo Veneto Provvisorio;  è in fase di implementazione e conterrà tra le altre cose, i “servizi di anagrafe” e lo “sportello del cittadino”.
Una volta considerate queste informazioni potrete sottoscrivere la dichiarazione di SOVRANITA' PERSONALE E DI NAZIONALITA' VENETA e dichiararvi Cittadini del Popolo Veneto.
Oggi come oggi, infatti, anche se la maggior parte dei Veneti è di Nazionalità Veneta per ius sanguinis viene loro imposta illegalmente la cittadinanza italiana.foto-libero-toroide 2
Per chi non fosse veneto di discendenza è prevista la richiesta di naturalizzazione anche dall'ordinamento giuridico provvisorio.
 
COME E PERCHE’ SI E’ COSTITUITO IL MLNV
Il MLNV è stato costituito il 29 settembre 2009 da un gruppo di Patrioti fra cui Sergio Bortotto, ancora oggi Presidente del MLNV ed ex Ispettore della Polizia di Stato italiana (VEDI ALTRO).
Non volendo più essere schiavi né servi di un sistema che calpesta i loro diritti e ispirati da questi nobili intenti con orgoglio si riconoscono in ciò che sono da sempre, un Popolo e una Nazione e rivendicano il proprio diritto di autodeterminazione. (per approfondire VEDI QUI)
 
PERCHE’ COSTITUIRE UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE NAZIONALE ?
Perché è l’unico soggetto previsto dalle norme del diritto internazionale titolato a  rivendicare il diritto di autodeterminazione di un Popolo soggetto a dominazione straniera, ad un regime razzista e/o colonialista.
Il MLNV non deve essere pertanto confuso con un’associazione culturale, un’associazione no-profit o un’organizzazione di beneficenza ma, soprattutto, non deve’essere confuso con un partito politico. (per approfondire VEDI QUI)
 
L’ETICA DEL MLNVAUTAMAROCCHI-codice-etico
L’etica per la quale si è costituito il MLNV si deve concretizzare in comportamenti leciti e moralmente giusti.
Il MLNV riconosce ogni essere umano come Persona, espressione della propria personalità derivante dalla propria originale individualità e come tale titolare di una propria identità e sovranità personale.
Il MLNV riconosce nella “nazionalità” l’espressione dell’identità di un Popolo che accomuna liberamente ogni proprio membro per il senso di appartenenza a tale specifica collettività per lingua, cultura, tradizione, religione, storia.
Il MLNV ritiene che la nazionalità è conforme e si estrinseca con il concetto di Nazione destinata a identificare, qualificare e valorizzare la pluralità della comunità dei Popoli universalmente intesa come umanità (per approfondire VEDI QUI).
 
IL MLNV COME REALIZZA IL PROPRIO OBBIETTIVO ?
Nell’unico modo possibile … cioè secondo la legge e in modo non violento.
Considerato che il principio di legalità è applicabile al diritto di autodeterminazione per il Popolo Veneto tale diritto concreta il potere di esercitarlo nelle forme e nei modi contemplati.
Il percorso del MLNV, infatti, è un percorso legale, legittimo e previsto dal diritto internazionale, si chiama AUTODETERMINAZIONE. (per approfondire VEDI QUI).
Non c’è alcun bisogno di un referendum e dei partiti politici (per approfondire VEDI QUI).
Non serve la secessione (per approfondire VEDI QUI).
 
QUAL’E’ IL PERCORSO ALLORA ?Flag-map_of_the_world.svg
Il MLNV articola il proprio percorso in tre fasi:
  1. rivendicazione del diritto di sovranità del Popolo Veneto (depositate alle sedi ONU di Ginevra e New York);
  2. opposizione alle nostre rivendicazioni presentate (nessuna opposizione è stata avanzata contro la nostra rivendicazione né dallo stato occupante italiano né dall’ONU né da qualsiasi altro stato terzo);
  3. liberazione della Patria e ripristino delle sue Istituzioni.
A CHE PUNTO SIAMO DEL PERCORSO ?
Ad oggi sono concluse le prime due delle tre fasi del proprio programma e per realizzare la terza fase il Movimento di Liberazione Nazionale ha scelto di non intraprendere la c.d. "guerra di liberazione" ma il percorso "diplomatico" chiedendo il proprio riconoscimento internazionale sulla base del diritto all'autodeterminazione del Popolo Veneto.
Il MLNV si è così dovuto dotare di un apparato istituzionale ovvero del Governo Veneto Provvisorio, che è una struttura legittimata ad agire a suo nome anche sul piano internazionale.
L’articolo 96.3 del Primo Protocollo di Ginevra del 1977 dispone infatti che i Popoli, come tutti i soggetti di diritto internazionale (ivi compreso il Movimento di Liberazione Nazionale), devono disporre di un apparato istituzionale che possa gestire le loro relazioni internazionali, (per approfondire VEDI QUI).
 
GOVERNO VENETO PROVVISORIO (GVP) ?
Questa è la “naturale evoluzione” del MLNV che si concretata con l’istituzione del Governo Veneto Provvisorio strutturandosi così come un vero e proprio apparato istituzionale.
Il Governo è provvisorio perché il diritto a ripristinare la sovranità del Popolo Veneto, di cui il MLNV  è titolato alla sua rivendicazione, non si erge sulla base del consenso popolare ma sul suo diritto di autodeterminazione previsto dalle norme internazionali.
Come il Movimento di Liberazione Nazionale, anche il Governo Veneto Provvisorio è “a tempo determinato”, ovvero esaurisce le sue funzioni con la gestione del periodo di transizione.
L’attività diplomatica realizzata in questi anni dal Governo Veneto Provvisorio ha portato ad un primo formale e importantissimo riconoscimento della Repubblica Veneta e del suo Governo e l’instaurazione di relazioni diplomatiche con Stati terzi, (per approfondire VEDI QUI).
 
E ADESSO … ?
Oltre alle relazioni internazionali il Governo Provvisorio è anche istituito per gestire la fase di transizione ovvero quel periodo di tempo che ha inizio col formale riconoscimento del MLNV e del Governo fino al completo e definitivo ripristino della Nazione Veneta.
In questa fase il Governo Veneto Provvisorio ha il dovere di garantire la formazione e i lavori di una "Assemblea Costituente" e di un’Alta Corte di Giustizia, di assicurare la sicurezza nazionale, la continuità dei pubblici servizi e di ripristinare la legalità su tutte le proprie terre.
 
MA NOI VENETI SIAMO O NON SIAMO ITALIANI ?FRATELLI D'ITALIA - FOTO DI STATO VENETO NEDERLAND
Anche se la maggior parte dei Veneti è di Nazionalità Veneta per ius sanguinis oggi come oggi viene loro imposta illegalmente la cittadinanza italiana.
Noi Veneti non siamo MAI diventati italiani.
Un Popolo sottoposto a regime militare di uno Stato terzo è legittimato all'autodeterminazione.
Lo stato italiano, infatti, è straniero, occupa illegalmente i territori della nostra Patria, e adotta sistematicamente una politica razzista e colonialista nei confronti del Popolo Veneto.
Comprendere la storia del nostro Popolo è importante e ci può aiutare a capire quanto ci viene nascosto per non scuotere le coscienze di chi, erede di tremila anni di storia, si ritrova a vivere come schiavo in casa propria.
L'italia ha sistematicamente adottato provvedimenti d’autorità per cancellare dalla memoria del Popolo Veneto le proprie tradizioni, la propria cultura, la propria lingua e soprattutto la storia del proprio passato.
L'italia, quale stato straniero occupante che è, adotta da anni una sistematica azione di discriminazione razziale contro il Popolo Veneto, palesando un vero e proprio razzismo istituzionale allo scopo di annientare l’Amor Patrio e l’identità Nazionale del Popolo Veneto che sono valori universali per ogni Popolo e quindi inalienabili, irrinunciabili, incedibili e imprescrittibili.
Sotto il profilo storico consigliamo di farsi quanto meno un'idea di ciò che lo stato italiano tenta di nascondere in merito all’illegale occupazione della Serenissima Patria, (per approfondire VEDI QUI).
 
MA LE ISTITUZIONE ITALIANE SUI NOSTRI TERRITORI ?DIFETTO-DI-GIURISDIZIONE
Tutte le istituzioni italiane presenti sui nostri territori sono illegali e sono autorità e forze d’occupazione straniere, quindi agiscono in difetto assoluto di giurisdizione.
Tutti gli atti e/o i provvedimenti di qualsiasi natura posti in essere da una qualsiasi autorità straniera italiana nei Territori occupati della Repubblica Veneta sono privi di qualsiasi effetto giuridico in quanto posti in essere in difetto assoluto di giurisdizione ed altresì in difetto assoluto di competenza, ovvero in regime di incompetenza assoluta per materia e per territorio.
Ogni e qualsiasi atto e/o provvedimento, comunque denominato, in ogni sua fase e/o grado del procedimento, posto in essere da una qualsiasi autorità e/o ente e/o società privata e/o pubblica che agisce anche in nome e per conto dello stato stato straniero italiano sui Territori della Repubblica Veneta è a tutti gli effetti INESISTENTE, ovvero tamquam non esset; (per approfondire VEDI QUI).
 
