NEWS – SALUTE

2022.05.15 – VIOLETTA CHIARINI – IN PUNTA DI PIEDI VERSO L’AUORA – VIOLETTA CHIARINI

… l’onore di averla tra noi !

OMAGGIO A TUTTE LE VITTIME DEL CORONAVIRUS,
MA IN PARTICOLARE A QUELLE MORTI SILENZIOSE, A QUEI COMMIATI SENZA PAROLE E SENZA FIORI, A QUEGLI ADDII SENZA VOCE, A QUEI NOMI DISPERSI NELLA CENERE.

Bando “Applausi…su la testa!”

Con il sostegno e la collaborazione della “Rete Artisti Spettacolo per l’Innovazione”, la nostra artista Violetta Chiarini presenta il video:

“In punta di piedi verso l’aurora”.

Un monologo intenso, crudo nel suo estremo contatto con l’attualità…la pandemia, gli affetti strappati, le carezze mancate…

La critica commenta così:

MARICLA BOGGIO (drammaturga, saggista, critica teatrale) “Violetta Chiarini, ricca di suggestioni vitali, capace di superare la difficoltà del tema scelto facendolo diventare elemento di poesia. Il dialogo con la bambina nipote consente toni di delicata partecipazione, reinventando la morte fino a farla diventare possibilità di dimensione filosofica, in cui l’individuo si fonde in una visione generale dell’universo. Nello sviluppo del racconto, della nonna che nel letto di ospedale si vede proiettata fuori di sé in una esistenza che supera l’umano, si intrecciano la tragica visione del funerale privato dei suoi rituali, con i teneri ricordi legati alla propria giovinezza, alla bambina, alla sua intensa volontà di vita. Un augurio di continuare a far prevalere l’ottimismo e la poesia nonostante le attuali condizioni del mondo.”

GIUSEPPE MANFRIDI (drammaturgo, scrittore, saggista) “Struggente assolo, con l’interprete che ti staglia luminosa in una chiazza di buio, come se anche questo cromatismo essenziale fosse materia interna al testo, sgranato in una melodia magica e dolente. Meravigliosi gli endecasillabi messi a contrappunto di questa elegia inesausta, che non conosce soste, ma solo modulazioni di fiato in fiato: “Mentre fuori la primavera canta”… “Vedo qualcuno sul letto laggiù”… “Lasciami volare verso la luce (…) per il grande arrivo del mondo nuovo”… sino al finale, amplissimo, ascensionale “Col suo rosso tripudio dell’aurora”. E questa sillabazione, in cui è scandito dapprima l’annuncio della malattia, poi la progressiva separazione e infine un addio trascendentale, non potrebbe essere intonata in altro modo che così, attraverso la voce di Violetta Chiarini, irradiata dal suo volto. Un brano bellissimo.”

ROBERTO MILANA (saggista, critico letterario) “E’ bello il testo di Violetta Chiarini sulla pandemia colta nel distacco atroce, ma denso di comunicazione morale, di una nonna dalla nipotina. Eleva umanamente attraverso un linguaggio addirittura argomentativo, questa cronaca ancora più tragica perché modernamente impensata. Un grido di ribellione all’anonimato della morte, forse l’ultimo atto emblematico dell’anonimato delle vite coatte nei social affollati. Un passaggio di esperienza critica che solo può salvarci.”

CHIARA ROSSI (scrittrice, drammaturga, saggista) “Violetta mi ha fatto piangere per l’emozione. La sua voce, i suoi occhi, la sua capacità scenica-sensibile di portarmi con sé, fino a fluttuare verso l’aurora. Il suo corpo dà forma alla parola, ogni suo gesto e respiro pur impercettibile sulla scena plasma la sua intensa drammaturgia. Magnifico monologo. Dolcissimo. Tenero. Tremendo. Parole fatte di luce. È ciò che mi affiora come primo commento. Luce. Luce, in cui un pulviscolo iridescente rende l’atmosfera rarefatta, leggera, lieve. Un passaggio (più che un trapasso) che fa riflettere, molto. Moltissimo. La creatività del resto, ne sono convinta, non serve per rispondere, ma per domandare. Violetta Chiarini, una donna stupenda e un’attrice poliedrica straordinaria, un talento che si coglie immediato. Autrice anche: potente, forte e delicata insieme.”

La trovi anche su Facebook – https://www.facebook.com/violettachiariniofficialpage/

 

2022.05.13 – O.M.S.; UN GRANDE PERICOLO !

VI CHIEDIAMO DI CONDIVIDERE QUESTO VIDEO IL PIÙ POSSIBILE: LA LORO STRATEGIA E’ PROPRIO QUELLA DI FAR PASSARE LA COSA SOTTO SILENZIO
Il 22 maggio si voterà per dare poteri speciali all’O.M.S. che potrà di fatto “commissariare” gli stati ed imporre tutto ciò che vuole ai cittadini.
E’ un pericolo enorme ed incombente di cui non sta parlando nessuno!

 

 

2022.05.09 – “DRAGHI? È SOLO UN COMMESSO”, MELUZZI SPIFFERA VERI MANDANTI DEL POTERE GLOBALE ▷ “ECCO CHI COMANDA”

L’élite ha sempre avuto un ruolo chiave nella gestione del potere. Dalla città-stato greca all’impero romano, dal rinascimento all’età vittoriana, da sempre il sistema di potere globale è stato controllato da gruppi ristretti in grado di gestire risorse e uomini.

