COMUNICATI
2013.11.26 – CHI HA ORECCHIE PER INTENDERE…
Carlito's Brigante
Alessandro Zerbinato
Ermes Uguccioni
Era concepita come una repubblica federale, sulla falsariga della Svizzera, Parlamento proporzionale, Senato dei Lavoratori, tutto nominato ed a vita, ma solo consultivo, Camera Bassa legislativa.
Un numero più ampio di regioni, composte solo dai sindaci per i temi di grande area, e niente più provincie e prefetti, molto più potere ai comuni.
Ermes Uguccioni
Ovviamente, Parlamento ridotto, molto ridotto.
30 Senatori a vita, tutti lavoratori e che si sono distinti, come oggi (ma scelti bene, non a pene di cane come fanno i politici attuali), e 110/220 deputati, con circoscrizioni grandi suppergiù come le provincie.
Roberto Rodia
Venetia, 26 novembre 2013
Davide Giaretta
Provveditore Generale del MLNV e Vice Presidente del Governo Veneto Provvisorio
2013.11.21 – CASO ABBATTIMENTO VOLPI – DIVIETO ALLO STATO STRANIERO ITALIANO
Oggetto: atti di disposizione del Territorio della Repubblica Veneta, del suo ecosistema nazionale e degli esseri biologici viventi in natura – DIFFIDA.
ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI ITALIANO
(per il tramite della prefettura in Treviso)
ALLA PRESIDENZA DELL’ENTE ITALIANO REGIONE VENETO
ALLA PRESIDENZA DELL’ENTE ITALIANO PROVINCIA DI TREVISO
ALLA PRESIDENZA DELL'ENTE ITALIANO ISPRA
E’ notizia di questi giorni di come lo stato italiano, anche per il tramite dell’ ente provincia di Treviso, ed infine dell'ente Ispra, abbia approvato in data 06.09.2013 una determina finalizzata all'abbattimento di circa 1050 esemplari di volpe (vulpes vulpes) da avviarsi in data 09.09.2013 nei territori della Repubblica Veneta.
La determinazione in questione che è stata denominata "piano di controllo volpi", ha una durata di 3 anni (2013 – 2016) e prevede l'abbattimento fino a 350 esemplari ogni anno.
Sul punto preme rammentare, ancora una volta, come in fatto e in diritto lo stato italiano sul Territorio della Repubblica di Venezia rimanga ad oggi uno stato straniero occupante, a nulla rilevando sotto il profilo della legittimazione dell’esercizio della sua sovranità sul Territorio della Nazione Veneta gli oltre cento anni di illecita e illegittima occupazione razzista e colonialista.
Posto, infatti
che tutti gli atti e/o provvedimenti di qualsiasi natura posti in essere da una qualunque autorità straniera italiana d’occupazione sono privi di ogni effetto giuridico in quanto posti in essere in difetto assoluto di giurisdizione nei Territori occupati della Repubblica Veneta ed altresì in difetto assoluto di competenza, ovvero in regime di incompetenza assoluta per materia e per territorio;
che per l’effetto ogni e qualsiasi atto e/o provvedimento, comunque denominato, in ogni sua fase e/o grado del procedimento, posto in essere da qualsivoglia autorità e/o ente e/o società privata e/o pubblica straniera italiana è a tutti gli effetti INESISTENTE, ovvero tamquam non esset;
che finanche lo stesso stato straniero occupante razzista e colonialista italiano ha sancito l’illiceità e l’illegalità della sua permanenza sui Territori della Repubblica di Venezia con il decreto legislativo 13.12.2010, n. 212, in vigore dal 16 dicembre 2010, con il quale è stato abrogato a tutti gli effetti il regio decreto 04.11.1866, n. 3300, “col quale le provincie della Venezia e di Mantova fanno parte integrante del regno d’italia”;
VISTO
l'Art. 18 dell'Ordinamento Giuridico Veneto Provvisorio (OGVP) di questo Governo Veneto Provvisorio istituito dal MLNV ai sensi e per gli effetti dell’art.96.3 del Primo Protocollo di Ginevra del 1977 e che recita: "L’OGVP riconosce ad ogni organismo vivente in natura, così come comunemente riconosciuto per tale, una soggettività giuridica primaria accessoria.
