ATTUALITA

LA FOTO DELLA NASA CHE FA PAURA AI NOSTRI TERRITORI


La Nasa ha fornito una foto scattata che mostra la pianura padana vista dall’alto e sotto una cappa di nanoparticelle. 

La foto è stata scattata da un satellite.
Ma cosa sono le nanoparticelle? 
Progetto Upupa monitora questo tipo di inquinante nell’area di Piacenza.
Come mostra una sua elaborazione, si tratta di particelle ultrafini di particolato che fanno male alla salute, e che sono più piccole di un capello. Ancora più piccole delle famigerate polveri sottili.
Scrive il Corriere:
Le polveri ultrafini peggiorano ulteriormente la salute della pianura padana. 
A rivelarlo i risultati del progetto Upupa (Ultrafine Particles in Urban Piacenza Area) del Laboratorio Energia e ambiente Piacenza (Leap) – centro di ricerche del Politecnico di Milano – presentati il 22 gennaio e incentrati sul particolato delle polveri sottili. 
Tre anni di ricerca, sostenuti dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, per dimostrare la minaccia rappresentata da quelle componenti ultrafini (migliaia di nanoparticelle come, per esempio, solfato e nitrato di ammonio e tracce di metalli presenti nella massa delle polveri) che non solo attualmente non trovano posto in nessuna normativa, ma che proprio per la loro ridottissima dimensione (inferiore di cento volte a una particella di Pm10) sono estremamente pericolose per la salute umana. 
Peggiorando un quadro già di suo non certo piacevole.

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ANCORA TENTATIVI DI INTIMIDAZIONI ITALIANE CONTRO I CITTADINI DI TRIESTE


Aerei militari italiani che entrano nell'area urbana di Trieste a volo radente in mezzo alle abitazioni a volo subsonico spacciati come "frecce tricolori"… E' accaduto oggi tra le 15.05 e le 15.10. Nel territorio occupato di Trieste. Atti intimidatori in una terra che attende la propria liberazione… Dicono che qui l'Italia faccia queste esercitazioni perché il territorio assomiglia all'Afghanistan…

Roberto Giurastante:

Entrano anche in Slovenia, perché la Slovenia ha affidato la propria difesa aerea all'Italia… ma il Territorio Libero di Trieste non ha deciso di farsi occupare dallo Stato Italiano… Che gli aerei militari italiani sorvolino pure Lubiana, ma non Trieste… e che non passino a quota 35 metri in piena attuazione di tattiche di guerra per impaurire i "ribelli" triestini…

 

DIVIETO DI SORVOLO


BOLLO AUTO NON PAGATO – DOPO TRE ANNI E’ PRESCRITTO PER LEGGE.


BOLLO AUTOAvvertimento Di Un Lettore. 

Ha “dimenticato” di pagare il bollo auto per tre anni di fila: il 2008, il 2009 e il 2010. 
La Regione Molise però ha inviato gli accertamenti di mancato pagamento con i quali si chiede il recupero delle somme dopo lo scadere dei tre anni che per legge sono il tetto massimo entro cui rimediare. 
Un’avventura burocratica, quella capitata a un lettore, che diventa una sorta di “avvertimento” per tutti i cittadini morosi che però entro il terzo anno successivo a quello in cui l’imposta si sarebbe dovuta pagare non hanno ricevuto nulla. 
«A me sono arrivati due accertamenti – racconta Marco – con i quali mi viene richiesto il recupero di quanto avrei dovuto pagare negli anni 2008-2009-2010, chiaramente maggiorati delle sanzioni, interessi e spese. 
Ma riguardando le leggi, nello specifico l’art. 3 del D.L. 2/1986 convertito poi in legge n.80/1986, vedo che il termine massimo entro il quale il diritto di riscossione delle somme dovute cade in prescrizione è fissato entro il terzo anno successivo a quello in cui l’imposta sarebbe dovuta essere pagata». Facendo due conti, per esempio, per il 2010 la prescrizione dell’accertamento scade il 31 dicembre. 
Tuttavia la Regione ha inviato gli avvisi oltre il limite. 
«Ho constatato che le raccomandate sono state prese in carico dall’ufficio postale rispettivamente il 7 e il 15 gennaio 2014, andando così fuori dei tempi massimi». 
Se i cittadini non sono informati adeguatamente sui tempi di prescrizione, tirano fuori soldi non più dovuti. 
E vista la grave crisi in atto, non è affatto corretto che le pubbliche amministrazioni cerchino di recuperare le somme, giocando sulla scarsa informazione che purtroppo c’è in giro.

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ARRESTATO SANTOS BONACCI IN AUSTRALIA.


Il conferenziere afferma di essere stato rapito da incaricati del sceriffo del Queensland senza un vero mandato e viene tenuto attualmente in custodia illegalmente. 

L’arresto è avvenuto a casa di Sonia e Hiromi Bonacci, che è suo fratello.
Per diversi anni, Santos Bonacci è stato un critico franco dei governi di tutto il mondo, e ha anche parlato contro il Vaticano e il Papa per diversi presunti crimini.
Ultimamente è stato coinvolto in vari movimenti di Sovranità Individuale e la libertà in cui l’autorità legale del governo è sfidata in tribunale con la legge e la bonifica del DNA.
Alcuni dei suoi post più recenti possono essere connessi al suo arresto da parte delle forze dell’ordine in Australia.
L' 8 gennaio 2014 Santos aveva postato questo messaggio:
Accusa privata in arrivo amici, oggi ho avuto una chiamata da una società privata, chiamata Ufficio dello Sceriffo Victoria.
Ecco la prova di Prima Fascia della loro intenzione di commettere una frode tentando aiutare e favorire il fatto di venire ricondotti a un nome legale!
Vi terrò aggiornati.
Basta aspettare per vedere il divertimento che il nostro piccolo team di accusa privata qui a Melbourne sta per avere quando perseguiremo l’Ufficio dello Sceriffo di Victoria’, società privata probabilmente di proprietà di alcuni pedofili ricchi di Toorak!
Stiamo anche girando un documentario e condividendolo con il mondo per una lezione di libertà! 
Restate sintonizzati!
Questo arresto potrebbe essere correlato alla sua attività politica e di condanna aperta dei vari governi e della Curia Romana?
Fonte: http://gnosticwarrior.com/santos-bonacci-arrested-and-in-custody.html

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PETROLIO ADDIO ??? NELLE MARCHE LA PRIMA CASA “OFF-GRID” AUTONOMA E SCOLLEGATA DALLE RETI


casa_off-gridE' stata inaugurata la prima casa off grid d'Italia che ha definitivamente detto addio al petrolio perché  autosufficiente e staccata da luce e gas. 
È stata realizzata a Monsano, in provincia di Ancona, ed è la prima casa italiana completamente indipendente da fonti fossili inquinanti, scollegata dalla rete elettrica nazionale e dalla tradizionale fornitura di gas.
A far diventare realtà ciò che fino a poco tempo sembrava impossibile è stata la Energy Resources, un'azienda marchigiana particolarmente attenta al problema dell'impatto ambientale e al risparmio energetico, capitanata dal lungimirante Enrico Cappanera.
Grazie alle tecnologie green sviluppate negli ultimi anni, l'azienda è riuscita a mettere a punto un progetto rivoluzionario: realizzare abitazioni che non siano più dipendenti dal petrolio!
"Ha ragione Moody's – ha commentato Cappanera – ora le multinazionali possono realmente preoccuparsi, è finita l'era del petrolio. 
Operazioni come questa rendono più concreti i concetti legati alla terza rivoluzione industriale ed aprono le porte ad una nuova stagione per l'umanità, dove sarà la generazione distribuita di energia elettrica da fonti rinnovabili a ripristinare l'equilibrio tra uomo e pianeta".
Un grande successo per un'azienda di grande rilievo, che ha saputo investire nello sviluppo eco-sostenibile, dando origine al fortunato SES – Smart Energy System, un impianto di energia intelligente, capace di integrare l'abitazione con un sistema di gestione dell'energia.
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Il risultato? 
Non solo una grande soddisfazione per Cappanera e la sua realtà, ma soprattutto "una reale democrazia energetica", che spalanca le porte a tutti "a dispetto delle grandi manovre di multinazionali dell'energia, di governi poco lungimiranti e di istituti di credito ancora legati ad un sistema basato sulle fonti fossili ed al loro monopolio".
Nell'abitazione si produce energia pulita a impatto e chilometri zero: qui viene prodotta, gestita distribuita e utilizzata, senza la necessità di reti, intermediari o filiere di distribuzione.
"Anche Francesco Del Pizzo, AD di Terna Plus – ha continua l'ad di Energy Resources – scommette su un futuro dove i sistemi di accumulo di energia serviranno a stabilizzare la rete elettrica esistente, garantendo la crescita delle rinnovabili. 
D'altronde Jeremy Rifkin ha basato le sue teorie su cinque pilastri di sviluppo principali dove la micro produzione di energia ed il suo accumulo serviranno ad uscire dall'empasse energetico e dalla crisi economica ed ambientale globale".
"Quello che fino ad oggi è stato definito consumatore – ha concluso Cappanera – deve trasformarsi finalmente in produttore capace di orientare le proprie scelte in modo consapevole: sapere quanta energia si ha possibilità di produrre, e quindi di utilizzare, è fondamentale anche per rilanciare i concetti di risparmio energetico e riduzione delle emissioni inquinanti".
Alla luce di questo, oggi non è ancora più ridicolo parlare di nucleare?


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CUBA CREA QUATTRO VACCINI CONTRO IL CANCRO … UNA LEZIONE ALLE AZIENDE FARMACEUTICHE ….


