Quando la logica torna utile più del necessario.
ATTUALITA
STA BATTENDO IL SUO CANCRO, DA SOLO … (E CON LA NATURA DALLA SUA PARTE)!
Sta battendo il suo Cancro, da solo.
L’incredibile storia di Marco
12 gen 2014
Respiriamo Verde
Oggi vogliamo raccontarvi l’incredibile storia di Arturo Villa, in arte Marco, che ha un carcinoma epatico con metastasi ai linfonodi e che da oltre un anno si sta curando con un protocollo di sua stessa invenzione il quale prevede per lo più ben definite regole alimentari.
Nessuno sa come finirà la sua storia ma una cosa è certa: secondo la medicina Arturo dovrebbe essere già morto!
Del resto abbiamo già sentito parlare di persone che abbiano sconfitto il cancro con la dieta o di sostanze naturali più forti dei tumori.
Ma non è così, lui sta più che bene, le ultime 3 TAC (qui invece i referti dell’oncologo: Ref 1, Ref 2, Ref 3) hanno mostrato segni di regressione e le analisi del sangue migliorano di volta in volta.
Leggi anche: Inventa un Bioscanner che Vede i Tumori: lasciato solo.
Per chi non lo sapesse, il tipo di cancro che ha Marco è molto aggressivo. Solitamente il paziente muore pochissimi mesi dopo la diagnosi.
La storia di Arturo merita di essere capita e studiata a fondo ma nessun ricercatore si è interessato a lui.
La medicina moderna continua a rifiutarsi di interessarsi a ogni genere di terapia che non porti forti guadagni.
Ma Marco non molla, si è messo a disposizione per chiunque voglia conoscere la sua ricerca e studiarla:
Studiatemi.
E vedete se voi, che ne sapete più di me, riuscite a trarne qualcosa di buono per tutti.
Leggi anche: L’Italia radia Simoncini mentre negli USA si studia il Bicarbonato
Aziende, piuttosto che centri medici e specialisti…
Chiunque nella vicenda di Arturo è ben accetto e pronto a diventare un punto di riferimento importante non solo per lui ma anche per molta parte del web attento alla sua lotta per la vita.
Purtroppo nessun dottore o centro di ricerca si pronuncia.
Eppure mi chiedo: se la mia ricerca, ingenua rispetto ai livelli cui può giungere qualcun altro, ha generato dei risultati concreti, perché non prendere in considerazione questi dati e generane degli altri?
Parliamo ora del protocollo di sua invenzione, di cosa si tratta?
Riduzione del 50% dei cibi cotti, eliminazione della carne e dei formaggi, consumo di grandi quantità succhi verdi,.. il protocollo è visionabile per intero QUI.
Arturo ha avuto la sua diagnosi nel Gennaio 2013, secondo i dottori sarebbe dovuto morire pochi mesi dopo ma è ancora qui.
La sua cura costa solamente 600€ al mese, quella a cui ha rinunciato ne sarebbe costati 6000, ovvero oltre 70000€ annui.
Leggi anche: Una “Bevanda Miracolosa” sconfigge il Cancro
Marco ha provato a chiedere all’ASL un piccolo sussidio per affrontare la sua lotta ma non gli è stato dato un centesimo, per qusto motivo si è poi rivolto alla rete dove centinaia di persone hanno appoggiato la sua causa offrendogli anche delle donazioni.
Ci sarebbe ancora tanto da dire, ma mi fermo qui.
Chiunque voglia approfondire può visitare il suo sito.
Riporto adesso l’estratto di un’intervista fatta ad Arturo Villa da Nicla Signorelli e riportata nel suo blog (ecco il suo articolo):
Tratto da (CLICCA QUI)
LA VOCE DELLA RUSSIA PUBBLICA UN ATTACCO ALLA CASTA POLITICA ITALIANA E …
LA VOCE DELLA RUSSIA PUBBLICA UN ATTACCO SENZA PRECEDENTI ALLA CASTA POLITICA ITALIANA! E SPAPPOLA RENZI
La legge di Murphy potrebbe finalmente trovare la definitiva consacrazione empirica in Italia.
Uno dei principi dispensati dall’intramontabile ingegnere statunitense enuncia: Non è vero che non tutto il male viene per nuocere; non solo, ma anche il bene, qualora si manifestasse, viene per nuocere.
Ed è proprio così nel Belpaese, che salutava il 2013 politico con un’unica speranza, l’affermarsi di una “nuova e rampante generazione” di politici: quella degli enfant prodige (seppure ultraquarantenni) a lungo tempo tenuti in naftalina dai “padri, padroni e padrini” dei maggiori partiti italici, i quali da sempre non vedono di buon occhio il ricambio generazionale.
Uno fra tutti, e più di tutti, incarnava la rottamazione di un vecchio modo di pensare la politica: il sindaco di Firenze, Matteo Renzi.
La sua affermazione a leader del partito di maggioranza relativa, il Partito Democratico, pareva aver dato ossigeno fresco all’asfittico panorama politico nostrano, e sembrava aver regalato nuova linfa a un governo, come quello di Enrico Letta, che pare da sempre “in cerca d’autore”.
E invece, in questo primo scorcio di 2014, stiamo constatando come Murphy abbia ragione ancora una volta: anche il bene, qualora si manifestasse, viene per nuocere.
È pur vero che il dibattito politico, grazie all’avvento di Renzi, si è rivitalizzato.
Occorre però comprendere se sia davvero benefica per l’organismo Italia questa defibrillazione di un morto che cammina.
Fino ad oggi i segnali non sono per nulla confortanti: se da una lato è vero che la verve indomabile dell’ultimo arrivato abbia costretto i politici a parlare di riforme, dall’altro è vero anche come la modalità proposta risulti realmente inaccettabile.
