FALSA PANDEMIA

2023.07.23 – LEGGETE COSA HA MESSO NERO SU BIANCO IL SENATO ITALIANO SU QUESTI PSEUDO VACCINI

LEGGETE COSA HA MESSO NERO SU BIANCO IL SENATO ITALIANO SU QUESTI PSEUDO VACCINI.

E’ IL DOCUMENTO PIU’ IMPORTANTE CHE CONFERMA LE DICHIARAZIONI DI MOLTI ESPERTI RICERCATORI, BIOLOGI, VIROLOGI, IMMUNOLOGI, PATOLOGI E MEDICI SPECIALISTI IN GENERALE.

TUTTI I VACCINATI CHE DA ALLORA SI SENTONO STANCHI E HANNO QUALCHE GENERE DI PROBLEMA PIÙ SERIO, COSI’ COME I PARENTI DELLE PERSONE MORTE DOPO LA VACCINAZIONE,

… udite udite! …..

POTRANNO RICHIEDERE RISARCIMENTI DANNI A CHI GLI HA INOCULATO IL VACCINO SENZA UNA REALE CONSAPEVOLEZZA.

ANCHE I MEDIA E I GIORNALISTI SONO COINVOLTI NELLO SCEMPIO.

Sappiate che il governo (vedere link www.senato.it, alla fine del messaggio) con l’atto di sindacato ispettivo n 1-00388 della legislatura 18, afferma che i “vaccini Anticovid” che sono stati messi in commercio sono SPERIMENTALI, con dati molto limitati sulla sicurezza a breve termine o non disponibili (…).

La tecnologia del vaccino mRNA non è mai stata approvata per l’uso sull’uomo (…).

I potenziali effetti a insorgenza tardiva possono richiedere mesi o anni per manifestarsi.

Non lo dice qualcuno in chat ma chi governa.

Nel frattempo le cure domiciliari efficaci esistevano già da tempo ma le hanno impedite per giustificare l’uso del mRNA.

Chi ha firmato il consenso informato per l’inoculazione non si rendeva conto di ciò che faceva. Proprio perché convinto bonariamanete dal proprio medico o dal medico degli Hub di vaccinazione.

Fonte: Senato della Repubblica
DOCUMENTO: Legislatura 18 Atto di Sindacato Ispettivo n° 1-00388
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Sindisp&leg=18&id=1299973

DOBBIAMO DIFFONDERLO OVUNQUE.
OGNUNO DI NOI DEVE STAMPARE COPIE DA DISTRIBUIRE.

Rinfreschiamoci la memoria per non dimenticare.

2023.07.26 – ATTENZIONE CI RIPROVANO CON I LOCKDOWN

IL COMMENTO ALLA NOTIZIA |

“Stiamo vigilando e seguiamo la situazione ora per ora – ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, commentando la notizia in un’intervista al Messaggero – seguiamo l’evoluzione delle temperature nei prossimi giorni.
Con gli altri ministri competenti, se necessario, valuteremo di attuare alcuni provvedimenti”.
E ancora: “Vanno scoraggiati, nelle ore più calde, i grandi affollamenti in località all’aperto con temperature particolarmente alte”.
Conclusione
Siamo alle prove generali di ciò di cui vi parlo da mesi in ogni modo e con ogni strumento, dagli articoli ai video, dai pensieri sparsi ai podcast.
Siamo sempre più vicini ai lockdown climatici.
Ieri il video di Giuliano Amato che ha chiaramente detto che le restrizioni Covid saranno utilizzate per la crisi climatica.
Ora il ministro della Salute esce allo scoperto.
Era ciò che temevo, urlavo e denunciavo.
Mentre i soliti noti hanno distolto l’attenzione dalla farsa climatica e dalle sue possibili conseguenze in termini di restrizioni, portando la vostra attenzione su inesistenti piani vaccinali, falsi trattati pandemici e insistenti Green pass mondiali, ecco che arriva ciò che dicevo: vogliono i lockdown climatici.
Falsificano le temperature come falsificavano i contagi e morti Covid, ottenendo il pretesto per rinchiuderci in casa.
Fine.
Se ci caschiamo stavolta, siamo finiti!
Qualora si optasse per misure restrittive, disobbediamo in massa!
Punto!
Sia forte il nostro dissenso, sia irremovibile il nostro no.
Mandiamo i loro progetti con le gambe all’aria. Immediatamente, affinché il ministro decida di non fare nulla di quanto sta valutando.
Niente panico, ma assoluta fermezza.
No!