COME PUO’ DIFENDERSI IL CITTADINO VENETO DALLE ISTITUZIONI ITALIANE?
Lo Status di Cittadino Veneto garantisce ai suoi possessori numerosi diritti applicabili nei confronti dello stato occupante Italiano.
Questo è il primo passo per vedere i propri diritti umani rivendicati nei confronti dell’oppressione straniera, che sia essa fiscale o di lesione dei diritti universali comunemente accettati e dove ne troviamo l’espressione scritta più nota nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (per approfondire VEDI QUI).
Per difendersi dalla vessazione degli enti corporativi Italiani è possibile rigettare le notifiche ricevute (per approfondire VEDI QUI e ANCHE QUI).
Per chi fosse già familiare con il rigetto di notifica, la cosa da precisare qui, è che il singolo cittadino (“sovrano”) non agisce in solitudine, ma manda in copia il rigetto alla Divisione Federale Investigativa del Provveditorato Generale di Polizia Giudiziaria del Dipartimento di Giustizia del Governo Veneto Provvisorio.
Questo avvisa il notificante che se continua nelle sue vessazioni, sarà assicurato alla Giustizia Veneta nei tempi e modi che si riterrà di adottare con provvedimenti giudiziari e indennizzanti.
Per chi non è familiare con questa procedura, potranno essere indette riunioni locali per accompagnare le persone nella comprensione di questo metodo.
 
BASTA AVERE PAURA.
Questo è il momento per un’operosa e diretta partecipazione di ogni Persona che condividendo i principi e gli intenti dei fondatori del MLNV decide e si riconosce come parte del Popolo Veneto e contrasta di diritto le autorità e le forze d’occupazione straniere italiane sotto l’egida del Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto.
Citiamo quanto dice il diritto internazionale:
Cassese, cap. 7 – par 2.3
“… i movimenti di liberazione nazionale sono destinatari della norme sulla protezione e immunità degli individui che agiscono per nome e per conto loro.
E’ questa una conseguenza del fatto che tali movimenti sono degli enti autonomi ed indipendenti a livello internazionale.”
I Movimenti di Liberazione Nazionale, in questi casi, vantano diritti maggiori a livello internazionale, rispetto agli Stati oppressori.
Cassese, Cap7 – cap.2.1 – Autodeterminazione e uso della forza
Nel settore dell’uso della forza, quindi, l’affermazione del principio di autodeterminazione ha avuto una duplice conseguenza. Da un lato, esso ha ampliato la portata del divieto di cui all’art. 2, par. 4, della Carta delle Nazioni Unite, proibendo agli Stati di ricorrere alla minaccia, o all’uso della forza contro i popoli che invocano il diritto di autodeterminazione. Dall’altra parte, i movimenti di liberazione in lotta per l’autodeterminazione hanno il diritto di ricorrere alla forza per reagire contro lo Stato che impedisce con la forza l’esercizio del diritto di autodeterminazione. (per approfondire VEDI QUI).
 
ADESSO BASTA ANCHE FARE CONFUSIONE.SCOPA CHE SPAZZA VIA 3
Molti avranno inoltre notato che sui territori veneti della Serenissima Repubblica ci sono innumerevoli gruppi, taluni anche organizzati come partiti politici in ambito italiano, altri che sono dei cloni di questo Movimento che non stanno servendo la causa, ma che creano confusione e disorientamento, intaccando la credibilità stessa del nostro operato, che è l’unico che sta seguendo il percorso riconosciuto dal diritto internazionale.
Chiedere a Roma o all’ONU di diventare indipendenti, facendo un referendum o quant’altro, è solo un modo per ingannare il Popolo in modo che non capisca cosa debba veramente fare, rimanga inerte ed aspetti che qualcun altro faccia, invece di responsabilizzarsi … non è più tempo di delegare ai partiti politici o a pseudo-movimenti il nostro futuro.
 
COSA PUO’ FARE IL CITTADINO VENETO ?
Il Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto è ora pronto alla sua fase di assesto della macchina organizzativa finale.
Pochi uomini saggi e coordinati hanno sempre fatto la differenza.
Il principio di effettività dice che solamente le pretese e le situazioni solidamente costituite nella realtà acquistano rilevanza giuridica e spiega di fatto che per governarsi basta iniziare a farlo, non chiedere ad altri se è possibile farlo.
Questo è un principio cardine della sovranità di un Popolo, quel principio tanto temuto, che non vogliono che si capisca.
 
ISTITUZIONI VENETE00 - BANDIERA A SFONDO BIANCO
Abbiamo un obbiettivo importante e urgente.
Entro l’estate di quest’anno dobbiamo costituire le Cernide delle Municipalità Venete (per approfondire VEDI QUI), ovvero i Governi Veneti Locali e il completamento della formazione del Governo Veneto Provvisorio.
Dobbiamo dotarci di un sistema informatico sicuro e funzionale anche per consentire al Cittadino Veneto di interagire direttamente con il suo Governo.
Per fare questo non servono grandi numeri, ma Patrioti cioè Persone serie e votate alla causa.
L’ingente lavoro che dovremo affrontare richiede un impegno rilevante per tutti.
Saremo veramente liberi solamente quando non ci saranno più segreti ed il Popolo sarà al centro del sapere per poter prendere decisioni.
Nel prossimo futuro inizieremo a formare un’economia parallela inizialmente con un’unica imposta sui consumi al 10%  che permetterà alle istituzioni della Repubblica di funzionare autonomamente.
Seguirà quindi l'istituzione della CASSA NAZIONALE VENETA per l’emissione del reddito di cittadinanza direttamente nelle tasche dei cittadini ma solo il tempo e il livello di coscienza dei Cittadini Veneti ci dirà quando saremo in grado di fare questo.
Si può teorizzare che in futuro, potrebbe non essere necessaria nessuna tassazione, ma riserviamo questa analisi a data da destinarsi.etica
Ci auguriamo che questo periodo di transizione non si protragga per molto e tengo a precisare che anche tu che stai leggendo potresti fare parte della squadra a livello locale o federale. 
Noi tutti nel MLNV ci impegnamo versando almeno 10,00 € ogni mese, ma chi tra noi può farlo si è impegnato anche molto di più.
Non dimentichiamo che l'importanza che diamo alla causa è sicuramente adeguata al contributo che possiamo ad essa destinare.
Il valore di ogni elargizione non può essere il frutto di un mero calcolo economico perché non c'è nulla di superfluo da destinare al nostro prossimo libero futuro.
Questa è una scelta che va fatta con coscienza e non pensando che ci sia sempre qualcun altro che debba  fare il lavoro e che lo debba finanziare.
La questione è assolutamente molto seria e all'impegno che chiediamo ad ogni Cittadino del Popolo Veneto il Movimento di Liberazione Nazionale non offre privilegi ma solo tanta responsabilità.
Puoi donare (VAI QUI).
Con onore e rispetto.
WSM
Venetia, 22 gennaio 2016
Filippo Benini Proveditor General

CENSIMENTO DEL POPOLO VENETO … ENNESIMO INGANNO E PERDITA DI TEMPO!