Rispettando il principio per cui l’OGVP tutela l’ecosistema nazionale e mondiale con la salvaguardia naturale dell’ambiente in tutti i suoi aspetti, luce, aria, acqua e terra, ad ogni essere biologicamente vivente in natura è riconosciuta una soggettività giuridica primaria accessoria e destinataria pertanto del diritto all’esistenza secondo il processo naturale della propria specie.
Il diritto ad un’esistenza naturale preclude la facoltà di interromperne volontariamente la stessa o di determinarne un suo innaturale svolgimento.
La soggettività giuridica primaria dell’essere umano è prevalente solo nei casi espressamente indicati dalla legge e per il determinarsi di uno stato di reale necessità."
Ciò posto, ritenendo che la caccia non possa essere l'unica soluzione, nel caso sussistano effettivi problemi derivanti dall’eccessivo numero di esemplari di volpe – nonché dal recondito sospetto di contagio del virus della rabbia silvestre –
SI VIETA
a qualsiasi autorità d’occupazione dello stato straniero italiano e/o ente e/o concessionario da esso derivante e/o uffici anche privati ad essi asserviti dal porre in essere qualsiasi atto di alienazione e/o comunque di disposizione del Territorio della Repubblica Veneta, da intendersi nei suoi confini storici alla data del 1866, e/o del suo ecosistema nazionale nonché degli esseri biologici viventi in natura.
Per i suesposti motivi, i responsabili di ogni ordine e grado che violeranno il presente veto saranno assicurati alla Giustizia Veneta nei modi, tempi e condizioni che saranno ritenute di adottarsi per i provvedimenti indennizzanti e giudiziari del caso.
WSM
Venetia, Giovedì 21 Novembre 2013
Il Presidente del MLNV
Sergio Bortotto
2013.11.23 – MANIFESTAZIONE DEL 9 DICEMBRE 2013 – AVVISO DEL GOVERNO VENETO PROVVISORIO
2013.11.23 – ECCO COSA DICE IL COORDINAMENTO NAZIONALE NATO A LATINA IL 6 OTTOBRE 2013… ITALIA, NO… GRAZIE!
2013.11.22 – A PROPOSITO DELLA MANIFESTAZIONE DEL 9 DICEMBRE 2013
SI RICONOSCE E SI IDENTIFICA
NEL POPOLO VENETO
QUALE COMUNITÀ DI GENTI VENETE
CHE HANNO DIRITTO DI ESSERE LIBERE
E SOVRANE SULLE PROPRIE TERRE D’ORIGINE
SECONDO LA SPECIFICITÀ DELLA PROPRIA CULTURA,
DELLA PROPRIA STORIA,
DELLA PROPRIA FEDE CRISTIANA,
DELLE PROPRIE TRADIZIONI
E DELLE PROPRIE ORIGINI ETNICHE.
IL MLNV
AFFERMA E SOSTIENE IL DIRITTO DEL POPOLO VENETO
DI AFFERMARSI COME NAZIONE FRA LE NAZIONI
E IL SUO DIRITTO DI DETERMINARSI COME ENTITÀ STATUALE
DI LEGIFERARE E STABILIRE IL PROPRIO ORDINAMENTO
AVENTI VALORE NEI CONFRONTI DI TUTTI I MEMBRI DELLA SOCIETÀ
CHE LIBERAMENTE HANNO DECISO DI FARVI PARTE.
NOI SOSTENIAMO E APPOGGIAMO
IL POPOLO VENETO
CHE CON LA MANIFESTAZIONE DEL 9 DICEMBRE
VUOLE DIRE BASTA
AI SOPRUSI DELLA CASTA POLITICO/ISTITUZIONALE ITALIANA
E SIAMO SOLIDALI
CON GLI ALTRI POPOLI DELLA PENISOLA
CHE SI UNISCONO IN QUESTA LOTTA DI LIBERAZIONE.
MA ATTENZIONE.
IL DIRITTO ALL’AUTODETERMINAZIONE DEL POPOLO VENETO
E LA SUA SOVRANITA’ SUI TERRITORI DELLA PATRIA
NON È IN DISCUSSIONE
E NON PUÒ ESSERE SUBORDINATO
AD ALCUN PUR LEGITTIMO INTERESSE DI PARTE.