Qual è oggi il vero nucleo del potere contemporaneo? ▷ ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE: https://bit.ly/2MeYWI7

▷ ULTERIORI APPROFONDIMENTI SU: https://www.radioradio.it/

Il prof. Alessandro Meluzzi ricostruisce in modo analitico i processi storici delle strutture di potere.

La sua analisi sottolinea gli strumenti utilizzati dall’élite per imporsi sulle masse.

Oggi è il controllo della moneta la vera chiave di volta del meccanismo politico-economico del nostro secolo.

Giungendo a minimizzare la reale caratura della figura di Mario Draghi, Meluzzi scava nelle profondità dei rapporti di forza globali arrivando al cuore dei veri mandanti del potere globale.

L’analisi del prof. Alessandro Meluzzi

E’ SPAVENTOSO! BIOLAB IN UCRAINA – MINISTRO DELLA DIFESA DELLA FEDERAZIONE RUSSA

Non ascoltate quello che si dice in occidente, in Europa e in italia.
Tutto è mistificato e comprenderete un’altr verità.

BioLAb in Ucraina – ministro della difesa della Federazione Russa

BRIEFING DEL MINISTERO DELLA DIFESA RUSSO … DETTAGLI SUI LABORATORI PER LA PROLIFERAZIONE DI ARMI DI DISTRUZIONE DI MASSA!
CONDIVIDIAMO AL MASSIMO, TUTTI DEVONO SAPERE LA VERITA’!!!

L’America è finanziatrice di queste atrocità, la verità non può essere nascosta per sempre. Ora vediamo cosa farà il fallito Biden, dovrà rispondere al mondo di questo crimine. In America tutti stanno apprendendo questa realtà, i media non riusciranno a nascondere a lungo la verità.

CLICCA QUI

2022.03.08 – DISCRIMINAZIONE PATITA DA UN PROF. UNIVERSITARIO

Riceviamo e pubblichiamo

Gentili Socie/Soci, Avvocati, Medici, Simpatizzanti,

per conoscere la violenza acefala di questo governo del male, trasmettiamo la “Comunicazione” limpida e dettagliata del Prof. Marco Mamone Capria, docente di matematica all’Università degli Studi di Perugia, (studioso di storia e filosofia della scienza e presidente della “Fondazione Hans Ruesch per una medicina senza violenza”), colpito dalla covid-dittatura in quanto non ha ceduto al ricatto del dogma vaccinale, anzi ha esplorato e pubblicato l’ampia problematica del danno vaccinale.
E’ stato votato con la fiducia il decreto dell’infamia che ha istituito l’obbligo vaccinale illegale e illegittimo per chi ha più di 50 anni e chiusure di ogni servizio, negozi, uffici postali, banche…
Dobbiamo liberarci da questo governo illegittimo e infame che perseguita la parte sana e intelligente del paese e in particolare gli esponenti della conoscenza obiettiva.

Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi
e la Morte a Cuore Battente
www.antipredazione.org

——– Messaggio Inoltrato ——–

Mittente: mamone@dmi.unipg.it
Oggetto: Comunicazione

Cari amici, collaboratori e “compagni di strada”,

   come diversi di voi – compresi visitatori del sito che non avevo mai
sentito prima – hanno prontamente notato, l’indirizzo del sito Scienza e
Democrazia/Science and Democracy non è più attivo da alcuni giorni. La
spiegazione è quella che potete immaginarvi, ma merita che ci spenda
qualche parola.

L'atmosfera dell'università è diventata in questi due anni sempre più
asfissiante, con l'introduzione di una serie di regole e vincoli
burocratici come non si erano mai visti prima. In particolare
quest'anno, per la prima volta in vent'anni di esistenza del sito (la
norma ai applica ad ogni sito di membro dell'università di Perugia, ma ce
ne sono pochi, e per ampiezza e durata il mio era unico), avrei dovuto
chiedere
al mio Consiglio di Dipartimento di approvare la continuazione del sito,
spiegando le ragioni per cui ritengo che le sue finalità erano in armonia
con quelle dell’università. Già che questo andasse esplicitato fa capire
in che stato si trovi oggi l’università italiana.

Ora, può anche darsi che con una serie di contatti personali diretti avrei
potuto ottenere una votazione favorevole, ma sarebbe stata comunque
un'autorizzazione vigilata – il contrario di ciò che il sito era stato da
sempre e il contrario dello spirito dell'università come essa è stata nei
suoi momenti migliori. Inoltre, devo dire che i miei cosiddetti colleghi
hanno dato prova in questo biennio di un conformismo e appiattimento alle
follie governative così impermeabile a ogni argomento che ottenere una
loro approvazione mi avrebbe procurato una crisi di identità.

Pertanto ho scelto di spostare il sito, tale e quale, come "canale" del
sito della Fondazione Hans Ruesch per una Medicina senza Vivisezione, di
cui sono presidente da un quindicennio. Penso che i visitatori del sito
guadagnino a scoprire materiale collegato e affine (compresi diversi miei
articoli che non avevo ripubblicato su Scienza e Democrazia).

In pratica al posto dell'indirizzo

http://www.dmi.unipg.it/mamone/sci-dem

adesso l'indirizzo è

http://www.hansruesch.net/sci-dem

e ogni link a un articolo del vecchio sito passa da:

http://www.dmi.unipg.it/mamone/sci-dem/ [+++]

a

http://www.hansruesch.net/sci-dem/[+++]

che ha anche il pregio di essere più semplice e più breve.