🛑MASSIMA CONDIVISIONE: CONDIVIDIAMO OVUNQUE E FERMIAMOLI🛑

Davide Zedda
Sito web www.davidezedda.com

2023.07.19 – UN MEDICO AUSTRALIANO TROVA ALTRE PROVE DEL GRAFENE NEI VACCINI: PIANO PER UNO STERMINIO DI MASSA

di Cesare Sacchetti

Il dottor David Nixon appare essere un tipo piuttosto mite e ragionevole. È un medico australiano che lo scorso anno ha avuto modo di studiare e di fare ciò che molti altri suoi colleghi si sono rifiutati di fare probabilmente perché più fedeli a quel giuramento di omertà, e non tristemente a quello di Ippocrate, che governa larga parte del mondo medico.

Ha preso dei campioni di vaccini Pfizer e li ha analizzati al microscopio. Ciò che ha trovato il dottor Nixon in quei campioni è, a suo dire, “inquietante”.

Quando il medico australiano ha iniziato ad esaminare sotto il vetrino del microscopio il contenuto di quelle fiale ha trovato quello che in realtà non avrebbe dovuto esserci.

Stando alle immagini mostrate, nei vaccini si vedono delle strutture meccaniche che si muovono e che si assemblano come se fossero state programmate per farlo.

Tali strutture interagiscono e reagiscono ad impulsi esterni, soprattutto di carattere elettromagnetico.

Quando tali strutture vengono circondate da una gabbia di Faraday smettono improvvisamente di muoversi.

La gabbia di Faraday è quel contenitore o schermo che isola un determinato ambiente dai campi elettromagnetici.

Questo sistema viene, ad esempio, utilizzato per proteggere delle stanze o altri ambienti simili da potenziali orecchie indiscrete che vogliono ascoltare ciò che viene detto in quel luogo.

Attraverso le sue proprietà isolanti, questa tecnologia impedisce ai dispositivi elettronici di trasmettere e comunicare con il mondo esterno.

La scoperta del dottor Nixon sembra chiaramente indicare che dentro i sieri ci siano dei nanobot o microcircuiti che ovviamente non sono stati dichiarati dai produttori delle case farmaceutiche che hanno brevettato tali sieri.

Lo scorso anno il medico ha messo a disposizione i risultati delle sue ricerche nel corso di una diretta fatta per il canale della giornalista australiana Maria Zee e in quell’occasione Nixon è sembrato concordare che ciò che c’è all’interno del siero ricorda molto il grafene.

La prima scoperta del grafene nei vaccini: lo studio del professor Campra

Questo riporta indietro alla prima ricerca fatta al mondo in questo campo e la prima ad affermare che nei vaccini Covid ci sia questo materiale.

Lo studio in questione intitolato “Rilevazione del grafene nei vaccini Covid” fu scritto dal ricercatore spagnolo Pablo Campra, biologo e chimico dell’università di Almeria, che esaminò diversi lotti dei vaccini Covid che gli furono messi a disposizione da persone presumibilmente appartenenti alle case farmaceutiche produttrici oppure dai ministeri dei Paesi che hanno distribuito poi il siero.

Campra ha pubblicato uno studio molto esaustivo e dettagliato ricco di immagini al microscopio basate sulla tecnologia microraman che si è rivelata apparentemente molto efficace per individuare la presenza del grafene.

Il biologo spagnolo nella ricerca pubblicò anche i numeri dei lotti dei vaccini delle case farmaceutiche che ha analizzato in modo da poter fornire un’informazione che può essere verificata attraverso il codice seriale in questione in una eventuale controversia con le case farmaceutiche che fino ad ora si sono guardate bene dal citare in giudizio Campra.

