Difronte all’arroganza delle istituzioni straniere italiane, all’ignoranza e alla sudditanza degli schiavi e dei servi collaborazionisti di turno, abbiamo il dovere di difendere le nostre libertà e i nostri diritti violati.
NON CREDETE alle autorità d’occupazione straniere italiane, tanto meno a falsi Veneti impegnati in istituzioni italiane perché sono nemici del Popolo Veneto e sono bugiardi, mentono per imporre le loro regole per prevaricare i nostri diritti di Popolo e di esseri umani liberi e sovrani di noi stessi.
I collaborazionisti italiani vanno identificati, trascrivete targhe, descrizione di ogni cosa utile e dettagliate tutto ciò che renderà possibile la successiva loro certa identificazione … non devono scappare alle loro responsabilità … devono essere iscritti a ruolo giudiziario, chiunque essi siano.
Non abbiate paura e alzate la voce, fatevi sentire, non temete di reagire ma siate ponderati e intelligenti, non sprecate tempo con gli ignoranti e i provocatori.
Ricordate che per quanto forti possono essere noi abbiamo sempre ragione e loro torto.
Quindi non buttiamo le perle ai porci, tanto non capirebbero il valore della nostra battaglia di civiltà.
Allontanatevi da simili personaggi e scuotete la polvere da sotto le scarpe proprio per non spartire più nulla con questi morti viventi.
Concentriamoci su chi ha accettato la sfida e vuole lottare per la propria libertà.
Vigliacchi e codardi meritano forse compassione ma i collaborazionisti, viscidi schiavi e servi del regime di occupazione italiano, meritano di essere trascinati innanzi alla Giustizia Veneta per pagare per le loro colpe.
WSM
Venetia, 20 maggio 2020
Sergio Bortotto, Presidente del MLNV e del GVP