Che Cuba abbia sviluppato già quattro vaccini contro altrettanti differenti tipologie di tumori è senza dubbio una importante notizia per l'umanità., e se teniamo presente che, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, ogni anno muoiono nel mondo, per queste infermità, circa 8 milioni di persone. 
I grandi mezzi internazionali hanno ignorato il fatto quasi completamente.
Nel 2012 Cuba testava il primo vaccino terapeutico contro il cancro al polmone avanzato a livello mondiale, la CIMAVAX-EGF. 
E nel gennaio 2013 è stato annunciato il secondo, la cosìdetta Racotumomab. 
Sperimentazioni cliniche in 86 paesi dimostrano che questi vaccini, sebbene non curino l'infermità, ottengono la riduzione dei tumori e permettono una tappa stabile dell'infermità, aumentando le speranze e la qualità di vita. 
Il Centro Immunologico Molecolare de la Habana, appartenente allo Stato Cubano, è l'artefice di tutti questi vaccini. 
Già nel 1985 venne sviluppato il vaccino della meningite B, unica al mondo, e più tardi altre, come quelle contro l'epatite B o il deng. 
Inoltre opera da molti anni per sviluppare un vaccino contro l'HIV-SIDA. 
Altro centro statale cubano, il laboratorio Labiofam, sviluppa medicamenti omeopatici anche contro il cancro: è il caso del VIDATOX, elaborato partendo dal veleno  dello scorpione azzurro.
Cuba esporta questi farmaci in 26 paesi, e partecipano in imprese miste in Cina, Canadà e Spagna. 
Tutto questo rompe completamente uno stereotipo molto diffuso, rafforzato dal silenzio mediatico sui successi di Cuba e di altri paesi del Sud: che la ricerca medico-farmaceutica di avanguardia si produce solo nei paesi cosìdetti "sviluppati".
Indubbiamente, lo Stato cubano ottiene una rendita economica dalla vendita internazionale di questi prodotti farmaceutici. 
Senza dubbio, la sua filosofia di ricerca e commercializzazione è agli antipodi della pratica imprenditoriale della grande industria farmaceutica.
Il Premio Nobel della medicina Richard J. Roberts denunciava recentemente che le aziende farmaceutiche orientano le proprie ricerche non verso la cura delle infermità, ma lo sviluppo di farmaci per dolenze croniche, molto più remunerativi. 
E segnalava che le malattie proprie dei paesi più poveri – per la loro bassa redditività non venivano investigate. 
Per questo, il 90% dei finanziamenti per le ricerche viene destinato verso le malattie del 10% della popolazione mondiale.
L'industria pubblica medico-farmaceutica di Cuba, sebbene sia una delle principali fonti di entrate per il paese, si regge su principi radicalmente opposti.
In primo luogo, le sue ricerche vanno dirette, in buona parte, a sviluppare vaccini che proteggono dalle malattie e, di conseguenza, abbassano il costo dei medicamenti sulla popolazione.
In un articolo della prestigiosa rivista Science, i ricercatori dell'Università di Stanford (California) Paul Drain e Michele Barry assicuravano che Cuba ottiene migliori indici nella salute che gli Stati Uniti con un costo venti volte inferiore. 
La ragione: 
l'assenza – nel modello cubano – di pressioni e stimoli commerciali da parte delle aziende farmaceutiche, e una riuscita strategia di educazione della popolazione nella prevenzione.
Inoltre, le terapie naturali e tradizionali – come la medicina verde, l'agopuntura, l'ipnosi e molte altre, pratiche poco redditizie per i produttori di farmaci, sono integrate da molti anni nel sistema sanitario pubblico gratuito dell'isola.
Dall'altro lato, a Cuba i farmaci vengono distribuiti, in primo luogo, nella rete ospedaliera pubblica nazionale, in modo gratuito o altamente sussidiato.
L'industria farmaceutica cubana, inoltre, destina praticamente nulla in pubblicità, mentre nel caso delle multinazionali, è superiore al costo dell'investimento stesso della ricerca.
Per ultimo, Cuba spinge alla produzione di farmaci generici che mette a disposizione di altri paesi poveri e dell'Organizzazione Mondiale della Salute, a un prezzo molto inferiore a quello della grande industria mondiale.
Per questi accordi, alieni alle regole del mercato, generano forti pressioni dall'industria farmaceutica. 
Recentemente, il governo dell'Ecuador annunciava l'acquisto da Cuba di un numero importante di farmaci, in reciprocità alle borse di studio fornite a studenti ecuadoriani sull'isola e per l'appoggio di specialisti cubani al programma "Manuela Espejo" per persone diversamente abili.  
Le proteste dell'Associazione dei Laboratori Farmaceutici Ecuadoriani si sono commutate immediatamente in campagne mediatiche, diffondendo il messaggio della insinuata cattiva qualità dei farmaci cubani.
Dall'altro lato, numerosi analisti vedono dietro il colpo di Stato in Honduras, nel 2009, la grande industria farmaceutica internazionale, dato che il governo del deposto Manuel Zelaya, nel quadro degli accordi ALBA, pretendeva sostituire l'importazione di medicamenti delle multinazionali con farmaci generici cubani.
Il blocco degli Stati Uniti a Cuba impone importanti ostacoli per la commercializzazione internazionale dei prodotti farmaceutici cubani, però pregiuduca anche direttamente la cittadinanza degli Stati Uniti. 
Ad esempio, le 80.000 persone diabetiche che soffrono in questo paese ogni anno dell'amputazione delle dita dei piedi, non possono accedere al farmaco cubano Heperprot P., che propriamente le evita.
Il Premio Nobel della Chimica Peter Agre affermava recentemente che "Cuba è un magnifico esempio di come si possa integrare la conoscenza e la ricerca scientifica". 
Irina Bokova, direttrice generale dell'UNESCU, dichiarava di sentirsi "molto impressionata" dai successi scientifici di Cuba e mostrava la volontà di questa organizzazione delle Nazioni Unite per promuoverli nel mondo. 
La domanda è inevitabile: conterà sulla collaborazione imprescindibile dei grandi media internazionali per diffonderli?


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IL COLONNELLO UMBERTO RAPETTO E IL SUO ADDIO ALLA GUARDIA DI FINANZA … SENZA PELI SULLA LINGUA

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Ecco il testo del messaggio del Colonnello Rapetto, apparso sul forum internet di Ficiesse, poco prima del suo definitivo congedo dalla Guardia di Finanza. 
Una lettera di grande carica umana, che rivela senza infingimenti le problematiche interne di una delle strutture più delicate dell’organizzazione statale.

Ho appena chiuso dietro le spalle la porta del mio ufficio e 36 anni e 10 mesi di servizio.
L’altro ieri avevo restituito pistola, placca e uniforme, stamani il tesserino.
Non ho avuto la forza di mettere lo scotch a chiusura dei cartoni in cui ho riposto le cose, i ricordi, un pezzo della mia vita. 
L’ultima mezz’ora di quattro giorni passati a smantellare la mia stanza l’ho trascorsa piangendo come un bambino.
Ci si voglia credere o no, ho fatto questo mestiere con devozione e sacrificio, senza avere santi in paradiso.
L’ho fatto con impegni e rabbia, con l’ostinazione di chi vuol raggiungere a tutti i costi un risultato, con l’ambizione di cercare di esser ogni giorno più bravo, con la nitida coscienza di sapere di dover prendere decisioni ed assumermi responsabilità, con la consapevolezza di doverne pagare le conseguenze.
Ho mietuto soddisfazioni a piene mani, il cui merito posso dividere solo con i ragazzi che hanno vissuto con me questa e le precedenti avventure.
I dieci anni al GAT sono stati incredibili, meravigliosi, irripetibili.
Dieci anni che nessun altro ha avuto l’opportunità di vivere, dieci anni che cambiano l’esistenza.
Ho provato il brivido di prendere “inferiore alla media” da tenente perché da ufficiale istruttore a Portoferraio preferivo far lezione in aula invece di giocare a biliardo o guardare un samurai televisivo che tanto piaceva al comandante di battaglione.
Il mio avere ascendente sul personale è stato interpretato come l’approfittare di gente debole e immatura, come è stato scritto nelle note caratteristiche da chi non aveva ancora capito cosa fosse la “caina”. 
Mi hanno cazziato fino all’ultimo e se ci fosse stata la De Filippi avrebbe varato il format “Riservata personale”…
Ho collezionato richieste di giustificazioni da far rabbrividire chiunque.
E sempre per il mio carattere, la mia determinazione, la mia ingovernabile cocciutaggine.
C’è stato anche chi mi ha voluto bene ma i sentimenti dominanti sono stati invidia e gelosia di cui tantissimi si sono addirittura ubriacati.
Per anni ho rifiutato decine e decine di galvanizzanti offerte di lavoro che avrebbero ribaltato il mio conto in banca.
Volevo fare l’ufficiale della GdF, da quando ero bambino alla Nunziatella.
Ho sopportato umiliazioni e mortificazioni, nel lavoro quotidiano e in ultimo in sede di avanzamento dove hanno saputo negare l’evidenza. 
54 libri pubblicati, ventennale insegnamento universitario, collaborazione con i più importanti quotidiani e periodici, docenza alla NATO School di Oberammergau in Germania, alla Scuola di Guerra, all’ISSMI, allo IASD, al NATO Defense College, all’Istituto Superiore di Polizia e alla Scuola Tecnica della PS, alla Scuola di Perfezionamento delle Forze di Polizia, alla Scuola di Addestramento del SISDE e a quella del SISMI, in tante Accademie straniere e in tutte le Scuole del Corpo prima di esser messo al bando.
Solo nel grado di colonnello ho preso 12 solenni e 14 semplici per attività di servizio che ho progettato, diretto e eseguito personalmente con i miei ragazzi.
Non ho fatto ricorso al TAR perché volevo rimanere al GAT.
Non è bastato.
Me ne sono andato senza avere un lavoro o un contratto.
Ero convinto che fuori dal perimetro della nostra organizzazione ci sarebbe stato qualcuno pronto a prendermi.
E così è stato.
Si sono fatti vivi personaggi che ero abituato a leggere solo sui giornali.
Mi hanno proposto imbarazzanti chance da centinaia e centinaia di migliaia di euro.
Ho scelto l’offerta meno interessante sotto il profilo economico, perché la persona con cui andrò a lavorare mi ha fatto capire che faremo cose belle, importanti a cominciare da Internet sostenibile.
Mi è bastata una stretta di mano.
Erano anni che non stringevo la mano ad una persona seria.
Erano anni che sognavo di avere un capo che fosse più bravo di me.
Era dai tempi in cui lavoravo all’Autorità per l’Informatica con quel genio sbalorditivo della buonanima di Ferrante Pierantoni…
Oggi ho faticato a guidare la moto mentre tornavo a casa.
E anche adesso ho gli occhi gonfi di lacrime.
Non riuscirò a perdonare chi mi ha fatto tutto questo e spero che la mia storia serva ad evitare che qualcun altro bravo (e in GdF ce n’é davvero un mucchio) debba soffrire al mio stesso modo.
Umberto Rapetto

tratto da (CLICCA QUI)

VICENZA – I NOMADI NON PAGANO, IL COMUNE SALDA 59 MILA EURO EURO DI BOLLETTE … MA SIAMO FUORI!!!