Renzi cala dall’alto qualsiasi progetto o pensiero quasi emanasse una bolla pontificia; si tratta di un continuo prendere o lasciare (dove il lasciare significa nuove elezioni) tipico di quello snobismo salottiero, da radical chic, che da anni ammorba il Paese e che impedisce una larga intesa degna di questo nome.
È un modo di proporsi che non passa dalla forza delle idee, ma solo dal merito di averle pronunciate e rese pubbliche.
Il dramma è che questa presunta superiorità etica e morale sta diventando pericolosamente sistemica e viene elargita con grande generosità anche nel commentare le proposte altrui.
Le dimissioni del vice ministro dell’Economia Stefano Fassina, uomo del Partito Democratico, non sono infatti state rassegnate a casaccio.
Come si può accettare che il segretario di un partito sbeffeggi impunemente un proprio esponente tra più autorevoli, di fronte ai media e all’opinione pubblica?
Nella chiosa Stefano Fassina?
Chi?
troviamo tutta quella mancanza di rispetto di una generazione perduta di giovani e meno giovani, i quali gradiscono di più il bullismo di strada e la chiacchiera da bar rispetto a un confronto serio sui problemi.
Una modalità d’azione che rischia di far chiudere a riccio ancora di più la politica italiana.
Altro che pacificazione…l’Italia che vorrebbe il sindaco di Firenze è quella della caccia alle streghe, nella quale vengono maltrattati coloro che non la pensano come lui e come il suo entourage, fatto di salottieri e di lobbisti.
D’altra parte, il comportamento di Renzi era prevedibile, guardando alle esternazioni negli ultimi mesi del suo portavoce Francesco Nicodemo. Giudizio sull’esecutivo di Enrico Letta: Un governaccio, e cari compagni (che lo difendete) siete messi malissimo.
E i suoi ministri?
Zanonato, un disastro di sindaco, un disastro di ministro.
Il viceministro dell’Economia, Stefano Fassina?
Un cretino, davvero un cretino.
Se non ci fosse di mezzo l’interesse alla vita dignitosa degli italiani ci si potrebbe anche far sopra una bella risata.
Peraltro, la parlata toscana regala sempre i ilarità per la giovialità che l’accompagna: peccato che nel mezzo si consumi il dramma di una popolo che soffre per davvero e che non ce la fa più.
Mentre qualcuno gioca a fare il leader (e Renzi è solo uno degli esempi nel panorama politico) c’è chi non arriva a fine mese e chi non riesce più a garantire gli studi ai propri figli, chi perde la dignità elemosinando un lavoro e un pasto caldo alla mensa dei poveri, e chi si suicida.
Ci vorrebbe una grosso bagno di umiltà per tutta la classe politica, che dovrebbe capire che oggi è il momento di ricostruire sulle macerie, non quello di sganciare altre bombe su un Paese semidistrutto da decenni di farse.
C’è infine da chiedersi se la riforma elettorale e il ritocco (per la quarta volta in pochi anni) delle regole sul lavoro – proposto da Renzi – rappresentino veramente nel merito una via di uscita per un Paese che muore di tasse.
Ma questa è un’altra storia…
Tratto da LA VOCE DELLA RUSSIA (CLICCA QUI)
EVOLUZIONE ITALICA DEL COORDINAMENTO 9 DICEMBRE … UN PARTITO ???
Come è noto sono sorte divisioni in seno al coordinamento che ha organizzato la grande mobilitazione del 9 Dicembre, mobilitazione nata "per chiedere le dimissioni del governo", ma che qualcuno ha tradito per coltivare interessi personali e politici.
Foto: Come è noto sono sorte divisioni in seno al coordinamento che ha organizzato la grande mobilitazione del 9 Dicembre, mobilitazione nata "per chiedere le dimissioni del governo", ma che qualcuno ha tradito per coltivare interessi personali e politici.
BARBABIETOLA… RADICE MIRACOLOSA ???
BEVANDA MIRACOLOSA… DISTRUGGE LE CELLULE CANCEROGENE
24 agosto 2013 di ConsigliSparsi
BARBABIETOLA
Questa BEVANDA MIRACOLOSA è stata in auge per molti anni, tanto tempo fa’.
E’ bene prenderne nota.
C’è un personaggio celebre, il Mr Seto che giurerebbe della sua efficacia. Ha voluto divulgarla il più possibile, in modo da portare l’attenzione su questa bevanda e in particolare su quanto sia utile a chi soffre di cancro.
Questa è una bevanda che può proteggere il corpo dalla formazione di cellule cancerogene o anche limitarne la crescita!
Mr Seto aveva un cancro ai polmoni.
In Cina, un erborista gli ha prescritto di bere questo succo.
Ha bevuto questo succo per 3 mesi e ora la sua salute è tornata perfetta, ed è pronto a farsi una vacanza.
Tutto, grazie a questa bevanda!
Non avete nulla da perdere nel provarla!
Non ci sono controindicazione ne effetti collaterali.
E’ come una bevanda miracolosa!
ed è semplice da fare.
Avete bisogno di (ingredienti):
una radice di barbabietola,
una carota e
una mela
Meglio usare uno spremiture (se no va bene anche una centrifuga), e otterrete un SUCCO!
Lavate bene tutti gli ingredienti compresa e mette il tutto nello spremitore con la buccia.
Bere subito il succo appena fatto, in quanto le vitamine e gli enzimi si ossidano velocemente con l’aria.
Potete aggiungere anche un po’ di succo di limone in modo da renderne il sapore più fresco.
Ed ecco i benefici di questo succo:
Previene la formazione di cellule cancerogene, riduce la crescita delle cellule cancerogene
Previene disfunzioni al fegato, ai reni, al pancreas e cura anche l’ulcera.