Sono stati analizzati in particolari almeno quattro lotti della Pfizer con numeri di lotti quali EY3014, FD8271, F69428 e FE4721 assieme ad un vaccino Astrazeneca con numero seriale ABWO411 e un’altra fiala del vaccino Moderna con la sigla numerica 3002183.

Le corrispondenze dei risultati risultano essere abbastanza univoche.

In ognuno dei campioni indicati sopra è stata riscontrata la presenza di strutture grafeniche.

Nelle immagini rilevate con il microscopio nella ricerca di Campra si mostra quella che viene definita nello studio come una “intricata massa di lamine translucide piegate sopra sé stesse.”

In una successiva ricerca collegata a questa, il biologo ha mostrato altre immagini delle analisi fatte con il microscopio elettronico.

Per poter accertarsi della presenza del grafene, Campra fa il confronto tra le immagini delle analisi dei vaccini e quelle di immagini del grafene rilevate al microscopio in altre ricerche. La corrispondenza sembra essere perfetta.

In entrambi i casi si vede chiaramente la presenza del metallo in questione.

PROSEGUI

2023.06.20 – ANCORA QUESTO COVID … 763 CELEBRITA’ MORTE DOPO IL VAX COVID …

763 CELEBRITA’ MORTE DOPO IL VAX COVID.
DOCUMENTARIO CHE RIPORTA LA MORTE DI PERSONE FAMOSE DA AGOSTO 2021 FINO A MARZO 2023, IL NUMERO E’ IN AUMENTO ESPONENZIALE.
QUESTE SONO MORTE RIPRESE IN TV, E TUTTI GLI ALTRI DECEDUTI SENZA ALCUN REPORT?
TUTTI QUESTI SONO MORTI DOPO IL “VACCINO” COVID, RIPRESI ACCIDENTALMENTE IN DIRETTA, SE FOSSERO MORTI DI COVID ORA SAREBBERO SU TUTTI I MEDIA INTERNAZIONALI
FONTE KLA.TV

(🔗PAPA (IMPOSTORE GESUITA) BERGOGLIO: “NON CAPISCO QUESTO NEGAZIONISMO SUICIDA… SI DEVE FARE IL VACCINO”)

 

2023.06.03 – LA SOLITA STORIA … NON CAMBIANO MAI.

Lascio a voi ogni pensiero e commento…
E tu cittadino privato, se vuoi accedere ai Fondi Europei per la propria azienda…
E’ Mission Impossible…
Ma ogni paese mbro dell’ Europa da la sua parte per il fondo comune, perciò sono soldi anche nostri.
Ma è possibile che non ci svegliamo e chiediamo a questi Signori, spiegazioni in merito???
Moglie, marito, fondazioni… ma di cosa stiamo parlando???
Mi suona tanto di attività fraudolente di chi vuole dominarci …
E in caso che dovesse accadere un miracolo, in cui loro tutti dovrebbero risarcire i soldi pagati, da dove recupererebbero tali somme ingenti ???
Ma siamo noi che permettiamo tutto questo.

tratto da un post su Facebook di Vincenzo Buffel Bassanes

2023.05.19 – UN GIUDIZIO CONTRASTANTE SUL PERCHÈ LA STORIA DEL GRAFENE NEI VACCINI È ASSURDA E DEMENZIALE

Ecco la controvoce sul grafene

Nel 2018 Mattia Bramini e colleghi scrivono una review – la review è un articolo scientifico che cerca di fare il punto sui progressi e sfide ancora aperte in un determinato campo scientifico – dal titolo “Interfacing Graphene-Based Materials With Neural Cells”.

La review si concentra sui possibili utilizzi del grafene nel campo delle neuroscienze, citando gli studi condotti fino a quel momento dove si discutono le potenzialità e soprattutto la biocompatibilità del materiale.

Che cos’è il grafene.

Il grafene è un foglio di atomi di carbonio strettamente legati tra loro e disposti a formare una struttura esagonale a nido d’api (o favo per i più precisi).

Questa particolare disposizione degli atomi di carbonio (che sono tutti uguali tra loro) conferisce al materiale delle caratteristiche peculiari: il grafene è flessibile, leggero, trasparente e allo stesso tempo il materiale più resistente conosciuto.