ACHILLE VARIATO SINDACO DI VICENZA - GIUNTA PDZINGARIL’Amministrazione è dovuta intervenire sollecitata non solo dai Rom e Sinti che occupano l’area, ma anche dalle associazioni che da anni si fanno dell’integrazione un modello da perseguire.

Molte famiglie non avevano pagato le bollette delle luce e l’assessorato contrà Mure San Rocco è dovuto correre ai ripari nell’arco di pochi giorni. Assistenza a malati, anziani, minori e disabili rimane una priorità dell’Amministrazione comunale.

Ma le regole di Aim per i morosi parlano chiaro, si riallacciano i contatori solo se viene ripianato il debito precedente o se si riesce a rateizzarlo con un anticipo. 

E il Comune, in questo caso, è un utente come tutti gli altri e ha dovuto sborsare solo nel 2013 per il pagamento delle bollette nei campi nomadi: 59 mila euro per 29 famiglie. 

fonte: giornaledivicenza e … (CLICCA QUI)


Il Governo Veneto Provvisorio provvederà all'iscrizione a ruolo giudiziaio di questo amministratore italiano che da buon comunista che dimostra di essere, (ex democristiano), spende i soldi della Comunità Veneta Vicentina per mantenere foresti invece di pensare ai propri Cittadini.
Provvederà anche alla prescrizione dell'obbligo di resistituzione di tasca propria di questi fondi sottratti ai Veneti.
WSM
Venetia 20 gennaio 2014
Sergio Bortotto Presidente del MLNV e del Governo Veneto Provvisorio.
 

STA BATTENDO IL SUO CANCRO, DA SOLO … (E CON LA NATURA DALLA SUA PARTE)!


Sta battendo il suo Cancro, da solo. 
L’incredibile storia di Marco
12 gen 2014
Respiriamo Verde
Oggi vogliamo raccontarvi l’incredibile storia di Arturo Villa, in arte Marco, che ha un carcinoma epatico con metastasi ai linfonodi e che da oltre un anno si sta curando con un protocollo di sua stessa invenzione il quale prevede per lo più ben definite regole alimentari.
Nessuno sa come finirà la sua storia ma una cosa è certa: secondo la medicina Arturo dovrebbe essere già morto! 
Del resto abbiamo già sentito parlare di persone che abbiano sconfitto il cancro con la dieta o di sostanze naturali più forti dei tumori.
Ma non è così, lui sta più che bene, le ultime 3 TAC (qui invece i referti dell’oncologo: Ref 1, Ref 2, Ref 3) hanno mostrato segni di regressione e le analisi del sangue migliorano di volta in volta.
Leggi anche: Inventa un Bioscanner che Vede i Tumori: lasciato solo. 
Per chi non lo sapesse, il tipo di cancro che ha Marco è molto aggressivo. Solitamente il paziente muore pochissimi mesi dopo la diagnosi.
La storia di Arturo merita di essere capita e studiata a fondo ma nessun ricercatore si è interessato a lui. 
La medicina moderna continua a rifiutarsi di interessarsi a ogni genere di terapia che non porti forti guadagni.
Ma Marco non molla, si è messo a disposizione per chiunque voglia conoscere la sua ricerca e studiarla:
Studiatemi. 
E vedete se voi, che ne sapete più di me, riuscite a trarne qualcosa di buono per tutti.
Leggi anche: L’Italia radia Simoncini mentre negli USA si studia il Bicarbonato
Aziende, piuttosto che centri medici e specialisti… 
Chiunque nella vicenda di Arturo è ben accetto e pronto a diventare un punto di riferimento importante non solo per lui ma anche per molta parte del web attento alla sua lotta per la vita.
Purtroppo nessun dottore o centro di ricerca si pronuncia. 
Eppure mi chiedo: se la mia ricerca, ingenua rispetto ai livelli cui può giungere qualcun altro, ha generato dei risultati concreti, perché non prendere in considerazione questi dati e generane degli altri?
Parliamo ora del protocollo di sua invenzione, di cosa si tratta?
Riduzione del 50% dei cibi cotti, eliminazione della carne e dei formaggi, consumo di grandi quantità succhi verdi,.. il protocollo è visionabile per intero QUI.
Arturo ha avuto la sua diagnosi nel Gennaio 2013, secondo i dottori sarebbe dovuto morire pochi mesi dopo ma è ancora qui.
La sua cura costa solamente 600€ al mese, quella a cui ha rinunciato ne sarebbe costati 6000, ovvero oltre 70000€ annui.
Leggi anche: Una “Bevanda Miracolosa” sconfigge il Cancro
Marco ha provato a chiedere all’ASL un piccolo sussidio per affrontare la sua lotta ma non gli è stato dato un centesimo, per qusto motivo si è poi rivolto alla rete dove centinaia di persone hanno appoggiato la sua causa offrendogli anche delle donazioni.
Ci sarebbe ancora tanto da dire, ma mi fermo qui. 
Chiunque voglia approfondire può visitare il suo sito.
Riporto adesso l’estratto di un’intervista fatta ad Arturo Villa da Nicla Signorelli e riportata nel suo blog (ecco il suo articolo):

Tratto da (CLICCA QUI)

 

LA VOCE DELLA RUSSIA PUBBLICA UN ATTACCO ALLA CASTA POLITICA ITALIANA E …


LA VOCE DELLA RUSSIA PUBBLICA UN ATTACCO SENZA PRECEDENTI ALLA CASTA POLITICA ITALIANA! E SPAPPOLA RENZI

 
lunedì 13 gennaio 2014
 
MOSCA
La legge di Murphy potrebbe finalmente trovare la definitiva consacrazione empirica in Italia. 
Uno dei principi dispensati dall’intramontabile ingegnere statunitense enuncia: Non è vero che non tutto il male viene per nuocere; non solo, ma anche il bene, qualora si manifestasse, viene per nuocere.
Ed è proprio così nel Belpaese, che salutava il 2013 politico con un’unica speranza, l’affermarsi di una “nuova e rampante generazione” di politici: quella degli enfant prodige (seppure ultraquarantenni) a lungo tempo tenuti in naftalina dai “padri, padroni e padrini” dei maggiori partiti italici, i quali da sempre non vedono di buon occhio il ricambio generazionale. 
Uno fra tutti, e più di tutti, incarnava la rottamazione di un vecchio modo di pensare la politica: il sindaco di Firenze, Matteo Renzi. 
La sua affermazione a leader del partito di maggioranza relativa, il Partito Democratico, pareva aver dato ossigeno fresco all’asfittico panorama politico nostrano, e sembrava aver regalato nuova linfa a un governo, come quello di Enrico Letta, che pare da sempre “in cerca d’autore”. 
E invece, in questo primo scorcio di 2014, stiamo constatando come Murphy abbia ragione ancora una volta: anche il bene, qualora si manifestasse, viene per nuocere.
È pur vero che il dibattito politico, grazie all’avvento di Renzi, si è rivitalizzato. 
Occorre però comprendere se sia davvero benefica per l’organismo Italia questa defibrillazione di un morto che cammina. 
Fino ad oggi i segnali non sono per nulla confortanti: se da una lato è vero che la verve indomabile dell’ultimo arrivato abbia costretto i politici a parlare di riforme, dall’altro è vero anche come la modalità proposta risulti realmente inaccettabile. 
Renzi cala dall’alto qualsiasi progetto o pensiero quasi emanasse una bolla pontificia; si tratta di un continuo prendere o lasciare (dove il lasciare significa nuove elezioni) tipico di quello snobismo salottiero, da radical chic, che da anni ammorba il Paese e che impedisce una larga intesa degna di questo nome. 
È un modo di proporsi che non passa dalla forza delle idee, ma solo dal merito di averle pronunciate e rese pubbliche.
Il dramma è che questa presunta superiorità etica e morale sta diventando pericolosamente sistemica e viene elargita con grande generosità anche nel commentare le proposte altrui. 
Le dimissioni del vice ministro dell’Economia Stefano Fassina, uomo del Partito Democratico, non sono infatti state rassegnate a casaccio. 
Come si può accettare che il segretario di un partito sbeffeggi impunemente un proprio esponente tra più autorevoli, di fronte ai media e all’opinione pubblica? 
Nella chiosa Stefano Fassina? 
Chi? 
troviamo tutta quella mancanza di rispetto di una generazione perduta di giovani e meno giovani, i quali gradiscono di più il bullismo di strada e la chiacchiera da bar rispetto a un confronto serio sui problemi. 
Una modalità d’azione che rischia di far chiudere a riccio ancora di più la politica italiana. 
Altro che pacificazione…l’Italia che vorrebbe il sindaco di Firenze è quella della caccia alle streghe, nella quale vengono maltrattati coloro che non la pensano come lui e come il suo entourage, fatto di salottieri e di lobbisti.
D’altra parte, il comportamento di Renzi era prevedibile, guardando alle esternazioni negli ultimi mesi del suo portavoce Francesco Nicodemo. Giudizio sull’esecutivo di Enrico Letta: Un governaccio, e cari compagni (che lo difendete) siete messi malissimo. 
E i suoi ministri? 
Zanonato, un disastro di sindaco, un disastro di ministro. 
Il viceministro dell’Economia, Stefano Fassina? 
Un cretino, davvero un cretino. 
Se non ci fosse di mezzo l’interesse alla vita dignitosa degli italiani ci si potrebbe anche far sopra una bella risata. 
Peraltro, la parlata toscana regala sempre i ilarità per la giovialità che l’accompagna: peccato che nel mezzo si consumi il dramma di una popolo che soffre per davvero e che non ce la fa più. 
Mentre qualcuno gioca a fare il leader (e Renzi è solo uno degli esempi nel panorama politico) c’è chi non arriva a fine mese e chi non riesce più a garantire gli studi ai propri figli, chi perde la dignità elemosinando un lavoro e un pasto caldo alla mensa dei poveri, e chi si suicida. 
Ci vorrebbe una grosso bagno di umiltà per tutta la classe politica, che dovrebbe capire che oggi è il momento di ricostruire sulle macerie, non quello di sganciare altre bombe su un Paese semidistrutto da decenni di farse. 
C’è infine da chiedersi se la riforma elettorale e il ritocco (per la quarta volta in pochi anni) delle regole sul lavoro – proposto da Renzi – rappresentino veramente nel merito una via di uscita per un Paese che muore di tasse. 
Ma questa è un’altra storia…
Tratto da 
LA VOCE DELLA RUSSIA (CLICCA QUI)
 
 
VALIDIMIR PUTIN

EVOLUZIONE ITALICA DEL COORDINAMENTO 9 DICEMBRE … UN PARTITO ???