Rinforza i polmoni, previene l’infarto e abbassa la pressione alta
Rinforza il sistema immunitario
Ottimo per la vista e gli occhi, elimina gli occhi rossi e stanchi e gli occhi asciutti
Aiuta a eliminare la stanchezza da troppa attività fisica, dolori muscolari
Disintossica, e aiuta la motilità intestinale, eliminando la stitichezza.
Per questo rende la pelle pura e luminosa.
E’ ottima per chi ha problemi di acne.
Dolori
Dà sollievo in caso da raffreddore da fieno, per chi ne soffre
Non ci sono effetti collaterali di alcun genere (previo allergia o intolleranza a uno degli ingredienti).
Altamente nutritivo e di facile digestione.
Molto efficace se volete perdere peso.
Dopo appena due settimane di regolare assunzione di questo succo, noterete un notevole incremento del vostro sistema immunitario.
Un accortezza importante è di bere immediatamente il succo appena fatto.
Tratto da (CLICCA QUI)
QUANDO L’ARGENTO E’ COLLOIDALE – UN PREZIOSO ANTIBIOTICO NATURALE
Estratto dal libro di Josef Pies, Uso terapeutico dell'argento colloidale.
Tratto da (CLICCA QUI)
OSHO – RISCHIAVA DI RISVEGLIARE TUTTI I POPOLI DEL MONDO – (DA UN POST DI FACEBOOK DEL 23 AGOSTO 2013)
Una congiura internazionale all'insegna del disprezzo dei diritti civili. La morte misteriosa per avvelenamento e un missing time di 24 ore in un carcere americano..
A ventuno anni, dopo un intenso e personale percorso interiore, consegue quella che in Oriente è chiamata "Illuminazione", la realizzazione del Sé.
Percorre l'India come un predicatore, raduna fino a centomila persone. Demolisce i dogmi delle religioni, parla di comunismo. Nel 1968 comincia a parlare di sessualità, delineando un percorso unico e totalmente rivoluzionario.
Arrivano gli occidentali, prima timidamente poi come un fiume di persone accomunate da un profondo bisogno di interiorità, di silenzio, di risposte al crollo di valori e convenzioni che in quegli anni in Occidente travolgeva le nuove generazioni.
Le sue tecniche dinamiche scuotono le radici dell'essere, le sue terapie divelgono le catene della personalità per riscoprire il gusto del silenzio, l'oceano della realtà finalmente slegata dal passato e dal futuro in un presente senza confini in cui percepire il divino che danza e gioca dentro se stessi.
VITA SOCIALE IN ARMONIA
Nel 1981 Osho entra in una fase di silenzio fisso, sconfinato, un maestro muto per carpire il significato di un messaggio senza parole. In quell'anno improvvisamente parte dall'India. Si stabilisce in un ranch di duemilacinquecento ettari nel deserto nello Stato dell'Oregon (USA). Un oceano di discepoli, da tutto il mondo, si riversa in questa landa deserta dell'America puritana e bigotta.
Nei tre anni successivi, grazie al lavoro volontario di migliaia di persone che si avvicendano nella comune, viene costruita una città totalmente autosufficiente. Nonostante i turni massacranti, migliaia di persone lavorano, amano, cantano, danzano, giocano e si abbracciano intorno al silenzio di quest'uomo.
Tutto questo, oltre a suscitare l'interesse delle fasce più libertarie della società americana, comincia ad irritare i gruppi conservatori ed a provocare un'aperta ostilità dei fondamentalisti cristiani, molto forti in Oregon, come del resto nel Governo degli Stati Uniti, allora guidato da Ronald Reagan.
COSPIRAZIONE CONTRO OSHO
Nel frattempo il silenzio di Osho aveva permesso che assumesse forza e potere Sheela Silverman, sua segretaria dal 1980. Sheela aveva organizzato e trattato l'acquisto del ranch e gestito totalmente la nascita e lo sviluppo della comune.
Progressivamente perduto di vista il progetto iniziale, ne fece un impero nel quale esercitare il proprio illimitato potere. Quando nel 1984 Osho riprende improvvisamente a parlare è un colpo durissimo per Sheela e per il suo gruppo di fedelissimi. Nei mesi successivi Osho smaschera il complotto. Sheela fugge dagli Stati Uniti nel Settembre 1985.
ARRESTATO COME UN CRIMINALE DA UN GOVERNO CRIMINALE
L'F.B.I. entra nella comune su richiesta di Osho per indagare sui gravi crimini compiuti da Sheela, ma questo accende la miccia di un'azione d'attacco da tempo premeditata e studiata. Già dalla metà del 1985, circolava voce che il Governo investigasse su violazioni delle leggi sull'immigrazione nella comune.
I gruppi fondamentalisti cristiani si erano scatenati con manifestazioni e minacce.
Presagendo attentati alla vita del maestro, Osho è ospitato momentaneamente presso la casa di una discepola a Charlotte, nella Carolina del Nord, ma qui, il 28 Ottobre, viene arrestato a mitra spianati, ammanettato ed incatenato per reati sull'immigrazione. Violando le normali procedure, gli viene negato il rilascio su cauzione ed è trattenuto nel carcere di Charlotte fino al quattro Novembre, quando viene annunciato il suo trasferimento a Portland, a cinque ore di volo.
Ma quella notte Osho non arriva a Portland…
Chi è "STATO"?
Solo il 6 Novembre, il suo avvocato riesce a rintracciarlo nel penitenziario di El Reno, dove era stato costretto a registrarsi sotto il nome di "David Washington".
Il giorno seguente, viene trasferito da El Reno a Portland, ed il giorno successivo, l'otto Novembre, rilasciato. Il 14 Novembre, il giudice Leavy di Portland emette la sentenza. Espatrio immediato. Multa di quattromila dollari. Dieci anni di carcere con il beneficio della sospensione. Non mettere più piede negli Stati Uniti.
