Com’è possibile che istituzioni straniere italiane, che dovrebbero garantire con il loro onore la giustizia e la verità, (pensiamo a polizia e magistratura), tradiscano i valori e non rispettano le loro stesse leggi?
Di fronte allo sgretolarsi della credibilità politica del sistema straniero italiano questo inesorabile declino sta trascinando con sé le istituzioni ormai asservite alla politica e non al bene comune, al popolo e alle sue stesse leggi.
E’ chiaro che l’obbiettivo inconfessato di questi burattinai è quello di distruggere ciò che apparentemente si vuol salvaguardare.
Non c’è onore in questo sudiciume e se si può comprendere che errare è umano, perseverare è veramente diabolico.
Il giornale “la Tribuna” afferma che noi del MLNV siamo bizzarri, visionari, pericolosi, e addirittura matti da tenere sotto controllo, intitolando un articolo sotto un’intera pagina di menzogne.
Ma c’è da chiedersi, a chi servono in realtà tutte queste falsità?
Forse agli inquirenti stranieri italiani (messi in bella mostra nella foto) per “giustificare” il loro sleale e reiterato operato di inchieste a senso unico?
Forse a qualche altro partito straniero italiano di chissà quale colore politico?
Forse ad un entourage ristretto di “venetisti” ai quali il MLNV non va a genio per il suo percorso completamente estraneo ad ogni compromesso e velleità politica o partitica di sorta?
Forse il disegno sinistro di uno psicopatico smanioso di apparire in prima pagina?
Forse non lo sapremo mai ma ci lascia sconcertati il silenzio abissale e l’inerzia di altre istituzioni italiane innanzi a simili palesi e reiterati abusi di potere e gravissime violazioni dei fondamentali diritti umani delle persone.
Ai posteri l’ardua sentenza.
Sergio Bortotto Presidente del MLNV e del Governo Veneto Provvisorio
A difarensa de cueo che dixe i xornai taliani, mi no so 'nda a nesun interogatorio o incontro co nesuna autorità taliana. In nesun modo me so disocià dal MLNV ne go alcun legale che me rapresenta. Cuesto dimostra cuanto pole esare falsa e tendensioxa la stampa de regime. Viva San Marco!
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