Sabrina Pattarello, maestra di un istituto trevigiano messa alla gogna poichè cercava di attuare il buon senso in un momento in cui il 99% del popolo italiota risulta essere invasato e terrorizzato dal covid e derivati.
La supplente è stata additata, calunniata, derisa, colpita nel proprio lavoro e peggio ancora nella sfera personale.
Il sistema impone un preciso iter in materia sanitaria e poco importa se, carte alla mano, disponi di documenti che ti esonererebbero da mascherine & company.
Da tempo oramai denunciamo l’abolizione totale della libertà di pensiero e l’azzeramento della sfera personale.
La signora Pattarello è stata lapidata dai cittadini, tradita da quei genitori che dovrebbero riporre nell’insegnante un minimo di fiducia.
In tempi non sospetti il maestro era garante dell’istruzione dei nostri figli e, se “sbagliavi” qualcosa, venivi punito in ginocchio sui sassi dietro alla lavagna.
Ora, lungi da me condividere tali metodiche, ma forse il principio di condivisione e responsabilità comune nell’indirizzare le nuove generazioni non era poi così sbagliato.
Siamo in un momento in cui tutti sono diventati virologi, psicologi, avvocati, medici e qualsivoglia titolo disponibile seppur nessuno di essi abbia neanche un briciolo di preparazione in materia.
Il MLNV da sempre denuncia le falsità e cerca di dar voce a tutti coloro che ne avrebbero diritto ma non trovano spazio.
Con l’approvazione della signora Pattarello di seguito riportiamo l’intervista rilasciata.
Torniamo sui fatti che la stampa ha riportato, in merito al suo invito fatto agli alunni di togliersi la mascherina. Le cose sono andate come è stato raccontato dai giornali?
Le racconto volentieri: ho avuto una proposta di supplenza dal 9 Novembre 2020 (non contratto Covid come la stampa dice) per sostituire una persona fino al 28 Gennaio 2021, con tredici ore di contratto presso una scuola primaria di Treviso, in due classi, in Prima e Seconda. La mascherina chirurgica mi porta ogni qual volta che la uso mal di testa, nausea ed emicrania. Soffro inoltre di claustrofobia per cui ho fatto una visita privata e il medico mi ha rilasciato un certificato per esonero di mascherina. Rilasciai il certificato medico alla scuola, la quale mi diede un paio di mascherine di plastica ed una visiera. Iniziai con le mascherine di plastica che coprono il volto fino al naso, ma alcune colleghe dubitarono della loro efficacia. Io con il certificato medico non ero tenuta ad usare la mascherina, ma lo feci per non creare un clima ostile al lavoro e per adeguarmi alle misure anti-Covid visto che a scuola sono molto restrittive, nonostante non ci siano mai stati casi né tra gli alunni né tra i colleghi. I bambini a scuola sono obbligati ad usare la mascherina sempre, anche durante l’attività motoria, stando al banco o quando corrono in giardino. A volte non riuscivo a capire quello che loro dicevano quando alzavano la mano perciò dissi loro che potevano leggermente abbassarla. Un altro evento in classe seconda, riguardò dei bambini che erano preoccupati dei video che vedevano in televisione e che parlavano di morti da Covid; io per tranquillizzarli dissi loro che (in base ad informazioni diverse acquisite su altre fonti esempio radioradio) di solito le persone più a rischio sono gli anziani e chi ha già avuto altre patologie. Faccio notare che da mesi ho iniziato ad informarmi in modo critico su siti di legali quali il blog del legale Marco Della Luna, esperti quali la dottoressa Bolgan, del legale Marco Mori, dei medici D’Amici, Gatti e il dottor Scoglio. Tra questi le dottoresse Bolgan e Iannetti accusavano i danni da mascherina per bambini per il fatto che non possono respirare la loro Co2, o dei danni psicologici da distanziamento sociale. Aggiungo che una neurologa tedesca Griesz-Brisson, neurologa e tossicologa della London Neurology & Pain Clinic, afferma: : “Le Mascherine producono danni cerebrali irreversibili, sono un Crimine contro l’Umanità”. E ammonisce: “La respirazione della nostra aria espirata crea senza dubbio una carenza di ossigeno e ci inonda di anidride carbonica”. I fatti che mi hanno coinvolto risalgono alla prima settimana di dicembre. I bambini parlarono a casa e le madri andarono a parlare con la dirigente scolastica, con il sindaco, con la polizia senza interpellare la sottoscritta. Il fatto eclatante accadde il 14 Dicembre, verso le 8,30 del mattino, quando mentre ero al lavoro in aula, classe Prima, presso la scuola San Giovanni XXIII arrivò la polizia col sindaco, fuori della scuola c’ erano i genitori i quali avevano attivato il tutto. Dieci minuti dopo la polizia (io indossavo mascherina di plastica) mi chiese del certificato medico e perchè non indossassi una mascherina chirurgica. Dal giorno 15 Dicembre 2020, iniziai a trovarmi su molti giornali, che cominciarono a spulciare la mia pagina Facebook e cosa io pensassi. Ricordo loro l’ articolo 21 della Costituzione sulla libertà di pensiero e di espressione che viene meno e si è criticati se si pensa diversamente al pensiero unico dei media. Per cui si viene etichettati in modo discriminatorio e spregiativo come “Negazionisti”. Non vedo più l’Italia come un paese democratico com’ era prima.
E’ stata accusata d’essere negazionista. Ha forse negato l’esistenza del virus?
Si sono stata accusata di essere “Negazionista”, presumo per una manifestazione alla quale io ho partecipato a Padova nel Settembre 2020, dove erano pure presenti il nanopatologo Montanari (del quale lessi due dei suoi libri), la parlamentare Sara Cunial ed altri che misero in discussione i numeri dei morti da Covid. Io non nego l ‘ esistenza del virus, infatti un vicino di casa e la moglie si sono ammalati ma si sono curati in casa e dopo poche settimane guariti. Ricordo che il dottor Szumski ha curato il virus e i suoi pazienti con Idrossiclorochina; tutti guariti. Così, centinaia di altri medici ancora. Forse lui ed altri sono scomodi ai media ed ai giornali, infatti molti dottori vengono minacciati di radiazione perchè non si allineano al pensiero unico e non concordano con i numeri dei decessi. Io noto che si parla solo del virus mentre le malattie precedenti esempio infarto, cancro, ed altro sono scomparse grazie ad una vera e propria “manipolazione mediatica”.
Quindi è stata licenziata? O non le hanno rinnovato il contratto?
Ricevetti una lettera disciplinare rispetto alla quale avevo preparato le mie memorie, citando una sentenza del Tar di Roma dove diversi legali confermavano i dpcm incostituzionali ed illegittimi. Il contratto non mi è stato rinnovato, sono stata licenziata circa dieci giorni prima per un altro motivo, ma credo fosse perchè pure le madri non volevano che io rientrassi. Io comunque non credo avrei accettato di continuare, in quanto i pagamenti degli stipendi sono molto lenti; ad esempio devo ancora ricevere il mese di Novembre e Dicembre 2020, mentre di solito sono abituata ad essere pagata puntuale.
Come si sono comportati, nei suoi confronti, i genitori dei bambini?
Dal 15 di Dicembre i genitori durante i momenti in cui ero in giardino controllavano che io avessi la visiera. Una di queste madri scrisse una pesante lettera alla dirigente scolastica solo per il fatto che io scrissi in Facebook che i dpcm sono illegittimi ed incostituzionali (dissi la verità in base alle notizie che avevo). Per i bambini, alcuni mi posero delle domande altri mi dissero “ti abbiamo vista in televisione”, poi tutto proseguiva normalmente.
Ora che farà? Si è rivolta ad un avvocato per esporre le sue ragioni?
Mi sono presa una pausa per il momento per dedicarmi ad altro. Si, mi mi sono rivolta ad alcuni legali e sto decidendo come agire sul piano giudiziario.
Alice Lollo