FALSA PANDEMIA

2022.08.08 – I POLITICANTI DI TURNO .. FALSI, FALSI ANCHE SULLA PANDEMIA

ADESSO MANDIAMO QUESTA GENTE (anzi sti politicanti) A FARSI VACCINARE MA COL SIERO DELLA VERITA’ … xo con l’onto de oio.

Caro zaia, mejo che te tasi … xe drio visinarse le elezioni tajane e te cori a dire ancora busje, te xerchi de recuperar la figurasa che te continui a far … falsi, si falsi! (vardeve sto breve filmato)
tradotto in italiano: Caro Zaia, è meglio che taci … si stanno avvinando le elezioni italiane e tu corri a dire ancora bugie, tu cerchi di recupare la figuraccia che continui a fare … falsi, siete dei falsi (guardatevi questo breve filmato) :  CLICCA QUI

e anche quest’altro breve filmato:

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2022.07.25 – VIA D’USCITA PERFETTA: DRAGHI ABBANDONA LA NAVE IN TEMPESTA…

…ma a ottobre non daranno la colpa a lui

Mi siano consentite alcune, pur telegrafiche, considerazioni intorno al tema del dopo #Draghi.

Cosa accadrà ora che l’euroinomane di #Bruxelles, ex uomo di #GoldmanSachs, si è defilato e ha rinunziato al posto che occupava sulla plancia di comando? Molti hanno da subito giubilato e alzato il calice, ritenendo che fosse finita l’era di Draghi o, come amavano dire, il #Draghistan.

Molti infatti, del tutto ingenuamente, hanno ritenuto che si trattasse della sconfitta dell’euroinomane più impenitente, dell’unto dei #mercati.

Molti davvero hanno pensato che Draghi fosse stato battuto e che si aprisse uno scenario di maravigliosa democrazia, di libertà e magari anche socialismo.

Ma non è così.

Possiamo dire che si tratta dell’ennesimo successo di Mario Draghi che, con astuzia e scaltrezza, ha misurato ogni cosa di modo che tutto fosse favorevole a lui e alla classe dominante che egli rappresenta in maniera eccelsa.

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Possiamo dire che intanto due grandi scenari si aprono e non debbono essere trascurati. Intanto il governo dei migliori (mai espressione fu più orwelliana) ha cagionato una serie di lutti agli italiani:

ha portato l’#Italia sull’orlo del baratro, se non già direttamente e interamente dentro il baratro; ha dichiarato guerra alla #Russia di fatto, con le sanzioni e l’invio scellerato di armi all’#Ucraina;

ha generato un vero e proprio caos per le classi lavoratrici e per i ceti medi a colpi di #lockdown e altre misure liberticide fatte passare per terapeuticamente corrette e volte a difendere la #salute.

Ha insomma prodotto una vera tempesta i cui effetti, già visibilissimi, diverranno dirompenti ad Ottobre e Mario Draghi si è defilato nel mentre cosicché a Ottobre quando gli effetti si scateneranno si dirà, ed egli stesso dirà o lascerà dire, che quegli effetti dirompenti non sono stati causati da Mario Draghi ma sono invece causati dal fatto che Mario Draghi non c’è più.

Detto altrimenti: gli effetti dirompenti causati dalla #guerra scellerata, dalle misure liberticide e terapeuticamente corrette – quelle misure che stanno portando alle stelle il costo della vita, stanno determinando l’inflazione, stanno determinando la pauperizzazione dei ceti medi e delle già martoriate classi lavoratrici – tutti questi effetti scellerati scatenati da Mario Draghi e dal governo dei migliori si abbatteranno soprattutto a ottobre e Mario Draghi e il coro virtuoso degli aedi della globalizzazione politicamente corretta con lui, diranno che quegli effetti non sono causati dal governo di Mario Draghi ma dal fatto che non c’è più il governo di Mario Draghi e che questa è la punizione voluta dai mercati e generata dall’insipienza dei successori di Mario Draghi.

Il secondo aspetto su cui voglio richiamare la vostra attenzione, sta nel fatto che con queste dimissioni impreviste Mario Draghi ha fatto un dispetto (per usare una formula molto garbata) a tutte le forze del #dissenso, quelle che con fatica e con zelo si stavano organizzando per proporre un altro modello, per proporre una possibilità di essere altrimenti rispetto alla #globalizzazione filo bancaria.

Ebbene queste forze ora si trovano col fiato corto, sono in difficoltà nell’organizzarsi perché il tempo manca (si voterà a settembre) e quindi saranno in una condizione di palese difficoltà che sta già emergendo, per non parlare poi del fatto che esse, forze di #opposizione del dissenso, sono anche molto spesso in lite fra loro in ciò simili a quei cavernicoli di Platone che – anziché cooperare per uscire dall’antro caliginoso – si prendono a pugni là sotto facendo guerra tra loro anziché unire le forze.

Insomma la tempesta ideale possiamo dire. Sbaglia grossolanamente chi ritiene che Mario Draghi sia stato sconfitto.

Mario Draghi non è stato sconfitto ma ha trovato una buona via d’uscita per apparire, ancora una volta, come il salvatore, come l’uomo superiore, come quello che non ha nemmeno bisogno di passare dalle #elezioni per comandare. Insomma, l’unto dei mercati, l’euroinomane più impenitente. #Radioattività – Lampi del pensiero quotidiano con #DiegoFusaro

TRATTO DA QUI

2022.07.30 – OBBLIGO VACCINALE COVID IN CORTE COSTITUZIONALE

La notizia più recente e importante consiste nella pubblicazione ufficiale della ordinanza di impugnazione costituzionale incidentale 76-2022 del Tribunale di Padova sui contagi (nel senso della inefficacia dei cosiddetti “vaccini” COVID a prevenirli): https://www.gazzettaufficiale.it/eli/…
La diversa ma connessa ordinanza di impugnazione costituzionale incidentale 38-2022 del CGARS Consiglio Giustizia Amministrativa Regione Siciliana di Palermo sugli effetti avversi avrà udienza pubblica in Corte Costituzionale il 29.11.2022: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/…
In data 06.07.2022 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Prima Serie Speciale dedicata alla giustizia costituzionale la ordinanza di rimessione incidentale rubricata 76-2022 Reg. Ord. Coste Cost. depositata in data 28.04.2022 dal Tribunale di Padova Sezione Lavoro; si tratta di provvedimento giudiziario del massimo interesse in quanto adottata ex lett. A Sent. 5/18 Corte Cost. ovverosia sulla inefficacia dei cosiddetti “vaccini” COVID, che non sono solamente sieri genici sperimentali, ma nemmeno funzionano per la prevenzione del contagio; tale atto introduttivo del processo incidentale di legittimità costituzionale della legislazione di imposizione degli obblighi vaccinali COVID potrebbe avere storici effetti generali e trasversali in quanto risulta carente persino il primo dei presupposti necessari per la imposizione legislativa di un trattamento sanitario obbligatorio con conseguente incostituzionalità radicale dell’obbligo vaccinale COVID mentre il c. d. green pass (obbligo vaccinale indiretto all’italiana) si rivela semplicemente per ciò che è ovverosia lasciapassare per untori.
I sieri genici sperimentali COVID non impediscono affatto i contagi. I vaccinati contagiano.
Tamponi per tutti o per nessuno. QUINDI PER NESSUNO.
Finalmente uguaglianza per tutti senza discriminazioni.
Di fronte a un quadro del genere, l’unico esito giuridicamente possibile per questi processi incidentali di (il)legittimità costituzionale della normativa emergenziale di imposizione di obbligo vaccinale COVID è un annullamento secco, ovviamente con effetti retroattivi. Ogni altra soluzione finale (e il doppio senso è puramente voluto) sarà esclusivamente politica.
Chiediamoci per quali motivi la stampa non divulga queste notizie PUR RIGOROSAMENTE UFFICIALI! Facciamo girare noi, allora, almeno i link delle Gazzette Ufficiali sopra segnalate!!!
La prossima udienza costituzionale del 29 Novembre 2022 in Corte Costituzionale sarà decisiva. Se fosse una decisione in diritto, sarebbe già scritta, eppure non sembra affatto scontata.