10354890_412682202268505_3111870565293205028_nCome il referendum per l’indipendenza realizzato e gestito in ambito italiano dai furboni “venetisti” di turno ecco ora approdare sulla scena delle carnevalate venetiste il censimento del Popolo Veneto.
E Loris Mazzorato, Sindaco italiano di Resana (Tv), calpestando uno dei basilari diritti della democrazia (s)parla all’Onu del Popolo Veneto come presidente di un comitato per il censimento per il suo riconoscimento internazionale.
Chi mai ha delegato ed eletto questa persona a rappresentare le istanze del Popolo Veneto soprattutto in ambito internazionale?
Il diritto internazionale e lo stesso buon senso ci insegnano che nessun comitato può rappresentare le istanze di un Popolo, così come nessun partito politico e nessuna associazione riveste la qualità giuridica per farlo perché al massimo possono rappresentare solo i propri associati.
Si legge che questo comitato nasce per ottenere il riconoscimento del Popolo Veneto ovvero il suo diritto ad essere (Popolo) e ad esistere.
Ma perché chiedere il riconoscimento di un Popolo che esiste da migliaia di anni, che è protagonista della storia umana, che si è costituito Nazione fra le Nazioni .. .qualcuno vuole forse mettere in dubbio l’esistenza del Popolo Veneto o gli oltre mille anni di Serenissima Repubblica Veneta?
Qualcuno vuole forse mettere in dubbio che la Serenissima Repubblica Veneta esiste ancora oggi, occupata dallo stato straniero italiano, razzista e colonialista nei confronti del Popolo Veneto?
Qualcuno vuol farci credere che noi Veneti siamo italiani?
Qualcuno forse vuol far credere che al Popolo Veneto e alla Nazione Veneta è stato riservato il medesimo trattamento che la comunità internazionale ha garantito al Popolo Iracheno e alla Nazione Irachena dopo che la coalizione internazionale ha sconfitto Saddam Hussein?
Alla fine della guerra nessuno ha potuto affermare che il Popolo Iracheno non esiste più e che Nazione Irachena non esiste più … eppure l’italia l’ha fatto con il Popolo Veneto e la Serenissima Repubblica e l’ha fatto nel modo più subdolo e con l’inganno, l’unico metodo con cui ancora oggi mantiene il suo predominio sui Popoli preunitari che non sono mai diventati italiani!
Perché si parla di un riconoscimento del Popolo Veneto al di là dei confini territoriali e politici (???), al di là dei passaporti e delle cittadinanze?
Se il Popolo Veneto non è mai diventato italiano i confini territoriali e politici, i passaporti e la cittadinanza, sono elementi che lo identificano nella comunità internazionale come Nazione e Stato indipendente e sicuramente non italiano.
Chi ha mai autorizzato queste persone a mercanteggiare la Nazionalità Veneta?adulazione
Il MLNV ha ingaggiato una lotta di vitale importanza per il Popolo Veneto perché se così non fosse saremmo destinati all’estinzione.
Noi Veneti non siamo mai diventati italiani, perché nessuna forzata annessione dei territori di una Nazione può legittimarne la colonizzazione e ancor più la cancellazione del suo Popolo.
I nostri territori sono stati invasi, occupati e depredati in violazione della neutralità della Serenissima Repubblica, mai vinta in battaglia dallo scellerato regno italico.
Oggi un’ipocrita e indifferente consorteria di potentati ignora i principi della stessa Carta delle Nazioni Unite e in particolare il principio per cui l'annessione illegale di un territorio da parte di uno stato straniero occupante si deve considerare privo di effetti giuridici.
Tuttavia c’è molto per cui indignarsi.
Secondo i diritti umani enunciati col diritto internazionale, è il popolo, il soggetto titolare del diritto all’autodeterminazione, non lo stato.
L’Onu in particolare, diserta le proprie responsabilità perché i Popoli non hanno una propria soggettività giuridica internazionale e non sono titolari di un diritto ad autodeterminare il proprio destino ma sono solo il materiale beneficiario di tale principio di diritto internazionale, i cui effetti, invece, si ripercuotono solo sui rapporti tra stati, ma tant’è che questi, pur ricorrendo le anzidette condizioni ed essendo tenuti ad acconsentire all'autodeterminazione, fanno finta di nulla.
Allora perché il principio di autodeterminazione dei popoli sancisce l'obbligo, in capo alla comunità degli stati, a consentire che un popolo sottoposto a dominazione straniera, a un regime razzista o colonialista (l’italia integra tutte e tre le condizioni nei riguardi del Popolo Veneto) possa determinare il proprio destino ottenendo l'indipendenza?
Spesso sentiamo accampare pretesti secondo i quali è consuetudine che il principio di autodeterminazione non sia applicabile ai paesi sottoposti a occupazione straniera prima della fine della seconda guerra mondiale (irretroattività).
Tuttavia è chiaramente precisato che tale consuetudine non è applicabile ai paesi coloniali ovvero a quei territori la cui sovranità non appartiene più alla popolazione originaria ma ad uno stato straniero che lo occupa militarmente, ne sfrutta le risorse naturali e lo amministra con un ordinamento giuridico particolarmente lesivo e contrario ai suoi usi, costumi e tradizioni, applicando in particolare un imperialismo culturale con l’imposizione di una lingua e di una cultura che non appartiene a quel Popolo … ecco descritta l’esatta condizione in cui versa oggi anche il Popolo Veneto.
Ma c'è di più.
000 - VENETIAIl Popolo Veneto e i territori veneti non possono essere considerati come elementi integranti e costituenti lo stato italiano la cui sovranità è imposta dalla sua dominazione e dal suo imperialismo culturale.
Il “Popolo Veneto” esiste e si identifica come Nazione composta dalla comunità di “Genti Venete” accomunate dalla specificità della propria cultura, della propria storia, delle tradizioni e delle proprie origini etniche … il Popolo Veneto non è costituito dalla popolazione residente sui propri territori.
L’italia esercita sprovvedutamente la sua sovranità imponendo una cittadinanza che non può essere il comune riferimento a cultura e tradizioni che non appartengono al Popolo Veneto.
Ricordando la famosa frase di Massimo D’Azeglio “…abbiamo fatto l’italia, ora dobbiamo fare gli italiani…” c’è poco di che stupirsi su quali presupposti sia nato lo stato italiano, privo di un’identità nazionale.
Così come lo stato, anche il popolo italiano è una sua invenzione, un suo brevetto, perché il mosaico identitario italiano ha una sola radice comune e cioè il neo-colonialismo con cui, ancora oggi assoggetta e colonizza i Popoli delle Nazioni pre-unitarie.
Non è l’imposta cittadinanza italiana a costituire il riferimento comune ad una cultura e ad una tradizione storica che non appartiene al Popolo Veneto e non lo identifica.
Non può esistere il Popolo Veneto privato della sua Nazione e della sua libertà.
E veniamo all’altro aspetto.
Perché servirsi dei tre minuti di un palcoscenico come quello dell’ONU?
Semplicemente per attirare l’attenzione, solo per destare clamore, solo perché i Veneti e la loro aspirazione a tornare liberi e sovrani sulle proprie Terre sono un argomento appetibile, sfruttabile e come tale utile per essere proiettati nella frammentata competizione che da anni vuole i Veneti divisi nel rivendicare il proprio diritto di autodeterminazione.
A chi giova tutto questo?
Ovviamente all’italia e ai suoi servi, a questi lupi travestiti da agnelli che come falsi profeti fanno di tutto per accaparrarsi il consenso popolare pur sapendo benissimo che lo deluderanno perché sanno che l’unico percorso giuridico necessario e previsto dalle norme del diritto internazionale non è quello che hanno intrapreso.
E per l’ennesima volta il Popolo Veneto vedrà sfumare la possibilità di rivendicare il proprio diritto di autodeterminazione e sarà sempre più sfiduciato.
Stesso risultato col referendum, altro tempo perso, altre energie perse, altri saccenti leader che continuano a galleggiare in questo stagnante sistema ostaggio della politica partitica e dei poteri forti.
Ma si sa anche che la Nazione Veneta ricostituita su propri territori sarà un “bottino” ricco e appetibile e molti sono coloro i quali sono pronti a ritagliarsi la loro fetta di potere pur di mantenere o mettere le “mani in pasta” … il sistema insegna.
Ma infine, cosa centra Scientology con l’indipendenza del Popolo Veneto?
 
WSM
Venetia 12 gennaio 2016
Sergio Bortotto, Presidente del MLNV e del Governo Veneto Provvisorio
 

NON SONO UN’ECCELLENZA ITALIANA … MI SON VENETO!

1Il Vice Presidente del Governo Veneto Provvisorio Romeo Omizzolo ha recentemente scoperto da una ricerca internet l'impropria attribuzione dell'indecoroso marchio di "ECCELLENZA ITALIANA" ad una sua precedente azienda.
Ha così subito segnalato al Registro Eccellenze Italiane srl il divieto del trattamento dei propri dati, dell'uso del nome proprio, dei suoi familiari e di ogni riferimento a ditte passate, presenti e future, ricordando che NOIALTRI SEMO VENETI ENON TAJANI.
 
Ecco il testo del documento inviato:
 
OGGETTO: offensivi riferimenti di qualità “eccellenze italiane” alla ditta CIMI DI ROMEO E FABRIZIO OMIZZOLO S.N.C. di via Montello nr.2 – 31040 Nervesa della Battaglia (Tv) che appare sul sito www.eccellenzeitaliane.com
 
Al Comitato di Redazione di
Registro Eccellenze Italiane srl (R.E.I.) a mezzo
 
e per doverosa conoscenza
At Governo Veneto Provisorio
 
 
Da una ricerca internet è emerso il conferimento di qualità con l’attribuzione del marchio di “eccellenza italiana” ad una propria precedente azienda.
Sono pertanto a sollecitare la rimozione di ogni riferimento al mio nome, a quello di soci e familiari nonché alle ragioni sociali di imprese passate, presenti e future, vietandone l’uso e ogni possibile indecoroso riferimento al sistema italico.
Si nega l’utilizzo, la raccolta, l’elaborazione, il raffronto, la modificazione, la comunicazione e la diffusione chiedendone l’immediata cancellazione da qualsiasi banca dati, sia digitale che cartacea e la rimozione di ogni riferimento dal sito www.eccellenzeitaliane.com .
NOIALTRI SEMO VENETI E NON TAJANI.
WSM
Venetia, 31 dicembre 2015
Romeo Omizzolo, Vice Presidente del Governo Veneto Provvisorio
 

