
2012.09.15 – ECCO LA NOSTRA VERSIONE SULL’ENNESIMA INCHIESTA FARSA POLIZIOESCO/GIUDIZIARIA STRANIERA ITALIANA CONTRO IL MLNV

Grazie, come tutti i politicanti dimostrate sempre il solito opportunismo politico per cavalcare le bugie di altri per presentarvi migliori di altri Patrioti… complimenti davvero.
da un articolo apparso su L'INDIPENDENZA.COM clicca qui
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
“Noi siamo democratici e gandhiani” inizia così il distinguo di Antonio Guadagnini a proposito dei sequestri operati ieri dalle forze dell’ordine a casa di alcuni esponenti del Movimento di Liberazione Nazionale Veneto:
“Noi non abbiamo né polizia, né divise.
La nostra unica arma è il consenso popolare.
Veneto Stato è un movimento di popolo, non una specie di organizzazione segreta .”
“A livello umano esprimo la mia solidarietà nei confronti degli appartenenti al MLNV – prosegue Guadagnini – ma non transigo sul loro atteggiamento.
Il Veneto ha bisogno di idee e non di divise.”
Secondo Guadagnini, tuttavia, le perquisizioni giungono stranamente puntuali: “Mi pare strano che, dopo la Festa dei Veneti, in un momento di grande riscoperta della nostra identità, e soprattutto all’affacciarsi di uno degli autunni più caldi per il Veneto, si ordini un blitz delle forze dell’ordine. Detto francamente – insiste Guadagnini – non credo che alcuno degli indagati avrebbe mai compiuto azioni violente.
Spero non ci sia il tentativo di far passare per violento un movimento di popolo che violento non è.”
Citando le parole del questore di Treviso, da dove è partita l’indagine sul MLNV, Guadagnini rassicura soci e simpatizzanti: “In questa indagine, come riferito da Carmine Damiano, non si contestano idee o gli obiettivi, ma i metodi ritenuti illegali dal nostro ordinamento giuridico.
Metodi che noi di Veneto Stato respingiamo e respingeremo sempre.”
Ufficio Stampa
Veneto Stato
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e tanto per essere chiari:
07.09.2012…questo messaggio è per tutti Patrioti di ogni ordine e grado.
Dopo l’ennesimo vile attacco al MLNV perpetrato inutilmente dalle autorità d’occupazione straniere italiane sono a ribadire che il MLNV non ha bisogno di armi per rivendicare il ripristino totale di sovranità del Popolo Veneto sulle proprie terre.
Noi proseguiamo nel nostro intento pacifico e legale sostenuti dalle norme del diritto internazionale che le autorità straniere italiane hanno ripetutamente violato congiuntamente anche a quelle del loro stesso ordinamento giuridico… si stanno ancora una volta delegittimando da soli.
Rinnovo l’invito al pubblico ministero straniero italiano Valamassoi e ai dirigentei della polizia di stato straniera italiana a ridarsi una bella ripassata delle norme di diritto internazionale, sia sul diritto di autodeterminazione del Popolo Veneto che sulla soggettività giuridica dei Movimenti di Liberazione Nazionale, ma anche delle stesse loro norme penali gravemente infrante con queste iniziative scomposte e che non portano ad alcunché a cominciare dalla violazione dell’art.294 del c.p. .
Sappiate che in merito le autorità d’occupazione straniere italiane hanno usato violenza e minacciato ripetutamente e stanno tentando di impedire il legittimo esercizio del diritto politico di quelli che loro asseriscono essere loro stessi cittadini (ma che non siamo)… e questo è un attentato gravissimo alla democrazia… chissà che qualche altro magistrato italiano non avvii d’iniziativa un’inchiesta sull’operato della procura italiana a Treviso e della digos.
In questo momento cruciale dobbiamo anche sostenere con fermezza i valori che ispirano la battaglia del MLNV che è e riamane sempre nell’alveo della stretta legalità… armi non ce ne sono, non credete a questi bugiardi e ai loro delatori… anche perchè il MLNV ha gia scelto di non intraprendere la pur legittima strada della guerra di liberazione ma quella del Governo Provvisorio istitutio ai sensi e per gli effetti dell’art.96.3 del Primo Protocollo di Ginevra del 1977.
