Dopo le bombe di Vittorio Veneto, località definita da alcuni giornalini di regime "la città del tricolore", ecco l'ennesimo atto di aggressione poliziesco giudiziario posto in essere dall'italia contro i Veneti.
Alcuni esponenti del CLNV, sarebbero ritenuti responsabili, secondo la procura straniera italiana, illegalmente operante a Vicenza, di istigazione a non pagare le tasse.
C'è da chiedersi se gli inquirenti italiani pagherebbero tasse ad uno stato straniero, che ne so, all'Austria o alla Svizzera o alla Slovenia e cosa farebbero se venisse loro imposto il pagamento di tributi stabiliti da un governo che non è il loro.
Sono sicuro che non pagherebbero e con abile e saccente immodestia addurrebbero i medesimi motivi ai quali si richiamano i Veneti.
Se questo principio vale per loro perché non deve valere per i Veneti?
Le imposte, i tributi, le famigerate tasse, insomma, si pagano veramente solo perché sono prescritte da leggi imposte da stranieri a casa propria o perché tutti devono contribuire al bene comune e al mantenimento di servizi socialmente utili?
Pagare le tasse è sicuramente un dovere del Cittadino ma non di uno oppresso, di un prigioniero.
La schiavitù imposta ai Veneti, anche con la pretesa del pagamento di tasse all’italia, è di gran lunga molto più grave del suo diritto di dissentire, di protestare e di “affamare” lo stato straniero che illegalmente lo sottomette.
Quindi, cari inquirenti italiani, riflettete sui crimini che quotidianamente voi commettete perseguitando il Popolo Veneto e arrogandovi diritti e pretese che anche moralmente non avete ma che esercitate solo col potere derivante dalla forza, dalle vostre armi, dalla vostra abituale prevaricazione.
Ma ecco cosa dice la LEGGE che voi fingete di non conoscere:
Dichiarazione Universale dei Diritti Umani proclamata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Alcuni esponenti del CLNV, sarebbero ritenuti responsabili, secondo la procura straniera italiana, illegalmente operante a Vicenza, di istigazione a non pagare le tasse.
C'è da chiedersi se gli inquirenti italiani pagherebbero tasse ad uno stato straniero, che ne so, all'Austria o alla Svizzera o alla Slovenia e cosa farebbero se venisse loro imposto il pagamento di tributi stabiliti da un governo che non è il loro.
Sono sicuro che non pagherebbero e con abile e saccente immodestia addurrebbero i medesimi motivi ai quali si richiamano i Veneti.
Se questo principio vale per loro perché non deve valere per i Veneti?
Le imposte, i tributi, le famigerate tasse, insomma, si pagano veramente solo perché sono prescritte da leggi imposte da stranieri a casa propria o perché tutti devono contribuire al bene comune e al mantenimento di servizi socialmente utili?
Pagare le tasse è sicuramente un dovere del Cittadino ma non di uno oppresso, di un prigioniero.
La schiavitù imposta ai Veneti, anche con la pretesa del pagamento di tasse all’italia, è di gran lunga molto più grave del suo diritto di dissentire, di protestare e di “affamare” lo stato straniero che illegalmente lo sottomette.
Quindi, cari inquirenti italiani, riflettete sui crimini che quotidianamente voi commettete perseguitando il Popolo Veneto e arrogandovi diritti e pretese che anche moralmente non avete ma che esercitate solo col potere derivante dalla forza, dalle vostre armi, dalla vostra abituale prevaricazione.
Ma ecco cosa dice la LEGGE che voi fingete di non conoscere:
Dichiarazione Universale dei Diritti Umani proclamata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Art.2
“Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione.
Nessuna distinzione sarà inoltre stabilita sulla base dello statuto politico, giuridico o internazionale del paese o del territorio cui una persona appartiene, sia indipendente, o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o non autonomo, o soggetto a qualsiasi limitazione di sovranità.”
“Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione.