2015.12.28 – AVVISO E MONITO

PUNTO 2Chiunque si attribuisca la proprietà o ricavi vantaggi o qualsivoglia beneficio dai beni immobili e mobili espropriati, sottratti, sequestrati o confiscati a Cittadini del Popolo Veneto sarà assicurato alla Giustizia Veneta nei modi, tempi e condizioni che saranno ritenute di adottarsi per i provvedimenti indennizzanti e giudiziari del caso.
Si avvisano le autorità e le forze d’occupazione straniere italiane, i loro collaboratori, agenti, rappresentanti, funzionari, organi, autorità, enti, società private e/o pubbliche facenti parte o che agiscono in nome e per conto dello stato straniero occupante italiano anche in qualità di “ex corporations” e quanti, concorrendo con essi, intendano dar seguito a tali crimini, che è facoltà del Cittadino del Popolo Veneto di difendersi e di avvalersi legalmente dell’uso della forza.
I responsabili, iscritti a ruolo giudiziario ed esposti all’Albo Ufficiale del Governo Veneto Provvisorio ad opera della Divisione Federale Investigativa del Provveditorato Generale di Polizia Giudiziaria del Dipartimento di Giustizia, saranno privati di ogni bene pari al valore della cosa sottratta e fino alla settimana generazione parentale, oltre al valore indicativo indennizzante di € diecimila giornalieri fino al legale reintegro della proprietà.
Le Municipalità dei Territori della Serenissima Repubblica Veneta, ancora oggi illegalmente occupati dallo stato straniero italiano, impediscano con adeguati provvedimenti amministrativi l’attuazione di procedure tiranniche tese all’espropriazione di prime abitazioni in danno di Cittadini Veneti soprattutto se in presenza di minori di anni diciotto, di persone anziane e/o inferme e/o portatori di handicap, destinando loro un appropriato diritto di precedenza all’assegnazione anche provvisoria di alloggi residenziali pubblici.
WSM
Venetia, 28 dicembre 2015
Sergio Bortotto, Presidente del MLNV e del Governo Veneto Provvisorio.
Dopo non dite che non vi avevamo avvisato.
 

DIFENDERSI E’ UN DIRITTO …

… TANTO QUANTO DISCONOSCERE LE AUTORITA' E LE FORZE D’OCCUPAZIONE STRANIERE ITALIANE.
Non credete alle autorità e alle forze d'occupazione straniere italiane, che siano polizia di stato, carabinieri, finanza, polizia locale, provinciale, forestali, vigili del fuoco … e chi più ne ha più ne metta.
Quando questa gente asserisce "… non conviene sparare ai ladri, chiamate noi …" lo dicono perché temono che i Cittadini li disconoscano.12314131_10207811982765316_5036329214927397178_n
Hanno già dimostrato di non essere in grado di fare ciò che devono per la sicurezza pubblica.
La realtà è eloquente.
I Cittadini sono costretti a difendersi da soli perché la sicurezza pubblica è un totale fallimento … quale che sia il parere del famigerato ministro dell'interno italiano Angelino Alfano.
La maggior parte di questa gente, che non è certamente VENETA, teme il crollo del palcoscenico dal quale sono abituati a dirigere la sceneggiata per mantenerci buoni.
Questa gente difende solo il sistema che li mantiene e non i cittadini che dovrebbero servire.
Non crediate che siano sempre soggetti all'autorità di altri e che il pretesto e la scusante di obbedire a ordini superiori non li esime dalle loro responsabilità.
Se fra loro c'è brava gente è arrivato il momento di dimostrarlo con i fatti e non di servire un sistema corrotto e mafioso.
"SUB LEGE LIBERTAS" (sotto la legge libertà – nella legge libertà) dice il motto della polizia di stato italiana … ma quando mai.
Riflettiamo da che pulpito arriva la predica e gli indecorosi esempi di inciviltà che il sistema italia sponsorizza con i nostri soldi spacciandosi per la falsa democrazia che dimostra di essere, perché sarà sempre peggio.
NON CREDETE A QUALSIASI AUTORITA' ITALIANA, che siano partiti politici, magistrati, forze del (dis)ordine, uffici amministrativi … servono sempre lo stesso padrone, il sistema che li foraggia e chiude il cerchio sui cittadini costretti a mantenerlo.
Tutto è fine a se stesso non certo per il bene del Cittadino che non è più sovrano di nulla.
WSM
Venetia 1 dicembre 2015
Sergio Bortotto, Presidente del MLNV e del Governo Veneto Provvisorio
 

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COMMEMORIAMO VALERIA SOLESIN …

… ma non trasformate i suoi funerali nello sgradevole e nauseante palcoscenico istituzionale italiano.

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A voi tutte, autorità d'occupazione straniere italiane.
È ripugnante la vostra ipocrisia e la vostra falsa indignazione con la quale vi mostrate qui nelle Nostre (e solo nostre) Terre Marciane servendovi di una così mesta occasione.
Non dimenticate che siete nel cuore della Serenissima Repubblica Veneta e siete ospiti sgraditi.
Siete come mosche fastidiose, scortati, protetti dalla vostra polizia e attorniati dalla schiera di servi, portaborse e lacchè senza i quali per voi qui non c’è alcun omaggio e riguardo.
Ma come mai non siete corsi ad ossequiare le vite spezzate di altri Veneti, sepolti in fretta e che sbrigativamente pretendete che si dimentichi per togliervi dall’imbarazzo di responsabilità per le quali meritereste la forca.
Voi, col vostro sistema, marcio e prepotente, corrotto fino nell’anima, pretendete di imporci un’italianità che non ci appartiene e che forzatamente ci imponete.
Voi rappresentate solo l’appannaggio della vostra inesistente unità nazionale italiana.
Ricordate … la vostra presenza è un insulto all’orgoglio della Veneta Nazione che non è non sarà mai italiana.
Continuate così.
Non ci sarà neppure bisogno di combattervi perché come ogni favola italiana che si rispetti ha sempre lo stesso epilogo … e finsero felici e contenti.
WSM
Venetia 23 novembvre 2015
Sergio Bortotto, Presidente del MLNV e del Governo Veneto Provvisorio.

VALERIA SOLESINvan_1
 
Valeria Solesin aveva 28 anni.
Veneziana, stava facendo un dottorato in sociologia alla Sorbona di Parigi.
La sera di venerdì 13 novembre u.s. era alla sala di concerti Bataclan col suo fidanzato… (continua)
 
 

CONNAZIONALE VENETA UCCISA DAI TERRORISTI

VALERIA SOLESINValeria Solesin aveva 28 anni: veneziana, stava facendo un dottorato in sociologia alla Sorbona di Parigi.
La sera di venerd' 13 novembre u.s. Valeria era alla sala di concerti Bataclan col suo fidanzato.
Durante la carneficina i due sarebbero scappati nel tentativo di mettersi in salvo.
Nella confusione i due si sarebbero divisi e il suo ragazzo non è più riuscito a rintracciarla.
Il nome della connazionale Veneta non risultava fino a sabato nell'elenco delle vittime, ma nessuno l'aveva più sentita.
Valeria Solesin era esperta in welfare e diritto femminile e la sua attività di ricerca all'Università di Parigi riguardava l'articolazione tra famiglia e lavoro.
Alla famiglia e ai suoi amici un abbraccio commosso e solidale per la drammatica scomparsa di Valeria.
WSM
Venetia, 19 novembre 2015
Sergio Bortotto, Presidente del MLNV e del Governo Veneto Provvisorio

aristide barraudTra i feriti degli attacchi terroristici di venerdì 13 a Parigi c’è anche il mediano d’apertura del Mogliano Aristide Barraud, di origine francese.
Aristide Barraud si trovava con alcuni amici in una terrazza vicino a uno dei luoghi dove hanno colpito i terroristi.
Il giocatore avrebbe un polmone perforato da una scheggia;   operato nella notte starebbe bene.
A lui e a tutti i feriti negli attentati gli auguri sinceri di una pronta e totale guarigione.

 

 
 

2015.11.14 – ATTENZIONE CHE IL SISTEMA E’ ABITUATO A SOPRAVVIVERE A SE’ STESSO.

Tutte le dittature e i regimi subdolamente democratici temono il diffondersi della disapprovazione sociale, della mancanza di consenso, della critica sempre più aspra e radicale contro ogni loro imposizione e manifestazione d’autorità.
Dopo i terribili fatti di Parigi, bisogna fare anche attenzione alle possibili provocazioni, aggressioni, atti ostili e di accanimento nei confronti di Patrioti Veneti.
Le autorità d’occupazione straniere italiane, com’è loro abitudine, sono propense ad attribuirci responsabilità che non ci appartengono e quando la tensione e la disapprovazione sociale sono così provate, ogni occasione è valida per aggravare il pregiudizio mediatico per arginare il diffuso risveglio di coscienza, d’identità e di appartenenza al Popolo Veneto.
Stiamo vivendo momenti difficili.
Il diritto alla vita, alla serenità e al benessere sociale è duramente compromesso dal pericolo del terrorismo, dalla crisi economica, da una diffusa criminalità, dalla corruzione, da un sistema politico e amministrativo elefantiaco, caotico, disordinato e disorganizzato, dalla voracità fiscale, dalle rapine di stato, dalle violazioni dei diritti umani, civili e politici dei cittadini, da una giustizia incapace di essere credibile, dalla natura sempre più compromessa e inquinata dagli interessi dei potentati economici e anche dalla finta disattenzione dei singoli … ma questo è lo scenario in cui il “sistema” dello stato straniero occupante italiano è abituato a sopravvivere a se stesso.
La causa dei nostri mali è poi anche la “cura”.
La medicina che ci viene propinata non è l’antidoto ma la stessa tossina che ci ha avvelenati.
A buon intenditore, poche parole.
WSM
Venetia, 14 novembre 2015
Sergio Bortotto, Presidente del MLNV e del Governo Veneto Provvisorio

Gli attentati della sera di venerdì 13 novembre 2015 contro il Popolo Francese… per non dimenticare!
 