Stanno cercando in tutti i modi di impedire il risveglio di coscienza del Popolo Veneto che non è mai diventato italiano.
Loro sono venuti in armi e ci hanno rubato tesserini, biglietti da visita, cappellini, magliette, ricordi personali, computer, brochure, volantini… ecco le nostro armi!!!
Non abbiate paura di questi sciacalli che non sanno neppure come giustificare il loro operato… è imbarazzante anche per noi renderci conto di quanto siano caduti in basso con quest’ennesima iniziativa e come stanno sprecando i soldi pubblici con inchieste e indagini ridicole quando è sotto gli occhi di tutti l’inerzia forzata e l’impossibilità delle forze dell’ordine italiane di arginare una delinquenza sempre più diffusa.
Al momento ho grosse difficoltà a scrivere questo messaggio su Facebook e a condividerlo sul sito che è loro intenzione oscuare… confidiamo nella disponibilità di altri Patrioti a sostenerci nella nobile causa anche se necessario con l’ospitalità dei nostri messaggi sui loro siti.
A fronte di tutto ciò preme ribadire (anche ad eventuale futura memoria) che nessuno del MLNV ha intenzioni suicide e non credete all’eventualità di incidenti che potrebbero capitarci.., in questo momento, purtroppo, nulla è da escludere, ma andiamo avanti.
VIVA SAN MARCO
Sergio Bortotto Presidente del MLNV e del Governo Provvisorio
Dopo l'ennesimo vile attacco al MLNV perpetrato inutilmente dalle autorità d'occupazione straniere italiane sono a ribadire che il MLNV non ha bisogno di armi per rivendicare il ripristino totale di sovranità del Popolo Veneto sulle proprie terre.
Noi proseguiamo nel nostro intento pacifico e legale sostenuti dalle norme del diritto internazionale che le autorità straniere italiane hanno ripetutamente violato congiuntamente anche a quelle del loro stesso ordinamento giuridico… si stanno ancora una volta delegittimando da soli.
Rinnovo l'invito al pubblico ministero straniero italiano Valamassoi e ai dirigentei della polizia di stato straniera italiana a ridarsi una bella ripassata delle norme di diritto internazionale, sia sul diritto di autodeterminazione del Popolo Veneto che sulla soggettività giuridica dei Movimenti di Liberazione Nazionale, ma anche delle stesse loro norme penali gravemente infrante con queste iniziative scomposte e che non portano ad alcunché a cominciare dalla violazione dell'art.294 del c.p. .
Sappiate che in merito le autorità d'occupazione straniere italiane hanno usato violenza e minacciato ripetutamente e stanno tentando di impedire il legittimo esercizio del diritto politico di quelli che loro asseriscono essere loro stessi cittadini (ma che non siamo)… e questo è un attentato gravissimo alla democrazia… chissà che qualche altro magistrato italiano non avvii d'iniziativa un'inchiesta sull'operato della procura italiana a Treviso e della digos.
In questo momento cruciale dobbiamo anche sostenere con fermezza i valori che ispirano la battaglia del MLNV che è e riamane sempre nell'alveo della stretta legalità… armi non ce ne sono, non credete a questi bugiardi e ai loro delatori… anche perchè il MLNV ha gia scelto di non intraprendere la pur legittima strada della guerra di liberazione ma quella del Governo Provvisorio istitutio ai sensi e per gli effetti dell'art.96.3 del Primo Protocollo di Ginevra del 1977.
Stanno cercando in tutti i modi di impedire il risveglio di coscienza del Popolo Veneto che non è mai diventato italiano.
Loro sono venuti in armi e ci hanno rubato tesserini, biglietti da visita, cappellini, magliette, ricordi personali, computer, brochure, volantini… ecco le nostro armi!!!