I due siti hanno sempre avuto molto in comune (oltre alla segnalazione
reciproca), e non è un caso che la problematica del danno vaccinale sia
stata esplorata in convegni di Scienza e Democrazia nel 2003, 2005, 2008 e
2011.

All’ultimo di questi convegni intervenne il dottor Dario Miedico,
recentemente radiato con una “sentenza” dell’Ordine dei medici che resterà
una eterna macchia per l’intera professione, e che era stato relatore
(insieme ad altri studiosi e attivisti che sono diventati meglio noti al
pubblico nel biennio successivo) al convegno “Il punto sui vaccini – verso
le elezioni europee” che con la Fondazione avevo organizzato nel 2019.

Aggiungo che uno studioso statunitense che oggi è meritatamente noto a
livello internazionale per i suoi articoli sulla trasparenza dei dati e i
conflitti di interesse nella ricerca medica – sto parlando di Peter Doshi
– fece una delle sue prime apparizioni pubbliche al convegno di Scienza e
Democrazia a Napoli nel 2005. In quell’occasione presentò un ottimo
intervento sulla questione delle statistiche dell’influenza, poi apparso
anche, in forma abbreviata, sul British Medical Journal (oggi BMJ) di cui
è adesso un caporedattore. È da allora, per inciso, che ho cominciato a
occuparmi sistematicamente della questione, ed ecco come mai quando si è
cominciato a parlare di covid-19 non sono affatto stato colto di sorpresa,
e ho sentito il dovere di intervenire in varie sedi contro l’abuso della
credulità popolare e la sua strumentalizzazione a fini autoritari che ha
soffocato l’intera vita civile, in Italia e altrove -- ma in Italia più
che altrove -- negli ultimi due anni.

È chiaro che una certa consapevolezza della reale natura della presunta
“pandemia” si è diffusa, ma non starei a scrivere questa lettera se
avessimo già vinto la battaglia delle idee a livello di opinione pubblica
e di pubblica amministrazione.

Una testimonianza personale. In data 16 febbraio la mia amministrazione
(università di Perugia) mi ha comunicato «l'immediata sospensione dal
diritto di svolgere l'attività lavorativa, senza conseguenze disciplinari
e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro. Per il periodo di
sospensione, non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o
emolumento, comunque denominati».

In pratica, per «inadempimento dell’obbligo vaccinale» (nel mio caso
*totalmente irrilevante dal punto di vista sanitario*, non dovendo io
accedere per nessuna parte del mio lavoro alle strutture universitarie),
mi tagliano lo stipendio, per di più assumendo assurdamente che qualcosa
che la Costituzione riconosce esplicitamente come diritto-dovere – quello
al lavoro, appunto – *possa essere sospeso*: di fatto un cittadino
italiano, rimanendo tale, non potrebbe rinunciarvi nemmeno se lo volesse!

L'inevitabile domanda è: è possibile che un errore così fondamentale dal
punto di vista del diritto costituzionale e dello statuto dei lavoratori
possa essere commesso a fini repressivi dalla pubblica amministrazione, e
non certo solo quella della mia università?

La risposta, oggi, è: purtroppo sì, è possibile, anche se spero che chi
l’ha commesso e continua a commetterlo – consapevolmente e per complicità
con governi illegittimi che emanano da due anni norme palesemente
incostituzionali – ne debba pagare le conseguenze in un giorno non tanto
lontano. Di sicuro il diversivo della questione ucraina non aiuterà a far
risvegliare una cittadinanza per la maggior parte inebetita e abulica.

Devo aggiungere una precisazione. Sono perfettamente consapevole che mi
sarebbe bastato sottopormi a un po’ di tamponi per risultare prima
“malato” e poi “guarito” dal covid-19, ed evitare quindi, almeno per
alcuni mesi, il provvedimento da cui sono stato colpito. Conosco parecchie
persone che hanno fatto del loro meglio -- per così dire -- per risultare
“positivi” e poi “negativizzarsi”, eludendo quindi per qualche mese la
vaccinazione e la sospensione dello stipendio.

Non critico questo modo di guadagnare tempo (e non impoverirsi)
nell’attesa di tempi migliori, e in molti casi individuali penso che sia
stata una scelta doverosa o quasi.

Per quanto riguarda il mio caso, però, dato ciò che penso e ho argomentato
in dettaglio a proposito della fragilità scientifica dei tamponi, mi
sarebbe sembrato come presentare un certificato astrologico su una
congiunzione planetaria favorevole al mio tema natale – e questo per poter
vedere riconosciuto economicamente un lavoro che è mio diritto-dovere
svolgere, che  *continuo a svolgere*, e che nessuno potrà sospendermi
finché avrò voglia e possibilità materiale di svolgerlo.

Ha detto un moralista francese del XVII secolo che l’ipocrisia è l’omaggio
che il vizio rende alla virtù. L’Italia oggi sta morendo anche di
ipocrisia, e penso che, in generale ma soprattutto tra i lavoratori della
conoscenza,  chi può permetterselo, e fintanto che può, dovrebbe evitare
di contribuirvi.

