Ci è pervenuta la notizia di un fantomatico coinvolgimento di un indipendentista veneto nell’ambito di indagini contro “no-vax” violenti; ed ecco che subito troviamo i soliti giornalettisti italiani che si sbizzarriscono in articoli alquanto deliranti. (qui, qui e qui sono solo alcuni…)
La realtà è che ascoltando invece la conferenza stampa originale avvenuta dopo queste indagini si apprende che in realtà questa persona è una donna che in passato era simpatizzante del mondo indipendentista, niente di più.
Precisiamo che il termine indipendentista veneto che voi usate e che, come sempre avete fatto, associate al termine secessione, non appartiene al Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto, il MLNV ai sensi e per gli effetti delle norme del diritto internazionale, ha il compito di liberare i territori della Serenissima Repubblica di Venezia dall’occupazione straniera italiana e di ripristinare la sovranità del Popolo Veneto. Non si tratta quindi di secessione ma di legalità.
Noi Veneti non abbiamo bisogno dell’uso della violenza per difendere i nostri diritti, in primis quello all’autodeterminazione, abbiamo la ragione dalla nostra parte, l’italia è in difetto assoluto di giurisdizione su tutti i territori della Serenissima Patria, la nostra è una lotta per la libertà, tutte le libertà, e abbiamo deciso da molto tempo di non ricorrere alla “guerra di liberazione” e a tal proposito ricordiamo il Decreto nr.5 del 6 Gennaio 2019.
Le vostre etichette no-vax, no-green pass, no-mask, ecc… non ci appartengono, noi siano semplicemente no italia… se preferite l’inglese come spesso usate, no italy.
WSM
Venetia, 10 settembre 2021
Enrico Pillon