I portavoce dei vari schieramenti politici, ventilando il rischio determinato dal disimpegno degli elettori, si danno battaglia sciorinando promesse e riforme che mai fino ad ora sono state realizzate o hanno portato ad una reale soluzione dei problemi che la gente ha tutti i giorni.
Ci mancava poi l'eloquente ipocrisia del presidente straniero italiano Mattarella anch'egli intervenuto contro il pericolo astensionismo dal voto alle prossime elezioni politiche.
Tutti dunque a sostenere la tesi che in democrazia non è solo un diritto ma è anche un dovere per i cittadini andare a votare.
Tutto vero … solo che non siamo in democrazia.
Si sa che "il lupo perde il pelo ma non il vizio" e così l'italia smaschera da sé il suo malcostume rimpiazzando la democrazia (governo del popolo) con la partitocrazia (governo dei partiti).
In realtà l'italia è uno stato che si è costituito sull'inganno e sulla frode (e non solo in danno del Popolo Veneto) e tutto questo è provato, è dimostrato e documentato e tutti i politici e le più alte autorità italiane lo sanno.
Considerata che l’attuale occupazione straniera italiana dei territori della Serenissima Patria è da ritenersi illegale e illegittima "ab origine", ossia fin dall’inizio della sua prevaricazione, anche ogni sua autorità e provvedimenti da essa emanati sono abusivi e appunto per questo vietati.
Ma questi, con la loro falsa faccia fanno finta di niente.
In una recente sentenza la Corte Costituzionale italiana, negando la validità ai Referendum consultivi sulla Indipendenza del Veneto, ha asserito che il Popolo Veneto non esiste.
Il Popolo Veneto, a detta del massimo Organo di Giustizia italiano ha cessato di esistere in virtù del Plebiscito del 1866, scegliendo di diventare popolo italiano.
Nulla di più falso e menzognero perché il Popolo Veneto non ha mai scelto di essere italiano in quel referendum del 1866 … è provato e documentato il falso storico di questo avvenimento che è una frode commessa dal regno italiano e che è anche poi stata ammessa dallo stesso Conte Thaon di Revel, plenipotenziario del re d’italia di allora e responsabile dell’operazione, che ammise in un suo successivo memoriale il raggiro commesso.
E se a mentire è il massimo organo di giustizia e le più alte cariche istituzionali italiane … perché non devono mentire i partiti politici?
Ed è così che queste persone perpetuano la loro complicità cercando disperatamente di arrogarsi diritti che i cittadini dei vari popoli della penisola italica non hanno mai loro conferito.
Il crimine che tramandano è pesantissimo e ne sono profondamente compromessi.
Questa è loro gravissima responsabilità.
Si sa che chi vive con lealtà e onestà d'intenti non può essere compromesso con inganno e frode.
Tutta questa gente manca del "coraggio del giusto" perché sa di essere illegalmente costituita.
Tutta questa gente sa che deve tacere e mentire pur di mantenere inalterato il sistema malavitoso e clientelare che assicura loro una falsa apparenza di nazione.
Tutti a salvare le apparenze e tacendo sulle inquietanti verità che rendono tutti loro complici di un delitto pesantissimo che si perpetua giorno dopo giorno, gozzovigliano protetti da istituzioni che dovrebbero tutelare i cittadini da questi crimini.
In realtà l'italia è uno stato che difetta di uno dei tre elementi fondamentali per essere considerato tale, cioè manca del popolo, perché quello italiano non esiste.
Non si può essere italiani perché qualcuno me lo impone e mi impedisce di essere ciò che sono.
L’italia da sempre tenta di “estinguere” il Popolo Veneto attraverso l’indebita appropriazione della paternità culturale della civiltà Veneta e attraverso l’annichilimento delle proprie tradizioni, della propria lingua, dei propri usi e costumi.
Ma il Popolo Veneto esiste ancora oggi e i Veneti sono di nazionalità Veneta e di certo non sono italiani, perché non lo sono mai diventati.
Dobbiamo ripristinare la legalità sui nostri territori e lo si può fare solo non riconoscendo l'autorità delle istituzioni italiane costituite con la frode e l'inganno e che ci derubano di tutto ciò che abbiamo e pretendono di dominarci.
Ecco perché E' UN DOVERE ANCHE NON ANDARE A VOTARE.
Dobbiamo smettere di dare il nostro benestare e di legittimare questi delinquenti e la loro falsa democrazia.
WSM
Venetia, 22 gennaio 2018
Sergio Bortotto
Presidente del MLNV e del Governo Veneto Provvisorio