2011.07.12 – INGEGNO VENETO… RIFIUTI DI NAPOLI? UN “BEN DI DIO”.

tratto da :clicca qui
 
Carla Poli, del Centro Riciclo di Vedelago, coi rifiuti rifà tutto.
Seguendo il primo principio della Fisica: Nulla si crea e nulla si distrugge. Tutto si trasforma.
 
VEDELAGO
Miracolo?
No.
Riciclo.
In provincia di Treviso si trasformano le scoasse secche negli oggetti più disparati e utili.
Con un nastro trasportatore, un impianto che il mondo ci invidia.
E – ovvio – l’educazione.
«Sono stufa!
Non vado più ai convegni in Italia a spiegare come risolvere il problema dei rifiuti!
In giro non capiscono niente!».
Carla Poli, direttrice del Centro Riciclo di Vedelago, sbotta.
Quando le chiediamo perché avendo vicino a Treviso un gioiellino d’impianto di riciclo come il suo, ci sono ancora tante discariche e la città non ha ancora avviato la differenziata porta a porta, la Poli sbuffa… – Mi chiamano perfino i cinesi per capire come muoversi! – dice.
E’ arrabbiata e infastidita dai politici la tenace direttrice che ha trovato una soluzione per far ritornare a vivere i nostri rifiuti, dopo oltre 25 anni di ricerche, studi, investimenti.
Treviso come la gran parte dell’Italia non vuole capire e non vuole risparmiare, «manca soprattutto la volontà politica e l’informazione» – dice – «dall’estero mi cercano per capire e acquisire le nostre tecnologie, qui criticano e basta.
Treviso ha lo stesso problema di Napoli, anche se in forma diversa, non vedo collaborazione da parte del comune e dell’amministrazione, perché probabilmente non vuole risparmiare e far risparmiare i suoi cittadini».
Alla base ci deve essere una buona raccolta differenziata per poter ricavare la materia prima secondaria, viene chiamata così la materia prima da riciclo, «bisogna informare e insegnare a fare una raccolta corretta, io non tratto materiale raccolto alla rinfusa in sacchi neri, a monte deve esserci un’educazione ecologica, quella che spiego ai bambini quando vengono in visita qui».
E’ quello che ci ripete più volte Carla Poli, mentre spiega che il suo centro accoglie i rifiuti (non umidi) differenziati, di vari comuni del territorio e di grandi aziende private come Nestlè e Benetton, perché a loro conviene, risparmiano molto.
Qui, dove lavorano 68 dipendenti, l’indifferenziato o frazione secca, quello che solitamente non sappiamo classificare, è riciclabile: «abbiamo solo uno scarto del 5% rappresentato dai pannolini, ma stiamo cercando il modo di recuperare anche quello» – sottolinea – «il resto se ci guardiamo bene dentro, è fatto per lo più da imballaggi, plastiche e gomme (75%), come giocattoli rotti, attaccapanni, carta patinata».
A Vedelago arrivano ogni giorno 100 tonnellate di rifiuti, il 35% viene subito messo sul mercato e venduto ad altre aziende che lo riciclano, mentre il 65% passa al processo di trattamento.
La frazione residua secca viene messa su un nastro trasportatore, controllata e separata dagli elementi non compatibili come vetro, legno, oggetti tecnologici, scarti industriali.
Poi vengono selezionati i materiali che hanno valore di mercato, come il ferro e l'alluminio che vengono venduti ad aziende di tutta Europa che li riciclano.
Il resto finisce nell'impianto di trattamento che lavora gli scarti: il materiale che si forma dall’estrusione in cui le varie parti della frazione secca si amalgamano sfregandosi a 180 gradi senza combustione, è la materia prima secondaria, un composto che una volta raffreddato viene sminuzzato diventando un granulato, che rispetta tutte le normative dell’Unione europea.
Il granulato plastico viene usato nel settore edile per pavimentazioni, costruzioni e arredi urbani come giochi per bambini, tavoli e panchine più resistenti del legno, meno pesanti del cemento e più economici.
Si possono creare piste ciclabili e staccionate, «a Pescara abbiamo fatto una pista ciclabile di 12 chilometri», «un materiale che da performance superiori, non si usura come il legno, costa meno e si ricicla nuovamente», rimarca Poli.
Si pensi che il prodotto finito che solo quattro anni fa veniva venduto 25 euro a tonnellata ora ha un valore di circa 240 euro, la richiesta è esorbitante e in continua crescita: «Treviso non ha ancora capito che deve fare la raccolta porta a porta e portarmela qui, eliminando i cassonetti sulle strade, abbattendo i costi a medio lungo termine, riducendo fortemente la produzione di rifiuto non riciclabile», ripete questa ingegnosa donna, che ha proposto all’amministrazione di raccogliere i rifiuti differenziati delle scuole di Treviso a costo zero, ma l’amministrazione dopo due anni non ha ancora dato il via alla sperimentazione.
Da poco Carla Poli è stata in visita a Napoli definendo i loro rifiuti «un ben di dio!», ci spiega che a Napoli gli impianti privati per la raccolta differenziata ci sono, ma non sono mai stati attivati: «il popolo napoletano, non è stupido, ma i politici, le amministrazioni, non spingono per una raccolta differenziata, perché politicamente non paga».
La Campania è piena di rifiuti tossici che vengono dal nord «anche noi abbiamo le discariche abusive, le nascondiamo, ma ci sono anche nella Marca, non siamo migliori».
Oltre alla possibilità di diminuire il rifiuto portato in discarica dal 50% attuale al 5%, c’è da aggiungere che il Centro di Riciclo di Vedelago, mette in moto anche la macchina dell’economia, perché Carla Poli è prima di tutto un’imprenditrice, dando lavoro ad altre industrie che comprano la materia prima secondaria e costruiscono manufatti richiesti in tutto il mondo.
«Vado ai convegni nelle città, spiego, informo, e soprattutto dimostro che ci sono solo vantaggi.
Quando i politici sono informati e non si attivano con un progetto serio, non hanno più scusanti».
 