2015.11.13 - IL POPOLO FRANCESE ATTACCATO DAI TERRORISTI
 

2015.11.13 – QUANDO I TUTORI DEL (DIS)ORDINE ITALIANI SONO I PRIMI A NON RISPETTARE LE REGOLE.

76092_1226696202776_1690172202_427356_5511956_sNon si contraddicono mai.
E' l'immondezzaio dal quale si ergono certi balordi anche se "sbirri" italiani.
Li accomuna tutti il lezzo della loro boriosa mania di sentirsi al di sopra della loro stessa legge.
Poveri stolti.
Spioni e anche cafoni, come zavorra dell'umanità, individui senza arte né parte, incapaci di coltivare anche quel minimo buon senso e di rispetto per il prossimo.
Viaggiare contromano e/o parcheggiare al posto dei disabili è un lusso che questi servi di regime credono di potersi permettere.
Eppure anche Gesù Cristo ci ha messo in guardia da simili personaggi…"Chi è fedele nel poco, è fedele anche nel molto; e chi è disonesto nel poco, è disonesto anche nel molto" Luca 16.
Eccoli dunque gli inquirenti italiani.
Eccoli chi sono veramente gli accusatori che hanno inventato e gestito (anche malamente) l'inchiesta sulla Polisia Nazionale Veneta.
Ma finirà presto la vostra pacchia e allora pagherete tutti i vostri sudici debiti.
WSM
Venetia 13 novembre 2015
Sergio Bortotto, Presidente del MLNV e del Governo Veneto Provvisorio
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2015.10.28 – PROCESSO ALLA POLISIA VENETA … E IL TEATRINO ITALIANO CONTINUA!

angelino-alfanoE così, dopo quasi sei anni dalla sgangherata inchiesta farsa sulla Polisia Naxionale Veneta, il tribunale straniero italiano operante illegalmente in Treviso, da il via alla prima udienza.
Mediaticamente parlando non c’è da stupirsi che i media locali, servi del regime italiota, (sopravvivono forse con i finanziamenti dello stato), hanno pubblicato a vanvera la notizia.
La Polisia Veneta non è per niente a processo.
Nessuno del Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto si è mai presentato a processi innanzi alle autorità d’occupazione straniere italiane.
Chi lo sta facendo sono dei “Venetisti” che non sono membri di questo MLNV e che preferiscono l’attenzione mediatica data al caso per proporre alla pubblica attenzione la “causa Veneta” che è legittima, che è nobile, che è necessaria.
accusare2È inutile scendere a patti col nemico se questo t’impone le sue regole e vuole vincere a tutti i costi e sa di poterlo fare solo adesso, come un ladro, come un baro.
Accusatori e giudicanti sono la doppia faccia della stessa moneta e servono lo stesso padrone, il regime italiano d’occupazione che non tollera di essere messo in discussione.
Abbiamo a che fare con delle vere e proprie facce di bronzo che sanno di mentire ma spacciano la loro menzogna per una verità cui nessuno crede più.
Lo sa l’ex questore e il dirigente della digos italiana e lo sanno tutti i loro galoppini, complici di questa famigerata polizia politica della questura che invece di fare antiterrorismo viola i fondamenti dei diritti umani, civili e politici, spiando e perseguitando i Veneti che rivendicano il loro sacrosanto diritto di autodeterminazione.
valmassoicarminedamianoLo sanno i ciarlatani del diritto, procuratori e pubblici ministeri, giudici e cancellieri e tutto il codazzo al seguito di un sistema giudiziario affannato e indecorosamente privo di credibilità.
Provate a chiedere a questa gente il significato del “diritto di autodeterminazione” e perché perseguitano dei Veneti che lo rivendicano quando esso è un diritto previsto dalla legge internazionale, approvata e accettata incondizionatamente anche dal loro stato italiano che l’ha ratificata con la legge 881 del 1977?
Non sono in grado di rispondere perché accuserebbero se stessi e il regime antidemocratico che difendono perché è il sistema che li mantiene.
La corruzione si sa è sinonimo di disfacimento, di decomposizione, di contaminazione e i giudici italiani sanno benissimo di non essere in posizione di neutralità, sanno benissimo che non sono imparziali … i posti più puliti all’interno di quell’aula del tribunale straniero italiano sono quelli riservati agli inquisiti.
Se veramente il MLNV avesse avuto delle armi per fare la guerra non le avrebbero trovate e noi non le avremmo mai consegnate.
Avremmo invece combattuto e saremo onorevolmente anche morti per la nostra Patria, ma certamente non saremo stati i soli.
Questi ipocriti, impostori e simulatori di verità, poveri degenerati a cui piace vincere facile, forse credono di vivere in eterno e di non dover render conto prima o poi delle loro malefatte.
Questa gente non s’immagina neppure il futuro che gli aspetta.
A Dio lasciamo la sua “vendetta” col suo incontestabile giudizio, ma noi daremo loro la caccia in ogni luogo e in ogni tempo e li assicureremo alla Giustizia Veneta … e per loro sarà tardi, sarà spavento, sarà angoscia, meglio per loro non fossero mai qui venuti.
Non c'è onore in quello che stanno facendo.
WSM
Venetia, 30 ottobre 2015
Sergio Bortotto, Presidente del MLNV e del Governo Veneto Provvisorio
 
 
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2015.10.19 – ATTENTI ITALIANI CHE LA CORDA E’ TESA

Attenti italiani perché la corda è tesa e rischia di rompersi.
Ecco come i carabinieri stranieri italiani pensano di notificare atti giudiziari ai Veneti.
Fanno in fretta, scrivono prima quello che dovrebbero attestare in verità nel chiederlo agli interessati … falsità ideologica e falsità materiale commessa da pubblico ufficiale italiano (in questo caso è il maresciallo comandante la stazione carabineiri stranieri italiani illegalmente e illecitamente insediata in Villorba-Tv), complici come il resto delle autorità d'occupazione straniere italiane che pur di avvalorare (ma vale solo per loro) le loro illegali procedure anche giudiziarie, sono disposti a commettere altri reati come la violenza privata, l'abuso d'atti d'ufficio, la violazione aggravata di domicilio (in questo caso della sede privata di un ufficio) dal cui ingresso erano stati più volte diffidati dall'aver accesso.
Bravi complimenti, e voi dovreste essere i paladini della giustizia ???
No grazie non sappiamo che farcene di gente come voi.
Andatevene dalle nostre terre finché siete in tempo perchè la corda è tesa, molto tesa.
 

 

Anche l'avvocato straniero italiano Federico Letinic del foro di Brescia, che mi importuna con le sue facezie procedurali perché nominato difensore d'ufficio, viene pubblicamente informato che sarà iscritto a ruolo giudiziario così come il pubblico ministero straniero italiano Leonardo Lesti.
A questi nemici della Patria Veneta ricordo che è un diritto per il Popolo Veneto ribellarsi e fare di tutto per liberarsi dall'occupazione straniera, colonialista e razzista italiana ed è diritto per il Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto fare anche la c.d. "guerra di liberazione".
Questo MLNV ha rivendicato e perseguito il diritto di autodeterminazione del Popolo Veneto privilegiando la via dipolomatica ma voi, come sciacalli che vi nutrite delle vostre stesse menzogne, parlate di associazioni con finalità di eversione del vostro ordine democratico … come se lo stato italiano non fosse un regime, uno stato straniero occupante, colonialista e razzista nei confronti del Popolo Veneto.
Sciagurati, arriverà presto il giorno e sarà tardi per pentirvi dei vostri crimini.
Siate maledetti voi e la vostra progenie per portare la guerra in casa nostra.
WSM
Venetia 19 ottobre 2015
Sergio Bortotto, Presidente del MLNV e del Governo Veneto Provvisorio

2015.10.14 - AVVOCATO LETINIC FEDERICO - FOTO DI BRESCIA - COMUNICAZIONE SU PROCESSO CASO ALLEANZA

2015.10.12 – ALL’ITALIA PIACE VINCERE FACILE … A FUTURA MEMORIA!

guardie e ladriRiservata nota informativa riferisce della preparazione di un nuovo attacco contro membri del Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto (MLNV) e i componenti del Governo Veneto Provvisorio (GVP) da parte delle istituzioni d’occupazione straniere italiane.
Il pretestuoso attacco non avrebbe lo scopo di perseguitare e intralciare ancora una volta l’operato di questo MLNV-GVP ma quello di provocare una decisa e violenta reazione da parte nostra per giustificare una loro più incisiva e risolutiva rappresaglia.
Non dimentichiamo che in sei anni di legale, legittima e non violenta resistenza il MLNV ha contrastato con dignità e onore le arroganti, pretestuose e riprovevoli ostentazioni di forza italiane che hanno agito con illegali attività poliziesco/giudiziarie e che ancora oggi persistono in particolare con la violazione di numerosi articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti umani proclamata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (*).
Le forze e le autorità d’occupazione straniere italiane temono la contestazione del difetto assoluto di giurisdizione che viene loro fatta e sempre più spesso, violando anche la loro legge, evitano di mettere nei verbali tale confutazione.
A tutti i militanti ricordiamo quindi che è legittimo l'uso della forza per difendersi dalle aggressioni italiane ma questo non significa essere violenti … ma GIUSTI.
La nostra forza è la resistenza ad oltranza con il disconoscimento delle autorità d’occupazione, la contestazione del loro difetto assoluto di giurisdizione e la loro mancanza di tribunali indipendenti e imparziali nei confronti del Popolo Veneto.
Ricordate che non siamo soli e che la visibilità internazionale del giusto e corretto operato di questo MLNV e del Governo Veneto Provvisorio è un indelebile biglietto da visita che l’italia non riuscirà a sporcare.
WSM
Con onore e rispetto
Venetia, 12 ottobre 2015
Sergio Bortotto, Presidente del MLNV e del Governo Veneto Provvisorio

