FABULA DOCET

Si dice che il tempo sia il miglior medico
… e quel che "è stato è stato".
Al passato attribuiamo l'inalterabilità di ciò che "è stato"
ma la sua immutabilità non sempre si sottrae al giudizio del presente …
e se suggestionato e preda del suo vissuto il presente limita e non evolve a compimento.
Di ogni vissuto il passato non è estraneo e "se ciò che è stato" è ad esso contemporaneo
il presente non è separato dal suo opposto … ovvero "ciò che non è stato" di quel vissuto.
Se d'ogni verità anche il contrario è vero,
anche di ogni vissuto passato, il suo opposto è vero nel presente.
Un vissuto del proprio passato
può essere il contrario nel proprio presente.
L'inalterabilità del passato può essere il suo opposto adesso.
Basta volerlo.
Fabula docet.
WSM
Venetia 1 maggio 2019
Sergio Bortotto
Presidente del MLNV e del Governo Veneto Provisorio