TRATTO DA QUI

 

2022.07.27 – TAMPONI RAPIDI IN VENETO … INIZIA L’INCHIESTA DELLA GIUSTIZIA ITALIANA

Inchiesta sui tamponi rapidi in Veneto: nomi noti che sorprendetemente si opposero ma non furono ascoltati

Dopo ben due anni,  torna alla ribalta la questione dei tamponi e della loro validità. I puristi della questione non hanno mai smesso di urlare la loro poca affidabilità, tuttavia ora é in corso una vera e propria indagine sui cosiddetti test “rapidi”, quei tamponi che entrarono prepotentemente in scena nel 2020 promettendo di avere diagnosi veloci e facilitare così il controllo dell’espansione del virus.

Una vicenda tutta veneta, o così almeno é stata all’inizio, anche se ha poi preso campo in tutta la penisola. Ben presto il tampone rapido é diventato uno degli strumenti più diffusi, addirittura ricorderete un prodotto da banco, da acquistare in quantità e tenere in casa, utilizzandolo in totale autonomia nella privacy delle proprie quattro mura domestiche.

A finire nel mirino degli inquirenti é Roberto Rigoli, primario di microbiologia dell’Ospedale di Treviso divenuto poi coordinatore di tutte le microbiologie del Veneto, su cui il PM Benedetto Roberti ha fatto piovere una serie consistente di accuse.

Il magistrato Roberti ha anche richiesto il rinvio a giudizio per Patrizia Simionato, sempre secondo le accuse mosse da Roberti, partner in crime del Rigoli, nonché ex Direttore Generale di Azienda Zero. I due incontreranno il giudice Maria Luisa Materia per l’udienza preliminare il prossimo 12 dicembre.

Non immaginereste mai chi avanzò all’epoca pesanti sospetti nei confronti della metodica condividendo i suoi dubbi con gli inquirenti: il ben noto alle cronache Andrea Crisanti nel 2020 aveva presentato un esposto non contro Rigoli, ma in generale contro i tamponi rapidi perché fornivano, secondo il gran numero di dati in suo possesso, risultati completamente sballati.

E vien da chiedersi, se i dati li aveva Crisanti, come poteva non averli il collega Rigoli? E se Rigoli li aveva perché non ha fermato l’acquisto per la regione veneto dei tamponi rapidi?

Quindi le opzioni sono due: o Rigoli non conosceva i dati, oppure se li conosceva avrebbe deliberatamente messo in commercio un prodotto che, pur approvato dall’OMS, sapeva essere fallace e propagatore di false diagnosi. Se gli inquirenti confermassero la seconda scelta, sarà quindi poi da accertare quale fosse il reale motivo che spinse Rigoli all’acquisto dei tamponi. Solo denaro?

Dell’esposto non si seppe nulla all’epoca, così come di Rigoli e dei tamponi rapidi. Ma a Zaia quello strumento piaceva, eccome se piaceva, ne fece un gran motivo di orgoglio, dichiarando che nessuno come il Veneto portava avanti così diligentemente il sistema di tracciamento tanto spinto dalle Istituzioni, dall’OMS e dal Ministro Speranza.

Luca Zaia infatti, presidente della regione Veneto, all’epoca in cui Rigoli raccontò dei prodigi dei tamponi rapidi, si mostrò alquanto favorevole al proprio utilizzo: veloci, pratici, adatti ad un momento di estremo caos.

Girano filmati del Presidente della regione Veneto che mostra in video quanto fosse facile e conveniente tamponarsi il naso con il prodotto Abbott.

Il problema era che, come ebbe a sottolineare più volte Crisanti:

“I test rapidi hanno un senso solo se eseguiti su pazienti sintomatici, altrimenti generano una quantità enorme di falsi negativi”.

E mentre lo stesso spingeva verso l’utilizzo dei tamponi molecolari che difendeva come gli unici dall’esito certo, così dall’altra, invece Rigoli, é bene ricordare la posizione di rilievo che copriva quale primario di microbiologia dell’ospedale di Treviso, fece una campagna incessante nei confronti dell’utilizzo massiccio dei test rapidi.

Dove nasce la questione dunque?

La questione nasce nel momento in cui la ditta cui Rigoli si appoggiò per l’acquisto dei tamponi rapidi dalla ABBOTT, la veneta Azienda Zero, fece un ordine ingente di tamponi rapidi, dichiarando prima di averne testato la validità e smentendo poi di aver mai pronunciato quelle parole. La prima tranche vedeva l’acquisto di circa 200.000 tamponi, tra l’altro effettuato senza alcun bando, per una cifra di circa 900.000Euro, mentre per la seconda tranche la quantità sarebbe stata aumentata a 280.000 tamponi fino a raggiungere un costo per le tasche dei contribuenti di oltre 1 milione e 200.000 Euro.

Secondo il PM entrambi, sia Rigoli che la Simionato, sarebbero stati consapevoli di aver messo in piedi un’operazione non pulitissima, e sono sempre gli stessi Inquirenti a ritenere che a dimostrazione della loro cattiva fede, avrebbero pensato ad organizzare un eventuale piano B.

Nel caso infatti fossero sorti problemi di non attendibilità dei risultati, i due avrebbero preventivamente concordato tra di loro, avrebbero fatto rivalsa sulla ditta produttrice, sulla Abbott, contestando il prodotto alla fonte e quindi scaricando sulla casa madre ogni personale responsabilità.

Aldilà del fatto che é pur vero che gli attenzionati non hanno partecipato ad alcun bando, e che avrebbero anche dichiarato il falso poiché secondo gli inquirenti non avrebbero mai provveduto a testare i prodotti, pur avendo inizialmente dichiarato di averlo fatto, la questione é che la loro difesa si basa su fatti difficili da contestare.

Almeno all’apparenza, intendiamoci.

Nel momento in cui Azienda Zero andava diffondendo l’uso massiccio del tampone rapido, la stessa OMS attraverso il Global Fund ne promuoveva l’utilizzo. Perché, potrebbe difendersi Rigoli, “avrei dovuto testare qualcosa che Istituzioni ben più grandi ed importanti di lui ne garantivano l’efficacia?”