Non abbiate paura di questi sciacalli che non sanno neppure come giustificare il loro operato… è imbarazzante anche per noi renderci conto di quanto siano caduti in basso con quest'ennesima iniziativa e come stanno sprecando i soldi pubblici con inchieste e indagini ridicole quando è sotto gli occhi di tutti l'inerzia forzata e l'impossibilità delle forze dell'ordine italiane di arginare una delinquenza sempre più diffusa.
Al momento ho grosse difficoltà a scrivere questo messaggio su Facebook e a condividerlo sul sito che è loro intenzione oscuare… confidiamo nella disponibilità di altri Patrioti a sostenerci nella nobile causa anche se necessario con l'ospitalità dei nostri messaggi sui loro siti.
A fronte di tutto ciò preme ribadire (anche ad eventuale futura memoria) che nessuno del MLNV ha intenzioni suicide e non credete all'eventualità di incidenti che potrebbero capitarci.., in questo momento, purtroppo, nulla è da escludere, ma andiamo avanti.
VIVA SAN MARCO
Sergio Bortotto Presidente del MLNV e del Governo Provvisorio
Al capo dello stato straniero italiano
Giorgio Napolitano
e p.c.
– O.N.U. – DIRECTOR GENERAL
– ALL’ASSEMBLEA GENERALE DELLE NAZIONI UNITE
– AL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELLE NAZIONI UNITE
…
E’ notizia di questi giorni di come la s.v. abbia programmato per il giorno di mercoledì 5 settembre prossimo venturo un suo arrivo – peraltro non gradito – nel Territorio di questa Repubblica Veneta, per l’esattezza nella città di Venezia e quindi nella città di Mestre, ove sarebbe sua intenzione tenere un discorso allo stato straniero occupante razzista e colonialista italiano da lei rappresentato.
Al riguardo, a questo Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto (MLNV), soggetto di diritto internazionale, per il tramite del Governo Provvisorio della Repubblica Veneta (istituito ai sensi dell’articolo 96 paragrafo 3 del Primo Protocollo di Ginevra del 1977), non risulta ad oggi essere pervenuta alcuna sua richiesta di accreditamento.
Questo sua personale iniziativa, sfrontata e imprudente, integra pertanto a tutti gli effetti un vero e proprio illecito internazionale, nonché una violazione dell’Ultimatum del MLNV del 13.12.2010 notificato allo stato straniero italiano e alla sede O.N.U. di Ginevra in data 14.12.2010 e un grave atto di provocazione con rischio di escalation di confronto bellico col MLNV.
Ciò posto, si avvisa che la sua sicurezza e incolumità personale non saranno garantite, fermo restando il legittimo ricorso al diritto di rappresaglia da parte di questo MLNV, secondo diritto internazionale.
Questo MLNV non è più disposto a tollerare oltre ulteriori provocazioni e/o atti di forza e/o di aggressione da parte di autorità straniere italiane.
L’O.N.U. voglia farsi garante al fine di scongiurare simili abusi da parte dello stato straniero occupante italiano; pretenda dallo stesso il rispetto del diritto del Popolo Veneto all’autodeterminazione e del diritto all’integrità territoriale della Nazione Veneta, intervenga in modo risolutivo affinché questo ponga fine alla illecita e illegittima occupazione del Territorio della Repubblica di Venezia.
Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, nella sua precipua funzione di mantenimento della pace e quindi al fine di scongiurare il rischio di escalation di un confronto bellico col MLNV, provveda a comminare le sanzioni previste nei confronti dello stato italiano per i numerosi e reiterati illeciti internazionali commessi dai suoi organi e/o rappresentanti contro questo Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto e contro cittadini del Popolo Veneto.
VIVA SAN MARCO.