Come è noto sono sorte divisioni in seno al coordinamento che ha organizzato la grande mobilitazione del 9 Dicembre, mobilitazione nata "per chiedere le dimissioni del governo", ma che qualcuno ha tradito per coltivare interessi personali e politici.

La spaccatura è stata provocata dai signori Chiavegato Lucio e Ferro Mariano, che due giorni dopo aver concordato con Calvani e altri coordinatori la grande manifestazione di Roma per il 18 Dicembre, si sono tirati indietro, boicottando la mobilitazione per farla fallire, e con essa tutta la mobilitazione del 9 Dicembre:
Hanno iniziato a parlare di "rischio scontri" pur sapendo che la prefettura e la questura avevano organizzato la manifestazione, poiché in assenza di rischi (oltretutto per limitare pericoli, già remoti, era stato scelto di fare un presidio in piazza e non un corteo)
La mobilitazione si poneva come obiettivo quello di unificare i cittadini sotto la bandiera tricolore (da sempre indigesta a quei gruppi indipendentisti come LIFE di Chiavegato, che ha accettato il tricolore solo per convenienza politica) ma dopo 8 giorni di proteste, Chiavegato ha iniziato a generare divisioni, dicendo che "estremisti di destra e di sinistra non li vogliamo" alimentando le classiche divisioni partitiche con la quale ci hanno sempre diviso e controllato.
E' emerso in questi giorni che "qualcuno" – qualcuno di molto vicino a Chiavegato, che guarda caso è stato proclamato PRESIDENTE – ha registrato il marchio "9 dicembre" e registrato uno statuto per dare vita a un partito: un atto scorretto nei confronti dei cittadini ignari di questi propositi che sono scesi in piazza unicamente sotto il tricolore.
Chiavegato accusa di protagonismo altri, ma il signor PRESIDENTE insieme ad una manciata di suoi accoliti ha stabilito delle regole, e gira per i presidi dicendo che CHI NON LE ACCETTA SI DEVE FARE DA PARTE… l'unico personalista è LUI: un politico che non ha niente di diverso dai signori che siedono in parlamento: l'unica differenza sta nel fatto che ancora non è riuscito a farsi eleggere, pur avendo girato diversi partiti, ultimo della serie il partito indipendentista VENETO STATO.
Visitate il suo sito: www.luciochiavegato.com: un sito per promuovere la sua immagine, come ogni politico che si rispetti. Un sito dove c'è scritto "basta Italia" (Lui è indipendentista) Basta Lega (Chiavegato e la sua cricca sono leghisti delusi) e basta tasse… i soliti slogan e le solite frasi fatte non molto diverse da quelle propagandate dal PDL.
Chiavegato accusava di personalismo Calvani: ma quest'ultimo non si è proclamato "presidente" di nulla, al contrario di Chiavegato. E al contrario di Chiavegato, che ha stabilito delle regole e che vuole imporle a tutti i presidi, Calvani ha organizzato una grande riunione, alla quale hanno partecipato circa 200 coordinatori locali, che tutti insieme hanno deciso di dare vita all'ultimatum che scadrà il 9 Gennaio.
LA COSA CHE DEVE FAR PENSARE, sta nel fatto che nonostante quasi tutti i coordinamenti locali abbiano DISCONOSCIUTO Chiavegato e Ferro – quest'ultimo è stato sconfessato anche dai suoi – I MASS MEDIA DI SISTEMA STANNO DANDO VISIBILITA' UNICAMENTE ALLE LORO INIZIATIVE: quando hanno saputo del nostro ultimatum, anche loro ne hanno diramato uno, fissando la data delle mobilitazioni in 3 giorni dopo la data che abbiamo fissato noi: UNA VERA E PROPRIA AZIONE DI DISTURBO delle nostre iniziative… 
COME MAI I MASS MEDIA CHE A NOI CI CENSURANO, AI SIGNORI CHIAVEGATO E FERRO INVECE DANNO AMPIO RISALTO?
COME MAI IL POLITICO EX UDC MAGDI ALLAM, CHE SI CANDIDERA' ALLE EUROPEE CON "FRATELLI D'ITALIA" DI LA RUSSA-MELONI HA PUBBLICAMENTE OFFERTO SOSTEGNO A CHIAVEGATO?
Sul suo profilo personale, il signor Mariano Ferro ha scritto che la manifestazione del 18 Dicembre è fallita, e che "con 3.000 ma anche 30.000 persone non si manda a casa la casta" pertanto è meglio TRATTARE CON IL GOVERNO e cercare di ottenere qualcosa…
CARO MARIANO FERRO, SE VOI NON AVESSI BOICOTTATO LA MANIFESTAZIONE, CI SAREBBE STATO 1 MILIONE DI ITALIANI IN PIAZZA: 1.000.000 !!! TANTO CHE IL MINISTERO AVEVA SPOSTATO BEN 15.000 AGENTI A ROMA PER GARANTIRE L'ORDINE PUBBLICO (come è norma in occasione di grandi manifestazioni) E QUELLA MANIFESTAZIONE, FACEVA PAURA AL SISTEMA: PERCHE' SE ANDAVA AVANTI A OLTRANZA, AVREBBE POTUTO COINVOLGERE MOLTI ALTRI ITALIANI, CHE AVREBBERO POTUTO ASSEDIARE I PALAZZI E OTTENERE LE DIMISSIONI……
SE LA MANIFESTAZIONE è FALLITA, è GRAZIE AL TUO IMPEGNO E ALL'IMPEGNO DEL TUO AMICHETTO CHIAVEGATO, GIA' PROCLAMATO PRESIDENTE DEL PARTITO CHE AVETE REGISTRATO UFFICIALMENTE!!!
INOLTRE, COSA SPERATE DI OTTENERE DA QUESTO GOVERNO, ESPRESSIONE DELLE BANCHE, DEI POTERI FORTI, DELLE LOBBY?!? PROMESSE? CONTENTINI INSIGNIFICANTI??? O DAVVERO CREDETE CHE POSSANO FARE LE RIFORME DI CUI QUESTO PAESE AVREBBE BISOGNO COME L'OSSIGENO E CHE NON SONO MAI STATE FATTE??? NON VEDI CHE HANNO AUMENTATO LE TASSE ANCHE RECENTEMENTE???
COME HA DETTO FRANCO CRUPI, DEI FORCONI SICILIANI, CHE TI HA SCONFESSATO, "NON SI PUO' TRATTARE CON CHI HA INDOTTO AL SUICIDIO CENTINAIA DI PADRI DI FAMIGLIA" E NOI NON CI TRATTEREMO! 
TE E CHIAVEGATO FATE COME VOLETE, NOI NON CI TRATTEREMO!!! NON VOGLIAMO NE' PROMESSE, NE' CONTENTINI, VOGLIAMO RIPRENDERCI LA DEMOCRAZIA E LA COSTITUZIONE; QUELLA COSTITUZIONE CHE AL SIGNOR CHIAVEGATO NON PIACE MA CHE PER NOI è LA BASE DELLA DEMOCRAZIA DALLA QUALE RIPARTIRE.
La vostra retromarcia, come l'apertura alle trattative, si è verificata dopo che il vice-ministro Gilarda si è avvicinato e ha chiesto di sedersi al tavolo… è un caso??? Fino a quel giorno anche tu volevi andare a Roma, caro Mariano, e ti dichiaravi "pronto a farti arrestare"… ora giuri che non hai tradito, chiedi "dove sono le prove"… prove che non ci sono e probabilmente non ci saranno mai, visto che è impossibile produrle… ma CERTI COMPORTAMENTI, SONO UNA PROVA… QUA NESSUNO è FESSO… OPPURE SPIEGACI COME MAI AVETE TRADITO TUTTE LE PREMESSE DELLA MOBILITAZIONE DEL 9 DICEMBRE…
Nella tua lettera accusi Calvani… ma quelli che hanno distrutto tutto e fatto un regalo alla casta, siete VOI! E il fatto che tu voglia sdoganare il concetto che "è necessario trattare con il governo perché è fallita la manifestazione di Roma" quando SIETE STATI VOI a farla fallire, quando vi siete IMPEGNATI per farla fallire con fior di allarmismi prontamente cavalcati dai mass media, LASCIA MOLTO SU CUI PENSARE!!!
(la lettera di Mariano Ferro a Calvani la trovate qui: https://www.facebook.com/mariano.ferro.5/posts/781840285178828)
COME MAI ORA I MASS MEDIA VI SONO AMICI… A DIFFERENZA DEI GIORNI SUCCESSIVI ALLA MOBILITAZIONE IN CUI SPARAVANO FANGO ANCHE SU DI VOI? ORA INVECE VI STIMANO, PROMUOVONO LE VOSTRE INIZIATIVE… COSA è CAMBIATO???
Foto: Come è noto sono sorte divisioni in seno al coordinamento che ha organizzato la grande mobilitazione del 9 Dicembre, mobilitazione nata "per chiedere le dimissioni del governo", ma che qualcuno ha tradito per coltivare interessi personali e politici.
La spaccatura è stata provocata dai signori Chiavegato Lucio e Ferro Mariano, che due giorni dopo aver concordato con Calvani e altri coordinatori la grande manifestazione di Roma per il 18 Dicembre, si sono tirati indietro, boicottando la mobilitazione per farla fallire, e con essa tutta la mobilitazione del 9 Dicembre:
Hanno iniziato a parlare di "rischio scontri" pur sapendo che la prefettura e la questura avevano organizzato la manifestazione, poiché in assenza di rischi (oltretutto per limitare pericoli, già remoti, era stato scelto di fare un presidio in piazza e non un corteo)
La mobilitazione si poneva come obiettivo quello di unificare i cittadini sotto la bandiera tricolore (da sempre indigesta a quei gruppi indipendentisti come LIFE di Chiavegato, che ha accettato il tricolore solo per convenienza politica) ma dopo 8 giorni di proteste, Chiavegato ha iniziato a generare divisioni, dicendo che "estremisti di destra e di sinistra non li vogliamo" alimentando le classiche divisioni partitiche con la quale ci hanno sempre diviso e controllato.
E' emerso in questi giorni che "qualcuno" – qualcuno di molto vicino a Chiavegato, che guarda caso è stato proclamato PRESIDENTE – ha registrato il marchio "9 dicembre" e registrato uno statuto per dare vita a un partito: un atto scorretto nei confronti dei cittadini ignari di questi propositi che sono scesi in piazza unicamente sotto il tricolore.
Chiavegato accusa di protagonismo altri, ma il signor PRESIDENTE insieme ad una manciata di suoi accoliti ha stabilito delle regole, e gira per i presidi dicendo che CHI NON LE ACCETTA SI DEVE FARE DA PARTE… l'unico personalista è LUI: un politico che non ha niente di diverso dai signori che siedono in parlamento: l'unica differenza sta nel fatto che ancora non è riuscito a farsi eleggere, pur avendo girato diversi partiti, ultimo della serie il partito indipendentista VENETO STATO.
Visitate il suo sito: www.luciochiavegato.com: un sito per promuovere la sua immagine, come ogni politico che si rispetti. Un sito dove c'è scritto "basta Italia" (Lui è indipendentista) Basta Lega (Chiavegato e la sua cricca sono leghisti delusi) e basta tasse… i soliti slogan e le solite frasi fatte non molto diverse da quelle propagandate dal PDL.
Chiavegato accusava di personalismo Calvani: ma quest'ultimo non si è proclamato "presidente" di nulla, al contrario di Chiavegato. E al contrario di Chiavegato, che ha stabilito delle regole e che vuole imporle a tutti i presidi, Calvani ha organizzato una grande riunione, alla quale hanno partecipato circa 200 coordinatori locali, che tutti insieme hanno deciso di dare vita all'ultimatum che scadrà il 9 Gennaio.
LA COSA CHE DEVE FAR PENSARE, sta nel fatto che nonostante quasi tutti i coordinamenti locali abbiano DISCONOSCIUTO Chiavegato e Ferro – quest'ultimo è stato sconfessato anche dai suoi – I MASS MEDIA DI SISTEMA STANNO DANDO VISIBILITA' UNICAMENTE ALLE LORO INIZIATIVE: quando hanno saputo del nostro ultimatum, anche loro ne hanno diramato uno, fissando la data delle mobilitazioni in 3 giorni dopo la data che abbiamo fissato noi: UNA VERA E PROPRIA AZIONE DI DISTURBO delle nostre iniziative… 
COME MAI I MASS MEDIA CHE A NOI CI CENSURANO, AI SIGNORI CHIAVEGATO E FERRO INVECE DANNO AMPIO RISALTO?
COME MAI IL POLITICO EX UDC MAGDI ALLAM, CHE SI CANDIDERA' ALLE EUROPEE CON "FRATELLI D'ITALIA" DI LA RUSSA-MELONI HA PUBBLICAMENTE OFFERTO SOSTEGNO A CHIAVEGATO?
Sul suo profilo personale, il signor Mariano Ferro ha scritto che la manifestazione del 18 Dicembre è fallita, e che "con 3.000 ma anche 30.000 persone non si manda a casa la casta" pertanto è meglio TRATTARE CON IL GOVERNO e cercare di ottenere qualcosa…
CARO MARIANO FERRO, SE VOI NON AVESSI BOICOTTATO LA MANIFESTAZIONE, CI SAREBBE STATO 1 MILIONE DI ITALIANI IN PIAZZA: 1.000.000 !!! TANTO CHE IL MINISTERO AVEVA SPOSTATO BEN 15.000 AGENTI A ROMA PER GARANTIRE L'ORDINE PUBBLICO (come è norma in occasione di grandi manifestazioni) E QUELLA MANIFESTAZIONE, FACEVA PAURA AL SISTEMA: PERCHE' SE ANDAVA AVANTI A OLTRANZA, AVREBBE POTUTO COINVOLGERE MOLTI ALTRI ITALIANI, CHE AVREBBERO POTUTO ASSEDIARE I PALAZZI E OTTENERE LE DIMISSIONI……