IL PERCORSO TRACCIATO DAL MLNV È CHIARO
ED ESSERE FORTI NON SIGNIFICA ESSERE VIOLENTI
E NESSUNA VIOLENZA SARÀ TOLLERATA O GIUSTIFICATA
DA QUALSIASI PARTE ESSA PROVENGA.
VIVA SAN MARCO
VENETIA, VENERDÌ 22 NOVEMBRE 2013
IL PRESIDENTE DEL MLNV E DEL GOVERNO VENETO PROVVISORIO
SERGIO BORTOTTO
2013.11.22 – GIANCARLO BORSOI NON E’ IL PORTAVOCE DEL MLNV E DEL GOVERNO VENETO PROVVISORIO!
2013.11.19 – SOLIDARIETÀ PER IL POPOLO SARDO
Sono ore disperate per la Sardegna, la furia del ciclone "Cleopatra" è stata devastante.
I numeri sono tragici, 17 vittime, quasi 3000 sfollati.
In poche ore è caduta la quantità di pioggia di 6 mesi, secondo le medie della penisola, quindi ben maggiori se consideriamo la meno precipitosa Sardegna.
La zona più colpita è quella di Olbia, con 9 morti.
Intanto sono numerose le strade chiuse al traffico a causa di allagamenti, crolli e frane.
Secondo l’ultimo bollettino restano bloccati tratti della strada statale 125 Orientale sarda, della 131 Dcn Abbasanta-Olbia e della 389 Nuoro-Lanusei.
Diversi i disagi anche alla circolazione ferroviaria.
In questi momenti difficili, il MLNV e il Governo Veneto Provvisorio, profondamente addolorati dall'evento, mandano la loro solidarietà al Popolo Sardo, ben consci che con la loro forza saranno in grado di superare anche questa prova.
Fortza Paris!
Venetia, 19 novembre 2013
Davide Giaretta
Provveditore Generale del MLNV e del Governo Veneto Provvisorio
2013.11.11 – MLNV-GVP – ISCRIZIONE A RUOLO GIUDIZIARIO DI AGOSTINI TIZIANA – ASSESSORE ENTE STRANIERO ITALIANO DEL COMUNE DI VENEZIA
NR. 20131111 – FDR.
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la “Denuncia di occupazione, dominazione e colonizzazione della Nazione Veneta da parte dello stato straniero italiano – Rivendicazione di sovranità del Popolo Veneto” di questo MOVIMENTO DI LIBERAZIONE NAZIONALE DEL POPOLO VENETO (MLNV) in data 27.09.2010 e depositata alla sede O.N.U. di Ginevra in data 28.09.2010 e alla sede O.N.U. di New York in data 27.11.2011;
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l’Ultimatum del MLNV del 13.12.2010 notificato allo stato straniero, colonialista e razzista italiano e alla sede O.N.U. di Ginevra in data 14.12.2010 e alla sede O.N.U. di New York in data 27.11.2011;
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la segnalata e pervenuta documentazione in atti,
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l’aver agito in difetto assoluto di giurisdizione nel Territorio della Repubblica Veneta;
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l’aver agito in difetto assoluto di competenza, ovvero in regime di incompetenza assoluta per materia e per territorio;
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atti di forza e di aggressione dello stato straniero italiano a mezzo di suoi funzionari contro la sovranità del Popolo Veneto e contro l’integrità territoriale della Nazione Veneta, con l’aggravante derivante dalla condizione illegale di occupazione e di colonizzazione della Nazione Veneta;
2013.11.06 – EMAIL PERVENUTA AL PRESIDENTE DEL MLNV-GVP
COMUNICAZIONE INVIATA AL MLNV
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Da: …
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Oggetto: VIRUS-SERGIO-ASCOLTAMI
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Per catturare attenzione: SERGIO ASCOLTAMI PERCHE' SE SOLO TI AVVICINI ALLA VITTORIA TI AMMAZZANO!
Prego di considerare il riassunto, o non ce la farete MAI.
Il Firewall del "Faraone" (Potere Antico) si basa sul progressivo controllo dei livelli inferiori, che mentre si proteggono per proprio interesse, schiacciano i successivi, fino ai Governi asserviti, fino al popolo truffato.
L'energia è la MONETA, perciò oggi è correlata al debito che possiede tutto e tutti.
