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Nel documento, reso pubblico alle 17 locali di oggi, il Ministero degli Esteri della RPD, fa riferimento ai mesi di guerra a cui è sottoposta la giovane repubblica, indicando nei paesi NATO e negli USA in particolare i mandanti del majdan (così simile alle "ribellioni" che ci sono state in Venezuela) e i burattinai dei golpisti ucraini:
"La Repubblica Popolare di Donetsk è pronta a invitare i governi degli Stati membri dell'ALBA, per cominciare a stabilire relazioni bilaterali complete e a pieno titolo, il cui esito sarà l'amicizia e la cooperazione reciprocamente vantaggiosa tra i nostri paesi.
Noi crediamo che solo grazie agli sforzi congiunti di tutto il mondo libero si potrà resistere alle aspirazioni egemoniche di Washington e dei suoi servi. I nostri popoli costruiranno il futuro che hanno scelto, senza pressioni e minacce esterne".
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