Rigoli infatti afferma proprio questo “Perché mai avrei dovuto testare qualcosa che aveva già ottenuto l’approvazione?” e inoltre “Anche nel caso mi avessero chiesto di svolgere un’analisi di validità indipendente sui test rapidi, non avremmo mai avuto i tempi materiali perché eravamo nel bel mezzo di un’emergenza che ci imponeva tempistiche ristrette”.

Inoltre, i tamponi rapidi erano proprio supportati da Global Fund, il partner fondatore di ACT Accelerator, una piattaforma di collaborazione globale per accellerare lo sviluppo, la produzione e l’accesso equo a test, terapie e vaccini contro il covid19, come si legge sui siti istituzionali italiani.

Tuttavia basta fare una rapida e semplice ricerca per vedere che proprio Global Fund é sostenuta e finanziata sempre dai soliti, Bill & Melinda Gates, gli onnipresenti filantropi pandemici, che ormai sappiamo collegati a doppio filo a Davos, al WEF e a tutti i centri di potere mondiali, OMS e governi dei singoli stati compresi. Gli stessi che hanno spinto poi i volti noti delle celebrità a prestarsi come testimonial per la lotta alla pandemia.

Potranno poi il Rigoli e la Simionati, nel caso vadano a processo, difendersi davvero scaricando la colpa su enti terzi che garantivano per loro?

Perché, vedete, ultimamente persino lo scudo penale pensato per i medici vaccinatori é stato messo in dubbio da un punto di vista giurisprudenziale, almeno per coloro che, pur a conoscenza di effetti avversi e altro, hanno comunque iniettato la pozione.

Non é più tempo di dire “eseguivo gli ordini”. Dovrebbe essere ormai chiaro a tutti.

MARTINA GIUNTOLI

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2022.07.25 – DRAGHI SAPEVA TUTTO, ECCO PERCHÉ SE NE È ANDATO.

Abbiamo salutato tutti con grande felicità la caduta del Governo Draghi e non poteva essere altrimenti.
Qualcuno si preoccupa che potremmo finire dalla padella alla brace, ma ho già chiarito questo punto: Mario Draghi era la brace. Dobbiamo però stare attenti perché il Premier ha lasciato il proprio incarico pur avendo la fiducia, e quindi pur essendoci le condizioni per andare avanti col suo #Governo, perché sa bene due cose.
La prima è che in autunno le nefaste conseguenze delle sue scelte politiche, soprattutto per quanto concerne le sanzioni alla
#Russia, avranno delle ripercussioni senza precedenti sull’economia italiana.
Quest’inverno vedremo crollare interi comparti, dal manifatturiero ai comparti industriali, che non possono resistere al caro energia, al caro gas e al caro petrolio, e questo
#MarioDraghi lo sa bene.
Altra cosa che il
#Premier conosceva bene è il fatto che se si fosse andati alle urne quando gli italiani erano già stati travolti dalle conseguenze delle sue scelte, sarebbe stato un booster verso i partiti cosiddetti ‘#sovranisti’ e ‘antisistema’ perché è ovvio che le conseguenze delle sue politiche si sarebbero fatte sentire nella pancia del Paese, quindi in quelli che poi si sarebbero alle urne rivolti contro i partiti di Governo. Quindi, Mario Draghi e il sistema che rappresenta conoscevano benissimo queste due condizioni.
In autunno crolla l’economia, questo farà nascere il dissenso nel Paese contro il Governo, quindi la sua scelta di lasciare in questo preciso momento non è assolutamente casuale.
Dobbiamo quindi stare molto attenti a far sì che i prossimi
#partiti che formeranno la nuova maggioranza saranno partiti che metteranno al centro della loro agenda l’eliminazione immediata delle #sanzioni alla Russia.

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Se così non fosse, sarebbe un danno enorme per gli italiani, ma anche per la #democrazia stessa perché il sistema è già pronto a dimostrare che Mario Draghi, non eletto dai cittadini, aveva portato avanti delle politiche a favore del Paese e che invece i neo-eletti hanno causato il crollo dell’#economia italiana, mentre noi sappiamo benissimo che quel crollo ci sarà ma perché dipende proprio dalle politiche di Mario Draghi, ma per una questione di tempistiche la bomba esploderà nelle mani del prossimo Governo.
Quindi, qualora il prossimo Governo non riesca a prendere immediatamente le distanze da quanto ha fatto Mario Draghi, si subirà le conseguenze delle sue politiche.
E questo è un danno enorme perché ci diranno che sarebbe stato meglio lasciar scegliere alla
#tecnocrazia, invece che al popolo e alla democrazia, ed è esattamente quello che loro vorrebbero ottenere: convincere gli italiani che la tecnocrazia debba sostituire la democrazia perché dimostreranno, ripeto, che il crollo è avvenuto con il Governo eletto dagli italiani, mentre tutto è stato seminato scientemente in anticipo e adesso si va alle elezioni per fare in modo che questa bomba, con una miccia cortissima, che sta per esplodere, finisca nelle mani del Governo eletto dai cittadini. Ponete sempre attenzione perché la scelta di Draghi ovviamente non è stata casuale.
La Matrix Europea, la verità dietro i giochi di potere – Con Francesco Amodeo

TRATTO DA QUI

 

2022.07.12 – STORICA SENTENZA ITALIANA SUI SIERI VACCINALI

Il #6luglio 2022 diventerà una data importante.
Il tribunale di
#Firenze ha approvato una sentenza che annulla la sospensione di una psicologa, il motivo: “la sospensione dell’esercizio della professione rischia di compromettere beni primari dell’individuo quale il diritto al sostentamento e il diritto al lavoro”.
Dopo due anni di lotta – in cui sono stati in molti a combattere per difendere la propria
#libertà e i propri diritti – una grande giudice e una grande sentenza aprono un nuovo spiraglio e danno un po’ di speranza.
“Questa giudice ha fatto quello che devono fare i giudici del merito, cioè accertare la verità materiale.
Questa giudice ha accertato la cosa fondamentale: ha accertato che questi sieri sperimentali (così li definisce nel provvedimento) non prevengono l’infezione, anzi ripete diverse volte che coloro che sono stati trattati 3 volte con queste sostanze possono essere infettati, si ammalano e contagiano altri.
Dichiara anche che ci sono i dati pubblici che queste sostanze portano a gravissimi eventi avversi”.
Cosi commenta l’avv. Renate
#Holzeisen in trasmissione.

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Quello che è molto interessante e che dimostra la grandezza di questa decisione è proprio il riferimento che la giudice fa al periodo del nazi-fascismo laddove lei evidenzia e ricorda a tutti l’art.32 della nostra #Costituzione dove si parla dell’inviolabilità della dignità umana, del fatto che nessuno può essere assoggettato ad un trattamento senza il suo libero e informato consenso.
La
#giudice fa persino menzione del rischio di un mutamento del genoma umano.
Sappiamo sulla base di studi che sono già usciti (mi riferisco a quello dell’Università di
#Malmö in Svezia) che hanno dimostrato che, per la sostanza Comirnaty di #BioNTech, c’è grave rischio – soprattutto a ripetizione del trattamento – che ci possa essere una trascrizione inversa di questa RNA iniettata nel corpo umano, nel #DNA umano e dunque di una mutazione del genoma umano.
Il giudice fa riferimento anche a tutto questo perché è ormai evidenza scientifica.

https://youtu.be/djM99vlBMfc

 

2022.07.10 – 𝗡𝗢𝗡 𝗩𝗔𝗖𝗖𝗜𝗡𝗔𝗧𝗘𝗩𝗜 !!!