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Promemoria anche per le forze d’occupazione straniere italiane … avete ripetutamente violato queste norme che sono obbligatorie anche per voi … se siete dei legali rappresentanti della vostra legge rifiutatevi di trasgredirle:
 
L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite proclama la presente dichiarazione universale dei diritti umani come ideale comune da raggiungersi da tutti i popoli e da tutte le Nazioni, al fine che ogni individuo ed ogni organo della società, avendo costantemente presente questa Dichiarazione, si sforzi di promuovere, con l'insegnamento e l'educazione, il rispetto di questi diritti e di queste libertà e di garantirne, mediante misure progressive di carattere nazionale e internazionale, l'universale ed effettivo riconoscimento e rispetto tanto fra i popoli degli stessi Stati membri, quanto fra quelli dei territori sottoposti alla loro giurisdizione.
 
Articolo 2
Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione.
Nessuna distinzione sarà inoltre stabilita sulla base dello statuto politico, giuridico o internazionale del paese o del territorio cui una persona appartiene, sia indipendente, o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o non autonomo, o soggetto a qualsiasi limitazione di sovranità.”

Voi italiani avete ripetutamente violato questo articolo perché avete reiteratamente agito contro questo MLNV, i suoi militanti, le loro famiglie e contro molti Cittadini del Popolo Veneto per il rivendicato diritto di autodeterminazione e perché la nostra origine nazionale non è certo italiana ma VENETA e ci private delle nostre bandiere, della nostra lingua, delle nostre feste, della nostra cultura e delle nostre tadizioni … e questo è vero e proprio razzismo istituzionale.
 
Articolo 6
Ogni individuo ha diritto, in ogni luogo, al riconoscimento della sua personalità giuridica.
Voi italiani avete ripetutamente violato questo articolo perché per pretestuosi motivi poliziesco/giudiziari insistete a definire questo MLNV come un'associazione paramilitare costituita in violazione di norme italiane e non per ciò che è, un soggetto di diritto internazionale che agisce al pari di uno stato per il diritto di autodeterminazione del Popolo Veneto.
 
Articolo 10
Ogni individuo ha diritto, in posizione di piena uguaglianza, ad una equa e pubblica udienza davanti ad un tribunale indipendente e imparziale, al fine della determinazione dei suoi diritti e dei suoi doveri, nonché della fondatezza di ogni accusa penale che gli venga rivolta.
Voi italiani avete ripetutamente violato questo articolo perché ci avete costretti a presenziare anche ad udienze a porte chiuse non pubbliche anche tramite l'illegale uso della forza e in schiavitù per il tramite delle vostre forze militari d’occupazione.
L’arrogante pretesa del giudice italiano di costringerci a giurare secondo la legge italiana è fallita miseramente perché da Veneti, NON POSSIAMO, NON VOGLIAMO E NON DOBBIAMO giurare in un tribunale straniero italiano d’occupazione, che non è imparziale nei nostri confronti.
 
Articolo 12
Nessun individuo potrà essere sottoposto ad interferenze arbitrarie nella sua vita privata, nella sua famiglia, nella sua casa, nella sua corrispondenza, né a lesione del suo onore e della sua reputazione. Ogni individuo ha diritto ad essere tutelato dalla legge contro tali interferenze o lesioni.
Voi italiani avete ripetutamente violato questo articolo e ancora oggi lo fate.
 
Articolo 15
Ogni individuo ha diritto ad una cittadinanza.
Nessun individuo potrà essere arbitrariamente privato della sua cittadinanza, né del diritto di mutare cittadinanza.
Noi Veneti non siamo mai diventati italiani e nessuno ci può imporre una cittadinanza che non ci appartiene, ancor meno la nazionalità.
 
Articolo 17
Ogni individuo ha il diritto ad avere una proprietà sua personale o in comune con altri.
Nessun individuo potrà essere arbitrariamente privato della sua proprietà.
Voi italiani avete ripetutamente violato questo articolo e ancora trattenete nostri effetti personali che vi rifiutate di restituire e che state arbitrariamente utilizzando.
 
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Articolo 19
Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.
Voi italiani avete ripetutamente violato questo articolo perché ci state perseguitando per le nostre opinioni e ci ostacolate in tutti i modi nell’opera di diffusione per far comprendere il diritto di autodeterminazione che ha il Popolo Veneto e che è stato rivendicato da questo MLNV.
 
Articolo 20
Ogni individuo ha diritto alla libertà di riunione e di associazione pacifica.
Voi italiani avete ripetutamente violato questo articolo perché, proprio dopo aver costituito il Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto, ci avete ripetutamente attaccato con false, pretestuose e maldestre azioni repressive di polizia e inchieste giudiziarie,  perché ci avete sottoposto e ancora oggi lo fate, ad interferenze arbitrarie nella nostra vita privata, nelle nostre famiglie, nella nostre case, nella nostra corrispondenza, e avete tentato di ledere il nostro onore e la nostra reputazione anche attraverso l’abuso dello strumento mediatico.
 
Articolo 30
Nulla nella presente Dichiarazione può essere interpretato nel senso di implicare un diritto di un qualsiasi Stato, gruppo o persona di esercitare un'attività o di compiere un atto mirante alla distruzione di alcuno dei diritti e delle libertà in essa enunciati.
Voi italiani avete ripetutamente violato anche questo articolo per i motivi suesposti.
 
 
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IL CIARLATANO CAPO DEL GOVERNO ITALIANO SARA’ DOMANI A SPRESIANO … NON GO TEMPO DA PERDARE CON STO FORESTO!

Ecco come certe assemblee si traducono in un coacervo di inutili dibatti, soprattutto se, per risolver i problemi, si fa riferimento alle autorità d'occpuazione straniere italiane.
Renzi, come tutte le altre autorità e forze d'occupazione sui nostri territori, sono complici del disastro non solo economico che attanaglia anche il Popolo Veneto.
Il Popolo Veneto e i territori veneti non possono essere considerati come elementi integranti e costituenti dello stato italiano la cui sovranità è imposta dalla sua dominazione e dal suo imperialismo culturale.
Il “Popolo Veneto” esiste e si identifica come Nazione composta dalla comunità di “Genti Venete” accomunate dalla specificità della propria cultura, della propria storia, delle tradizioni e delle proprie origini etniche … il Popolo Veneto non è costituito dalla popolazione residente sui propri territori.
L’italia esercita sprovvedutamente la sua sovranità imponendo una cittadinanza che non può essere il comune riferimento a cultura e tradizioni che non appartengono al Popolo Veneto.
Non è l’imposta cittadinanza italiana a costituire il riferimento comune ad una cultura e ad una tradizione storica che non appartiene al Popolo Veneto e non lo identifica.
Inutile ogni riferimento alla balordaggine delle dichiarazioni del servo italiano di turno alla presidenza dell'ente regione veneto italiano, tale Luca Zaia …auguri Lega Nord, partito italiano che concorre all'occupazione della nostra Patria Veneta.
WSM
Venetia, 9 ottobre 2015
Sergio Bortotto, Presidente del MLNV e del Governo Veneto Provvisorio
Matteo Renzi sabato a Treviso
Il premier presenzierà all'assemblea di Unindustria: "Il lavoratore trevigiano spende dall'11, 8 al 19,2% del tempo in burocrazia"
TREVISO – Il presidente del Consiglio Matteo Renzi sarà domani, sabato 10 ottobre, in Veneto.
Alle 9.30 a Verona interverrà ad una iniziativa pubblica presso il Teatro Ristori.
Alle 12 il premier Renzi sarà all'Assemblea Generale di Unindustria Treviso che si terrà presso il Parco del Lago Le Bandie a Lovadina di Spresiano.
E' quanto si legge in una nota di palazzo Chigi.
Al premier verrà presentata la ricerca di Unindustria che evidenzia come il titolare di un'azienda trevigiana dedica mediamente alle incombenze della pubblica amministrazione l'11,8% del proprio tempo, mentre i dipendenti delle imprese più strutturate che hanno uno specifico ufficio il 19,2%.
In base allo studio, le imprese che hanno avuto visite ispettive durante l'anno – pari a circa un terzo – vedono che la pressione più intensa si verifica in occasione dei controlli di Agenzia delle Entrate o Guardia di Finanza, che tocca un valore di 8,24, indice che esprime il tempo dedicato espresso in giorni.
Relativamente alla lentezza nei rapporti con la pubblica amministrazione, l'indagine riscontra come il 33,4% degli interpellati attenda risposte fra i 60 ed i 90 giorni, il 29% fra i 30 ed i 60 giorni, mentre quasi il 40% non ravvede miglioramenti negli ultimi anni rispetto all'efficienza della pubblica amministrazione.
Altra dimensione indagata è quella dell'opacità, connessa alla frammentazione normativa, alla diversità fra enti e territori ed alla scarsa trasparenza, con conseguenze che vanno dalle contraddizioni normative alla discrezionalità dei funzionari ed alle difficoltà nell'individuare le responsabilità. In generale, tuttavia, la percezione della pubblica amministrazione, con voti in una 'pagella ideale' quasi tutti sopra il 6, esprime un moderato consenso diffuso ma con una sostanziale differenza fra le qualità dei singoli funzionari e addetti, che ricevono valutazioni piuttosto elevate, e, al contrario, l'inadeguatezza dell'organizzazione, delle comunicazioni fornite, e la pesantezza dei documenti richiesti.(ANSA).
Luca-ZaiaIn occasione della visita del premier Matteo Renzi in Veneto domani, il governatore Luca Zaia dice che gli farà presente la contrarietà riguardo all'atteggiamento del Governo nei confronti delle Regioni.
"Lo vedrò – ha spiegato Zaia – e gli dirò che non siamo d'accordo con l'atteggiamento che premia le cicale e non le formiche, perché penso che non si possa perdere l'occasione di chiarire questa partita.
Penso che conosca bene la nostra realtà, essendo venuto due volte nell'ultima campagna elettorale, e, pur essendo io il primo a dire che i conti non tornano, bisogna anche capire che ci sono alcune Regioni che sono fallite e alle quali va staccata la spina".
Gli chiederò – riprende Zaia – perché non applica i costi standard e continua a dare la paghetta a chi si comporta male.
I tagli sono una tragedia, soprattutto visti in prospettiva nazionale, e non è giusto che Regioni che si comportano bene come la nostra siano portate alla fame.
L'autonomia differenziata ipotizzata in Parlamento?
Aiuta, ma non basta, perché l'autonomia vera è altra cosa".
 
