ANCORA UNA VOLTA UN BIZZARRO TENTATIVO DI NOTIFICARE UN PROVVEDIMENTO GIUDIZIARIO

Immagine1È di poco fa il bizzarro tentativo di notificare per la terza o quarta volta il medesimo provvedimento giudiziario a mio carico.
I carabinieri italiani di stanza a Villorba (Tv) presentatisi in ufficio si sono visti rifiutare la notifica dell’atto emesso dall’autorità giudiziaria straniera italiana.
Ma cortesia e fermezza a quanto pare non sempre sono sufficienti.
È disdicevole e arbitrario il tentativo posto in essere dai carabinieri italiani perché a fronte del mio diniego hanno tentato di lasciare nella posta il documento giudiziario e, non riuscendoci, hanno tentato di abbandonarlo per terra davanti all’ufficio.
Ma come mai questa insistenza?
L’ostinazione con la quale si tenta di notificare un provvedimento straniero italiano è dovuta al fatto che i militi, ben a conoscenza del legittimo rifiuto che si vedono opporre, attestano di avervi provveduto scrivendo che il destinatario “si rifiuta di firmare, ma riceve copia”.
Niente di più falso.
Io non ho ricevuto alcuna copia e non intendo ricevere mai più nessuna copia di atti stranieri italiani.
Il MLNV e il Governo Veneto Provvisorio non riconoscono alcuna validità legale degli atti emessi dalle autorità d’occupazione straniere italiane, quindi inutile che vengano notificati.
Rifiutare e rigettare la notifica di un provvedimento straniero italiano, qualunque esso sia, è un diritto e un dovere per ogni Cittadino del Popolo Veneto.
L’ulteriore tentativo di forzare la notifica adducendo a pretesto il compimento di un dovere è stato osteggiato notificando ai militari la propria dichiarazione di sovranità personale e di nazionalità veneta e la copia del decreto nr.1emesso il 1 giugno 2012 dal Governo Veneto Provvisorio che recita:
Il MLNV, quale soggetto di diritto internazionale, per sua natura non può essere soggetto, né assoggettabile, alla giurisdizione dello stato straniero occupante italiano.
Parimenti, sui territori della Repubblica Veneta, lo stato straniero italiano non ha competenza né giurisdizione alcuna.
E’ fatto pertanto monito e diffida ad ogni autorità, ente, organo, funzionario o delegato del suddetto stato, dall’ignorare la predetta prescrizione e/o di porre in essere atti e azioni tali dall’impedire o limitare anche parzialmente e in qualsivoglia maniera le libertà fondamentali dei Cittadini del Popolo Veneto.
La violazione del decreto costituisce reato federale per violazione della sovranità del Popolo Veneto, illecito internazionale e violazione dell'ultimatum notificato dal MLNV al governo straniero italiano e all'ONU in data 14.12.2010 nonché violazione dei fondamentali diritti umani, civili e politici dei Cittadini del Popolo Veneto in totale ed evidente spregio alle stesse norme del "Patto internazionale relativo ai diritti civili e politici" adottato e aperto alla firma a New York il 19 dicembre 1966, e ratificato anche dallo stato italiano con legge n. 881/77.
Il Presidente del MLNV e del Governo Veneto Provvisorio
Sergio Bortotto
Ai carabinieri italiani ricordiamo infine che anche il loro codice penale, agli artt. 476, 477 e 478, prevedono tra distinte fattispecie di falsificazione materiale ovvero contraffazione e alterazione commesse dal pubblico ufficiale, aventi a oggetto rispettivamente atti pubblici, certificati o autorizzazioni amministrative e copie autentiche di atti pubblici o privati e attestati del contenuto di atti.
L'art. 479, inoltre, punisce il pubblico ufficiale che, nell'esercizio delle sue funzioni, attesta in un atto pubblico fatti non veritieri.
L'art. 480 punisce invece il pubblico ufficiale che commetta la falsificazione ideologica in certificati o in autorizzazioni amministrative.
Ricordo inoltre che la violenza privata è il delitto previsto dall'art. 610 Codice Penale secondo cui: Chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa è punito con la reclusione fino a 4 anni.
Inviterei inoltre i due giovani militari italiani ad evitare pessime figure limitando le proprie disquisizioni di diritto a questioni per le quali possano almeno sostenere un costruttivo ed elementare confronto … tutto il resto è solo fiato sprecato.
WSM
Venetia, 28 gennaio 2015
Sergio Bortotto, Presidente del MLNV e del Governo Veneto Provvisorio