Ringrazio ADELAIDE GIULIANA per aver condiviso con noi questo messaggio.


[Inoltrato da Eventi Avversi News]
𝗡𝗢𝗡 𝗩𝗔𝗖𝗖𝗜𝗡𝗔𝗧𝗘𝗩𝗜!!!
Notizie di oggi.
Ho sentito anche alla radio stasera in auto tornando dal lavoro l’invito promosso dal Ministero della Sanità(?) alla 4^ vaccinazione contro Sars Cov2.
Aspettate un attimo.
NON VACCINATEVI!
O pensateci dopo aver letto le mie considerazioni, che molti medici e sanitari condividono, non solo i no vax mandati a casa dallo stesso Zaia, grande, infinito bugiardo e manipolatore mediatico, che oggi vorrebbe di nuovo in corsia.
Una domanda. Perché oggi così tanti positivi al SarsCov2? Perché così tanti herpes zoster (fuoco di Sant’Antonio)? Perché così tante tiroiditi di De Quervain, malattia ad eziologia generalmente virale? Perché molte malattie autoimmuni a breve distanza dalle vaccinazioni? E potrei continuare con patologie cardiache anche severe . . .
Perché il lambrosiano microcefalo Speranza sostiene una distorta informazione unica.
Cerco di spiegare nella maniera più semplice possibile, pronto ad interagire per chiarimenti e dubbi.
Parliamo di vaccino ad mRNA (Moderna e Pfizer). AstraZeneca è stato dimenticato dopo i morti provocati, ora “regalato” dal generoso Mondo occidentale all’Africa.
Con il vaccino ci viene iniettato una informazione, come un piccolo stampo, che entra nella cellula e poi nella fabbrica delle proteine. Insegna a produrre la celeberrima proteina spike (quella che permette al virus di agganciarsi alle cellule umane, entrare e far danno). La cellula incomincia a rilasciare nel sangue dosi crescenti di questa proteina che il sistema immunitario non riconosce come nostra ed inizia a produrre anticorpi per disattivarla. Più vaccino facciamo più stimoliamo il sistema immunitario a produrre in modo monolocale (a senso unico) l’anticorpo anti spike.
Faccio un esempio per la comprensione.
Una casa di auto ha 5 linee di produzione di macchine diverse, ma ad certo punto il mercato vuole solo 500, non per un periodo ma continuamente. La dirigenza decide di spostare le maestranze e rallenta fino a bloccare alcune linee produttive e i macchinari arruginiscono.
Succede al nostro sistema di difesa a cui si richiede di produrre un solo anticorpo. Le altre filiere, quelle della difesa naturale, riducono la produzione e il vaccinato con più vaccinazioni diventa immunodeficente. Con facilità prende il Covid19, viene ridotta la possibilità della cosiddetta vaccinazione di gregge (condizione odierna di numero crescente di positivi), gli capita il fuoco di Sant’Antonio, la tiroidite virale. Senza pensare a patologie più gravi a seguito del disturbo della difesa naturale e, in soggetti con predisposizione, si possono scatenare condizioni gravi come malattie autoimmuni o le miocardiopatie.
Ma queste informazioni non verranno mai dette. Ho testimonianze reali che la classe medica ha una immorale omertà a segnalare anche solo nel dubbio queste situazioni.
Con questo vaccino NON VACCINATEVI.
Mi pare così ovvia questa considerazione. Al di là della premessa scientifica. Se 3 dosi non sono servite, servirà la quarta? Meglio un rito sciamanico!
Sono medico, rischio molto con quello che scrivo. Non ho altri canali per comunicare, se non nei social. Spero vi sia condivisione. Sono consapevole di poter essere richiamato e sanzionato dall’ordine dei Medici. È già capitato ad altri.
È la mia onestà morale e professionale di quasi 50 anni di lavoro come medico di Medicina Interna che mi impongono di essere contro il proseguimento della nuova campagna vaccinale. Non questo tipo di vaccino. Ma altri non ve ne sono.
Non sono solo. Circa 2 mesi fa oltre il 30% dei medici trevigiani ha votato contro il bilancio annuale (atto formale) dell’Ordine dei Medici di Treviso per presa di posizione contro modalità della vaccinazione anti Sars Cov2.

Pietro Gasparoni, medico endocrinologo

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=3181327612134682&id=100007724232600&m_entstream_source=timeline

 

2022.06.09 – VACCINI ANTI-COVID -SCONVOLGENTI CONTENUTI

Abbiamo ricevuto e-mail da “Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente” www.antipredazione.org

“VACCINI ANTI-COVID”
Sconvolgenti contenuti nelle fiale analizzate
“VI RIPORTO LE RICERCHE DEL DOTT. CAMPRA
RICARDO DELGADO”


Ricardo
                                                          Delgado


“Guardate questo documento, una intervista. E’ senz’altro la più chiara esposizione di quello che sta accadendo davvero. Le inoculazioni (vedi i morti di Bergamo) sono iniziate prima del 2020 con i vaccini antiinfluenzali a iniettare ossido di grafene attivato con le antenne di telefonia. Si tratta di un documento sconvolgente. La più chiara esposizione del piano del deep state, nei vaccini che in Spagna sono stati analizzati sia al microscopio ottico e sia con quello elettronico non c’è nessuna terapia RNA ma ossido di grafene e microtecnologia.
Riassumendo

   1. La cosiddetta pandemia è iniziata con la vaccinazione antinfluenzale introducendo in modo intenzionale ossido di grafene che scatena nell’organismo la polmonite Covid soprattutto nelle residenze per anziani. Nei vaccini antinfluenzali relativi al 2019-2020 all’osservazione al microscopio ottico sono state rilevate micro foglie di grafene e indizi chiari della presenza di microtecnologia dove il grafene funziona come un transistor che moltiplica e converte la frequenza di telefonia da gigahertz a terahertz in modo che questa microtecnologia possa funzionare
   2. I vaccinati emettono e ricevono radiazioni, non si tratta dunque di un contagio ma di intossicazione e radiazione: tutte le istituzioni per fronteggiare la ‘pandemia’ Covid 19 usano in realtà dei mezzi per svilupparla, Secondo l’intervista ben documentata hanno introdotto grafene anche nelle mascherine e i gel idroalcolici, lo hanno introdotto ovunque probabilmente anche per via inalatoria.

Consiglio una attenta lettura di questa intervista inquietante dove si usa senza infingimenti il termine genocidio e che è un chiaro invito ad aprire gli occhi, a guardare cosa contengono davvero quei vaccini che qui in Italia è proibito analizzare.”  Prof. Gilberto Migliorini

Link al video: https://www.byoblu.com/2022/05/19/vi-riporto-le-ricerche-del-dott-campra-ricardo-delgado/

Lega Nazionale
Contro la Predazione di Organi
e la Morte a Cuore Battente
www.antipredazione.org

COMUNICATO STAMPA
ANNO XXXVIII n. 11
5 Giugno 2022
24121 BERGAMO Pass. Canonici Lateranensi, 22
Tel. 035-219255 – Telefax 035-235660
lega.nazionale@antipredazione.org

Tratto da qui.

guarda il VIDEO

 

2022.05.16 – LA RUSSIA RIVELA ALL’ONU LE PROVE DEL TENTATIVO DI GENOCIDIO DA PARTE DELL’ASSE USA-UCRAINA

Il 13 Maggio è stata indetta una riunione d’emergenza al Consiglio di Sicurezza dell’ONU sui laboratori biologici segreti in Ucraina. Di seguito un estratto delle dichiarazioni del Rappresentante Permanente Vassily Nebenzia .