tratto da (CLICCA QUI)
 

IL “VIZIETTO” DELLE FORZE DEL (DIS)ORDINE ITALIANE D’OCCUPAZIONE

carabProprio in questo momento (ore 19.00) mi viene segnalato da parte di un militante l'illegale intervento di una pattuglia dell'arma dei carabinieri italiani che, su segnalazione di un loro collega fuori servizio e alla guida di una Opel Corsa targata VR-65…, sarebbero intervenuti per il presunto e contestato uso della corsia di destra in una rotatoria in località San Biagio di Callalta (Tv) nei pressi del noto centro commerciale.
La pattuglia dei carabinieri italiani, intervenuti con una Subaru Forester targata CC-CN449, ha negato la possibilità al militante di dichiarare a verbale il contestato difetto assoluto di giurisdizione in cui operano;   i militari italiani avrebbero inoltre minacciato il militante di un forzato accompagnamento presso una loro caserma, (non si capisce a che titolo) e una sanzione amministrativa del ritiro della patente di guida per circa tre mesi.
Alla fine, intorno alle 19.40 la pattuglia ha “liberato” il militante, che rifiutando di firmare il verbale si è visto contestare un’esigua violazione amministrativa.
Insomma, quasi un’ora di distrazione del servizio di una pattuglia che, consti anche il particolare orario, avrebbe meglio impiegato il tempo in un accurato controllo del territorio a prevenzione del crimine dilagante.
Distrazione delle esigue ma costosissime imposte risorse pubbliche per banali e pur opinabili questioni personali … un esempio tutto italiano.
Siamo così alla follia pura.
Non si può continuare minacciare e/o a violare i diritti umani, civili e politici delle persone.
Noi del MLNV ne abbiamo un ricordo emblematico del ripetersi di gravi violazioni della libertà personale e la violenza privata, per consentire agli operanti stranieri di verbalizzare i loro atti … ore e ore, mattinate e giornate intere passate nei loro uffici e caserme in attesa dei partoriti verbali, un sudato travaglio di sintassi e falsità destinate a giustificare i loro abusi, checché ne dica il magistrato straniero italiano Valmassoi, se mi vuole indagare anche per questo si accomodi, falsità e calunnie hanno già sortito il loro effetto perché la Gente per bene, non vi crede più.
WSM

Venetia, 3 ottobre 2015
Sergio Bortotto, Presidente del MLNV e del Governo Veneto Provvisorio
 

 

2015.09.29 – I SEI ANNI DI LOTTA DEL MLNV

Oggi 29 settembre 2015 il MLNV festeggia i suoi sei anni di lotta.
Sono anni di una tenace e legittima resistenza allo stato straniero occupante italiano.
L’italia, questa inesistente nazione, nutrita dalla sudditanza di Popoli non suoi, di cittadini forzatamente italiani.
Abbiamo ingaggiato una lotta di vitale importanza per il Popolo Veneto perché se così non fosse saremmo destinati all’estinzione.
Anche noi Veneti non siamo mai diventati italiani, perché nessuna forzata annessione dei territori di una Nazione può legittimarne la colonizzazione e ancor più la cancellazione del suo Popolo.
I nostri territori sono stati invasi, occupati e depredati in violazione della neutralità della Serenissima Repubblica, mai vinta in battaglia dallo scellerato regno italico.
Oggi un’ipocrita e indifferente consorteria di potentati ignora i principi della stessa Carta delle Nazioni Unite e in particolare il principio per cui l'annessione illegale di un territorio da parte di uno stato straniero occupante si deve considerare privo di effetti giuridici.
Tuttavia c’è molto per cui indignarsi.
Secondo i diritti umani enunciati col diritto internazionale, è il popolo, il soggetto titolare del diritto all’autodeterminazione, non lo stato.
L’Onu in particolare, diserta le proprie responsabilità perché i Popoli non hanno una propria soggettività giuridica internazionale e non sono titolari di un diritto ad autodeterminare il proprio destino ma sono solo il materiale beneficiario di tale principio di diritto internazionale, i cui effetti, invece, si ripercuotono solo sui rapporti tra stati, ma tant’è che questi, pur ricorrendo le anzidette condizioni ed essendo tenuti ad acconsentire all'autodeterminazione, fanno finta di nulla.
Allora perché il principio di autodeterminazione dei popoli sancisce l'obbligo, in capo alla comunità degli stati, a consentire che un popolo sottoposto a dominazione straniera, a un regime razzista o colonialista (l’italia integra tutte e tre le condizioni nei riguardi del Popolo Veneto) possa determinare il proprio destino ottenendo l'indipendenza?
Spesso sentiamo accampare pretesti secondo i quali è consuetudine che il principio di autodeterminazione non sia applicabile ai paesi sottoposti a occupazione straniera prima della fine della seconda guerra mondiale (irretroattività).
Tuttavia è chiaramente precisato che tale consuetudine non è applicabile ai paesi coloniali ovvero a quei territori la cui sovranità non appartiene più alla popolazione originaria ma ad uno stato straniero che lo occupa militarmente, ne sfrutta le risorse naturali e lo amministra con un ordinamento giuridico particolarmente lesivo e contrario ai suoi usi, costumi e tradizioni, applicando in particolare un imperialismo culturale con l’imposizione di una lingua e di una cultura che non appartiene a quel Popolo … ecco descritta l’esatta condizione in cui versa oggi anche il Popolo Veneto.
All’opposizione che normalmente si sviluppa nei territori colonizzati il dominatore risponde spesso con azioni repressive … esattamente come lo stato straniero occupante italiano sta facendo nei confronti del Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto.
Ma c'è di più.
Il Popolo Veneto e i territori veneti non possono essere considerati come elementi integranti e costituenti lo stato italiano la cui sovranità è imposta dalla sua dominazione e dal suo imperialismo culturale.
Il “Popolo Veneto” esiste e si identifica come Nazione composta dalla comunità di “Genti Venete” accomunate dalla specificità della propria cultura, della propria storia, delle tradizioni e delle proprie origini etniche … il Popolo Veneto non è costituito dalla popolazione residente sui propri territori.
L’italia esercita sprovvedutamente la sua sovranità imponendo una cittadinanza che non può essere il comune riferimento a cultura e tradizioni che non appartengono al Popolo Veneto.
Ricordando la famosa frase di Massimo D’Azeglio “…abbiamo fatto l’italia, ora dobbiamo fare gli italiani…” c’è poco di che stupirsi su quali presupposti sia nato lo stato italiano, privo di un’identità nazionale.
Così come lo stato, anche il popolo italiano è una sua invenzione, un suo brevetto, perché il mosaico identitario italiano ha una sola radice comune e cioè il neo-colonialismo con cui, ancora oggi assoggetta e colonizza i Popoli delle Nazioni pre-unitarie.
Non è l’imposta cittadinanza italiana a costituire il riferimento comune ad una cultura e ad una tradizione storica che non appartiene al Popolo Veneto e non lo identifica.
Memorabili antenati hanno forgiato il nostro glorioso passato e al loro giudizio immortale dobbiamo il riscatto del nostro presente.
Perché questo è il nostro naturale destino, essere ciò che siamo da sempre, un Popolo e una Nazione.
Con onore e rispetto.
WSM
Venetia, 29 settembre 2015
Sergio Bortotto, Presidente del MLNV e del Governo Veneto Provvisorio
 

IL LOGO DEL MLNV
2015.04.02 - MLNV-LOGOIl logo del MLNV è rappresentato dal leone di San Marco o leone marciano o leone alato "in moeca", tratto dal simbolo di San Marco Evangelista e secolare rappresentazione della Repubblica di Venezia.
Nell'icona tradizionale "in moeca" della Repubblica Veneta il leone di San Marco è diversamente raffigurato con spada e/o con il Vangelo aperto e l'iscrizione "PAX TIBI MARCE EVANGELISTA MEUS".
Richiamandosi alla tradizionale raffigurazione storica della Repubblica e ai doveri che il MLNV si è dato nei confronti della Serenissima Patria il logo antepone uno scudo a difesa del simbolo della Nazione.
Nello scudo è raffigurato San Michele Arcangelo, Patrono del MLNV e della futura Polizia Nazionale Veneta.