Venetia, lunedì 3 settembre 2012
Il Presidente del MLNV e del Governo Provvisorio
Sergio Bortotto
XOVENTU’ INDIPENDENTISTA
RAIXE VENETE
Alle ore 10.59 odierne è stata effettuata una chiamata al 112 dei carabinieri di Treviso chiedendo spiegazioni sul rifiuto di una pattuglia dell’arma di inserire a verbale dichiarazioni di un appartenente al Direttivo del MLNV e del Governo Provvisorio della Repubblica Veneta che, fermato e fatto oggetto di contravvenzione al c.d.s., si è visto rifiutare la registrazione a verbale della propria dichiarazione con le seguenti testuali parole di uno dei due militari: “…NON METTO A VERBALE COSE NON RIGUARDANTI L’INFRAZIONE…”.
Nonostante la precisazione che il contestato difetto assoluto di giurisidizione, riguarda proprio il verbale in essere, il carabiniere ha insistito con l’omissione d’atti d’ufficio e ha addirittura dichiarato falsamente a vebale che il contravventore non aveva nulla da dichiarare e scrivendo di proprio pugno: “…NULLA…”.
Il militare si è rifiutato di allegare il biglietto di contestazione del difetto assoluto di giurisdizione e di precisare anche che il Cittadino Veneto e Membro del Direttivo del MLNV e del Governo Provvisorio ha chiesto di precisare almeno la contestazione del difetto assoluto di giurisdizione in violazione della stessa legge italiana 881/77.
Nonostante la presenza di un testimone, tral’altro obbligato in solido secondo il verbale, è stata omessa anche la ferma decisione di non sottoscrivere il documento anche da tale soggetto.
Il carabiniere che oggi ha risposto al 112 con evidente inflessione dialettale straniera, ha risposto che il contravventore avrebbe dovuto far ricorso al prefetto… alla propria replicata risposta che non riconosciamo autorità straniere italiane presenti sul nostro Territorio, il militare ha insistito che noi dobbiamo riconoscere l’autorità italiana e stizzito ha interrotto la comunicazione… proprio un bell’esempio di correttezza formale e di educazione.
I verbali sono acquisiti dalla Polizia Nazionale Veneta ed è aperta la procedura per l’iscrizione a ruolo giudiziario dei due militati dell’arma dei carabineri.
La questione sarà inserita all’ordine del giorno del Governo Provvisorio della prossima riunione per i provvedimenti del caso anche contro l’arma dei carabinieri.
Ai cittadini del Popolo Veneto insistiamo nel ribadire di non temere queste squallide reazioni e di prepararsi anche all’eventualità di una comune difesa contro i soprusi delle autorità straniere d’occupazione… è chiaro che hanno paura di mettere a verbale simili dichiarazioni perchè sono verità sacrosante e dimostrano quanto sia illegale la loro presenza sui Nostri Territori.
Fate sempre riferimento alla Polizia Nazionale Veneta per ogni eventualità e sappiate che la Patria chiama oggi per liberarci dagli invasori e colonizzatori della Nostra Amata Serenissima Patria.
Sono aperti i reclutamenti nella POLIZIA NAZIONALE VENETA… ARRUOLATEVI.
Sergio Bortotto Presidente del MLNV.
… e quando la verità fa meno male dirla che nasconderla … !!!
Domenica 5 agosto 2012, alle ore 20.45 il Gruppo Musiciale “WHITE WILD WORMS” (http://www.facebook.com/WhiteWildWorms), impegnato nella serata vintage dell’evento “Suoni di Marca” a Treviso, ha improvvisamente esordito con un forte messaggio per il numeroso pubblico presente esibendo una t-shirt con il logo del MLNV e l’indicazione del sito www.mlnv.org e l’evidente dicitura “LIBERIAMOCI”.
Grande e molto visibile il Gonfalone di San Marco stampato sul retro della maglietta indossanta dal cantante, dal tastierista e dal bassista del Gruppo Rock.
Con l’inizio della sesta canzone il Gruppo musicale ha improvvisato un parziale strip-tease liberandosi della maglietta ed esibendo quella sottoindossata con il fregio e le altre indicazioni sul MLNV suscitando cuoriosità e un certo scalpore da parte del pubblico e dei fotografi presenti.
(di Enrico Zanardo)
« Io non voglio più Inquisizione, non voglio Senato, sarò un Attila per lo Stato Veneto. »
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