“Minacce alla pace e alla sicurezza internazionale”

Continuiamo a ricevere prove documentali molto preoccupanti che il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti è direttamente coinvolto nell’attuazione in quel paese di pericolosi progetti biologici che hanno i tratti caratteristici di un programma biologico militare segreto. Questa attività è stata intrapresa nel mezzo dell’Europa orientale e vicino ai confini occidentali della Russia, ponendo così una vera minaccia alla sicurezza biologica del nostro paese, della regione e del mondo intero, se si tiene conto della natura transfrontaliera delle minacce biologiche.

Solo la nostra operazione militare speciale è stata in grado di fermare questa pericolosa attività. Sono trascorsi due mesi dal nostro ultimo incontro su questo argomento, in cui sono emerse nuove prove. Abbiamo fatto circolare tutto il materiale nel Consiglio di Sicurezza. Permettetemi di attirare la vostra attenzione sui pezzi più eloquenti. Come deduciamo dai documenti del Progetto 3007 “Monitoraggio della situazione epidemiologica e ambientale relativa alle malattie pericolose di origine acquatica in Ucraina”, gli specialisti ucraini, sotto la supervisione di scienziati americani, hanno raccolto sistematicamente campioni d’acqua in alcuni dei principali fiumi ucraini, incluso il Dnepr , Danubio e Dniester, nonché nel canale della Crimea settentrionale. L’obiettivo era determinare la presenza di agenti patogeni particolarmente pericolosi, inclusi colera, tifo, epatite A ed E, e trarre conclusioni sulla loro possibile diffusione nell’acqua per valutare le proprietà di danno dei campioni selezionati. Tutti i ceppi raccolti sono stati successivamente esportati negli USA. Si pone una domanda: per cosa? Perché gli Stati Uniti hanno bisogno di una raccolta di agenti patogeni pericolosi che possono diffondersi nei fiumi di quella regione? Basterà un breve sguardo alla mappa delle risorse idriche dell’Ucraina perché chiunque si renda conto che i risultati di questa “ricerca scientifica” possono essere utilizzati per avviare un disastro biologico, e non solo in Russia, ma anche nel Mar Nero e nel Mar d’Azov , nonché nell’Europa orientale, comprese Bielorussia, Moldova e Polonia.

I documenti indicano che il regime di Kiev ha tentato di ottenere l’accesso alle opportunità tecniche per la consegna di agenti biologici pericolosi per via aerea. L’anno scorso l’Ucraina ha inviato una richiesta al produttore turco di UAV Baykar Makina in merito alla possibilità di dotare i droni Bayraktar di apparecchiature che consentano loro di spruzzare più di 20 litri di aerosol durante il volo per più di 300 chilometri. Una copia di questa lettera è inclusa nella serie di documenti che abbiamo fatto circolare in Consiglio il 19 aprile. Se dotato di tale sistema di aerosol e con un raggio di volo di 300 chilometri, un tale drone rappresenterà una vera minaccia di spruzzare pericolosi aerosol biologici sul territorio della Russia. Nel gennaio 2022, l’Ucraina avrebbe acquistato tramite organizzazioni intermediarie più di 50 dispositivi di questo tipo, che possono essere utilizzati per applicare formulazioni biologiche e sostanze chimiche tossiche. Il 9 marzo 2022, tre velivoli senza pilota dotati di contenitori da 30 litri e apparecchiature sprinkler sono stati rilevati da unità di ricognizione russe nella regione di Kherson. Alla fine di aprile, altri 10 sono stati trovati vicino a Kakhovka. Il ministero della Difesa russo ha ottenuto prove scioccanti che alcuni progetti attuati dal Pentagono sul territorio dell’Ucraina mettono a rischio la vita e la salute dei volontari, cittadini ucraini. La documentazione del progetto UP-8 prevede che gli incidenti “minori” con i soggetti del test devono essere segnalati al Comitato etico degli Stati Uniti entro 72 ore, mentre gli incidenti gravi, inclusa la morte di volontari, devono essere segnalati entro 24 ore. Significa che quegli esperimenti inizialmente ammettevano la possibilità di un esito letale, sebbene la documentazione ufficiale del progetto scrivesse solo sulla raccolta standard di campioni di sangue. Che tipo di prelievo di sangue era se i soggetti del test potessero morire in seguito?

Parte della collezione del laboratorio veterinario non è stata distrutta in fretta. Specialisti russi hanno scoperto lì agenti patogeni che non sono caratteristici della medicina veterinaria, come tifo, febbre paratifoide e cancrena gassosa. L’ultima volta abbiamo parlato di un forte aumento dell’incidenza della tubercolosi nelle Repubbliche popolari di Donetsk e LuganskQuei casi sono stati causati da un nuovo patogeno della tubercolosi multi resistente. Ora abbiamo motivo di credere che non sia stata una coincidenza. Abbiamo condotto un’indagine su un incidente biologico avvenuto nel distretto di Slavyanoserbsky della LPR nel 2020. Come si è scoperto, nel villaggio di Stepovoe i volantini realizzati sotto forma di banconote false sono stati infettati dall’agente della tubercolosi e distribuiti tra i minori. L’idea era che dopo aver maneggiato denaro, i bambini spesso maneggiano il cibo senza prima lavarsi le mani. L’analisi ha rivelato che quei volantini erano stati contaminati da un agente patogeno della tubercolosi altamente attivo, resistente alla maggior parte dei farmaci anti-tubercolosi. I volantini non avrebbero potuto essere infettati naturalmente, da qualcuno che è malato di tubercolosi, perché la concentrazione dell’agente patogeno era troppo alta. Non sarebbe durato in condizioni naturali, alla luce del sole che produce un effetto battericida. Quindi ci sono tutti segni di contaminazione deliberata e artificiale dei volantini con biomateriale altamente patogeno. Fortunatamente, questi volantini nel villaggio di Stepovoe non hanno fatto danni. Ma se messi insieme, tutti questi fatti confermano una tendenza molto allarmante. Ora farò un punto su un altro episodio che dimostra ancora una volta come il regime di Kiev e i suoi sponsor occidentali si sentono davvero nei confronti del popolo ucraino. Ci sono dati secondo i quali scienziati statunitensi di un laboratorio di Merefa hanno testato farmaci biologici potenzialmente pericolosi su pazienti dell’ospedale psichiatrico clinico regionale n. 3 di Kharkov. Esperimenti disumani simili si sono svolti presso l’ospedale psichiatrico n. 1 nel villaggio di Streleche nella regione di Kharkov. La principale categoria di soggetti era un gruppo di pazienti maschi di età compresa tra 40 e 60 anni con un alto stadio di esaurimento fisico. Questa ricerca era segreta, tutto il personale coinvolto doveva firmare un accordo di riservatezza. Per nascondere la loro affiliazione negli Stati Uniti, gli esperti di ricerca biologica hanno viaggiato attraverso paesi terzi. Man mano che emergono ulteriori informazioni sull’attività dei biolab in Ucraina, emergono ulteriori domande agli alleati NATO degli Stati Uniti. Nuovi documenti rivelano che solo tra il 2016 e il 2019, tremilacinquecento campioni di siero di sangue di cittadini che vivono in 25 regioni dell’Ucraina sono stati prelevati da epidemiologi militari dell’Istituto di microbiologia della Bundeswehr. Mi chiedo, cosa per l’esercito tedesco avrebbe bisogno di materiali biologici del popolo ucraino?