LUCIO CHIAVEGATO

SE LA MANIFESTAZIONE è FALLITA, è GRAZIE AL TUO IMPEGNO E ALL'IMPEGNO DEL TUO AMICHETTO CHIAVEGATO, GIA' PROCLAMATO PRESIDENTE DEL PARTITO CHE AVETE REGISTRATO UFFICIALMENTE!!!
INOLTRE, COSA SPERATE DI OTTENERE DA QUESTO GOVERNO, ESPRESSIONE DELLE BANCHE, DEI POTERI FORTI, DELLE LOBBY?!? PROMESSE? CONTENTINI INSIGNIFICANTI??? O DAVVERO CREDETE CHE POSSANO FARE LE RIFORME DI CUI QUESTO PAESE AVREBBE BISOGNO COME L'OSSIGENO E CHE NON SONO MAI STATE FATTE??? NON VEDI CHE HANNO AUMENTATO LE TASSE ANCHE RECENTEMENTE???
COME HA DETTO FRANCO CRUPI, DEI FORCONI SICILIANI, CHE TI HA SCONFESSATO, "NON SI PUO' TRATTARE CON CHI HA INDOTTO AL SUICIDIO CENTINAIA DI PADRI DI FAMIGLIA" E NOI NON CI TRATTEREMO! 
TE E CHIAVEGATO FATE COME VOLETE, NOI NON CI TRATTEREMO!!! NON VOGLIAMO NE' PROMESSE, NE' CONTENTINI, VOGLIAMO RIPRENDERCI LA DEMOCRAZIA E LA COSTITUZIONE; QUELLA COSTITUZIONE CHE AL SIGNOR CHIAVEGATO NON PIACE MA CHE PER NOI è LA BASE DELLA DEMOCRAZIA DALLA QUALE RIPARTIRE.
La vostra retromarcia, come l'apertura alle trattative, si è verificata dopo che il vice-ministro Gilarda si è avvicinato e ha chiesto di sedersi al tavolo… è un caso??? Fino a quel giorno anche tu volevi andare a Roma, caro Mariano, e ti dichiaravi "pronto a farti arrestare"… ora giuri che non hai tradito, chiedi "dove sono le prove"… prove che non ci sono e probabilmente non ci saranno mai, visto che è impossibile produrle… ma CERTI COMPORTAMENTI, SONO UNA PROVA… QUA NESSUNO è FESSO… OPPURE SPIEGACI COME MAI AVETE TRADITO TUTTE LE PREMESSE DELLA MOBILITAZIONE DEL 9 DICEMBRE…
Nella tua lettera accusi Calvani… ma quelli che hanno distrutto tutto e fatto un regalo alla casta, siete VOI! E il fatto che tu voglia sdoganare il concetto che "è necessario trattare con il governo perché è fallita la manifestazione di Roma" quando SIETE STATI VOI a farla fallire, quando vi siete IMPEGNATI per farla fallire con fior di allarmismi prontamente cavalcati dai mass media, LASCIA MOLTO SU CUI PENSARE!!!
(la lettera di Mariano Ferro a Calvani la trovate qui: https://www.facebook.com/mariano.ferro.5/posts/781840285178828)
COME MAI ORA I MASS MEDIA VI SONO AMICI… A DIFFERENZA DEI GIORNI SUCCESSIVI ALLA MOBILITAZIONE IN CUI SPARAVANO FANGO ANCHE SU DI VOI? ORA INVECE VI STIMANO, PROMUOVONO LE VOSTRE INIZIATIVE… COSA è CAMBIATO???
 

SCIMMIA

Tratto da
"Senza PELI Sulla Lingua" 

BARBABIETOLA… RADICE MIRACOLOSA ???


BEVANDA MIRACOLOSA… DISTRUGGE LE CELLULE CANCEROGENE

24 agosto 2013 di ConsigliSparsi

BARBABIETOLA
Questa BEVANDA MIRACOLOSA è stata in auge per molti anni, tanto tempo fa’. 
E’ bene prenderne nota.
C’è un personaggio celebre, il Mr Seto che giurerebbe della sua efficacia. Ha voluto divulgarla il più possibile, in modo da portare l’attenzione su questa bevanda e in particolare su quanto sia utile a chi soffre di cancro.
Questa è una bevanda che può proteggere il corpo dalla formazione di cellule cancerogene o anche limitarne la crescita! 
Mr Seto aveva un cancro ai polmoni.
In Cina, un erborista gli ha prescritto di bere questo succo.
Ha bevuto questo succo per 3 mesi e ora la sua salute è tornata perfetta, ed è pronto a farsi una vacanza. 
Tutto, grazie a questa bevanda! 
Non avete nulla da perdere nel provarla! 
Non ci sono controindicazione ne effetti collaterali.
E’ come una bevanda miracolosa! 
ed è semplice da fare.
Avete bisogno di (ingredienti):
una radice di barbabietola,
una carota e
una mela
Meglio usare uno spremiture (se no va bene anche una centrifuga), e otterrete un SUCCO!
Lavate bene tutti gli ingredienti compresa e mette il tutto nello spremitore con la buccia.
Bere subito il succo appena fatto, in quanto le vitamine e gli enzimi si ossidano velocemente con l’aria.
Potete aggiungere anche un po’ di succo di limone in modo da renderne il sapore più fresco.
Ed ecco i benefici di questo succo:
Previene la formazione di cellule cancerogene, riduce la crescita delle cellule cancerogene
Previene disfunzioni al fegato, ai reni, al pancreas e cura anche l’ulcera.
Rinforza i polmoni, previene l’infarto e abbassa la pressione alta
Rinforza il sistema immunitario
Ottimo per la vista e gli occhi, elimina gli occhi rossi e stanchi e gli occhi asciutti
Aiuta a eliminare la stanchezza da troppa attività fisica, dolori muscolari
Disintossica, e aiuta la motilità intestinale, eliminando la stitichezza. 
Per questo rende la pelle pura e luminosa. 
E’ ottima per chi ha problemi di acne.
Dolori
Dà sollievo in caso da raffreddore da fieno, per chi  ne soffre
Non ci sono effetti collaterali di alcun genere (previo allergia o intolleranza a uno degli ingredienti).
Altamente nutritivo e di facile digestione. 
Molto efficace se volete perdere peso.
Dopo appena due settimane di regolare assunzione di questo succo, noterete un notevole incremento del vostro sistema immunitario.
Un accortezza importante è di bere immediatamente il succo appena fatto.