Nessuna distinzione sarà inoltre stabilita sulla base dello statuto politico, giuridico o internazionale del paese o del territorio cui una persona appartiene, sia indipendente, o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o non autonomo, o soggetto a qualsiasi limitazione di sovranità.”
Articolo 4
Nessun individuo potrà essere tenuto in stato di schiavitù o di servitù; la schiavitù e la tratta degli schiavi saranno proibite sotto qualsiasi forma.
Articolo 6
Ogni individuo ha diritto, in ogni luogo, al riconoscimento della sua personalità giuridica.
(In diritto, la personalità giuridica consiste nell'avere il diritto all'esercizio della capacità giuridica che a sua volta significa essere titolare di diritti e doveri)
Articolo 9
Nessun individuo potrà essere arbitrariamente arrestato, detenuto o esiliato.
Articolo 15
“Ogni individuo ha diritto ad una cittadinanza.
Nessun individuo potrà essere arbitrariamente privato della sua cittadinanza, né del diritto di mutare cittadinanza.”
“Ogni individuo ha diritto ad una cittadinanza.
Nessun individuo potrà essere arbitrariamente privato della sua cittadinanza, né del diritto di mutare cittadinanza.”
Articolo 19
Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.
La reiterata violazione dei diritti umani, civili e politici che sistematicamente operate nei confronti del Popolo Veneto non vi emenda dalle vostre colpe anzi, costituiscono la prova tangibile di tali crimini e prima o poi sarete portati innanzi alla Giustizia Veneta per renderne conto … e quel giorno non vorrei essere al vostro posto.
L’incitamento a non pagare le tasse ad uno stato straniero occupante non può essere considerato un reato perché oltre ad essere un diritto è anche un dovere da parte del Popolo che ne è oppresso.
Non nascondo la poca affinità del MLNV con le azioni e i metodi posti in essere dal CLNV ma il “nemico” continua ad essere uno solo … la dittatura dello stato straniero italiano che occupa illegalmente i nostri territori e che sistematicamente fa finta di niente e con le sue istituzioni d’occupazione si macchia di crimini gravissimi contro il Popolo Veneto.
L’incitamento a non pagare le tasse ad uno stato straniero occupante non può essere considerato un reato perché oltre ad essere un diritto è anche un dovere da parte del Popolo che ne è oppresso.
Non nascondo la poca affinità del MLNV con le azioni e i metodi posti in essere dal CLNV ma il “nemico” continua ad essere uno solo … la dittatura dello stato straniero italiano che occupa illegalmente i nostri territori e che sistematicamente fa finta di niente e con le sue istituzioni d’occupazione si macchia di crimini gravissimi contro il Popolo Veneto.
MA PRESTO SAREMO LIBERI.
Non abbiate paura.
Non scoraggiatevi.
Non sentitevi soli, lontani o separati
siamo tutti parte l’uno dell’altro.
Memorabili antenati hanno forgiato il nostro glorioso passato,
e al loro giudizio immortale dobbiamo il riscatto del nostro presente.
Perché questo è il nostro naturale destino
essere ciò che siamo da sempre
un Popolo e una Nazione.
Nel modo in cui l‘oppressione spartisce sofferenze e non da pane,
così la quiete non soggiace a lungo in un Popolo esasperato.
Se serve siate EROI (eccoli i nostri eroi)
Non scoraggiatevi.
Non sentitevi soli, lontani o separati
siamo tutti parte l’uno dell’altro.
Memorabili antenati hanno forgiato il nostro glorioso passato,
e al loro giudizio immortale dobbiamo il riscatto del nostro presente.
Perché questo è il nostro naturale destino
essere ciò che siamo da sempre
un Popolo e una Nazione.
Nel modo in cui l‘oppressione spartisce sofferenze e non da pane,
così la quiete non soggiace a lungo in un Popolo esasperato.
Se serve siate EROI (eccoli i nostri eroi)
WSM
Venetia, 30 novembre 2016
Sergio Bortotto, Presidente del MLNV e del Governo Veneto Provvisorio.