Autore: Isabella Loschi
Print Friendly, PDF & Email

232 pensieri su “2011.07.12 – INGEGNO VENETO… RIFIUTI DI NAPOLI? UN “BEN DI DIO”.

  1. I beloved as much as you’ll receive performed right here. The caricature
    is attractive, your authored material stylish. nevertheless, you command get got an shakiness over
    that you wish be turning in the following.
    in poor health certainly come further formerly again since exactly the same nearly
    a lot frequently inside of case you shield this increase.

    Also visit my homepage: Keto Speed Diet Pills

  2. I enjoy you because of each of your hard work on this site.
    My mother loves going through internet research and it is easy to see why.
    Many of us notice all regarding the lively ways you present worthwhile items on this website and as well foster response from other individuals
    on this concern plus our own simple princess has always been starting to learn a lot of things.
    Have fun with the remaining portion of the new year. You have been conducting a powerful job.[X-N-E-W-L-I-N-S-P-I-N-X]I am extremely inspired together with your writing talents as smartly as with the
    format for your blog. Is that this a paid topic or did you customize it yourself?
    Either way stay up the nice quality writing, it is rare to see a nice blog like
    this one these days.

    Here is my homepage … http://www.a913.vip

  3. Pingback: read here
  4. An interesting discussion is worth comment. I do believe that
    you ought to write more on this subject matter, it may not be a taboo matter but typically people do not speak about these topics.
    To the next! Cheers!!

  5. I soli 21 gol realizzati (da 11 giocatori differenti) dicono che il Genoa è solo il settimo attacco del campionato a braccetto con Südtirol e Spal, ma nel contempo emerge un altro dato: quella rossoblu è la squadra che chiude più partite con meno di due gol (9) e che, altrettanto, ne chiude meno con più di due reti segnate (10). Il migliore marcatore è Coda con 6 gol seguito da Gudmundsson (3), Jagiello (2), Aramu (2) e Puscas (2). Le altre reti portano la firma di Frendrup, Hefti, Strootman, Ekuban, Portanova e Yeboah. Dopo diversi giorni di dibattiti, le varie decisioni vennero prese dalla Corde federale presieduta da Piero Sandulli, una sentenza che si arricchì anche di altre importanti penalità. Comments are closed. Commento «Tra noi c’era grande entusiasmo, perché chi ha accettato di rimanere lo ha fatto con grande motivazione. Il risultato conquistato non era così scontato alla fine, vincendo e recuperando la penalizzazione di punti. Lo abbiamo fatto con grande umiltà, professionismo ed è stato un bellissimo ricordo sportivo. Un po’ meno, però, per quello che è successo l’anno prima e la retrocessione».
    http://xn--2i0b75tq8gu5o.com/bbs/board.php?bo_table=free&wr_id=30379
    Il trionfo della Juventus, in ripresa dopo un avvio complicato, vale invece 7,50 la posta. Quasi fuori dai giochi tutte le altre inseguitrici: Atalanta, Lazio e Roma vedono infatti lo scudetto lontano a quota 51. Calciomercato Giornalista della Gazzetta dello sport, si è occupato per anni di B. Penna raffinata e competente La Roma invece si conferma, questa settimana in solitaria, in testa alla classifica di Serie A femminile TIM, merito di una prestazione perfetta fatta di una fase difensiva coriacea e ordinata e di un attacco che gode di ottima forma: il primo gol stagionale di Serturini e il rullo compressore Haavi permettono a Spugna di sorridere in vista dei prossimi impegni nazionali ed europei. ore 20:45Sampdoria-Genoa 1-1 (23’ Jankto, 28’ Scamacca) NOTA LIVE SCORES: per visualizzare i nostri aggiornamenti in tempo reale, premi il tasto F5 del PC o, se sei collegato al nostro sito con altre tipologie di dispositivi informatici (smartphone, tablet o smart tv), attiva una analoga funzione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *