IL PARASSISTIMO ITALIANO NON RISPARMIA NEPPURE L’OSSARIO DEL MONTELLO.

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Proprio li, dove riposano 9.325 combattenti “italiani” provenienti dai 120 cimiteri di guerra sparsi fra Montello e Piave,  ancora una volta il parassitismo italiano manifesta sé stesso … ed è una vergogna.
OSSARIOOSSARIO 3IMG_3720Approfittando della bella giornata di sole sono tornato a far visita alle migliaia di caduti nel sacrario del Montello.
Nel salire la scalinata ho ricordato mio nonno che anni fa, con molta fatica e sostenendosi col bastone e l’aiuto di mio padre,  volle tornare a far visita ai suoi commilitoni e lo vidi quasi a disagio e poco dopo … piangere.

SCENA DI GUERRA 15-18 2L’emozione del racconto di alcuni suoi ricordi, bisbigliati con riguardo innanzi al nome di un suo amico di allora, descrivevano un dei tanti “ragazzi del 99” mai tornati alla propria casa e alla propria vita.
L’orrore di quei momenti, gli scempi visti e impressi per sempre nella sua memoria riaffioravano carichi di compassione, di pietà ma anche di sdegno e rancore.
Oggi, nel ricordarlo festoso in Paradiso e riunito anche agli amici persi in guerra nelle trincee di ambo le parti, mi auguro che i fautori di tanta sofferenza umana possano patire le meritate pene dell’inferno.

IMG_3750Nel richiedere il rispetto del luogo un cartello ricorda ai visitatori il sacrifico di chi vi riposa e con insolente italica retorica ne offende la memoria oltraggiando la verità storica per il loro massacro … tutt’altro che volontario.
Ma si sa l’italia è anche questa pronta a foraggiare ogni nuova generazione col falso mito della sua unità e che mira a perpetuare anche con gli orrori di una guerra.
Il tricolore italico sventola indegno su quel monumento ai molti Veneti, Napoletani, Siciliani, Sardi e a tanti altri “non italiani”, costretti a morire per una patria che non gli è stata madre, ma carnefice.
Giustamente al Cittadino è richiesto rispetto per il luogo e i caduti ma di ciò le istituzioni d’occupazione straniere italiane non hanno riguardo.
Custodi pretenziosi scordano di essere ospiti in casa nostra e inadeguati anche nel sembrare ciò che in effetti non sono rubano il lavoro a chi al loro posto c’è veramente come i volontari delle Associazioni Combattentistiche e D’arma del luogo.
Onore e merito a questi volontari presenti anche con loro notevole disagio.
Tuttavia, il prezzo del servizio a loro negato ed elargito a custodi ospiti ma assenti, non garantisce ai Cittadini la visita domenicale del museo, una minima decenza dei servizi igienici, una visita priva di pericoli e la mancanza di adeguate e semplici soluzioni alle barriere architettoniche per i disabili.
Per fortuna ci sono loro … i Volontari delle Associazioni Combattentistiche e D’arma del luogo.
Il Governo Veneto Provvisorio avrà cura di inviare al più presto al governo italiano una formale nota di protesta e la disposizione di affidare la custodia del sacrario e con la dovuta remunerazione alle Associazioni Combattentistiche e D’arma del luogo o in subordine a persone di nazionalità Veneta.
WSM
Venetia, lunedì 24 febbraio 2014
SERGIO BORTOTO Presidente del MLNV e del Governo Veneto Provvisorio.


Le infiltrazioni d'acqua rischiano di provocare pericolose scivolate ai visitatori.

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i servizi privi anche di un pò di carta igenica

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l'accesso ai servizi igenici … come mai potrà fare un disabile ???

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