ATTUALITA
AMNESTY INTERNATIONAL … MOLTO DI PARTE FA CAMPAGNA ELETTORALE IN ITALIA!
QUANTA IPROCRISIA.
Capo di stato: Sergio Mattarella
Capo di governo: Paolo Gentiloni
Secondo le stime, oltre 2.800 rifugiati e migranti sono morti in mare nel tentativo di raggiungere l’Italia dalla Libia su imbarcazioni inadatte alla navigazione e sovraffollate.
I rom hanno continuato a subire una discriminazione sistemica nell’accesso a un alloggio adeguato.
A luglio, l’Italia ha finalmente approvato una legge che ha introdotto il reato di tortura, dopo che aveva ratificato la Convenzione contro la tortura nel 1989.
A luglio, in seguito a una seconda indagine della polizia iniziata nel 2016, cinque agenti di polizia sono stati incriminati per il decesso in custodia di Stefano Cucchi, avvenuto nel 2009.
COMMEMORIAMO
Ma che gran faccia di bronzo hanno anche le più autorevoli figure istituzionali italiane di oggi.
Pur sapendo di essere illegalmente costituite e di occupare con la frode territori che non gli appartengono rinnegano le responsabilità del proprio passato e pontificando sul valore e il rispetto dei diritti umani, civili e politici, perpetuano il crimine che si tramandano pur sapendo di esserne moralmente compromessi.
NON ANDARE A VOTARE E’ UN DOVERE!


SARANNO SEMPRE SOLO COINCIDENZE … LA FARSA CONTINUA.

