ATTUALITA
CONSIGLI AUSTRIACI … L’italia DEVE BLOCCARE I PROFUGHI SULLE ISOLE
IGNORANZA E ARROGANZA … APPUNTO, ALPINI ITALANI!
E' proprio vero che la più grande "arma di distruzione di massa" è l’ignoranza, ma quando ad essa si accompagna l'arroganza del "mona di turno", beh allora gli alpini meritano di essere e rimanere italiani e non Veneti.
"Semo cojoni noialtri" ha annuito qualcuno di loro mentre si accingeva a legare a un palo della luce l'ennesima "strasa tricolore".
Un'altro cencio bianco, rosso e verde … (mi ricorda la strofa canticchiata da bambino … il colore delle tre m….) appeso lungo le nostre strade di comuni non certo amministrati da rossi comunisti, ma italianissimi leghisti.
Italianissimo come il sindaco leghista di Villorba (Tv) Serena (ora commissariato) che autorizza questi alpini, servi del regime straniero italiano, a insozzare per mesi le nostre strade con i tricolori, per autocelebrarsi con la loro adunanza di maggio.
L'infame emblema italiano è furbescamente issato ad ogni angolo e questo perché l'italia non sa proprio più come coinvolgere la cittadinanza con le celebrazioni dei suoi falsi miti, del falso patriottismo, di una invereconda e sfrontata pretesa di ritenerci italiani per forza.
Non basteranno neppure gli alpini a impedirci di spazzare via una volta per tutte questo sciagurato periodo di occupazione italiana.
Un giorno lo ricorderemo e i nostri discendenti lo studieranno a scuola ricordando, quale perenne esortazione, che chi omaggia la bandiera del nemico italiano non potrà mai più calpestare il sacro patrio suolo e sarà additato per sempre come un impostore, un indegno servo dello stato straniero occupante, anche se sul capo porta un cappello d'alpino.
WSM
Venetia, 11 marzo 2017
Sergio Bortotto, Presidente del MLNV e del Governo Veneto Provvisorio.
MASSONERIA… NO, GRAZIE!
- Mario Draghi (classe 1947, presidente della Banca centrale europea dal 2011, affiliato alla “Edmund Burke”, alla “Pan-Europa”, alla “Compass Star-Rose/Rosa-Stella Ventorum”, alla “Three Eyes” e alla “Der Ring”).
- Giorgio Napolitano (classe 1925, presidente della Repubblica italiana, affiliato alla “Three Eyes”).
- Mario Monti (classe 1943, economista, senatore a vita e presidente del Consiglio italiano dal 2011 al 2013, affiliato in forma più o meno coperta alla United Grand Lodge of England e alla Ur-Lodge “Babel Tower”).
- Fabrizio Saccomanni (classe 1942, banchiere, economista, già direttore generale della Banca d’Italia dal 2006 al 2013, dal 2013 al 2014 è stato ministro dell’Economia del governo Letta, affiliato alla “Compass Star-Rose/Rosa-Stella Ventorum” e alla “Edmund Burke”).
- Pier Carlo Padoan (classe 1950, economista, dal 24 febbraio 2014 ministro dell’Economia nel governo Renzi, affiliato, al pari di Massimo D’Alema, alla “Pan-Europa” e alla “Compass Star-Rose/Rosa-Stella Ventorum”).
- Gianfelice Rocca (classe 1948, tra i più importanti imprenditori italiani, presidente di Techint e di Assolombarda, affiliato alla “Three Eyes”).
- Domenico Siniscalco (classe 1954, economista, banchiere, già ministro dell’Economia dal 2004 al 2005, affiliato alla “Edmund Burke”).
- Giuseppe Recchi (classe 1964, top manager, affiliato alla “Three Eyes”).
- Marta Dassù (classe 1955, saggista, già sottosegretaria e viceministra degli Affari esteri, siede attualmente nel cda di Finmeccanica, affiliata alla “Three Eyes”).