Tratto da (CLICCA QUI)

QUANDO L’ARGENTO E’ COLLOIDALE – UN PREZIOSO ANTIBIOTICO NATURALE


Estratto dal libro di Josef Pies, Uso terapeutico dell'argento colloidale.

Prezioso antibiotico naturale, Macro Edizioni, Cesena, 2009
«L'argento colloidale è un rimedio universale e pressoché privo di effetti collaterali per la cura di numerose malattie. In molte pubblicazioni si è dimostrato che agisce contro i batteri (per esempio stafilococchi e streptococchi), i virus e i funghi (per esempio il saccaromiceto Candida albicans). Gli bastano pochi minuti per uccidere tutti questi agenti patogeni.
La cosa interessante è che di solito i batteri “utili” all’organismo umano presenti nell’intestino crasso vengono risparmiati, dato che l’argento colloidale viene riassorbito al più tardi nell’intestino tenue, per via ematica o linfatica.
Tuttavia in alcuni casi è auspicabile che l’argento colloidale agisca nell’intestino crasso. Ne spiegheremo il motivo in uno dei capitoli successivi (cfr. “Come lo si usa?”).
L’argento colloidale può essere usato anche nelle malattie le cui cause sono ignote o non del tutto conosciute.
Nel frattempo ne sono stati descritti gli eccellenti effetti relativamente a parecchie centinaia di quadri clinici, con uno spettro d’azione enorme (v. tabelle).
Soprattutto all’inizio di questo secolo, la sua efficacia è stata studiata approfonditamente da numerosi scienziati di chiara fama che hanno pubblicato i risultati delle loro ricerche in riviste mediche prestigiose quali Lancet, Journal of the American Medical Association e British Medical Journal.
Courtenay [1997] ha raccolto questi significativi lavori, di cui ha tenuto conto nel suo libro.
Dopo una lunga pausa durante la quale l’interesse per l’argento e per l’argento colloidale era fortemente scemato, da alcuni anni la ricerca in questo campo è tornata molto attiva.
La scienza ha ripreso ad occuparsi nei più vari settori delle proprietà terapeutiche di questo metallo, confermando anche con nuovi metodi i risultati e le esperienze del passato.
L’impiego dell’argento colloidale è stato sperimentato in varie malattie, fra cui numerosi disturbi agli occhi, alle vie respiratorie, alla pelle, all’apparato locomotore e al sistema nervoso.
Se si pensa che un antibiotico (farmaco contro le infezioni batteriche) o un antimicotico (farmaco contro le micosi) ad ampio spettro è sempre in grado di uccidere solo una parte degli agenti patogeni e può facilmente dare origine a resistenze, l’uso dell’argento rappresenta un enorme vantaggio.
Un antibiotico agisce solo contro una piccola quantità di agenti patogeni diversi e mai contro i virus.
Inoltre l’argento colloidale è praticamente privo di effetti collaterali, mentre le sostanze chimiche ne possono avere molti e anche gravi. […]
L’argento colloidale può essere usato nella terapia ma anche nella prevenzione delle malattie, dato che sostiene e alleggerisce il sistema immunitario.
Qui di seguito illustreremo alcuni esempi delle numerose malattie citate nella letteratura medica che vengono o sono state curate con l’argento colloidale.
Alla base del principio, di recente riscoperto, della medicazione delle ferite con impacchi o cerotti d’argento c’è il medesimo principio su cui si fonda la medicazione con l’argento colloidale.
Oltre alla sulfadiazina d’argento, introdotta nel 1968, oggi vengono usate soprattutto compresse e fasciature che rilasciano ioni argento [cfr. Thomas e McCubbin, 2003].
Oltre a svolgere un’azione antinfiammatoria, gli ioni argento favoriscono la formazione di nuovo tessuto epiteliale e accelerano la cicatrizzazione. Nella fase iniziale della guarigione il tessuto ferito assorbe più argento che in quelle successive, probabilmente perché il tessuto sano (epitelio) costituisce una parziale barriera per l’argento.
La sua azione qui è dunque doppia, dato che la protezione dalle infezioni dopo un’ustione è di estrema importanza.
Probabilmente l’argento colloidale agevola la produzione di cellule indifferenziate destinate a sostituire quelle invecchiate o danneggiate (cfr. “Da quando lo si conosce?”).
È verosimile che questo accada per via di un’influenza positiva esercitata dagli ioni argento sulla morte cellulare programmata (apoptosi).
In studi sperimentali si è constatato che l’argento stimola anche la formazione di proteine particolari, le cosiddette metallotioneine, nelle cellule epiteliali (Landsdown, 2002b).
Queste proteine servono a disintossicare l’organismo da metalli pesanti come il cadmio e il mercurio e favoriscono la cicatrizzazione.
Già dal 1900 circa la lamina ricavata dall’argento sterile viene spesso impiegata nella medicazione delle ferite (dopo l’oro, l’argento è il metallo più duttile e può essere lavorato fino ad ottenere lamelle di 0,0027 millimetri di spessore).
In tal modo si evitano eccessive perdite di liquido e si agevola la formazione di nuovo tessuto.
Ma in caso di ustioni e scottature prodotte da un liquido bollente è inoltre fondamentale prevenire le infezioni da agenti patogeni, e anche qui l’argento in lamina o in forma colloidale fornisce un importante contributo.
È stato il dott. William Halstead (1852–1922), uno dei padri della chirurgia moderna, a rendere popolare l’uso della lamina d’argento nella medicazione.
Questo principio è stato sfruttato intensamente fino alla Seconda guerra mondiale, dopo di che ha ceduto il passo alla marcia trionfale degli antibiotici, ma da qualche anno sta vivendo una rinascita sotto forma di compresse e cerotti rivestiti d’argento (cfr. “Polvere e fili d’argento”).
Per la medicazione antimicrobica umida si trovano in commercio bende idrocolloidali come presidi farmaceutici, la cui efficacia dipende tra l’altro dal rilascio di ioni argento nella ferita.
La malattia di Lyme (eritema cronico migrante) fu descritta per la prima volta a Lyme, una località americana.
Viene trasmessa perlopiù dalle zecche ed è causata da un batterio, la spirocheta Bordelia burgdorferi.
Nel corso della malattia possono manifestarsi sintomi cardiaci e neurologici, e le articolazioni maggiori possono essere colpite da artrite.
Courtenay [1997] sottolinea che una terapia a base di argento colloidale della durata di tre o quattro settimane ha eliminato i sintomi nei pazienti curati inutilmente per tre o più anni con diversi antibiotici.
Dice inoltre che mediamente all’organismo necessitano dai tre ai nove mesi per liberarsi dall’agente patogeno e che spesso una complicazione per la terapia può essere costituita dalla Candida albicans, un’infezione da funghi che allunga i tempi della cura.
Come nelle terapie antibiotiche, occorre tener presente che un risultato sierologico negativo non significa necessariamente la completa guarigione dalla borreliosi.
Non cercate mai di curare malattie gravi di vostra iniziativa, ma affidatevi a un medico o a un naturopata di provata esperienza.
Prima o poi a quasi tutti capita di essere colpiti da una dermatomicosi.
Si tratta di infezioni, anche molto fastidiose, causate da vari funghi; spesso sono accompagnate da prurito, arrossamenti o perfino da dolorose screpolature della cute (ragadi).
In molti casi le dermatomicosi rappresentano un grosso problema sia di salute che estetico per le persone che ne sono affette.
In genere la terapia tradizionale ha tempi molto lunghi e sovente si verificano delle ricadute.
Courtenay [1997] riferisce che in caso di applicazione locale di argento colloidale i sintomi si risolvono già nel giro di due o tre giorni.
La psoriasi è una malattia a predisposizione ereditaria ritenuta incurabile.
Si tratta di una patologia estremamente fastidiosa, anche sul piano psichico, che può essere scatenata da vari fattori (fra cui virus e batteri).
Si manifesta con un’intensa formazione di placche squamose, specialmente sui gomiti, sulle ginocchia, sul cuoio capelluto, sulle palme delle mani, sulle piante dei piedi e nelle pieghe, ma può anche interessare tutto il corpo.
Courtenay [1997] descrive come, grazie all’uso dell’argento colloidale, già dopo tre settimane la pelle ricresca normale, ma aggiunge che la terapia può durare dai tre ai diciotto mesi, a seconda del trattamento preliminare.
Anche le infiammazioni orali sono molto diffuse; possono colpire le gengive, la lingua o le guance e avere varie cause.
Inoltre sono molto dolorose e fastidiose e possono perfino rendere difficile parlare o mangiare.
Si riferisce che i soggetti colpiti da queste infiammazioni sono guariti molto in fretta grazie all’argento colloidale.
La maggior parte di loro ha potuto riprendere a mangiare già dopo poche applicazioni a piccole dosi, mentre l’assunzione di questo rimedio quattro volte al giorno ha permesso una totale regressione dell’infezione dopo due-quattro giorni.
L’herpes simplex viene scatenato da un virus e si manifesta con la continua formazione di vescicole localmente delimitate e fittamente raggruppate. A seconda della regione interessata, si parla di herpes facciale, labiale, nasale, boccale o genitale.
Spesso i sintomi insorgono perché il soggetto si trova in una situazione stressante.
I primi segnali di un attacco di herpes sono il prurito e la sensibilità al dolore della parte interessata, dopo di che si formano le fastidiose vescicole. Secondo Courtenay [1997] nel la maggior parte dei casi l’applicazione topica di argento colloidale fin dalla prima comparsa dei sintomi è in grado di impedire la formazione delle vescicole.
Se però compaiono lo stesso, perlopiù sono meno fastidiose di quelle su cui non si è intervenuti immediatamente.
L’argento colloidale favorisce anche la loro scomparsa, che avviene in metà tempo rispetto alla norma.
Anche per l’herpes zoster, un’altra malattia virale nota come fuoco di S. Antonio e potenzialmente molto dolorosa, vengono descritti i successi ottenuti con l’impiego dell’argento colloidale. […]
Nell’ambito dell’appello lanciato dalla FDA affinché venga presa posizione nei confronti dell’argento colloidale (cfr. “Perché tutta questa agitazione?”) è stato presentato anche l’interessante contributo di un medico relativo alla cura dell’iperplasia prostatica benigna.
Il medico riferisce di uno studio clinico in doppio cieco eseguito su ventidue uomini di età compresa fra i 50 e gli 82 anni, da lui curati per nicturia (frequenti minzioni notturne).
I pazienti raccontavano di doversi alzare da una a cinque volte per notte.
Quindici di loro (il gruppo trattato) hanno ricevuto un trattamento a base di argento colloidale, agli altri sette invece è stato somministrato un placebo (acqua colorata).
La dose consisteva in un cucchiaino di prodotto finito alla mattina e uno alla sera per un periodo compreso fra i 19 e i 23 giorni.
In seguito quattro pazienti del gruppo trattato hanno riferito che le visite notturne al bagno sono passate da due quattro a una sola.
Altri cinque (di cui uno del gruppo placebo) hanno riscontrato un miglioramento generale della nicturia.
Per finire tutti i partecipanti allo studio hanno preso un cucchiaino di argento colloidale al giorno per otto settimane.
Dopo altre quattro settimane sedici partecipanti (uno nel frattempo aveva interrotto la partecipazione all’esperimento) hanno riferito di aver notato un miglioramento, mentre cinque non hanno riscontrato alcun progresso. […]».
 