L'INNO DEL MLNV

testo:
SEM PATRIOTI
LIGAI A STA TERA DA VINCOLI DE SANGUE, FRADEANSA E LIBARTA'
SEMO ORGOIOSI DE ESARE QUEL CHE SEMO
SEMO DA SEMPRE UN POPOLO NA NAXION

NE SCIAVI NE SERVI
PARONI DE NOI STESI
INTERPRETI DESO DEL NOSTRO DESTIN

PERCHE' OGNI POPOLO RECLAMA A SO TERA
E OGNI NAXION SE ERGE LA' DOVE FORGIANDO PASA' E PRESENTE
DECIDE IL NATURAE LEGITIMO DESTIN

NE SCIAVI NE SERVI
PARONI DE NOI STESI
INTERPRETI DESO DEL NOSTRO DESTIN

LIBERI GAVEM DECISO DE ESAR QUEL CHE SEMO
UN GRANDE POPOLO NA GRANDA NAXION

 

CI SONO D’ESEMPIO … NON DIMENTICHIAMO

CI SONO ANCHE QUESTI SIRIANI CHE HANNO BISOGNO D'AIUTO !!
Questi sono i soldati di Siria pronti a combattere l'ISIS
e non si vergognano di mostrare il crocefisso al loro polso !!

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Partigiani e Difensori del loro Popolo – Pro-Russian Separatists In Donetsk And Luhansk

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Donne Curde che combattono contro l'ISIS

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ONORE E RISPETTO

ECCO PERCHE’ SONO CON IL MLNV – DI MARCO BAIO (15 ANNI)

Qui spiegherò i motivi che mi hanno spinto ad abbracciare il percorso del MLNV.
Mio nonno mi raccontava che dovevano mangiare solo polenta, e il pane la domenica.
Poi mi raccontava anche che si scaldavano con i "spinaroli" e non potevano usare la legna, perchè la vendevano, come diceva lui "par ciaparse on franco".
Mi ha perfino raccontato che quando andò a militare, lo misero in cucina e avendo sofferto la fame fino ad allora, mangiò così tanto che finì in ospedale.
Rischiava di morire.
Ma non è morto.
Forse perchè non era ancora la sua ora.
Un giorno del 2011 mi domandai: ma perchè mai soffriva così tanto la fame mio nonno? …e andai in internet, cercando qualcosa che mi desse una risposta.
La risposta era un filmato: QUESTO.
Cercai, mi documentai, e scoprii una storia che non mi era mai stata raccontata a scuola.
Chi era il Doge?
Chi erano i Pregadi?
Che cos'era quel leone alato che vedevo in qualche casa sventolare?
Mi sono dato una risposta ad ogni domanda.
Capii che il Popolo Veneto non era più libero.
"I ne ga cavà la storia, la libartà, la lengua…. ma no i ne ga cavà la voja de conbatar!".
Da quel giorno volevo la libertà del Popolo a cui appartenevo.
Il popolo Veneto.
Iniziai a parlare in Veneto, per non far perdere le radici della lingua.
"On popolo sensa lengua, l'è on popolo sensa futuro".
Iniziai a guardare i vari partiti politici che volevano (o mi facevano credere di volere) la libertà del popolo veneto.
Poi però parlavano in italiano, andavano alle careghe italiane.
Capii che cercavano di imbrogliare la gente.
Ed erano in molti.
Cercai qualcosa di più trasparente, più onesto.
Quanti credevo che lo fossero!
Non faccio nomi perchè non voglio fare del male agli altri.
 Nel 2013, mi pare verso dicembre, vidi su internet il sito MLNV.
Pensai "è meglio se guardo come agiscono nel tempo, che non sia l'ennesimo inganno"
Vidi che però, dopotutto non si presentavano come partiti, come associazione, o come organizzazione.
Non mi fidai e continuai a vedere i loro articoli e ciò che facevano fino a maggio 2015. In realtà ero già convinto che fosse la strada giusta.
A luglio 2015 scrissi al Movimento per avere delle informazioni sulla dichiarazione di sovranità personale.
Ora cerco con loro o meglio, a questo punto, con noi, di ripristinare la libertà del Popolo Veneto.
Confido che potremo ottenere la libertà perchè il MLNV si basa sul diritto internazionale, e non è campato per aria, e non è nato per ingannare il popolo veneto.
Mi sono già ripromesso che se non riusciremo ad ottenere la libertà ( speriamo di riuscirci ) sarò l'ultimo immigrato veneto in Brasile.
Baio Marco Venetia, 11 settembre 2015.
WSM
 

CARABINEIRI ITALIANI … NEI SECOLI (IN)FEDELI!

carabUna pattuglia dei CC della stazione di Villorba (Tv) ha sollecitato il Presidente del MLNV (nella circostanza era il vice comandante M./llo Reale) a ritirare gli effetti di cui si sono illegalmente impossessati a seguito della perquisizione illegale operata ad aprile del 2014 con l'illegale inchiesta sui Serenissimi.
Il militare italiano ha precisato di non dover nulla notificare ma di essere solo stato incaricato di riferire quanto disposto dai collaterali organi dell'arma di Brescia.
Secondo i carabinieri dovrei presentarmi presso i loro uffici per la restituzione degli effetti sequestrati e di cui il magistrato inquirente straniero italiano ha da molti mesi disposto la restituzione.
Al sottufficiale dell'arma è stato ribadito che come sono venuti, agendo illegalmente in spregio ad ogni norma del diritto internazionale e delle loro stesse leggi italiane, così devono provvedere a restituire gli effetti presso la mia abitazione e/o presso la sede del MLNV, e che nessuna norma impone al sottoscritto, al MLNV e ad ogni Cittadino del Popolo Veneto di assecondare qualsivoglia pretesa delle forze o delle autorità d'occupazione straniere italiane, tanto meno spendere soldi e il proprio tempo per recarsi presso loro caserme a centinaia di chilometri di distanza per riavere ciò che loro hanno l'obbligo di restituire … e non lo stanno facendo.
Sia chiaro che così come per la digos (la famigerata polizia politica italiana), anche i carabinieri dimostrano di non essere rispettosi delle loro stesse leggi e di persistere con la loro attività illegale ed illecita, sui territori della Serenissima Patria.
Non fatemi perdere tempo con le vostre facezie.
L'arma dei carabineri è un'istituzione d'occupazione straniera italiana e come tale si identifica e dimostra d'agire … illegalmente.
WSM
Venetia, 12 settembre 2015
Sergio Bortotto, Presidente del MLNV e del Governo Veneto Provvisorio

 

 

IL TRICOLORE E IL FANATISMO ITALIOTA DEGLI ALPINI

alpini e tricoloreE’ da quasi un mese che gli alpini del gruppo di Villorba (Tv) stanno infestando il centro abitato con i tricolori dell’infame bandiera italiana.
Sgradito e vergognoso riscontro dell’italianità della giunta leghista e del sindaco di Villorba (Tv), che affligge gli abitanti obbligando di percorrere le proprie vie insozzate dall’infame bandiera dello stato straniero occupante italiano.
Gli alpini devono placare la loro sottomessa italianità e aver più rispetto della loro vera Patria, la Serenissima Repubblica Veneta o saranno destinati a estinguersi nel futuro prossimo venturo.
Basta veneti servi dello stato straniero italiano.
Basta alpini veneti asserviti alla politica d’occupazione, razzista e colonialista dello stato straniero italiano.
Non c’è nulla di orgoglioso e di patriottico nell’onorare il tricolore italiano, una bandiera lorda del sangue di molti Patrioti che l’hanno combattuta e vinta molte volte ma che solo la congiura massonica internazionale ha preteso di issare a vessillo di una falsa, inesistente e infame unità d’italia.
Imparate a conoscere il suo vero significato invece di andarne fieri.
Ricordate chi siete, non chi vi dicono di essere.
WSM

Venetia, 12 settembre 2015
SERGIO BORTOTTO, Presidente del MLNV e del Governo Veneto Provvisorio
 
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