Ma ecco il mistero. Osho delle due notti passate nel carcere di El Reno ne ricorda solo una. Cos'è successo durante la notte perduta dalla sua memoria?
AVVELENATO E CACCIATO
Nel Dicembre 1985 Osho lascia gli Stati Uniti e si dirige in India. Ma immediati problemi ai visti d'ingresso dei discepoli lo portano velocemente in Nepal.
Da qui, nel 1986, inizia la peregrinazione attraverso il mondo, una peregrinazione che durerà otto mesi e che toccherà 21 paesi. Ovunque gli viene negato il diritto di ingresso o è espulso in seguito a brevissime permanenze. Il primo Agosto 1986 ritorna in India.
Una grande esplosione di energia coinvolge l'intero lavoro proposto da Osho, una multiforme varietà di attività terapeutiche, di tecniche meditative, fanno di Poona il centro di terapia e di meditazione più grande del mondo.
Ma dal periodo dell'incarcerazione, la salute va progressivamente peggiorando, con sintomi anomali che preoccupano seriamente il suo medico personale. Nei quattro anni successivi Osho patisce una degenerazione fisica e sofferenze sempre maggiori…
GOVERNO AMERICANO E MAGIA NERA
Viene diagnosticato un avvelenamento da Tallio, ed i sintomi indicano chiaramente conseguenze di una contaminazione radioattiva.
Nel Novembre 1987 Osho afferma pubblicamente di essere stato avvelenato dal Governo degli Stati Uniti. Arriva al 1990 in condizioni tali da non poter più parlare alla sua gente, debolissimo, vive tra la vita e la morte per settimane. Si presenta ai discepoli solo per pochi minuti, per condividere il silenzio.
Negli ultimi giorni di Dicembre del 1989, Osho lamenta il fatto di percepire la recitazione insistente di un mantra [] durante la silenziosa meditazione serale. Nonostante numerose ricerche ed annunci, il fatto si ripete nelle sere successive.
Osho considera questo evento un attentato alla sua vita, asserendo che l'attacco proviene dagli stessi individui che hanno distrutto la comune in America, che la CIA vi è coinvolta e che si sta facendo uso di "magia nera", affermando che stanno cercando di colpire il suo centro vitale.
Il 17 Gennaio esce nell'auditorio solo per salutare i discepoli.
Il 18 Gennaio non riesce nemmeno a fare questo.
Il 19 Gennaio Osho lascia il corpo.
di Carlo Barbera
"Le lacrime che dai nostri occhi Vedrete sgorgare.
Non crediatele mai segni di disperazione.
Promessa sono solamente promessa di lotta"
Tratto da (CLICCA QUI)
2013.12.31 – IMMIGRAZIONE ECCO I NUMERI DEL BUSINNESS … 80 MILIARDI DI € L’ANNO!
"Cifre spaventose girano attorno al fenomeno migratorio, ecco alcuni dati inequivocabili che spiegano i motivi di tanto buonismo assurdo di una certa parte della società italiana"
di Luna De Gattis
E' ormai storia vecchia il dato vergognoso relativo al sussidio che ogni immigrato irregolare percepisce da quando sbarca sulle nostre coste, 45€ al giorno in media con cifre che raggiungono anche i 70€ se parliamo di minori.
Arriviamo poi a fare una conta dei danni collaterali che l'immigrazione porta alla nostra sempre più debole italia.
Secondo una stima della CGIA di Mestre, tutto questo avrebbe un costo ben superiore agli 80 miliardi di euro annui da cui siamo partiti, ma vogliamo credere che si sbaglino, anche se ne dubitiamo fortemente…
Il fenomeno migratorio, non porta affatto ricchezza a questo paese.
Concludo rispondendo fin da subito ai soliti (più che altro uno) molestatori che cercano di rovinare il nostro lavoro: andate altrove, non siete i benvenuti, andate a predicare le vostre teorie buoniste nel primo campo Rom che trovate, oppure nel quartiere multietnico di qualche nostra città, se trovate un gruppo di Nord Africani che si sta facendo una birra nel parco alla faccia nostra, andate da loro e parlategli di accoglienza, buonismo, verità, diritti umani.. poi fateci sapere che vi hanno risposto, sempre che possiate tornare indietro…
Fonte: http://lazanzaradelweb.blogspot.it/2013/12/immigrazionecosti.html
2013.12.16 – LA UNIONE EUROPEA MINACCIA… NUOVI STATI NATI DA SECESSIONI SARANNO FUORI DALL’EUROPA! CHE FORTUNA.
La Ue minaccia: nuovi Stati nati da secessione saranno fuori da Bruxelles
”Se una regione di un Paese membro dell’Unione Europea ottiene l’indipendenza piena dallo Stato di appartenenza, finisce automaticamente fuori dall’Ue e viene considerata un Paese terzo”.
Lo ha dichiarato una portavoce della Commissione europea, Pia Ahrenkilde Hansen, richiamandosi ai documenti forniti in passato dall’esecutivo Ue per questi casi.
”La posizione generale su questi temi e’ che non spetta alla Commissione esprimersi sull’organizzazione costituzionale interna degli Stati membri.
Tuttavia e’ stato piu’ volte detto che scenari come la separazione di una parte di un Paese dal resto, o la creazione di un nuovo Stato non sarebbero neutrali sui trattati europei”, ha aggiunto la portavoce, riferendosi ai casi di Scozia e Catalogna, che premono per avere la piena indipendenza da Londra e Madrid.
”La Commissione ricorda che l’Ue e’ stata creata dai trattati, che si applicano agli Stati.
Se una parte di territorio cessa di essere parte dello Stato, non sarebbe piu’ parte dell’Ue.