Qualsiasi popolo, compreso il popolo Veneto, non può scalare il Firewall: verrà eluso o schiacciato, il suo Leader verrà acquistato o eliminato, se prossimo al successo.
Esempi: Kennedy Vs. Federal Reserve, Gheddafi pro Banca pan araba Vs. Banca Centrale (aperta da Rotschild a Bengasi il giorno della sua morte), Saddam pro petrolio nazionalizzato Vs. Corporations, Chavez Vs… LI AMMAZZANO!
Serve il Virus: una Moneta Vera del Popolo (non solo Veneto, ma potrebbe essere il primo ad usarla) basata su valore reale, non su debito: sull'Energia che CHIUNQUE può produrre senza poter BARARE.
Tale Moneta è più indispensabile dell'oro, è accettabile ovunque, da tutti.
Tale Moneta inizialmente sarà usata in parallelo, e progressivamente acquisterà il potere che ci hanno sottratto, virtuosamente ci renderà Sovrani.
O moriremo schiavi del Nuovo Ordine Mondiale, dove i Gesuiti e il Vaticano saranno la Bestia dell'Apocalisse che affideranno ogni Potere all'Elite Bancaria Mondiale.
INRI Iustum Necar Reges Impios.
Il Virus E' la Moneta Veneta Inconfutabile, solo così potremo.
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Allegati:
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E-mail pervenuta via modulo dal sito del Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto (MLNV)
http://www.mlnv.org
2013.11.05 – MLNV E LIFE NON SONO IN COMPETIZIONE
2013.10.31 – VENEZIA VITTIMA DELL’ITALIANIZZAZIONE FASCISTA DI TOLOMEI
Si sta compiendo in questi giorni l'ennesimo abuso ai danni del Popolo Veneto da parte dell'occupante italiano. Vittima ancora una volta è la nostra storica capitale, Venezia, la cui dignità è ogni giorno calpestata in modo sempre più evidente. A farne le spese questa volta i nizioleti, le pitture recanti i nomi delle calle e delle strade della città, particolare storico di Venezia. Pensando evidentemente di "farla franca", sotto gli occhi di un Popolo e dei Cittadini, ancora in gran parte assopiti nel sonno italiota che dura da quasi un secolo e mezzo, l'assessore italiano alla toponomastica, ha deliberato la modifica dei suddetti nizioleti, con diciture "italianizzate" in cui sono state inserite doppie, e sostituiti termini tipicamente veneti con altri dal retrogusto amaro dell'epoca fascista. Rio tera' diventa così "Rio terrà", in Parochia compaiono R e C dal nulla, si leggono castronerie come "Salizzada" o "Madonnetta", sparisce Calle del Fontego del Curame, sostituito da "della donzella". Colti in flagrante, i responsabili si difendono citando come fonte documenti del 1786, il Cattastico dei Sestieri, che riporterebbe queste diciture. Ovviamente, prendendo in esame una storia più che millenaria, gli amministratori italiani hanno ben pensato di prendere spunto dagli ultimi 10 anni di una Repubblica che aveva rappresentato un faro per il mondo, ed era travagliata da correnti interne, che senza l'intervento devastante di Napoleone, avrebbero portato a grandi trasformazioni, ma non certo all'annullamento del Popolo e della Cultura Veneta, come avvenne dall'occupazione italiana del 1866 in poi. Sproniamo quindi i Veneti e soprattutto i Veneziani ad opporsi fieramente a quest'ennesimo scempio e crimine contro il nostro Popolo e la nostra Capitale. Queste sono operazioni studiate a tavolino, servono per tastare il terreno, vogliono vedere se esistono ancora dei Veneti e dei Veneziani a cui importa qualcosa della propria storica Capitale, o se possono abusarne senza ritegno, come con i mostri del mare che entrano in laguna. Per questo non bisogna mollare la presa, non darsi per vinti. Dobbiamo dimostrare che il Popolo Veneto e la sua Storia sono sempre esistiti ed esistono ancora, non lasciamoci cancellare con un colpo di spugna, o una man de bianco come in questo caso!