                      Con i migliori saluti,

                                      Marco Mamone Capria


***
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2022.02.26 – SIETE DEI FALSI E FALSA E’ LA VOSTRA INFORMAZIONE

Dimostrate di essere sempre dei falsi, ecco perchè non ci si può fidare di voi governanti italiani.
Ma da che pulpito arriva la predica del capo del governo italiano e del presidente della repubblica italiana.
Vi rifate al diritto internazionale solo quando vi fa comodo e vi lavate la bocca con le vostre menzogne.
Occupate da poco più di cento cinquant’anni la nostra Patria, che non è l’italia ma la Serenissima Repubblica di Venezia, ancor aoggi esistente.
Il Popolo Veneto esiste e non come dice la vostra corte costituzionale, che non esiste più perchè avrebbe scelto di diventare popolo italiano.
Siete ben a conoscenza della falsità del referendum truffa architettato per giustificare l’occupazione della nostra Patria.
E’ il popolo italiano che non esiste perchè esiste lo stato italiano, ma non la nazione italiana.
Siete ancora qui a sparare a zero sulla Russia, che manda i propri uomini e i propri mezzi a difendere dal genocidio i Popoli del Dombass, che democraticamente hanno scelto di essere liberi e sovrani, autodeterminati com’è loro diritto, con valore jus cogens del diritto internazionale.
Cari (anche per quanto costate a tutti noi) capo dello stato italiano e caro capo del govenro italiano, così come tutti voi politicanti italiani, di ogni ordine e grado, fareste meglio a stare zitti e imparare un pò di rispetto per quei valori dettai dalla Carta delle Nazioni Unite e dai Diritti Umani.
Anche la Nazione Veneta, che non ha niente da spartire con questa vostra italia, esiste ancora oggi, ma la vostra italia, la occupa illegalmente e illecitamente, con la forza e l’occupazione militare … cosa volete insegnare ad altri i valori che voi stessi caplestate.
Parlate di unità nazionale solo quando vi fa comodo e fino ad ora avete sottomesso i Popoli liberi e sovrani della Nazioni esistenti sulla pensiola italica.
Ricordate … anche l’impero romano è caduto, proprio perchè era un impero che sottometteva altri Popoli … chiamatela oggi pure democrazia all’occidentale, ma è un’oligarchia vera e propria, non siamo in democrazia ma in partitocrazia.
Noi non vogliamo avere nulla a che fare con voi e con la vostra europa.
Sappiatelo.
WSM

Venetia, 26 febbraio 2022
Sergio Bortotto
Presidente del MLNV e del Governo Veneto Provvisorio

 

NON CONDIVIDO L’OBBLIGO VACCINALE

ALBERTO RAMPINO (Presidente FEDERFARMA)

“ Sono andato contro un obbligo che non condividevo..
Questo vaccino, che è impropriamente chiamato vaccino, va ad interferire nel mio citoplasma, nei miei ribosomi, va a dare una informazione al mio RNA e al mio sistema immunitario…
Prima di inoculare una cosa del genere per prevenire qualcosa che non so se neanche mai mi verrà, ci faccio un pensierino…”

 

2022.01.23 – ABBIAMO PROVE CERTE – PROF. DONXELLI GELA IL SENATO

I #dati sono inequivocabili, almeno per gli scienziati che hanno l’onestà intellettuale di guardarli con lenti oggettive: la protezione fornita dai #sieri scende con il passare dei mesi.
Addirittura arriva sottozero, ovvero diventa negativa, come hanno osservato in diversi Paesi.
La “negativizzazione” degli effetti delle inoculazioni è stata portata in
#Parlamento dal professor #AlbertoDonzelli.
Nel corso dell’audizione su “proroga stato di
#emergenza e contenimento #epidemia #Covid19” tenutasi presso la Commissione Affari costituzionali del #Senato, il #medico ha mostrato i dati di studi internazionali a supporto delle proprie tesi.

2020.05.20 – ATTENZIONE, CHE LO VOGLIATE O NO, SIAMO IN GUERRA!

Difronte all’arroganza delle istituzioni straniere italiane, all’ignoranza e alla sudditanza degli schiavi e dei servi collaborazionisti di turno, abbiamo il dovere di difendere le nostre libertà e i nostri diritti violati.
NON CREDETE alle autorità d’occupazione straniere italiane, tanto meno a falsi Veneti impegnati in istituzioni italiane perché sono nemici del Popolo Veneto e sono bugiardi, mentono per imporre le loro regole per prevaricare i nostri diritti di Popolo e di esseri umani liberi e sovrani di noi stessi.
I collaborazionisti italiani vanno identificati, trascrivete targhe, descrizione di ogni cosa utile e dettagliate tutto ciò che renderà possibile la successiva loro certa identificazione … non devono scappare alle loro responsabilità … devono essere iscritti a ruolo giudiziario, chiunque essi siano.
Non abbiate paura e alzate la voce, fatevi sentire, non temete di reagire ma siate ponderati e intelligenti, non sprecate tempo con gli ignoranti e i provocatori.
Ricordate che per quanto forti possono essere noi abbiamo sempre ragione e loro torto.
Quindi non buttiamo le perle ai porci, tanto non capirebbero il valore della nostra battaglia di civiltà.
Allontanatevi da simili personaggi e scuotete la polvere da sotto le scarpe proprio per non spartire più nulla con questi morti viventi.
Concentriamoci su chi ha accettato la sfida e vuole lottare per la propria libertà.
Vigliacchi e codardi meritano forse compassione ma i collaborazionisti, viscidi schiavi e servi del regime di occupazione italiano, meritano di essere trascinati innanzi alla Giustizia Veneta per pagare per le loro colpe.
WSM
Venetia, 20 maggio 2020
Sergio Bortotto, Presidente del MLNV e del GVP

RIGETTO DI NOTIFICA CONTRO IL RICATTO ITALIANO DELL’OBBLIGO VACCINALE

CLICCA QUI PER COMPILARE IL RIGETTO DI NOTIFICA CONTRO IL RICATTO VACCINALE

ecco il modulo di rigetto di notifica che riceverete:

Oggetto: ... – … – RDN CONTRO IL RICATTO VACCINALE ITALIANO – 

at
,  –

Io sottoscritto/a , nato/a il , persona di nazionalità e cittadinanza Veneta, codice unico personale

PREMESSO

che l’antica Repubblica Veneta, anche detta “Serenissima”, fondata nell’anno 697, non ha mai cessato di esistere e “de jure” è tutt’ora esistente su tutti i propri Territori.