Abbiamo anche documenti che confermano il coinvolgimento della Polonia nella ricerca biologica in Ucraina, condotta insieme ai principali contraenti del Pentagono (in particolare, il Battelle Institute con sede negli Stati Uniti). Signor Presidente, Credo che oggi i nostri colleghi occidentali lanceranno un’altra parte di accuse infondate legate alla “propaganda”. Ecco perché prestiamo molta attenzione alla raccolta di un corpus di prove e facciamo circolare regolarmente nel Consiglio di Sicurezza e nell’Assemblea Generale i documenti originali che vengono a disposizione del nostro Ministero della Difesa. Tutti possono accedervi. Sono centinaia di pagine, firmate da funzionari concreti di Ucraina e Stati Uniti. I documenti aiutano a capire meglio cosa esattamente il regime di Kiev e i suoi sponsor occidentali vorrebbero nascondere alla comunità globale.

Questi sono segnali molto allarmanti, soprattutto alla luce del fatto che la legislazione statunitense consente l’attività biologico-militare e che la legislazione nazionale in questo settore è superiore a quella internazionale in quel paese. Consentitemi di chiedere ai rappresentanti dell’Ucraina: se l’attività che svolgete nei biolab in Ucraina e nel mondo intero è pacifica come dite, allora perché non accettate di metterla sotto il controllo internazionale e perché impedite alla comunità internazionale di avere tutti gli strumenti necessari a tal fine? Questo sarebbe il modo più semplice per spazzare via tutti i dubbi e le accuse, se davvero sono assolutamente infondate come dici tu. Sfortunatamente, finora si suggerisce solo una spiegazione: hai qualcosa da nascondere. Colleghi, Abbiamo raccolto una quantità considerevole di materiali che puntano direttamente alle violazioni della Convenzione sulle armi biologiche e tossiche da parte degli Stati Uniti e dell’Ucraina. Continueremo a raccogliere e analizzare i dati rilevanti. Poiché la parte statunitense si rifiuta di prendere parte a qualsiasi discussione costruttiva su questo argomento, intendiamo attivare i meccanismi previsti negli articoli 5 e 6 della BWC. Non appena avremo finito di raccogliere i materiali, li sottoporremo al Consiglio di Sicurezza per un’indagine. Ci auguriamo che ci consentirà di frenare le attività biologiche militari che rappresentano una minaccia per la pace e la sicurezza internazionale e di portare i responsabili a renderne conto.Grazie.

Fonte


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2022.05.15 – VIOLETTA CHIARINI – IN PUNTA DI PIEDI VERSO L’AUORA – VIOLETTA CHIARINI

… l’onore di averla tra noi !

OMAGGIO A TUTTE LE VITTIME DEL CORONAVIRUS,
MA IN PARTICOLARE A QUELLE MORTI SILENZIOSE, A QUEI COMMIATI SENZA PAROLE E SENZA FIORI, A QUEGLI ADDII SENZA VOCE, A QUEI NOMI DISPERSI NELLA CENERE.

Bando “Applausi…su la testa!”

Con il sostegno e la collaborazione della “Rete Artisti Spettacolo per l’Innovazione”, la nostra artista Violetta Chiarini presenta il video:

“In punta di piedi verso l’aurora”.

Un monologo intenso, crudo nel suo estremo contatto con l’attualità…la pandemia, gli affetti strappati, le carezze mancate…

La critica commenta così:

MARICLA BOGGIO (drammaturga, saggista, critica teatrale) “Violetta Chiarini, ricca di suggestioni vitali, capace di superare la difficoltà del tema scelto facendolo diventare elemento di poesia. Il dialogo con la bambina nipote consente toni di delicata partecipazione, reinventando la morte fino a farla diventare possibilità di dimensione filosofica, in cui l’individuo si fonde in una visione generale dell’universo. Nello sviluppo del racconto, della nonna che nel letto di ospedale si vede proiettata fuori di sé in una esistenza che supera l’umano, si intrecciano la tragica visione del funerale privato dei suoi rituali, con i teneri ricordi legati alla propria giovinezza, alla bambina, alla sua intensa volontà di vita. Un augurio di continuare a far prevalere l’ottimismo e la poesia nonostante le attuali condizioni del mondo.”

GIUSEPPE MANFRIDI (drammaturgo, scrittore, saggista) “Struggente assolo, con l’interprete che ti staglia luminosa in una chiazza di buio, come se anche questo cromatismo essenziale fosse materia interna al testo, sgranato in una melodia magica e dolente. Meravigliosi gli endecasillabi messi a contrappunto di questa elegia inesausta, che non conosce soste, ma solo modulazioni di fiato in fiato: “Mentre fuori la primavera canta”… “Vedo qualcuno sul letto laggiù”… “Lasciami volare verso la luce (…) per il grande arrivo del mondo nuovo”… sino al finale, amplissimo, ascensionale “Col suo rosso tripudio dell’aurora”. E questa sillabazione, in cui è scandito dapprima l’annuncio della malattia, poi la progressiva separazione e infine un addio trascendentale, non potrebbe essere intonata in altro modo che così, attraverso la voce di Violetta Chiarini, irradiata dal suo volto. Un brano bellissimo.”

ROBERTO MILANA (saggista, critico letterario) “E’ bello il testo di Violetta Chiarini sulla pandemia colta nel distacco atroce, ma denso di comunicazione morale, di una nonna dalla nipotina. Eleva umanamente attraverso un linguaggio addirittura argomentativo, questa cronaca ancora più tragica perché modernamente impensata. Un grido di ribellione all’anonimato della morte, forse l’ultimo atto emblematico dell’anonimato delle vite coatte nei social affollati. Un passaggio di esperienza critica che solo può salvarci.”

CHIARA ROSSI (scrittrice, drammaturga, saggista) “Violetta mi ha fatto piangere per l’emozione. La sua voce, i suoi occhi, la sua capacità scenica-sensibile di portarmi con sé, fino a fluttuare verso l’aurora. Il suo corpo dà forma alla parola, ogni suo gesto e respiro pur impercettibile sulla scena plasma la sua intensa drammaturgia. Magnifico monologo. Dolcissimo. Tenero. Tremendo. Parole fatte di luce. È ciò che mi affiora come primo commento. Luce. Luce, in cui un pulviscolo iridescente rende l’atmosfera rarefatta, leggera, lieve. Un passaggio (più che un trapasso) che fa riflettere, molto. Moltissimo. La creatività del resto, ne sono convinta, non serve per rispondere, ma per domandare. Violetta Chiarini, una donna stupenda e un’attrice poliedrica straordinaria, un talento che si coglie immediato. Autrice anche: potente, forte e delicata insieme.”