Altri capitoli del libro:
Che cos'è l'argento colloidale?
Da quando lo si conosce?
Come agisce?
Come lo si usa?
Come lo si dosa?
Come viene prodotto?
Dove lo si può acquistare?
A quali criteri di qualità attenersi?
L'argento colloidale è indicato anche per gli animali?
Lo si può usare anche per le piante?
Quali sono i suoi effetti collaterali?
Perché tutta questa agitazione? La valutazione delle autorità sanitarie
È possibile sviluppare resistenza all'argento colloidale?
Polvere e fili d'argento

Tratto da (CLICCA QUI)

OSHO – RISCHIAVA DI RISVEGLIARE TUTTI I POPOLI DEL MONDO – (DA UN POST DI FACEBOOK DEL 23 AGOSTO 2013)


Una congiura internazionale all'insegna del disprezzo dei diritti civili. La morte misteriosa per avvelenamento e un missing time di 24 ore in un carcere americano..

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A ventuno anni, dopo un intenso e personale percorso interiore, consegue quella che in Oriente è chiamata "Illuminazione", la realizzazione del Sé.

Percorre l'India come un predicatore, raduna fino a centomila persone. Demolisce i dogmi delle religioni, parla di comunismo. Nel 1968 comincia a parlare di sessualità, delineando un percorso unico e totalmente rivoluzionario.

Arrivano gli occidentali, prima timidamente poi come un fiume di persone accomunate da un profondo bisogno di interiorità, di silenzio, di risposte al crollo di valori e convenzioni che in quegli anni in Occidente travolgeva le nuove generazioni.

Le sue tecniche dinamiche scuotono le radici dell'essere, le sue terapie divelgono le catene della personalità per riscoprire il gusto del silenzio, l'oceano della realtà finalmente slegata dal passato e dal futuro in un presente senza confini in cui percepire il divino che danza e gioca dentro se stessi.

VITA SOCIALE IN ARMONIA

Nel 1981 Osho entra in una fase di silenzio fisso, sconfinato, un maestro muto per carpire il significato di un messaggio senza parole. In quell'anno improvvisamente parte dall'India. Si stabilisce in un ranch di duemilacinquecento ettari nel deserto nello Stato dell'Oregon (USA). Un oceano di discepoli, da tutto il mondo, si riversa in questa landa deserta dell'America puritana e bigotta. 

Nei tre anni successivi, grazie al lavoro volontario di migliaia di persone che si avvicendano nella comune, viene costruita una città totalmente autosufficiente. Nonostante i turni massacranti, migliaia di persone lavorano, amano, cantano, danzano, giocano e si abbracciano intorno al silenzio di quest'uomo. 

Tutto questo, oltre a suscitare l'interesse delle fasce più libertarie della società americana, comincia ad irritare i gruppi conservatori ed a provocare un'aperta ostilità dei fondamentalisti cristiani, molto forti in Oregon, come del resto nel Governo degli Stati Uniti, allora guidato da Ronald Reagan.

COSPIRAZIONE CONTRO OSHO

Nel frattempo il silenzio di Osho aveva permesso che assumesse forza e potere Sheela Silverman, sua segretaria dal 1980. Sheela aveva organizzato e trattato l'acquisto del ranch e gestito totalmente la nascita e lo sviluppo della comune. 

Progressivamente perduto di vista il progetto iniziale, ne fece un impero nel quale esercitare il proprio illimitato potere. Quando nel 1984 Osho riprende improvvisamente a parlare è un colpo durissimo per Sheela e per il suo gruppo di fedelissimi. Nei mesi successivi Osho smaschera il complotto. Sheela fugge dagli Stati Uniti nel Settembre 1985. 

ARRESTATO COME UN CRIMINALE DA UN GOVERNO CRIMINALE

L'F.B.I. entra nella comune su richiesta di Osho per indagare sui gravi crimini compiuti da Sheela, ma questo accende la miccia di un'azione d'attacco da tempo premeditata e studiata. Già dalla metà del 1985, circolava voce che il Governo investigasse su violazioni delle leggi sull'immigrazione nella comune. 

I gruppi fondamentalisti cristiani si erano scatenati con manifestazioni e minacce.

Presagendo attentati alla vita del maestro, Osho è ospitato momentaneamente presso la casa di una discepola a Charlotte, nella Carolina del Nord, ma qui, il 28 Ottobre, viene arrestato a mitra spianati, ammanettato ed incatenato per reati sull'immigrazione. Violando le normali procedure, gli viene negato il rilascio su cauzione ed è trattenuto nel carcere di Charlotte fino al quattro Novembre, quando viene annunciato il suo trasferimento a Portland, a cinque ore di volo. 

Ma quella notte Osho non arriva a Portland…

Chi è "STATO"?

Solo il 6 Novembre, il suo avvocato riesce a rintracciarlo nel penitenziario di El Reno, dove era stato costretto a registrarsi sotto il nome di "David Washington".

Il giorno seguente, viene trasferito da El Reno a Portland, ed il giorno successivo, l'otto Novembre, rilasciato. Il 14 Novembre, il giudice Leavy di Portland emette la sentenza. Espatrio immediato. Multa di quattromila dollari. Dieci anni di carcere con il beneficio della sospensione. Non mettere più piede negli Stati Uniti. 

Ma ecco il mistero. Osho delle due notti passate nel carcere di El Reno ne ricorda solo una. Cos'è successo durante la notte perduta dalla sua memoria?

AVVELENATO E CACCIATO 

Nel Dicembre 1985 Osho lascia gli Stati Uniti e si dirige in India. Ma immediati problemi ai visti d'ingresso dei discepoli lo portano velocemente in Nepal.

Da qui, nel 1986, inizia la peregrinazione attraverso il mondo, una peregrinazione che durerà otto mesi e che toccherà 21 paesi. Ovunque gli viene negato il diritto di ingresso o è espulso in seguito a brevissime permanenze. Il primo Agosto 1986 ritorna in India. 

Una grande esplosione di energia coinvolge l'intero lavoro proposto da Osho, una multiforme varietà di attività terapeutiche, di tecniche meditative, fanno di Poona il centro di terapia e di meditazione più grande del mondo. 

Ma dal periodo dell'incarcerazione, la salute va progressivamente peggiorando, con sintomi anomali che preoccupano seriamente il suo medico personale. Nei quattro anni successivi Osho patisce una degenerazione fisica e sofferenze sempre maggiori…

GOVERNO AMERICANO E MAGIA NERA

Viene diagnosticato un avvelenamento da Tallio, ed i sintomi indicano chiaramente conseguenze di una contaminazione radioattiva. 

Nel Novembre 1987 Osho afferma pubblicamente di essere stato avvelenato dal Governo degli Stati Uniti. Arriva al 1990 in condizioni tali da non poter più parlare alla sua gente, debolissimo, vive tra la vita e la morte per settimane. Si presenta ai discepoli solo per pochi minuti, per condividere il silenzio. 

Negli ultimi giorni di Dicembre del 1989, Osho lamenta il fatto di percepire la recitazione insistente di un mantra [] durante la silenziosa meditazione serale. Nonostante numerose ricerche ed annunci, il fatto si ripete nelle sere successive. 

Osho considera questo evento un attentato alla sua vita, asserendo che l'attacco proviene dagli stessi individui che hanno distrutto la comune in America, che la CIA vi è coinvolta e che si sta facendo uso di "magia nera", affermando che stanno cercando di colpire il suo centro vitale. 