Un nuovo Stato sarebbe considerato Paese terzo”, ha concluso la portavoce della Commissione europea. (fonte AFP)
Tratto da (CLICCA QUI)
Unione europea.
Nuovi Stati nati da secessione saranno terzi e fuori da Bruxelles
13 dicembre 2013 13.57
(ASCA) – Roma, 13 dic –
“Se una regione di un Paese membro dell’Unione Europea ottiene l’indipendenza piena dallo Stato di appartenenza, finisce automaticamente fuori dall’Ue e viene considerata un Paese terzo”.
Lo ha dichiarato una portavoce della Commissione europea, Pia Ahrenkilde Hansen, richiamandosi ai documenti forniti in passato dall’esecutivo Ue per questi casi.
“La posizione generale su questi temi e’ che non spetta alla Commissione esprimersi sull’organizzazione costituzionale interna degli Stati membri.
Tuttavia e’ stato piu’ volte detto che scenari come la separazione di una parte di un Paese dal resto, o la creazione di un nuovo Stato non sarebbero neutrali sui trattati europei”, ha aggiunto la portavoce, riferendosi ai casi di Scozia e Catalogna, che premono per avere la piena indipendenza da Londra e Madrid.
“La Commissione ricorda che l’Ue e’ stata creata dai trattati, che si applicano agli Stati.
Se una parte di territorio cessa di essere parte dello Stato, non sarebbe piu’ parte dell’Ue.
Un nuovo Stato sarebbe considerato Paese terzo”, ha concluso la portavoce della Commissione europea.
(fonte AFP).
Questa è una notizia dell’agenzia Asca.
Tratto da (CLICCA QUI)
2013.12.15 – COMUNICATO STAMPA DEL COORDINAMENTO 9 DICEMBRE 2013
Soave VR , 15.12.2013
Comunicato stampa
I sottoscritti
Lucio Amedeo Chiavegato, Renzo Erbisti , Eugenio Rigodanzo, Giorgio Bissoli, Mariano Ferro, Giovanni Zanon, Giovanni Di Ruvo, Gaetano Montico, Augusto Zaccardelli dichiarano di dissociarsi da ogni azione e/o iniziativa intrapresa dal Sig. Danilo Calvani del CRA Comitati Riuniti Agricoli, e dalle persone a lui facenti riferimento e collegate in particolare dal Sig. Baldarelli Gabriele a causa di alcune dichiarazioni farneticanti che lasciano grande spazio ad interpretazioni che nulla hanno a che fare con i motivi della protesta.
Altresì si dichiara di non riconoscere la struttura web creata sul social network Facebook da persone da noi non autorizzate e i siti non ufficiali.
Si disconosce altresì tutte le iniziative prese e dichiarazioni fatte dai responsabili dei presidi gestiti direttamente o indirettamente dai sopra descritti ed altre persone a loro riconducibili.
Con la presente, siamo altresì a precisare che la manifestazione indetta per il giorno 18 Dicembre a Roma non è più da noi riconosciuta per motivi di organizzazione e di eventuale ordine pubblico.
Questo comitato invita a continuare i presidi sul territorio e a rinforzarlo con altri.
Il sito ufficiale del coordinamento 9 dicembre 2013 è www.9dicembre2013.it
NELLE PROSSIME ORE RIORGANIZZAREMO LA GRANDE MANIFESTAZIONE DI ROMA E NE DAREMO NOTIZIA NON LASCIAMO I PRESIDI RINFORZATELI !!!
2013.12.16 – OGGI PENISOLA ITALICA FINO A IERI ITALIA … DIETRO FRONT STRATEGICO ???
COMUNICAZIONE STRAORDINARIA COORDINAMENTO PER VICENZA DEL 9 DICEMBRE
Cari amici dei presìdi di Vicenza, Barbarano, Montecchio, Thiene e Bassano, vi comunico ufficialmente che dopo aver parlato questa sera con Lucio Chiavegato del Coordinamento Nazionale 9 Dicembre non c'è in programma alcun viaggio, marcia o presidio su Roma.
Questa è stata una notizia infondata messa in circolazione in modo inappropriato da Danilo Calvani, leader del C.R.A. senza alcun accordo con il resto del Coordinamento Nazionale del 9 Dicembre.
Dopo la riunione odierna, Calvani è stato immediatamente espulso dal Coordinamento 9 Dicembre insieme con il suo collaboratore Gabriele Baldarelli.
Confermo a tutti Voi una volta di più, se servisse che:
1) VOGLIAMO CHE VADA A CASA TUTTA LA CLASSE POLITICA ED ISTITUZIONALE ITALIANA E CHE QUESTI FARABUTTI/CRIMINALI RESTITUISCANO TUTTI I BENI RUBATI AL POPOLO ITALIANO
2) NON MOLLIAMO E ANDREMO AVANTI A TEMPO INDETERMINATO CON I PRESIDI SUL NOSTRO TERRITORIO FINO A CHE NON SARÀ SODDISFATTO IL PUNTO 1
I PRESIDI STANNO COSTANTEMENTE AUMENTANDO PER NUMERO E PRESENZE IN TUTTA LA PENISOLA ITALICA
LA MAGGIORANZA SCHIACCIANTE DEL POPOLO È CON NOI E APPROVA OBIETTIVI E METODI MESSI IN ATTO A PARTIRE DAL 9 DICEMBRE PER RIBELLARCI AD UN PAESE GOVERNATO DA GENTE CHE CI STA UCCIDENDO SENZA PIETÀ.
LA RIVOLUZIONE È COMINCIATA!
Grazie a tutti. A domani.
