2011.05.04 – DISCRIMINAZIONE E PERSECUZIONE RAZZIALE NEI CONFRONTI DEL POPOLO VENETO–STATO ITALIANO DIFFIDATO E DENUNCIATO ALL’ONU

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Oggetto: discriminazione e persecuzione razziale nei confronti del Popolo Veneto.

DIFFIDA e DENUNCIA dello stato straniero occupante italiano.

 

ALla PRESIDENza DEL CONSIGLIO DELLA REPUBBLICA ITALIANA

Palazzo Chigi – Piazza Colonna, 370 – 00187 Roma (Italia)

 

AL MINISTeRO DELL’ISTRUZIONE, UNIVERSITà E RICERCA

Viale Trastevere, 76/a – 00153 Roma (Italia)

 

ALLA DIREZIONE SCOLASTICA LICEO SCIENTIFICO STATALE “Giuseppe Berto”

Via Francesco Barbiero, 82 – 31021 Mogliano Veneto (Tv)

 

E per quanto di competenza

 

O.N.U. – DIRECTOR GENERAL

Mr. Sergei ORDZHONIKIDZE

Palais des Nations Avenue de la Paix 8-14, 1211 Geneva 10, Switzerland

 

 

Abbiamo saputo del richiamo formulato dalla direzione scolastica del Liceo Scientifico statale in indirizzo a carico di un docente per aver portato in classe, esposto e fatto oggetto di lezione scolastica il Gonfalone della Serenissima Repubblica di Venezia, in altre parole la bandiera Nazionale del Popolo Veneto.

Le semplici ed esaustive spiegazioni del docente non avrebbero inoltre “appagato” l’esigenza della direzione scolastica che avrebbe avanzato formale richiesta di spiegazioni scritte portando a pretesto la violazione del regio decreto n. 965 del 1924 di manifesto stampo ed epoca fascista.

La direzione scolastica avrebbe inoltre precisato e ribadito disposizioni secondo le quali si dovrebbe evitare di parlare della Repubblica Serenissima e di tutto quello che a essa è collegato, storia compresa.

Vi è però un altro gravissimo episodio che si è recentemente consumato in ambito scolastico presso il Centro di Formazione Professionale “Ferracina” di Bassano del Grappa (Vicenza); a uno studente sarebbe stata inflitta una sanzione di sospensione per due giorni per aver risposto in lingua veneta ad una domanda dell’insegnante, anche se correttamente.

Dal febbraio 2010 inoltre, sempre a Bassano del Grappa (Vi), in molte scuole sarebbe onorato il tricolore con l’alza e l’ammaina bandiera con grave pregiudizio didattico e pedagogico sulla verità storica della presenza straniera italiana sul suolo della Repubblica di Venezia.

Questo Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto (MLNV), pertanto, ancora una volta denuncia alle Nazioni Unite tali provvedimenti d’autorità perché concretano palesi atti di discriminazione razziale contro il Popolo Veneto, contro la sua millenaria cultura e tradizioni.

Si configura un vero e proprio razzismo istituzionale promosso e sostenuto dalle istituzioni straniere italiane presenti sul territorio occupato della Repubblica di Venezia allo scopo di annientare l’Amor Patrio e l’identità Nazionale Veneta del Popolo Veneto che sono valori universali per ogni Popolo e quindi inalienabili, irrinunciabili, incedibili e imprescrittibili.

Il Popolo Veneto s’identifica nella propria bandiera che non è il tricolore dello stato occupante italiano ma il Gonfalone di San Marco.

Il Popolo Veneto s’identifica nelle millenarie radici storiche delle proprie tradizioni, dei propri usi e costumi radicati e insiti nel territorio della propria Patria Veneta, a oggi ancora occupata dallo stato straniero italiano.

Questo MLNV, facendo seguito

       alla denuncia di occupazione, dominazione e colonizzazione della Nazione Veneta da parte dello stato straniero italiano, depositata personalmente presso la sede dell’O.N.U. di Ginevra nel settembre del 2010;

       all’ultimatum notificato allo stato straniero occupante italiano e alla sede O.N.U. di Ginevra nel dicembre del 2010;

       alla denuncia di aggressione rappresaglia contro lo stato straniero italiano, notificata al medesimo e alla sede O.N.U. di Ginevra nel febbraio 2011;

       alla diffida a procedere con l’attività di spionaggio contro questo MLNV posta in essere dalle autorità straniere italiane e notificata alle medesime e a codesta sede O.N.U. di Ginevra nel marzo 2011;

       alla comunicazione e denuncia degli atti di aggressione attuati dallo stato straniero occupante italiano contro i membri di questo MLNV, notificata alla sede O.N.U. di Ginevra e alle Ambasciate degli Stati terzi nel mese di aprile 2011 e al contemporaneo reclamato vigoroso appello al determinarsi di codesta Organizzazione delle Nazioni Unite contro lo stato straniero italiano.

 

D I F F I D A

 

Lo stato occupante straniero italiano dal persistere con simili provvedimenti di natura razziale nei confronti del Popolo Veneto, ordinando l’immediata cessazione e rimozione di ogni impedimento che possa costituire pretesto giuridico, materiale, morale e in qualsiasi maniera espressione d’intolleranza nei confronti della libertà per il Popolo Veneto di essere ciò che è secondo i propri usi, costumi e tradizioni e soprattutto di autodeterminarsi secondo quanto previsto dal trattato di New York del 1966 ratificato anche dallo stato straniero occupante italiano con legge 881/77 e da quant’altro previsto secondo le norme di diritto internazionale.

 

Questo Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto

IN NOME DEL POPOLO VENETO

 

denuncia, ancora una volta, lo stato straniero occupante italiano all’Organizzazione delle Nazioni Unite, avvertendola che non sarà accettato un mancato sollecito riscontro, perché costituirebbe grave violazione delle stesse norme di diritto che tale Organizzazione emana e tutela.

 

Repubblica di Venezia, 4 maggio 2011

 

il Presidente del MLNV

Sergio Bortotto

 

 


 

articolo sulla Tribuna di Treviso di gioved' 12 maggio 2011:

ecco come disinforma la solita stampa di regime… bugiardi, bugiardi e bugiardi.

 

2011.05.12 – LA TRIBUNA – IL MINISTERO MANDA GLI ISPETTORI AL BERTO