Che ogni Movimento di Liberazione Nazionale è l’organo deputato dal diritto internazionale a rivendicare il diritto all’autodeterminazione di un Popolo soggetto all’occupazione di uno stato straniero, ovvero da un regime razzista e/o colonialista.

Che questo MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO (MLNV), fondato il 29 settembre 2009, ha rivendicato il diritto di autodeterminazione del Popolo Veneto con “denuncia di occupazione, dominazione e colonizzazione della Nazione Veneta da parte dello stato straniero italiano – Rivendicazione di sovranità del Popolo Veneto”, depositate presso la sede O.N.U. di Ginevra in data 28 settembre 2010 e presso la sede O.N.U. di New York il 27 novembre 2011.

Che nessuna opposizione è mai stata avanzata contro la rivendicazione di sovranità di questo Popolo Veneto denunciata dal MLNV, né dallo stato occupante italiano né dall’ONU né da qualsiasi altro stato terzo.

Che questo MLNV, così come disposto dal diritto internazionale, dovendo dotarsi di un apparato istituzionale ai sensi e per gli effetti dell’art.96.3 del Primo Protocollo aggiuntivo (1977) alla Convenzione di Ginevra del 1949, in data 4 febbraio 2012 ha così istituito il GOVERNO VENETO PROVISORIO (GVP).

CONSTATATO/A

01)-che in fatto e in diritto lo stato italiano sui Territori della Repubblica di Venezia rimane ad oggi uno stato straniero occupante, a nulla rilevando sotto il profilo della legittimazione dell’esercizio della sua sovranità sui Territori della Serenissima Patria gli anni di illecita e illegittima occupazione razzista e colonialista;

02)-la reiterata illegale occupazione “ab origine” dei Territori della Sovrana Repubblica di Venezia, per la frode posta in essere contro il Popolo Veneto e con la quale ha annesso “manu militari” i Territori della stessa;

03)-la reiterata e dolosa inosservanza e trasgressione del principio di autodeterminazione che rende nulli i trattati che, occupandosi di trasferimento di territori, non includono una disposizione che preveda una previa consultazione della popolazione interessata – (il “plebiscito” del 1866 è ben noto per essere stato una truffa nei confronti del Popolo Veneto perché la consultazione è avvenuta in stato di occupazione militare, con inganno e l’estorsione di una scelta non libera e già stabilita, anche nei falsi risultati, prima ancora del suo avverarsi).

04)-Uno Stato si estingue a livello internazionale solo quando si ha un mutamento rilevante di tutti e tre i suoi elementi costitutivi (territorio, popolazione e apparato di governo).

05)-Ad oggi è sempre più disperato il tentativo, posto in essere dallo stato straniero occupante italiano, nel disconoscere l’esistenza del Popolo Veneto.

06)-Questi avrebbe sentenziato, tramite il suo massimo Organo di Giustizia che “il Popolo Veneto avrebbe cessato di esistere in virtù del Plebiscito del 1866, scegliendo di diventare popolo italiano”.

07)-Pur essendo ben a conoscenza del falso storico di questo avvenimento, che di fatto è stato una frode commessa dal regno italiano, anche ammessa dallo stesso Conte Thaon di Revel, plenipotenziario del re d’italia di allora e responsabile dell’operazione, che ammise in un suo successivo memoriale il raggiro commesso, la Corte Costituzionale italiana e le più alte cariche istituzionali dello stato occupante dolosamente e in correità ignorano i fatti nel perpetuare una frode nei confronti del Popolo Veneto;

08)-che il Popolo Veneto è sottoposto al regime militare straniero nonostante facesse parte di uno Stato indipendente e comunque in possesso di uno status distinto da quello italiano;

09)-la reiterata dolosa inosservanza e trasgressione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani con la conseguente condizione di messa in schiavitù di Esseri Umani in specie di Nazionalità Veneta;

10)-la reiterata dolosa inosservanza e trasgressione del diritto all’ autodeterminazione con valore “jus congens”, di cui è detentore il Popolo Veneto;

11)-la reiterata dolosa inosservanza e trasgressione della disposizione per cui lo stato occupante italiano non può disporre dell’utilizzo del territorio della Repubblica di Venezia e delle sue risorse naturali;

12)-la reiterata dolosa inosservanza e trasgressione della disposizione che vieta allo stato occupante di stipulare accordi internazionali, relativi al territorio su cui è stanziato il Popolo Veneto, in particolare con la cessione di porzioni di esso a soggetti e sovranità straniera, (es. Eurogendfor….);

13)-la reiterata dolosa inosservanza e trasgressione della disposizione per cui gli stati che opprimono popoli soggetti a dominio coloniale, a occupazione militare straniera o a governo razzista, sono obbligati a consentire l’esercizio del diritto all’autodeterminazione, in particolare a non impedire l’esercizio di questo diritto con mezzi coercitivi;

14)-la reiterata dolosa inosservanza e trasgressione della divieto di cui all’art.2, par.4 della Carta delle Nazioni Unite, che proibisce agli Stati di ricorrere alla minaccia o all’uso della forza contro i Popoli che invocano il diritto all’Autodeterminazione;

15)-la reiterata dolosa inosservanza e trasgressione delle disposizioni per cui i Movimenti di Liberazione Nazionale sono destinatari delle norme sulla protezione e immunità degli individui che agiscono in nome e per conto loro;

16)-che lo stesso stato straniero occupante razzista e colonialista italiano ha sancito l’illecita e illegale permanenza della sua occupazione sui Territori della Repubblica di Venezia con il decreto legislativo 13.12.2010, n. 212, in vigore dal 16 dicembre 2010, che ha espressamente abrogato a tutti gli effetti il regio decreto italiano 04.11.1866, n. 3300, “col quale le provincie della Venezia e di Mantova fanno parte integrante del regno d’italia;

17)-che dal 1934 l’allora Regno d’Italia è divenuto una CORPORATION con denominazione “REPUBLIC OF ITALY” CIK#: 0000052782” perché registrata presso la Securities Exchange Commission (S.E.C.) – (www.sec.gov), quale corporation di tipo governativo, ovvero una azienda privata spogliata di qualsiasi sovranità.

18)-che grazie alla registrazione alla S.E.C., l’attuale stato italiano è soggetto alle leggi e le regole internazionali dell’Uniform Commercial Code (U.C.C.), agendo anche per il tramite del proprio copyright, dimostrando che non agisce come stato di diritto (stato italia e/o Repubblica Italiana), ma in qualità di “Company” e/o “Corporation”, vale a dire “società Privata” iscritta alla S.E.C. .

19)-che la successiva formale denuncia, denominata DECLARATION ON FACTS e relativa chiusura e pignoramento della Repubblica Italiana, con riferimento e per causa UCC DOC. #2012127914 e UCC DOC. #2013032035, mai confutata dall’attuale stato italiano entro il termine previsto, è diventata ora Legge Internazionale con piena validità giuridica in tutto il pianeta.

20)-che il documento nr. WA DC UCC Doc# 2012113593 depositato in U.C.C., è diventato legge internazionale e dispone a tutti gli effetti quanto segue:
“Se il Rispondente dovesse scegliere di agire in nome e per conto di una entità pignorata, causando al Proponente (in questo caso il rigettante) qualsiasi danno come qui stabilito, il Rispondente, nella sua individuale e illimitata capacità, viene ad esserne assolutamente responsabile.
Simili azioni possono dare luogo ad azioni legali portate avanti contro il Rispondente, ai sensi dell’ordine pubblico UCC1-305, incluso ma non limitatamente all’UCC COMMERCIAL BILL (vincolo/ipoteca) sul patrimonio del Rispondente”.
Pertanto, qualora qualsiasi individuo perseveri nel perseguire eventuali azioni per conto di una Banca pignorata o di “Governo pignorato”, causando ad un altro e qualsiasi individuo ogni danno ipotizzabile come qui rigettato, egli è a titolo personale e senza alcuna pregiudiziale assolutamente responsabile dei suoi atti”.

ALTRESI’, NELLO SPECIFICO DELL’OBBLIGO VACCINALE

1) – si configura il reato di estorsione previsto dall’art.629 del Codice Penale italiano perchè il corpo di ogni essere umano è inviolabile e la salute personale non è sacrificabile a tutela della salute pubblica;
2) – Corte Costituzionale italiana, sentenza nr.308/1990: non è permesso il sacrificio della salute individuale a vantaggio di quella collettiva, ciò significa che è sempre fatto salvo il diritto individuale alla salute, anche difronte al generico interesse collettivo;
3) – Norimberga 1945: la somministrazione di farmaci contro la vlontà del soggetto, è un crimine contro l’umanità.
4) – Oviedo 2000: un trattamento sanitario può essere praticato solo se la persona interessata abbia prestato il proprio consenso LIBERO e INFORMATO.
5) – Art.32 Costituzione italiana: nessuno può essere obbligato ad un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge; la legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.
6) – Tribunale di Roma, Sezione 6 – Civile: nell’ordinanza nr.45986/2020 R.G. del 16.12.2020, dichiara illegittimi tutti i dcpm a partire dal 31 gennaio 2020, dichiara illegittimo tale stato di emergenza nel metodo e nel merito e dichiara dunque nullificabili tutti gli atti da essa scaturiti.

E CHE IN CONSEGUENZA DI TUTTO CIO’

Tutti gli organi e qualsiasi “autorità”, enti e società private o pubbliche, facenti parte o che agiscono in nome e per conto dello stato straniero occupante italiano agiscono in difetto assoluto di giurisdizione nei Territori della Repubblica di Venezia.

Tutti gli atti e/o i provvedimenti di qualsiasi natura, posti in essere da una qualsiasi autorità straniera italiana nei Territori occupati della Repubblica di Venezia sono privi di qualsiasi effetto giuridico perché posti in essere in difetto assoluto di giurisdizione ed altresì in difetto assoluto di competenza, ovvero in regime di incompetenza assoluta per materia e per territorio, con la derivante conseguenza che ogni e qualsiasi atto e/o provvedimento, comunque denominato, in ogni sua fase e/o grado del procedimento, posto in essere da una qualsiasi autorità e/o ente e/o società privata e/o pubblica straniera italiana di occupazione, sui Territori della Repubblica Veneta sono a tutti gli effetti INESISTENTI, ovvero tamquam non esset.