COORDINAMENTO PER VICENZA DEL 9 DICEMBRE
Gabriele Perucca
2013.12.15 – UN DOCUMENTARIO DENUNCIA SUI CAMPI DI RECUPERO GAY …
Un film shock che racconta l’inquietante realtà dei campi di riforma per gay, divenuti “soluzione” sempre più diffusa per i genitori di ragazzi omosessuali negli U.S.A.
“Rapito per Cristo” è l’avvincente documentario che denuncia le esperienze di diversi adolescenti americani dopo essere stati portati via dalle loro case e spediti nelle “scuole terapeutiche” della Repubblica Dominicana al fine di essere trasformati in sani adulti cristiani in un contesto fuori dalla legislazione degli Stati Uniti.
Il docufilm è stato diretto da Kate S. Logan e prodotto da Lance Bass (ex Nsync) ed è attualmente coinvolto in una campagna Kickstarter per poter essere interamente finanziato.
Campi di disciplina, veri e propri riformatori in cui i ragazzi vengono tormentati a suon di sermoni e lavori forzati.
Una “culture shock therapy” dai metodi così estremi che spesso i ragazzi cercano di rimuovere il tragico vissuto dalla propria mente rifiutando addirittura qualsiasi rapporto o legame con i compagni di disavventure.
Una dittatura che prevede punizioni corporali per chi non rispetta le regole ed il severo programma.
Il tutto in un clima opprimente di conformità ed impotenza.
Tra gli studenti passati da qui ci sono David, un adolescente gay rapito da casa sua durante le notte, e Tai, una ragazza di Haiti mandata via dalla sua famiglia dopo aver raccontato degli abusi subiti da parte di una donna da bambina.
“Questi ragazzi avevano paura di parlare, paura di raccontare ai genitori cosa stava succedendo, si sentivano soli ed indifesi, senza possibilità di fuga – ha raccontato la regista all’Huffington Post – Speriamo che gli spettatori siano indignati dalle storie e pronti a lottare.
Tantissimi ragazzi sono morti e continuano a morire in questi campi , e quelli che sopravvivono ne restano traumatizzati.
Vogliamo mobilitare la gente ad impegnarsi affinchè la legge intervenga per impedire questa tortura”
Il film affronta un tema molto delicato di cui pochi americani sono realmente consapevoli, l’ascesa di un trattamento inappropriato ed offensivo utilizzato nei confronti di adolescenti turbati.
Molte di queste scuole hanno abusato dei propri allievi in cambio di ingenti somme di denaro ma è giunto il momento di dire la verità.
Tratto da (CLICCA QUI)
2013.12.11 – IL FUTURO VA IN PORTO – ULTIMATUM ALL’ITALIA DA TRIESTE
Domenica 8 dicembre si è svolta a Trieste una grande manifestazione per dare l'ultimatun all'italia che se ne deve andare per lasciare libero il territorio di Trieste.
Il ritrovo era davanti alla stazione di Campo Marzio.
Da li sono partite in corteo circa 3500 persone.
E'stato posto il divieto di passare davanti al "PICCOLO" quotidiano infamatore verso i triestini.
La manifestazione pacifica è durata per circa 4 ore con l'arrivo a "PORTO FRANCO" dove si è poi tenuta il comizio con la partecipazione di varie delegazioni straniere di cui l'Austria e Moravia.
E' stata data lettura dei vari punti importanti che entreranno in vigore da subito ,di cui 8 in particolare che sono:
1. Art.18.2 dell’Allegato VIII al Trattato di Pace con L’Italia: “Il Direttore non deve essere cittadino jugoslavo o italiano.“
Il direttore dovrà di conseguenza essere selezionato quanto prima previo bando internazionale super partes, inoltre dovrà godere di tutti i poteri conferiti dagli artt. 18,19,20.
2. Art.2.1: “Il Porto Libero è istituito ed amministrato come una corporazione di Stato del Territorio Libero, avente tutti gli attributi di persona giuridica”
Dev’essere garantita quindi la completa autonomia dell’autorità amministrativa per il Porto di Trieste;
3. La sola forza di ordine pubblico consentita all’interno dei confini del Porto Libero potrà essere la polizia civile.
4. Art.2.2: “Tutte le proprietà statali e parastatali italiane nei limiti del Porto Libero,[…] saranno trasferite, senza pagamento, al Porto Libero.”
Va dunque finalizzato il passaggio definitivo di tutte le proprietàentro i confini del Porto Libero allo stesso.
5. Art.17: I firmatari devono “garantire libertà di comunicazione postale, telegrafica e telefonica tra l’area del Porto Libero e tutti i paesi”
Il Porto Libero dovrà disporre di un proprio sistema di poste e telecomunicazioni, del tutto indipendente e svincolato dai sistemi di comunicazione di qualsiasi Stato.
6. Art.7.1: “Il Direttore del Porto Libero può anche permettere l’elaborazione di merci“
Va data con urgenza l’autorizzazione ad avviare elaborazione di merci, attività manifatturiere e di emporialità senza alcun vincolo. In particolare, l’inutilizzato Magazzino 26 dovrebbe essere adibito in tempi brevissimi ad incubatore di start-up interno alla Free Zone.
7. Art.5.2: Le autorità non possono imporre “dazi doganali o pagamenti diversi da quelli imposti per servizi resi”.
Dev’essere quindi predisposta l’eliminazione di qualunque pagamento alle autorità amministrative italiane, ad eccezione di quelli per servizi resi, anche abolendo la sopratassa discriminatoria di cui al art. 4 del DPR 107 del 28/5/2009.
8. Art.18.3: “In tutte le assunzioni di personale la preferenza deve essere data a cittadini del Territorio Libero.”
Andranno infatti scelti con carattere preferenziale, a parità di competenze, cittadini di Trieste e Territorio.
Letto tutto questo, è stata prefissata la data in cui l'Italia se ne deve andare : 10 febbraio 2014 giorno di ricorrenza del trattato di pace del 1947.
