SIAMO ALLA FRUTTA

Domenica, sole, famiglia: un quadro meraviglioso.

Pensi di poterti meritare una giornata di relax, in totale libertà e serenità. Quindi porti i tuoi figli a prendere aria sana, senza mascherina o strani cammuffamenti. Ti fermi, ti riposi e tenti di ordinare qualcosa da bere. In questo preciso momento tutto svanisce. Vedi un omino in divisa che data la mascherina ricorda molto Hannibal Lecter.

Pensi di aver diritto a stare seduto ad un qualunque tavolo, con la tua famiglia? Assolutamente no!

Allora ti chiedi se sei forse in discoteca, visto il buttafuori che gironzola davanti ai tavoli. Quest’uomo agisce e cito secondo “le direttive delle forze dell’ordine”. Perchè devi avere la mascherina e non la puoi togliere, ma al massimo abbassare. Non conta che tu sia con il tuo nucleo familiare, all’aperto e a distanza di sicurezza dagli altri. No. Tu devi essere schiavo del sistema. Devi rispettare un’assurda regola che ti può far ammalare. Allora ti informi e scopri che è stato lo stesso locale ad ingaggiare e pagare l’ente in questione. Proprio non ci siamo.

Ma quali forze dell’ordine? Quale stato? Quale ente?

Distanziamento sociale, terrorismo, folli regole: siamo alla frutta.

Stanno distruggendo ciò che ci è più caro e non ce ne rendiamo conto.

Chi è complice di questo sporco gioco ne ha la stessa responsabilità di chi lo conduce e ne detta le regole.

Chi dorme nella democrazia si sveglia nella dittatura!

Alice Lollo