LIBERO POPOLO IN LIBERA PATRIA

SARANNO SEMPRE COINCIDENZE?
Strana coincidenza sul malfunzionamento della stufa che fino a questa mattina è andata benissimo, ma che oggi pomeriggio ha attirato l'attenzione dei vicini per la notevole foschia venuta a concentratasi fuori di casa, al punto da sospettare un incendio dell'abitazione.
GLI ITALIANI SONO FORSE PADRONI DEL NOSTRO TEMPO?
Ma gli italiani, sono forse i padroni del nostro tempo?
Non credo proprio.
Le forze e le autorità straniere italiane d'occupazione non sono padrone del nostro tempo e continuano ad agire in difetto assoluto di giurisdizione.
Soprattutto i posti di blocco e di controllo sono atti e azioni posti in essere nell'assoluta illegalità.
Il nostro ordinamento giuridico prevede che gli operatori della Polisia Nasionale Veneta, pur rivestendo la qualifica di pubblico ufficiale, possono agire in posizione di preminenza solo ed esclusivamente in presenza e in ragione dell’effettivo, contestuale o prevedibile prevalente pubblico interesse.
In poche parole non è possibile che a discrezione di una qualsiasi istituzione il Cittadino Veneto possa essere sottoposto ad accertamento preventivo per il mero volere di quest'ultima.
Infatti, ogni Istituzione agisce in posizione di supremazia solo ed esclusivamente in presenza e in ragione dell’effettivo, contestuale e prevedibile prevalente pubblico interesse.
E' lecito che un operatore di polisia proceda al controllo di un veicolo laddove ne ravveda la necessità a fronte di una violazione alla circolazione, al sospetto fondato di un illecito ma tale pubblico interesse deve essere reale e prevalente rispetto all'inalienabile diritto di libera circolazione del Cittadino.
Chi è incaricato di una pubblica autorità deve tenere bene a mente che il nostro ordinamento giuridico riconosce l'originarietà della sovranità popolare senza la quale non può derivarsi la sovranità dello Stato, ovvero la sua capacità di "imperio" delegata dal Popolo, attraverso il mutuo consenso.
La sovranità dello Stato ha solo il precipuo fine di garantire interessi individuali, collettivi e primari previsti dalla legge.
Il potere dello stato e la sua sovranità deriva dal mutuo consenso con cui il Popolo ne delega la facoltà di imperio e di rappresentarlo.
WSM
Venetia, 14 novembre 2017
Sergio Bortotto
Presidente del MLNV e del Governo Veneto Provvisorio
GIORGIO TREMANTE E LA SUA BATTAGLIA CONTRO I VACCINI.
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TRATTAMENTO SANITARIO E PRINCIPIO DI AUTODETERMINAZIONE
Lo stesso Codice Deontologico stabilisce poi l’obbligo di rispettare la reale ed effettiva volontà del paziente (art. 34) nonché i comportamenti da tenere nell’ipotesi di assistenza d’urgenza (art. 35). Si può pertanto sostenere che sussiste un obbligo diretto, di natura deontologica, all’informazione al paziente, nonché all’acquisizione del consenso informato. Obbligo che, ove non ottemperato, potrebbe dar luogo di per sé, indipendentemente da eventuali danni in capo al paziente, all’apertura di procedimento disciplinare a carico del sanitario, avanti all’Ordine professionale competente.
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La prima condizione di validità è rappresentata dalla corretta informazione che deve essere fornita da parte del medico al paziente sul trattamento sanitario, sugli eventuali rischi connessi e le eventuali alternative possibili.
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Il secondo elemento di validità dell'atto è costituito dall'espressione personale del consenso da parte dell’avente diritto, ovvero dal legale rappresentante se trattasi di incapace.
UNIONE EUROPEA … UN SUPERSTATO PER DOMINARCI
IMPRENDITORE VENETO … SI, MA IN AUSTRIA!
Francesco Biasion, 79 anni, è presidente del gruppo Bifrangi, leader mondiale nello stampaggio a caldo dell’acciaio.
La Bifrangi ha sei stabilimenti: uno in Veneto, gli altri sparsi tra Usa, Gran Bretagna e Carinzia 250 milioni
È il fatturato della Bifrangi.
Il gruppo ha oltre mille dipendenti, dei quali 500 lavorano a Mussolente, nel Vicentino
CHIESA E STATO… IL MAGNA MAGNA CONTINUA
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FIERO DI NON AVER VOTATO.
E L’AUSTRIA NON STA A GUARDARE…
Il leader più giovane del mondo, il neo-eletto Sebastian Kurz, non perde tempo e si rivolge a George Soros: l’obbligo imposto è quello di cessare qualsiasi operazione ad opera della sua Open Society Foundation in Austria entro 28 giorni.
L’alternativa è andare incontro ad un’azione legale per “tentata minaccia alla democrazia della nazione”.
Secondo il portale di informazione indipendente YourNewswire, il trentunenne Sebastian Kurz, il leader austriaco più giovane di sempre, avrebbe parlato ai suoi colleghi della necessità di agire immediatamente, a seguito della notizia per cui George Soros ha donato $18 miliardi del suo patrimonio da $24 miliardi alla Open Society Foundation, fondazione di proprietà dello stesso Soros.
La disinformazione e la manipolazione dei media sono già aumentate esponenzialmente durante la notte.
Non abbiamo spazio per la compiacenza».
Kurz, che si autodefinisce un fan delle cospirazione e sostiene di essere stato illuminato dal film Loose Change sull’11 settembre, afferma di aver compreso pienamente l’agenda di Soros e dichiara che «non esiste alcun modo per cui questo paese sarà la sua quinta vittima».
Il neo-cancelliere austriaco si riferisce al numero delle economie nazionali che Soros ha fatto quasi fallire per ottenere enormi profitti personali e una forte influenza politica.
Ed è questo il motivo per cui avrebbe optato per un’azione rapida:
“Lo spettro di Soros è la sfida più grande che l’umanità affronta nel mondo nel 2017.
È un grande calamaro vampiro avvolto attorno al volto dell’umanità, che inserisce inesorabilmente il suo imbuto di sangue in qualsiasi cosa che odori di denaro, usando questi soldi per corrompere politici, giornalisti e il settore pubblico, tentando di creare il mondo alla sua immagine.
MORTO IL DIFENSORE DEI MAPUCHE …
L’autopsia preliminare effettuata ha stabilito che non presentava lesioni, ma adesso bisognerà chiarire le cause della morte: «Ci vorranno più di due settimane per avere i risultati finali dell’esame autoptico», ha chiarito il giudice, che ha assunto l’incarico dopo che il primo magistrato era stato esautorato per richiesta della famiglia.
Poche ore dopo anche Sergio Maldonado, fratello maggiore di Santiago, ha confermato che il corpo ritrovato nel fiume Chubut è quello del fratello. «Abbiamo riconosciuto i suoi tatuaggi, siamo convinti che si tratti di Santiago», ha detto, parlando con la stampa davanti all’obitorio giudiziario di Buenos Aires, dove un gruppo di una ventina di esperti ha esaminato il cadavere scoperto martedì scorso a circa 300 metri dal posto dove suo fratello era stato visto per ultima volta.
E il governo di Mauricio Macri, è stato accusato dall’opposizione di aver dato poca importanza alla misteriosa sparizione del 28enne o perfino di aver coperto azioni illegali della Gendarmeria.
Una manifestazione in favore di Maldonado si era svolta il primo ottobre in Plaza de Mayo a Buenos Aires.
Il caso, indicato per la giustizia come “sparizione forzata” , ha mobilitato centinaia di migliaia di persone per le strade di Argentina, un paese particolarmente sensibile alla violenza istituzionale dalle conseguenze terribili lasciati dall’ultima dittatura, durata dal 1976 al 1983.
«Dov’è Santiago Maldonado?»
è stata la questione che ha attraversato il paese fin dall’inizio.
«Rispettiamo il diritto della famiglia a conoscere la verità»,
ha detto il giudice.
«Adesso prevale la nostra responsabilità etica».
IL MERCATO DELLA SALUTE
IL VESCOVO DEGLI SCANDALI
Cinque anni dopo, dall’inchiesta ancora aperta alla Procura di Trapani che vede l’alto prelato indagato per appropriazione indebita e malversazione per la distrazione dei fondi dell’8 per mille, continuano a venire fuori sorprese… (continua)