In aggiunta, il grafene è un materiale altamente conduttivo e quindi di interesse per una serie di applicazioni: dai dispositivi elettronici flessibili alla medicina e, appunto, le neuroscienze.

Nel 2021 la review genera un’anomala attenzione sui social, ad accendere la miccia è un sito di disinformazione spagnolo che utilizza e linka lo studio per dimostrare un piano mondiale di controllo delle menti attraverso il grafene presente nei vaccini.

Come se non bastasse, a distanza di pochi giorni da queste farneticazioni, si aggiungono dichiarazioni presunte analisi di una fiala di vaccino da parte di alcuni ricercatori dell’Università di Almeria.

Le conclusioni costringono l’Università a rilasciare un comunicato ufficiale per prendere le distanze dai ricercatori.

Ciliegina sulla torta, gli stessi ricercatori a distanza di svariate settimane pubblicheranno una nota per prendere le distanze dalle conclusioni dei loro stessi studi (con tanto di lettera firmata che si può trovare e scaricare qui).

Per gli amanti del complotto questo è l’ennesimo esempio di ricercatori messi a tacere, ma la realtà delle cose dice altro: ricercatori mediocri che volontariamente o meno (non sta a noi decidere se ci sia intenzionalità) forniscono una base falsamente scientifica alle teorie più assurde.

Rimanendo nel campo dei ricercatori mediocri non potevano mancare in questa storia gli italianissimi Stefano Montanari e Antonietta Gatti, la nanocoppia che ci invidia tutto il mondo.

I due per l’occasione optano per una cosa a tre, pubblicando uno studio livello tesina delle medie a firma Young – Gatti – Montanari.

La conclusione è sempre la stessa: nei vaccini ci sarebbe ogni genere di porcheria e soprattutto l’ossido di grafene.

“Le tecniche che il trio ha utilizzato non sono sufficienti per l’identificazione di grafene o grafene ossido-ridotto.

Per identificare il grafene si utilizza la Raman Spectroscopy.

Non si utilizzano immagini comparative di microscopia ottica e/o elettronica, perché utilizzando questi metodi è praticamente impossibile distinguere il grafene dalla comune polvere.

Questi dicono di aver trovato il grafene perché i loro campioni assomigliano per analogia morfologica al grafene.”

Non finisce qui, per dimostrare al mondo che l’Italia è leader nelle pseudoscienze e che questa storia del grafene nei vaccini ci ha veramente intrigato arriva a settembre 2021 un’interrogazione parlamentare da parte della deputata Sara Cunial.

Il copione è lo stesso, nuovi studi (sbagliati in ogni singolo dettaglio) dicono che nei vaccini ci sono delle sostanze pericolose, tra cui il grafene.

“Il modo più semplice per capire che non sanno di cosa parlano e chiedere una foto dei campioni analizzati.

Alle concentrazioni che dicono di aver trovato la soluzione contenente grafene sarebbe scura.

Ma questo non lo puoi sapere se non hai mai lavorato con questo materiale.”

In conclusione non poteva mancare Loretta Bolgan.

Su Youtube è possibile trovare delle interessantissime conferenze nelle quali Loretta Bolgan afferma che indubbiamente sia presente il grafene nei vaccini.

Insomma, il grafene per i no-vax è il nuovo viagra e feti abortiti.

Cosa dice in breve la teoria no-vax sul grafene nei vaccini

Lo studio di Bramini e colleghi secondo diversi no-vax italiani (Loretta Bolgan, Stefano Montanari, Antonietta Gatti, Sara Cunial etc etc) sarebbe una delle prove provanti che il grafene presente nei vaccini (1) contro il coronavirus (SARS-CoV-2) possa raggiungere il cervello (2) e interferire con la funzionalità dell’organo (3).

Per alcuni, quelli con dottorato di ricerca conseguito su Telegram, il grafene non sarebbe nient’altro che “l’antenna” con la quale chi controlla il 5G potrà controllare anche le menti dei vaccinati (4)…

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