Tutti gli effetti di atti giuridici, sia pubblici che privati, recettizi e non, normativi e precettivi, discrezionali, dovuti e necessari, compresi quelli di provvedimenti amministrativi e giurisdizionali, siano essi unilaterali, bilaterali, plurilaterali e collegiali, e anche degli stessi negozi giuridici di diritto privato che si estrinsechino quali manifestazione di pensiero attraverso la parola, orale o scritta o altri segni, operazioni o atti materiali o atti reali, ossia comportamenti umani diversi dalle dichiarazioni che riguardino atti negoziali espressione di dichiarazioni di volontà o di conoscenza, di giudizio, di desiderio o d’autorità e d’imperio non possono produrre asservimento e sottomissione in schiavitù in qualsivoglia maniera e forma di qualsiasi Persona umana.

FORMALIZZO COSI’ IL PRESENTE RIGETTO CHIEDENDO

at
tutta la documentazione relativa all’atto di cui al rigetto.

Al proprio GOVERNO VENETO PROVVISORIO:
di assicurarsi che lo stato italiano non ignori e consenta il reiterarsi delle violazioni poste in essere come per l’atto di cui al rigetto.
Si chiede inoltre la pubblicazione del presente atto a mezzo ALBO UFFICIALE del Governo Veneto Provvisorio con valore di notificazione e l’iscrizione a ruolo giudiziario dei responsabili dell’emissione dell’atto e della successiva notifica o del suo tentativo, al fine di assicurare l’ulteriore a praticarsi in seno alla Giustizia Veneta.
Che sia riconosciuta l’inconfutabilità dell’illegale azione posta in essere da … per le ragioni in premessa.

NEGO IL CONSENSO
al presente procedimento senza pregiudizio UCC 1-308;

NEGO L’AUTORIZZAZIONE
al trattamento dei proprio dati personali UCC 1-103.

SONO INOLTRE A PRECISARE QUANTO SEGUE:

19.01.2022
In fede:

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO GOVERNO VENETO PROVISORIO

Oggetto: CERTIFICATO DI REGISTRO NR…

Si attesta che in data …, , nato/a il …, persona di nazionalità e cittadinanza Veneta, codice unico personale , ha formalizzato la registrazione del presente rigetto di notifica contro l’obbligo vaccinale presso il Governo Veneto Provisorio costituito dal Movimento di Liberasione Nasionale del Popolo Veneto (MLNV) ai sensi e per gli effetti dell’art.96.3 del Primo Protocollo addizionale (1977) alle convenzioni di Ginevra del 1949.
La persona interessata ha chiesto la pubblicazione del presente atto a mezzo ALBO UFFICIALE del Governo Veneto Provvisorio con valore di notificazione e l’iscrizione a ruolo giudiziario dei responsabili dell’emissione dell’atto e della successiva notifica o del suo tentativo.
A tale rigetto di notifica il sistema informatico ha attribuito automaticamente il seguente codice unico: …

PRECISAZIONE A PUBBLICA MENZIONE:
il rigetto è l’atto formale attraverso il quale ogni Cittadino del Popolo Veneto si oppone e contrasta l’illegalità dell’azione posta in essere dalle forze e autorità di occupazione straniere italiane che agiscono in difetto assoluto di giurisdizione e lo fa informando delle loro responsabilità i destinatari secondo le norme vigenti, anche riferite a quelle dell’U.C.C. .
I rigetti di notifica non sono dei ricorsi posti in essere in ambito italiano ma sono atti espressioni di volontà attraverso i quali il Cittadino del Popolo Veneto, che liberamente e coscientemente si è autodeterminato e ha dichiarato la propria Nazionalità e Cittadinanza Veneta, si oppone alle illegali pretese italiane di obbligarlo al pagamento di imposte ed essere soggetto a controlli e provvedimenti da parte delle istituzioni di occupazione.
Questo Governo Veneto Provisorio (GVP) viene invece attivato sul fronte dell’iscrizione a ruolo giudiziario (IRG) dei responsabili che hanno emesso l’atto e/o il provvedimento oggetto di rigetto.
Tale procedura è deputata a sviluppare e potenziare il principio di effettività che prevede la concreta esecuzione di quanto stabilito dal diritto sostanziale, cioè dalle norme del nostro Ordinamento Giuridico Veneto Provvisorio, (l’obbiettivo è il disconoscimento della personalità dello stato straniero occupante italiano rispetto alla sua illegale sovranità sui nostri territori – la personalità dello Stato è infatti determinata e dimensionata dal criterio dell’effettività; nonché ai fini di determinare a chi spetti la sovranità di un territorio occupato, in base all’ effettivo esercizio del potere di governo).

NULLITA’ DEGLI ATTI AMMINISTRATIVI
Nel diritto la nullità è una delle massime sanzioni in quanto opera di diritto (ipso iure) cioè non è richiesto l’intervento del giudice: l’atto nullo è inefficace di diritto.
La nullità di un atto amministrativo scaturisce dalla violazione del “Principio di tipicità” e del “Principio di nominatività” che sono propedeutici alle norme d’azione che regolano l’attività dell’Amministrazione.
La nullità dell’atto amministrativo è una causa grave di invalidità dello stesso, che oltre a determinarne l’inabilità a produrre gli effetti per cui era stato posto in essere, ne determina l’insanabilità.

N.B.: I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti.
In tali casi la responsabilità civile si estende allo Stato e agli enti pubblici.