Come questo attico al quarto piano di un antico palazzo nobiliare al numero 50 di via San Nicola di Tolentino alle spalle di piazza Barberini.
Cinque finestre su un unico balcone in uno stabile di pregio che ospita anche un paio di residence di lusso e un’accademia di moda.
Acquistato nel 2008 dal vescovo di Trapani ad un prezzo decisamente sottostimato per i prezzi del centro di Roma: 760.000 euro più 30.000 di spese notarili, per di più dichiarandone l’utilizzo ai fini di culto (dunque equiparato ad una chiesa) per non pagare l’imposta di registro, l’appartamento è stato intestato alla Curia di Trapani.
Come ha confermato ai pm monsignor Alessandro Plotti, inviato dal Vaticano come amministratore apostolico a Trapani dopo la rimozione di Micciché.
Quello dell’alto prelato (scomparso qualche tempo fa) è un durissimo atto d’accusa: “Io ho rilevato l’anomalia dell’acquisto di una casa privata intestata alla diocesi con soldi che avrebbero dovuto essere destinati alla cura dei bambini e alle finalità della Fondazione Campanile.
Non è accettabile che siano stati buttati via 500.000 euro per l’acquisto di una casa privata a Roma in pieno centro storico sottraendo quella somma alla possibilità di destinarli alla cura di bambini con problemi psichici”.”
NUOVA TASSA SULLA CASA PER SISTEMARE I CONTI!
Non è una follia, ma l’ultima idea per mettere le mani nelle nostre tasche.
Sia dal punto di vista morale sia economico che anche giuridico.
È un’intromissione di uno stato che finora ha sempre giocato contro gli interessi italiani.
Fra l’altro è evidente la correlazione fra tassazione patrimoniale degli immobili italiani, gonfiata da Monti, perdita di valore degli immobili di imprese e famiglie e deterioramento della solvibilità del portafoglio crediti delle banche.
Prima o poi qualcosa succederà
Lo dicono quelli che di economia capiscono.
L’Italia è fallita. (continua)

Copre i debiti facendo altri debiti e i secondi superano i primi. Il Partito debosciato invece di contenere la spesa raccatta l’Africa.
Gli invasori sono un mutuo a vita per i contribuenti italiani. Non un mutuo per la casa o per l’automobile, ma per mantenere milioni di sfaccendati.
Il peggio deve ancora venire. Siamo ultimi nella crescita.
E’ un processo irreversibile. Il comunismo e le sue derivazioni ha portato la miseria ovunque ha attecchito.
Ma poi, dopo un po’ di tempo, la gente ha capito e lo ha schifato.
Gli utili idioti italiani ancora credono alla befana e la votano.
Dio salva l’Italia. Se puoi.
Ma sarà difficile anche per te.
L’ipotesi di una patrimoniale sui terreni immobiliari sarebbe nata da France stratégie, una think tank vicino ad Emmanuel Macron che sarebbe pronto a suggerire all’Ue l’idea di un nuovo balzello tarato proprio sull’Italia per ridurre il deficit.
Mario Seminerio su phastidio.netha di fatto smascherato il piano di Parigi.
Una mossa studiata in silenzio per mettere le mani nel portafoglio degli italiani.
E come sottolinea laVerità, il meccanismo che sta mettendo a punto la Francia andrebbe a colpire il patrimonio immobiliare italiano.
Di fatto non verrebbe tassato l’immobile ma il terreno su cui viene edificata la casa.
Il balzello dunque diventerebbe una sorta di canone d’affitto pagato allo Stato per l’occupazione del suolo da parte del proprietario dell’immobile.
Rischia direttamente l’esproprio sia in caso di vendita che in caso di eredità.
Lo studio che gira nei salotti francesi quantifica in un 40 per cento la quota di rapporto tra Pil e debito pubblico che verrebbe abbattuta.
In Italia 56 milioni di immobili sono di proprietà di persone fisiche, mentre la percentuale di famiglie italiane che vive in case di proprietà tocca quota 77,4 per cento.
Un bacino immenso per chi spera di far cassa sulle spalle di chi ha lavorato una vita per poter acquistare un tetto…
IN AUSTRIA HA VINTO LA DESTRA … FINALMENTE!

La legislatura avrebbe avuto il suo termine naturale nel 2018. Alle elezioni federali del settembre 2008, la SPÖ si era confermata primo partito alla camera bassa del Parlamento, Werner Faymann era diventato cancelliere e aveva formato un governo di coalizione con la ÖVP.
I candidati alla carica di cancelliere erano dieci, ma il favorito era Sebastian Kurz (ÖVP): nato il 27 agosto del 1986 a Vienna, si è iscritto a Giurisprudenza ma non si è laureato e nel 2009 è diventato capo della sezione giovanile del suo partito.