Da quel momento inizieranno i lavori con grande gioa della folla che applaudiva a non finire.
In conclusione della conferenza il grande ROBERTO GIURASTANTE insieme a VITO POTENZA, altro grande leader triestino,hanno ringraziato tutte le delegazioni presenti, di cui quella veneta del MOVIMENTO DI LIBERAZIONE NAZIONALE DEL POPOLOVENETO.
Infine ci siamo salutati promettendoci rispettivamente collaborazione : "sempre uniti fino alla fine".
Queste sono state le parole di saluto un:
W TRIESTE da parte nostra e W SAN MARCO E LA SERENISSIMA REPUBBLICA da parte loro con i saluti
al nostro Presidente e a tutto il Movimento.
WSM
Venetia, mercoledì 11.12.2013
Maria Marini Delegata del MLNV – Provveditore Generale del Governo Veneto Provvisorio
2013.12.11 – NON SIAMO TUTTI CITTADINI ITALIANI… ECCO PERCHE’ NOI NON CI SIAMO!
Ecco la copia di un volantino distribuito al presidio istituito presso il casello autostradale di Conegliano
2013.11.12 – E QUESTO SAREBBE UN CODICE ETICO ???
E questo sarebbe un codice etico???
- La rivoluzione civile e costituzionale italiana è apartitica e rappresenta tutto il popolo italiano, nel rispetto delle diverse idee o posizioni di ogni singolo individuo.
-
Non sono ammessi simboli di partiti e/o associazioni di alcuna natura, né politica né sindacale o di altro genere … (tranne le loro).
- Non sono ammesse bandiere o rappresentanze di partiti e/o associazioni di alcuna natura, né politica né sindacale o di altro genere.
- L’unico simbolo/bandiera ammesso è il tricolore!
- Non sono ammessi atteggiamenti violenti, né fisici né verbali.
- Non è ammessa l’incitazione alla violenza.
- Non è ammessa alcuna forma di discriminazione in merito a religione, ideologia politica, regione di appartenenza e razza, né ogni altra forma di disgregazione del Unico Popolo Italiano.
- Non è benvoluto il turpiloquio.
- La rivoluzione civile e costituzionale Italiana é un moto spontaneo della società italiana.
- Il principio ispiratore è la collaborazione tra cittadini.
- Non esiste qualcuno che “comanda” ed altri che obbediscono, ma esistono solo coordinatori.
- Si invocano rispetto ed adesione alle idee fondamentali, ed a coloro che prima di altri le hanno aggregate in questo libero moto della società.
2013.12.07 – 9 DICEMBRE 2013 – COMUNICATO DEGLI ORGANIZZATORI
COMUNICATO STAMPA DEL COMITATO DI COORDINAMENTO NAZIONALE DELLE MANIFESTAZIONI DEL 9 DICEMBRE.
PONTINIA (LATINA), SABATO 7 DICEMBRE 2013.
RESPINGIAMO CATEGORICAMENTE QUALSIASI COINVOLGIMENTO DI DESTRA E SINISTRA NELLE MANIFESTAZIONI DEL 9 DICEMBRE, DI QUESTI PARTITI COME FORZA NUOVA CHE FANNO CAPO A ROBERTO FIORE, CHE VORREBBERO STRUMENTALIZZARE QUESTA INIZIATIVA DEL 9 DICEMBRE.
E GUARDA CASO LA STAMPA E I MEDIA MAGGIORI INVECE DI PUBBLICARE LE NOSTRE IDEE DANNO SPAZIO A LORO E PUBBLICANO LE MENZOGNE E LE FALSITA’ DETTE SOLO DA QUESTI SIGNORI, MENTRE I NOSTRI COMUNICATI VENGONO IGNORATI E NON VENGONO MAI TRASMESSI: QUESTO DENOTA IL COINVOLGIMENTO DEL REGIME DIETRO A TUTTO CIO’.
LORO SONO D’ACCORDO CON IL REGIME E FANNO QUESTE DICHIARAZIONI TESE A DENIGRARCI. QUESTI PARTITI SERVI DEL REGIME FANNO SCHIFO.
QUESTA E’ UNA MANIFESTAZIONE DEL POPOLO ITALIANO E BASTA. PRENDIAMO CATEGORICAMENTE LE DISTANZE DA TUTTI QUESTI PARTITI ESTREMI COME FORZA NUOVA O ALTRO, CHE GUARDA CASO, CON LE LORO USCITE, FAVOREGGIANO IL SISTEMA. RESPINGIAMO QUESTI LORO FINTI APPOGGI, TESI SOLAMENTE A FAVORIRE L’ATTUALE REGIME CHE STA DISTRUGGENDO LA SOCIETA’ ITALIANA.
QUINDI, QUESTA E’ LA MANIFESTAZIONE DI TUTTI GLI ITALIANI, INDIPENDENTEMENTE DA COME LA PENSANO. PER QUANTO MI RIGUARDA LE STRUMENTALIZZAZIONI DI QUESTI PARTITI O MOVIMENTI E DELLA STAMPA E DEI MEDIA CHE FANNO CIO', MI FANNO SCHIFO.
AVANTI ITALIANI, NON CI FERMERANNO CON BIECHE MANOVRE TESE A DENIGRARCI, A CALUNNIARCI E A SCREDITARCI. NOI SIAMO IL POPOLO SOVRANO, NON LO DICO IO, LO DICE LA NOSTRA SACRA CARTA COSTITUZIONALE. W L'ITALIA, E CHE SIA LIBERATA UNA VOLTA PER SEMPRE DAI PARASSITI CHE LA STANNO MASSACRANDO. E CHE DIO CI BENEDICA.
DANILO CALVANI
2013.12.07 – LA PROTESTA PERDE PEZZI … O NO!!!