WSM
Venetia, 25 ottobre 2013
Davide Giaretta
Provveditore Generale del MLNV e del Governo Veneto Provvisorio
2013.10.25 – APPARIZIONE SU “SERVIZIO PUBBLICO” DI LA7
Visionando la puntata di ieri 24/10/2013 del programma “Servizio Pubblico” di
Michele Santoro, trasmessa da La7, abbiamo notato che è stata mandata in onda l’intervista registrata presso la sede del MLNV in data 12/10/2013. Siamo rallegrati dal fatto che la censura sia stata minima e che siano stati espressi valori a noi cari come l’illegittimità dell’occupazione da parte dello stato italiano sui nostri territori. Nonostante l’intervento verta principalmente su materia fiscale, l’opposizione che noi auspichiamo è esclusivamente indirizzata al disconoscimento della giurisdizione italiana, essa infatti è solo un mezzo per raggiungere il riconoscimento del Popolo Veneto da parte della Comunità Internazionale, e di conseguenza dell’apparato istituzionale, denominato Governo Veneto Provvisorio, istituito da questo Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto, a norma di legge internazionale, precisamente l’articolo 96.3 del Primo Protocollo di Ginevra del 1977. Ribadiamo quindi che lo stato italiano non ha nessuna giurisdizione in materia fiscale o amministrativa sui territori della Repubblica, ogni richiesta di pagamento da parte di enti dello stato italiano è illegittima, non si tratta quindi di sciopero o protesta fiscale, ma di semplice applicazione delle leggi in materia di autodeterminazione dei Popoli (VEDI QUI). Riportiamo QUI l’estratto della puntata.
WSM
Venetia, 25 ottobre 2013
Davide Giaretta
Provveditore Generale del MLNV e del Governo Veneto Provvisorio
2013.10.17 – “CASO GIANCARLO BORSOI” – INUTILE E SUPERFICIALE INTERVENTO DELLA PREFETTURA STRANIERA ITALIANA A TREVISO
2013.09.28 – COMUNICATO SU INTERVISTA AL MLNV DA PARTE DEL PROGRAMMA “SERVIZIO PUBBLICO” DI MICHELE SANTORO.
2013.09.24 – “SONO VENETO”, BORSOI RIFIUTA IL PROCESSO … E LA GIUSTIZIA ITALIANA NON SA CHE FARE E RINVIA IL PROCESSO DI BEN 8 MESI!
2013.09.23 – MLNV-GVP – CONFERENZA STAMPA DI GIANCARLO BORSOI CITTADINO DEL POPOLO VENETO
Oggetto: COMUNICATO
2013.09.19 – MLNV-GVP – DIFFIDA SU ATTI DI DISPOSIZIONE DEL TERRITORIO DELLA REPUBBLICA VENETA – NO AL TRAFORO SUL GRAPPA!
– DIFFIDA –
(a mezzo prefettura straniera italiana a Treviso)
– ALLA PRESIDENZA ENTE ITALIANO "REGIONE VENETO"
e p.c.
– O.N.U. – SEGRETARIO GENERALE
– ALLA COMUNITA' INTERNAZIONALE
________________________________________
RISULTA
- che la A.T.I., che ha presentato la proposta di finanza di progetto, risulta costituita anche dalla società privata italiana “Ing. E. Mantovani” S.p.A. (impresa mandante), società già indagata in ambito straniero italiano per presunte gravissime irregolarità;
- che la predetta società risulta essere presieduta dall’ex questore straniero italiano a Treviso Carmine Damiano, funzionario più volte iscritto a ruolo giudiziario dalla Divisione Federale Investigativa della Polizia Giudiziaria del Dipartimento di Giustizia di questo Governo Veneto Provvisorio, per il reiterarsi di gravissimi delitti contro il MLNV, il Popolo Veneto e l'integrità territoriale della Nazione Veneta.
- che in fatto e in diritto quello italiano rimane ad oggi uno stato straniero occupante a nulla rilevando sotto il profilo della legittimazione dell’esercizio della sua sovranità sul Territorio della Nazione Veneta i poco più di cento anni di illecita e illegittima occupazione razzista e colonialista.
- che tutti gli atti e/o provvedimenti di qualsiasi natura posti in essere da una qualsiasi autorità straniera italiana d’occupazione sono privi di qualsiasi effetto giuridico in quanto posti in essere in difetto assoluto di giurisdizione nei Territori occupati della Repubblica Veneta ed altresì in difetto assoluto di competenza, ovvero in regime di incompetenza assoluta per materia e per territorio.