La trovi anche su Facebook – https://www.facebook.com/violettachiariniofficialpage/

 

2022.05.13 – O.M.S.; UN GRANDE PERICOLO !

VI CHIEDIAMO DI CONDIVIDERE QUESTO VIDEO IL PIÙ POSSIBILE: LA LORO STRATEGIA E’ PROPRIO QUELLA DI FAR PASSARE LA COSA SOTTO SILENZIO
Il 22 maggio si voterà per dare poteri speciali all’O.M.S. che potrà di fatto “commissariare” gli stati ed imporre tutto ciò che vuole ai cittadini.
E’ un pericolo enorme ed incombente di cui non sta parlando nessuno!

 

 

2022.05.09 – “DRAGHI? È SOLO UN COMMESSO”, MELUZZI SPIFFERA VERI MANDANTI DEL POTERE GLOBALE ▷ “ECCO CHI COMANDA”

L’élite ha sempre avuto un ruolo chiave nella gestione del potere. Dalla città-stato greca all’impero romano, dal rinascimento all’età vittoriana, da sempre il sistema di potere globale è stato controllato da gruppi ristretti in grado di gestire risorse e uomini.

Qual è oggi il vero nucleo del potere contemporaneo? ▷ ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE: https://bit.ly/2MeYWI7

▷ ULTERIORI APPROFONDIMENTI SU: https://www.radioradio.it/

Il prof. Alessandro Meluzzi ricostruisce in modo analitico i processi storici delle strutture di potere.

La sua analisi sottolinea gli strumenti utilizzati dall’élite per imporsi sulle masse.

Oggi è il controllo della moneta la vera chiave di volta del meccanismo politico-economico del nostro secolo.

Giungendo a minimizzare la reale caratura della figura di Mario Draghi, Meluzzi scava nelle profondità dei rapporti di forza globali arrivando al cuore dei veri mandanti del potere globale.

L’analisi del prof. Alessandro Meluzzi

E’ SPAVENTOSO! BIOLAB IN UCRAINA – MINISTRO DELLA DIFESA DELLA FEDERAZIONE RUSSA

Non ascoltate quello che si dice in occidente, in Europa e in italia.
Tutto è mistificato e comprenderete un’altr verità.

BioLAb in Ucraina – ministro della difesa della Federazione Russa

BRIEFING DEL MINISTERO DELLA DIFESA RUSSO … DETTAGLI SUI LABORATORI PER LA PROLIFERAZIONE DI ARMI DI DISTRUZIONE DI MASSA!
CONDIVIDIAMO AL MASSIMO, TUTTI DEVONO SAPERE LA VERITA’!!!

L’America è finanziatrice di queste atrocità, la verità non può essere nascosta per sempre. Ora vediamo cosa farà il fallito Biden, dovrà rispondere al mondo di questo crimine. In America tutti stanno apprendendo questa realtà, i media non riusciranno a nascondere a lungo la verità.

CLICCA QUI

2022.03.08 – DISCRIMINAZIONE PATITA DA UN PROF. UNIVERSITARIO

Riceviamo e pubblichiamo

Gentili Socie/Soci, Avvocati, Medici, Simpatizzanti,

per conoscere la violenza acefala di questo governo del male, trasmettiamo la “Comunicazione” limpida e dettagliata del Prof. Marco Mamone Capria, docente di matematica all’Università degli Studi di Perugia, (studioso di storia e filosofia della scienza e presidente della “Fondazione Hans Ruesch per una medicina senza violenza”), colpito dalla covid-dittatura in quanto non ha ceduto al ricatto del dogma vaccinale, anzi ha esplorato e pubblicato l’ampia problematica del danno vaccinale.
E’ stato votato con la fiducia il decreto dell’infamia che ha istituito l’obbligo vaccinale illegale e illegittimo per chi ha più di 50 anni e chiusure di ogni servizio, negozi, uffici postali, banche…
Dobbiamo liberarci da questo governo illegittimo e infame che perseguita la parte sana e intelligente del paese e in particolare gli esponenti della conoscenza obiettiva.

Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi
e la Morte a Cuore Battente
www.antipredazione.org

——– Messaggio Inoltrato ——–

Mittente: mamone@dmi.unipg.it
Oggetto: Comunicazione

Cari amici, collaboratori e “compagni di strada”,

   come diversi di voi – compresi visitatori del sito che non avevo mai
sentito prima – hanno prontamente notato, l’indirizzo del sito Scienza e
Democrazia/Science and Democracy non è più attivo da alcuni giorni. La
spiegazione è quella che potete immaginarvi, ma merita che ci spenda
qualche parola.

L'atmosfera dell'università è diventata in questi due anni sempre più
asfissiante, con l'introduzione di una serie di regole e vincoli
burocratici come non si erano mai visti prima. In particolare
quest'anno, per la prima volta in vent'anni di esistenza del sito (la
norma ai applica ad ogni sito di membro dell'università di Perugia, ma ce
ne sono pochi, e per ampiezza e durata il mio era unico), avrei dovuto
chiedere
al mio Consiglio di Dipartimento di approvare la continuazione del sito,
spiegando le ragioni per cui ritengo che le sue finalità erano in armonia
con quelle dell’università. Già che questo andasse esplicitato fa capire
in che stato si trovi oggi l’università italiana.

Ora, può anche darsi che con una serie di contatti personali diretti avrei
potuto ottenere una votazione favorevole, ma sarebbe stata comunque
un'autorizzazione vigilata – il contrario di ciò che il sito era stato da
sempre e il contrario dello spirito dell'università come essa è stata nei
suoi momenti migliori. Inoltre, devo dire che i miei cosiddetti colleghi
hanno dato prova in questo biennio di un conformismo e appiattimento alle
follie governative così impermeabile a ogni argomento che ottenere una
loro approvazione mi avrebbe procurato una crisi di identità.

Pertanto ho scelto di spostare il sito, tale e quale, come "canale" del
sito della Fondazione Hans Ruesch per una Medicina senza Vivisezione, di
cui sono presidente da un quindicennio. Penso che i visitatori del sito
guadagnino a scoprire materiale collegato e affine (compresi diversi miei
articoli che non avevo ripubblicato su Scienza e Democrazia).

In pratica al posto dell'indirizzo

http://www.dmi.unipg.it/mamone/sci-dem

adesso l'indirizzo è

http://www.hansruesch.net/sci-dem

e ogni link a un articolo del vecchio sito passa da:

http://www.dmi.unipg.it/mamone/sci-dem/ [+++]

a

http://www.hansruesch.net/sci-dem/[+++]

che ha anche il pregio di essere più semplice e più breve.

I due siti hanno sempre avuto molto in comune (oltre alla segnalazione
reciproca), e non è un caso che la problematica del danno vaccinale sia
stata esplorata in convegni di Scienza e Democrazia nel 2003, 2005, 2008 e
2011.