Il 17 Gennaio esce nell'auditorio solo per salutare i discepoli. 
Il 18 Gennaio non riesce nemmeno a fare questo. 
Il 19 Gennaio Osho lascia il corpo. 

di Carlo Barbera 

"Le lacrime che dai nostri occhi Vedrete sgorgare.
Non crediatele mai segni di disperazione.
Promessa sono solamente promessa di lotta"

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2013.12.31 – IMMIGRAZIONE ECCO I NUMERI DEL BUSINNESS … 80 MILIARDI DI € L’ANNO!


"Cifre spaventose girano attorno al fenomeno migratorio, ecco alcuni dati inequivocabili che spiegano i motivi di tanto buonismo assurdo di una certa parte della società italiana"
 
di Luna De Gattis

In questi giorni in troppi parlano di immigrazione, i media al servizio del potere vi stanno riempiendo la testa di immagini pietose all'unico scopo di addolcire i vostri stupidi cuori e farvi accettare supinamente la lenta invasione della nostra Nazione.
Vogliamo darvi alcuni dati, numeri inequivocabili, statistiche e cifre che arrivano dal Ministero dell'Interno, dai rapporti Caritas e da tutto quel mondo in apparenza sommerso che ruota attorno alla figura del "povero" clandestino.
Siamo certi che i soliti stupidelli terzomondisti e buonisti ci accuseranno di razzismo, fascismo, leghismo e magari in ogni modo proveranno a darci dei falsi o dei bugiardi, ormai ci siamo abituati, abbiamo capito che amano divertirsi così e li lasciamo fare, anzi, più ci saranno di questi attacchi e più saremo felici perchè significa che siamo dalla parte giusta della battaglia. 
80 Miliardi di Euro – numeri da capogiro, sarebbe la cifra folle che il nostro stato deve spendere ogni anno per fronteggiare il fenomeno migratorio e tutte le problematiche che da esso derivano.
Ovviamente questa cifra, stimata per difetto, è data dalla somma di più fattori che successivamente andremo ad analizzare.
Andiamo con ordine: dati del ministero dell'interno riportati anche da Magdi Allam qualche mese fa su il giornale ci dicono che per il solo contrasto all'immigrazione clandestina, abbiamo buttato quasi due miliardi di euro in pochi anni.
Questa cifra racchiude in se le sole spese per i controlli delle frontiere, per le forze messe in campo dai vari governi e per le relazioni internazionali con i paesi d'origine di questi invasori.
Il fenomeno migratorio, che in tanti definiscono risorsa, si rivela tale solo per la criminalità organizzata che recluta quotidianamente i cari clandestini e li porta nel magico mondo della delinquenza.
Veniamo così ai costi che tali "poveri migranti" hanno per il sistema giudiziario e penitenziario italiano già di per se martoriato e ridotto ai minimi termini.
Secondo i dati dell'Osapp (sindacato autonomo di polizia penitenziaria) un detenuto costa allo stato italiano, dunque a tutti noi, più di un parlamentare ovvero circa 12 mila euro al mese (stima al ribasso) se consideriamo che ci sono quasi 30000 immigrati nelle patrie galereovvero quasi il 40% del totale dei detenuti, i calcoli sono ancora una volta impietosi: più di 4 miliardi di euro buttati ogni anno per mantenere gli stranieri delinquenti.. (l'IMU che abbiamo pagato grazie al governo di Mario Monti).
E' ormai storia vecchia il dato vergognoso relativo al sussidio che ogni immigrato irregolare percepisce da quando sbarca sulle nostre coste, 45€ al giorno in media con cifre che raggiungono anche i 70€ se parliamo di minori.
Uno schiaffo che le istituzioni danno ai cittadini italiani onesti che invece malapena arrivano alla fine del mese.
Un altro dato vergognoso che ci arriva dal ministero dell'interno, ci parla di quanto ci costa l'accoglienza: arriviamo a quasi 3 milioni di euro al giorno, altri 2/3 miliardi buttati all'anno!!
La cosa ancora più terrificante è che questo salasso, che paga il nostro stato (dunque tutti noi) viene distribuito alle fantomatiche associazioni di pseudo volontariato che si occupano della prima accoglienza e delle prime pratiche di riconoscimento.
Ne parla addirittura il quotidiano "La Repubblica" non certo un giornale di stampo identitario e nazionalista: le varie Coop, Caritas, associazioni vicine a Comunione e Liberazione ecc..traggono grandi profitti dal fenomeno migratorio, più clandestini sbarcano e più loro guadagnano, alla faccia nostra e della sicurezza di questo paese, ecco spiegato tanto fazioso buonismo che guarda caso arriva sempre da quegli ambienti.. 
Arriviamo poi a fare una conta dei danni collaterali che l'immigrazione porta alla nostra sempre più debole italia.
Dieci milioni di stranieri di cui la stragrande maggioranza si dichiara povera e dunque bisognosa, significa dieci milioni di persone che usano il nostro sistema sanitario nazionale senza versare un centesimo, dieci milioni di individui che usano abusivamente i nostri mezzi di trasporto, che rallentano l'attività didattica nelle nostre scuole,dieci milioni di potenziali criminali che possono violentare donne italiane, rubare nelle nostre case, ammazzare i nostri cari, togliere un'occupazione ai nostri figli, creare concorrenza sleale nel mercato del lavoro, superare le nostre famiglie nell'assegnazione delle case popolari, depredare i nostri sistemi di assistenza gratuita e di sussidi per meno abbienti, diffondere in maniera esponenziale materiale contraffatto, amplificare il mercato della droga e lo sfruttamento della prostituzione, contagiare milioni di italiani con esotiche malattie che da tempo avevamo debellato ecc…
Secondo una stima della CGIA di Mestre, tutto questo avrebbe un costo ben superiore agli 80 miliardi di euro annui da cui siamo partiti, ma vogliamo credere che si sbaglino, anche se ne dubitiamo fortemente…
Il fenomeno migratorio, non porta affatto ricchezza a questo paese.
A prescindere dall'aspetto economico che comunque va considerato specie in un periodo di grande austerità e ristrettezza che colpisce le famiglie e le imprese italiane, lo straniero a questa Italia ha portato insicurezza, disordine, disagio sociale, lotta tra poveri, violenza, criminalità..
Non possiamo accettare tutto questo.
Non me ne vogliano i soliti buonisti che spesso ci accusano di falsità e razzismo, questi dati sono incontestabili, come si può pensarla in maniera diversa?
Lo stato dovrebbe essere come un buon padre di famiglia, severo ma attento al benessere ed al futuro dei propri figli.
Purtroppo invece questo stato è diventato un Padre Padrone, cattivo e senza cuore con la propria prole ma generoso e accogliente con gli stranieri.. Non va bene.. Io non ci sto.. 
Concludo rispondendo fin da subito ai soliti (più che altro uno) molestatori che cercano di rovinare il nostro lavoro: andate altrove, non siete i benvenuti, andate a predicare le vostre teorie buoniste nel primo campo Rom che trovate, oppure nel quartiere multietnico di qualche nostra città, se trovate un gruppo di Nord Africani che si sta facendo una birra nel parco alla faccia nostra, andate da loro e parlategli di accoglienza, buonismo, verità, diritti umani.. poi fateci sapere che vi hanno risposto, sempre che possiate tornare indietro…
Fonte: http://lazanzaradelweb.blogspot.it/2013/12/immigrazionecosti.html
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2013.12.16 – LA UNIONE EUROPEA MINACCIA… NUOVI STATI NATI DA SECESSIONI SARANNO FUORI DALL’EUROPA! CHE FORTUNA.


La Ue minaccia: nuovi Stati nati da secessione saranno fuori da Bruxelles

http://sapereeundovere.it”Se una regione di un Paese membro dell’Unione Europea ottiene l’indipendenza piena dallo Stato di appartenenza, finisce automaticamente fuori dall’Ue e viene considerata un Paese terzo”.

Lo ha dichiarato una portavoce della Commissione europea, Pia Ahrenkilde Hansen, richiamandosi ai documenti forniti in passato dall’esecutivo Ue per questi casi.

”La posizione generale su questi temi e’ che non spetta alla Commissione esprimersi sull’organizzazione costituzionale interna degli Stati membri.

Tuttavia e’ stato piu’ volte detto che scenari come la separazione di una parte di un Paese dal resto, o la creazione di un nuovo Stato non sarebbero neutrali sui trattati europei”, ha aggiunto la portavoce, riferendosi ai casi di Scozia e Catalogna, che premono per avere la piena indipendenza da Londra e Madrid.

”La Commissione ricorda che l’Ue e’ stata creata dai trattati, che si applicano agli Stati.

Se una parte di territorio cessa di essere parte dello Stato, non sarebbe piu’ parte dell’Ue.

Un nuovo Stato sarebbe considerato Paese terzo”, ha concluso la portavoce della Commissione europea. (fonte AFP)

Tratto da (CLICCA QUI)


Unione europea. 
Nuovi Stati nati da secessione saranno terzi e fuori da Bruxelles
13 dicembre 2013 13.57

(ASCA) – Roma, 13 dic – 
“Se una regione di un Paese membro dell’Unione Europea ottiene l’indipendenza piena dallo Stato di appartenenza, finisce automaticamente fuori dall’Ue e viene considerata un Paese terzo”. 

Lo ha dichiarato una portavoce della Commissione europea, Pia Ahrenkilde Hansen, richiamandosi ai documenti forniti in passato dall’esecutivo Ue per questi casi.

“La posizione generale su questi temi e’ che non spetta alla Commissione esprimersi sull’organizzazione costituzionale interna degli Stati membri. 
Tuttavia e’ stato piu’ volte detto che scenari come la separazione di una parte di un Paese dal resto, o la creazione di un nuovo Stato non sarebbero neutrali sui trattati europei”, ha aggiunto la portavoce, riferendosi ai casi di Scozia e Catalogna, che premono per avere la piena indipendenza da Londra e Madrid.

“La Commissione ricorda che l’Ue e’ stata creata dai trattati, che si applicano agli Stati. 

Se una parte di territorio cessa di essere parte dello Stato, non sarebbe piu’ parte dell’Ue. 

Un nuovo Stato sarebbe considerato Paese terzo”, ha concluso la portavoce della Commissione europea. 

(fonte AFP).

Questa è una notizia dell’agenzia Asca.

Tratto da (CLICCA QUI)