- che per l’effetto, ogni e qualsiasi atto e/o provvedimento, comunque denominato, in ogni sua fase e/o grado del procedimento, posto in essere da qualsiasi autorità e/o ente e/o società privata e/o pubblica straniera italiana è a tutti gli effetti inesistente, ovvero tamquam non esset.
- che lo stesso stato straniero occupante razzista e colonialista italiano ha sancito l’illiceità e l’illegalità della sua permanenza sui Territori della Repubblica di Venezia con il decreto legislativo 13.12.2010, n. 212, in vigore dal 16 dicembre 2010, che ha espressamente abrogato a tutti gli effetti il regio decreto 04.11.1866, n. 3300, “col quale le provincie della Venezia e di Mantova fanno parte integrante del regno d’italia”.
lo stato straniero occupante italiano, qualsiasi suo ente e concessionario e comunque chiunque, dal dare esecuzione in qualsivoglia maniera al progetto sopra evidenziato e dal porre in essere qualsiasi atto di disposizione del Territorio della Repubblica Veneta, da intendersi nei suoi confini storici alla data del 1797, e/o dei suoi beni mobili e/o immobili e/o dei suoi patrimoni.
Venetia, giovedì 19 settembre 2013
Il Presidente del MLNV e del GVP
Sergio Bortotto
LO DICIAMO DA SEMPRE… NON CREDETE AI PARTITI POLITICI NEPPURE A QUELLI FALSAMENTE INDIPENDENTISTI.
Il referendum per l'indipedenza è un'altra di queste menzogne.
In tutti i casi sei sempre parte dell'apparato politico-amministrativo dello stato di riferimento.
La Costituzione Italiana parla chiaro.
In tutti i casi ti presenti con liste che sono partiti italiani.
In tutti i casi prendi lo stipendio dallo stato italiano.
In tutti i casi presti giuramento alla bandiera e al Popolo italiano.
In tutti i casi rispondi per ogni azione ai tuoi elettori italiani e per ogni atto illegale alla magistratura italiana.
Chi dice che resta a candidarsi nel proprio comune, provincia o regione per motivi patriottici veneti aborrando Senato o Parlamento italiani dice una tristissima boiata a cui ci possono credere solo coloro i quali non conoscono la costituzione italiana.
Chi resta qui invece di andare a Roma non fa nulla di diverso o di moralmente elevato o supremamente eroico per la causa libertaria del Popolo Veneto contribuisce in egual misura all'allontanamento dal vero obiettivo finale che resta la liberazione della nostra terra e non la partecipazione alla vita politica di chi ti occupa illegalmente da 146 anni.
L'Italia vuole tanti Veneto Stato e tanti Indipendenza Veneta.
Chi non sa guardare al passato non sa leggere il futuro.
Vico docet.
2013.09.17 – ENNESIMA DENUNCIA DI ATTI DI FORZA E DI AGGRESSIONE CONTRO IL MLNV E IL GOVERNO VENETO PROVVISORIO
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l'obbligo di riconoscere il diritto all'autodeterminazione del Popolo Veneto;
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l'obbligo di consentire l'esercizio del diritto all'autodeterminazione del Popolo Veneto con il ripristino di sovranità della Repubblica Veneta in tutti i suoi territori ancora oggi occupati e depredati dallo stato italiano;
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il divieto di continuare a far ricorso all'uso della forza per negare tale diritto all'autodeterminazione come fatto sinora con i suoi ripetuti illegali, illegittimi, persecutori e razzisti attacchi contro questo MLNV e i suoi militanti e loro famigliari;
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che gli Stati terzi sostengano il Popolo Veneto e quindi questo MLNV nella sua lotta per l'autodeterminazione.
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che gli Stati terzi si astengano dall'aiutare e sostenere in qualsiasi modo lo stato straniero occupante oppressore italiano e, per l'effetto, rinuncino o rivedano i propri rapporti politici, commerciali, economici, militari e diplomatici con lo stesso.
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che gli Stati terzi aiutino, appoggino e sostengano questo MLNV, il suo apparato istituzionale Governo Veneto Provvisorio e le sue necessarie, urgenti e indefettibili istituzioni, anche con l'avvio di formali rapporti diplomatici.