ATTO RIGETTATO
tipologia atto rigettato:
data dell’atto rigettato:
contrassegnato da nr./codice:
emesso da:
a firma di:
la cui notifica è stata eseguita o tentata a mezzo:
in data: il
REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO GOVERNO VENETO PROVISORIO
WSM
Venetia lì
La Segreteria di Stato

CLICCA QUI PER COMPILARE IL RIGETTO DI NOTIFICA CONTRO IL RICATTO VACCINALE

2022.01.15 – LA M…. E’ A GALLA

Brescia.

Carlo Mosca, l’ex primario reggente del pronto soccorso di Montichiari arrestato lo scorso gennaio con l’accusa di avere soppresso tre pazienti Covid con farmaci letali durante la prima ondata pandemica, è vittima di un clamoroso errore, anzi, di un complotto, come lascia intendere la difesa, oppure ha davvero iniettato e fatto iniettare quei medicinali per alleggerire l’ospedale dallo tsunami del virus, come ipotizza la Procura?
È la doppia verità con cui si dovrà confrontare la Corte d’Assise davanti a cui ieri per il 48enne medico cremonese è iniziato il processo.

CONTINUA

 

https://www.ilgiorno.it/brescia/cronaca/carlo-mosca-pazienti-covid-farmaci-letali-1.7100978

PERCHE’ RIFIUTARE L’OBBLIGO DI VACCINAZIONE

TULLIO DE BASTIANI, [15/01/2022 09:48]
[Inoltrato da IL RISVEGLIO_Q 1776 (Alessandra Trentini Q Patriot)]

NON ESISTE NESSUN OBBLIGO VACCINALE.
I CITTADINI DOVREBBERO RICORDARE CHE HANNO DIRITTI INVIOLABILI COSTITUZIONALMENTE GARANTITI E, COME CITTADINI DEL POPOLO VENETO, AUTODETERMINATESI SOTTO L’EGIDA DEL MLNV, HANNO DIRITTI GARANTITI DAL PROPRIO ORDINAMENTO GIURIDICO (VEDI)

Quando ti diranno :

«Lei si deve “vaccinare per Covid”»,
La RISPOSTA sarà questa :
“Stavo “morendo” dalla voglia di vaccinarmi,
Però NON possiamo Violare :
– L’Art. 32 della COSTITUZIONE della Repubblica Italiana,
– L’Art. 5 del Trattato Internazionale di OVIEDO,
– L’Art. 1 del Codice di NORIMBERGA,
– L’Art. 3 della Dichiarazione Universale dei DIRITTI UMANI.
QUINDI,
Dovrebbe essere così Gentile,
da darmi il Foglietto illustrativo del “vaccino” che vorrebbe somministrarmi, e una copia del “Consenso informato”.
IO ovviamente mi identifico, visto che Lei È un Pubblico Ufficiale, nell’esercizio delle sue funzioni,
E la invito a fare altrettanto.
Mi leggo con Attenzione Tutto il Foglietto illustrativo, e anche il modulo del Consenso informato,
perché È un mio pieno Diritto,
oltre che un Dovere.
Domani torno, e le Comunico cosa intendo fare, e perché”.
Arriva Domani, e mi presento nel centro vaccinale (o in qualsiasi altro Ufficio, o Centro che sia), e chiedo del Pubblico Ufficiale di ieri.
“Guardi, ho Esaminato con Estrema Attenzione la Scheda Tecnica del “vaccino” che mi ha fornito, e non è stato nemmeno necessario visionare il modulo del Consenso informato.
1) Tanto per cominciare, abbiamo un Triangolo NERO capovolto, il che Significa che il Farmaco “vaccinale”, è a Monitoraggio Addizionale, e cioè, è ancora in Fase di Sperimentazione, o meglio, è nell’ultima Fase di Sperimentazione in “VIVO”, Quindi Lei, o chi per Lei, vorrebbe sperimentare questo “vaccino” su di ME.
2) C’è una Descrizione Gravemente insufficiente degli “Eccipienti” di questo Farmaco vaccinale.
Vengono infatti Riportati solo alcuni di essi, quando l’elenco invece, dovrebbe Riportarne Molte Decine.
3) Tra gli “Eccipienti” Dichiarati, Risultano esserci:
«Covid-19 Vaccine, contiene organismi geneticamente modificati (OGM). Contiene Adenovirus di scimpanzé. Prodotto in Cellule renali embrionali umane, geneticamente modificate mediante Tecnologia del DNA ricombinante. Contiene Polisorbato 80 (Apre la Barriera Emato-Encefalica)».
4) Vado a Verificare il curriculum delle Case Farmaceutiche che hanno Prodotto questi nuovi “vaccini Covid” (in Realtà Terapie Geniche) e cioè:
– Pfizer/Biontech
– ModeRNA
– AstraZeneca
– Johnson&Johnson
E tutte SONO state Condannate in Tutto il Mondo, al Risarcimento di Miliardi di Dollari per i Danni Provocati dai loro Farmaci, soprattutto i “vaccini”….
PERTANTO,
Lei ha 3 Possibilità :
1) Si Dimentica a VITA, il Mio Nome e Cognome.
2) Verbalizza e Firmiamo entrambi questa Mia Dichiarazione.
3) Propongo Denuncia a Suo Carico alla Procura della Repubblica, per Diversi Reati Penali da Lei commessi, e per:

⚠️Attentato alla Salute Pubblica
⚠️ Attentato alla Sicurezza Nazionale
⚠️Crimini contro l’Umanità.

COSA VOGLIAMO FARE ?”

A.C.