All’ultimo di questi convegni intervenne il dottor Dario Miedico,
recentemente radiato con una “sentenza” dell’Ordine dei medici che resterà
una eterna macchia per l’intera professione, e che era stato relatore
(insieme ad altri studiosi e attivisti che sono diventati meglio noti al
pubblico nel biennio successivo) al convegno “Il punto sui vaccini – verso
le elezioni europee” che con la Fondazione avevo organizzato nel 2019.

Aggiungo che uno studioso statunitense che oggi è meritatamente noto a
livello internazionale per i suoi articoli sulla trasparenza dei dati e i
conflitti di interesse nella ricerca medica – sto parlando di Peter Doshi
– fece una delle sue prime apparizioni pubbliche al convegno di Scienza e
Democrazia a Napoli nel 2005. In quell’occasione presentò un ottimo
intervento sulla questione delle statistiche dell’influenza, poi apparso
anche, in forma abbreviata, sul British Medical Journal (oggi BMJ) di cui
è adesso un caporedattore. È da allora, per inciso, che ho cominciato a
occuparmi sistematicamente della questione, ed ecco come mai quando si è
cominciato a parlare di covid-19 non sono affatto stato colto di sorpresa,
e ho sentito il dovere di intervenire in varie sedi contro l’abuso della
credulità popolare e la sua strumentalizzazione a fini autoritari che ha
soffocato l’intera vita civile, in Italia e altrove -- ma in Italia più
che altrove -- negli ultimi due anni.

È chiaro che una certa consapevolezza della reale natura della presunta
“pandemia” si è diffusa, ma non starei a scrivere questa lettera se
avessimo già vinto la battaglia delle idee a livello di opinione pubblica
e di pubblica amministrazione.

Una testimonianza personale. In data 16 febbraio la mia amministrazione
(università di Perugia) mi ha comunicato «l'immediata sospensione dal
diritto di svolgere l'attività lavorativa, senza conseguenze disciplinari
e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro. Per il periodo di
sospensione, non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o
emolumento, comunque denominati».

In pratica, per «inadempimento dell’obbligo vaccinale» (nel mio caso
*totalmente irrilevante dal punto di vista sanitario*, non dovendo io
accedere per nessuna parte del mio lavoro alle strutture universitarie),
mi tagliano lo stipendio, per di più assumendo assurdamente che qualcosa
che la Costituzione riconosce esplicitamente come diritto-dovere – quello
al lavoro, appunto – *possa essere sospeso*: di fatto un cittadino
italiano, rimanendo tale, non potrebbe rinunciarvi nemmeno se lo volesse!

L'inevitabile domanda è: è possibile che un errore così fondamentale dal
punto di vista del diritto costituzionale e dello statuto dei lavoratori
possa essere commesso a fini repressivi dalla pubblica amministrazione, e
non certo solo quella della mia università?

La risposta, oggi, è: purtroppo sì, è possibile, anche se spero che chi
l’ha commesso e continua a commetterlo – consapevolmente e per complicità
con governi illegittimi che emanano da due anni norme palesemente
incostituzionali – ne debba pagare le conseguenze in un giorno non tanto
lontano. Di sicuro il diversivo della questione ucraina non aiuterà a far
risvegliare una cittadinanza per la maggior parte inebetita e abulica.

Devo aggiungere una precisazione. Sono perfettamente consapevole che mi
sarebbe bastato sottopormi a un po’ di tamponi per risultare prima
“malato” e poi “guarito” dal covid-19, ed evitare quindi, almeno per
alcuni mesi, il provvedimento da cui sono stato colpito. Conosco parecchie
persone che hanno fatto del loro meglio -- per così dire -- per risultare
“positivi” e poi “negativizzarsi”, eludendo quindi per qualche mese la
vaccinazione e la sospensione dello stipendio.

Non critico questo modo di guadagnare tempo (e non impoverirsi)
nell’attesa di tempi migliori, e in molti casi individuali penso che sia
stata una scelta doverosa o quasi.

Per quanto riguarda il mio caso, però, dato ciò che penso e ho argomentato
in dettaglio a proposito della fragilità scientifica dei tamponi, mi
sarebbe sembrato come presentare un certificato astrologico su una
congiunzione planetaria favorevole al mio tema natale – e questo per poter
vedere riconosciuto economicamente un lavoro che è mio diritto-dovere
svolgere, che  *continuo a svolgere*, e che nessuno potrà sospendermi
finché avrò voglia e possibilità materiale di svolgerlo.

Ha detto un moralista francese del XVII secolo che l’ipocrisia è l’omaggio
che il vizio rende alla virtù. L’Italia oggi sta morendo anche di
ipocrisia, e penso che, in generale ma soprattutto tra i lavoratori della
conoscenza,  chi può permetterselo, e fintanto che può, dovrebbe evitare
di contribuirvi.

                      Con i migliori saluti,

                                      Marco Mamone Capria


***
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2022.02.26 – SIETE DEI FALSI E FALSA E’ LA VOSTRA INFORMAZIONE

Dimostrate di essere sempre dei falsi, ecco perchè non ci si può fidare di voi governanti italiani.
Ma da che pulpito arriva la predica del capo del governo italiano e del presidente della repubblica italiana.
Vi rifate al diritto internazionale solo quando vi fa comodo e vi lavate la bocca con le vostre menzogne.
Occupate da poco più di cento cinquant’anni la nostra Patria, che non è l’italia ma la Serenissima Repubblica di Venezia, ancor aoggi esistente.
Il Popolo Veneto esiste e non come dice la vostra corte costituzionale, che non esiste più perchè avrebbe scelto di diventare popolo italiano.
Siete ben a conoscenza della falsità del referendum truffa architettato per giustificare l’occupazione della nostra Patria.
E’ il popolo italiano che non esiste perchè esiste lo stato italiano, ma non la nazione italiana.
Siete ancora qui a sparare a zero sulla Russia, che manda i propri uomini e i propri mezzi a difendere dal genocidio i Popoli del Dombass, che democraticamente hanno scelto di essere liberi e sovrani, autodeterminati com’è loro diritto, con valore jus cogens del diritto internazionale.
Cari (anche per quanto costate a tutti noi) capo dello stato italiano e caro capo del govenro italiano, così come tutti voi politicanti italiani, di ogni ordine e grado, fareste meglio a stare zitti e imparare un pò di rispetto per quei valori dettai dalla Carta delle Nazioni Unite e dai Diritti Umani.
Anche la Nazione Veneta, che non ha niente da spartire con questa vostra italia, esiste ancora oggi, ma la vostra italia, la occupa illegalmente e illecitamente, con la forza e l’occupazione militare … cosa volete insegnare ad altri i valori che voi stessi caplestate.
Parlate di unità nazionale solo quando vi fa comodo e fino ad ora avete sottomesso i Popoli liberi e sovrani della Nazioni esistenti sulla pensiola italica.
Ricordate … anche l’impero romano è caduto, proprio perchè era un impero che sottometteva altri Popoli … chiamatela oggi pure democrazia all’occidentale, ma è un’oligarchia vera e propria, non siamo in democrazia ma in partitocrazia.
Noi non vogliamo avere nulla a che fare con voi e con la vostra europa.
Sappiatelo.
WSM

Venetia, 26 febbraio 2022
Sergio Bortotto
Presidente del MLNV e del Governo Veneto Provvisorio