Dopo "gli allargamenti" della protesta rivoluzionaria annunciata nelle giornate scorse, il fronte della ribellione perde un altro pezzo.
Già nella tarda serata di ieri si era registrato il ripensamento del leader dell'Aias Giuseppe Richichi che deve aver riconsiderato le evidenti positività presenti nell'intesa sottoscritta da Anita, Unatras e movimento cooperativo.
Aver risolto la questione del recupero dell'accisa, della conferma delle risorse per le imprese, della ricostituzione dell'Albo con i nuovi compiti assegnati di coordinamento ed aver costituito un tavolo di confronto con il compito di individuare le possibili soluzioni ai problemi dei trasportatori isolani, non sono chiacchiere ma fatti concreti.
Proprio quelli che attendeva Richichi.
Ora e' divenuta ufficiale anche la dissociazione di Forza d'urto, altra organizzazione che aveva aderito alla protesta.
Quello che potrà succedere lunedì, dunque, rientra quindi sempre piu' in una iniziativa politica di protesta rivoluzionaria nella quale i temi relativi ai problemi dell' autotrasporto sono marginali.
Ciò che interessa loro è la protesta fin a se' stessa.
Ma questo non può trovare la condivisione degli imprenditori del trasporto.
L'adesione di una forza politica di estrema destra contribuisce a classificare sempre piu' l'eventuale iniziativa (si potrebbero registrare ulteriori defezioni) come una ribellione di matrice politica.
Abbiamo due speranze: la prima che il rinsavimento colpisca anche i dirigenti di quelle piccole associazioni di autotrasportatori che ancora sembrano non aver compreso di essere solo "degli utili idioti"; la seconda che qualche consigliere smetta di generare aspettative e diffondere ricostruzioni irreali.
Forse non lo ha ancora ben compreso ma la partita e' delicata
2013.12.07 – COMUNICATO STAMPA UGGE’ UNATRAS – DAL 9 DICEMBRE NESSUN FERMO
COMUNICATO STAMPA
7 dicembre 2013
AUTOTRASPORTO. UGGÈ (UNATRAS): DAL 9 DICEMBRE NESSUN FERMO
“L’autotrasporto italiano non si fermerà.
Le maggiori sigle sindacali del Paese che rappresentano il 90% degli operatori del trasporto, Fai-Conftrasporto, Anita, Fita Cna, Confartigianato Trasporti, hanno revocato la protesta lo scorso 28 novembre, dopo la firma di un protocollo presso il ministero dei Trasporti con il quale il governo ha definito importanti interventi per la categoria”.
Lo ha dichiarato Paolo Uggè, presidente di Unatras, la sigla che unisce le maggiori sigle italiane dell’autotrasporto, nonché presidente di Fai-Conftrasporto.
“Il leader dei Forconi, Mariano Ferro, che stamane ha rilasciato dichiarazioni ai principali mezzi d'informazione parlando di fermo dell’autotrasporto, non dice il vero, non essendo lui stesso un operatore del trasporto e non appartenendo ad alcun sindacato di categoria – prosegue il presidente Unatras -.
Ferro è il leader di un movimento politico di protesta che, a quanto si legge sui volantini, mira alla ‘rivoluzione’.
Qualche associazione locale di trasportatori ha aderito alla protesta, ma nulla più”.
“Prego i giornalisti, responsabili dell’informazione italiana, di divulgare tale messaggio affinché il Paese non cada schiavo della comunicazione di terrore propinata da movimenti “rivoluzionari” ma di certo minoritari”, ha concluso Uggè.
2013.12.07 – BASTA DISINFORMAZIONE! NON SIAMO NE FASCISTI NE GRILLINI … MA ITALIANI!!!
2013.12.07 – MESSAGGIO SULLA MANIFESTAZIONE DEL 9 DICEMBRE E CHE GIRA SU FACEBOOK
Ciao, ci tengo ad informarti che a partire da lun 9 dic l’Italia tutta si fermerà e scenderà in piazza per riprendersi la sovranità nazionale .
E una protesta pacifica (non si rompe nulla) ma ad oltranza. Agricoltori e camionisti paralizzeranno gli svincoli stradali nevralgici per paralizzare gli introiti della Casta Politica proprio in un periodo dell’anno dove “con l’iva al 23%” i ladri ed assassini al parlamento si aspettano grandi entrate. (non pagare tasse adesso).
Continuerà invece l’economia essenziale (cibi e medicine x la popolazione). Il mio consiglio dunque è quello di non usare mezzi (disagio avvisato è mezzo Agio) e magari di partecipare ad un evento che rimarrà nella storia della nostra grande nobile e bella Italia. Polizia e forze dell’ordine sono stati avvisati e sono dalla nostra parte … (d’altronde hanno giurato fedeltà alla costituzione ed al popolo Italiano).
Chiediamo le dimissioni immediate di tutta la classe politica ed un processo per direttissima per Alto tradimento verso il popolo Italiano.
CI AIUTEREMO L'UNO CON L'ALTRO, NESSUNO PAGHI TASSE O ALTRO FATE UN Pò DI PROVVISTE ESSENZIALI ED ORGANIZZIATI in RISORSE DA CAMPO CI SARANNO SPOLE PER PORTARE CIBO ED ASSISTENZA AI PUNTI DI BLOCCO RIPRENDIAMOCI L'ITALIA CACCIANDO A CALCI I POLITICI E LA BCE. … AUGURI …SARà IL NATALE CHE PASSERA' ALLA STORIA una storia scritta anche da te.
Copia ed incolla questo messaggio ad amici e parenti ed avvisali di conseguenza.
Auguri e Grazie.
per saperne di più : https://www.facebook.com/pages/novedicembre/565670206845844