- Corrado Passera (classe 1954, banchiere, manager, politico, già ministro dello Sviluppo economico dal 2011 al 2013 nel governo Monti, affiliato alla “Atlantis-Aletheia”).
- Ignazio Visco (classe 1949, economista, governatore della Banca d’Italia dal 2011, affiliato alla “Edmund Burke”).
- Enrico Tommaso Cucchiani (classe 1950, banchiere e top manager, affiliato alla “Three Eyes”).
- Alfredo Ambrosetti (classe 1931, economista, fondatore e presidente emerito di The European House-Ambrosetti, affiliano alla “Pan-Europa”).
- Carlo Secchi (classe 1944, economista e politico, affiliato alla “Three Eyes”, alla “Pan-Europa” e alla “Babel Tower”).
- Emma Marcegaglia (classe 1965, imprenditrice e top manager, affiliata alla “Pan-Europa”).
- Matteo Arpe (classe 1964, banchiere e top manager, affiliato alla “Edmund Burke”).
- Vittorio Grilli (classe 1957, economista, direttore generale del ministero del Tesoro dal 2005 al 2011 e ministro dell’Economia con il governo Monti, affiliato alla “Compass Star-Rose/Rosa-Stella Ventorum”).
- Giampaolo Di Paola (classe 1944, ammiraglio, ministro della Difesa dal 2011 al 2013 con il governo Monti, affiliato alla “Compass Star-Rose/Rosa-Stella Ventorum”).
- Federica Guidi (classe 1969, imprenditrice, ministro dello Sviluppo economico dal febbraio del 2014, affiliata alla “Three Eyes”).
- Angela Merkel (classe 1954, politica, cancelliera tedesca dal 2005, affiliata alla “Golden Eurasia”, alla “Valhalla” e alla “Parsifal”).
- Barack Obama (classe 1961, attuale presidente degli Stati Uniti, affiliato alla “Maat” e all’ “A.I.P.A.C.”).
- Vladimir Putin (classe 1952, attuale presidente della Federazione Russa, affiliato alla “Golden Eurasia”).
- François Hollande (classe 1954, presidente della Repubblica francese in carica dal 2012, affiliato alla “Ferdinand Lassalle” e alla “Fraternité Verte”).
- Christine Lagarde (classe 1956, avvocatessa, politica, direttrice del Fondo monetario internazionale, affiliata alla “Three Eyes” e alla “Pan-Europa”).
- George W. Bush (classe 1949, presidente degli Stati Uniti dal 2001 al 2009, affiliato alla “Hathor Pentalpha”).
- Michael Ledeen (classe 1941, giornalista, intellettuale e politologo, affiliato alla “White Eagle” alla “Hathor Pentalpha”).
- Condoleezza Rice (classe 1954, politica, affiliata alla “Three Eyes” e alla “Hathor Pentalpha”).
- Abu Bakr Al-Baghdadi (classe 1971, leader dell’Isis e Califfo dell’autoproclamato Stato islamico, affiliato alla “Hathor Pentalpha”).
- José Manuel Durão Barroso (classe 1956, docente universitario, politico, presidente della Commissione europea dal 2004 al 2014, affiliato alla “Pan-Europa” e alla “Parsifal”).
- Olli Rehn (classe 1962, politico, attuale vicepresidente del parlamento europeo, affiliato alla “Pan-Europa” e alla “Babel Tower”).
- Tony Blair (classe 1953, premier britannico dal 1997 al 2007, affiliato alla “Edmund Burke” e poi alla “Hathor Pentalpha”).
- David Cameron (classe 1966, premier britannico dal 2010, affiliato alla “Edmund Burke” e alla “Geburah”).
- Pedro Passos Coelho (classe 1964, primo ministro del Portogallo dal 2011, affiliato alla “Three Eyes”, alla “Edmund Burke” e alla “White Eagle”).
- Mariano Rajoy (classe 1955, primo ministro della Spagna dal 2011, affiliato alla “Pan-Europa”, alla “Valhalla” e alla “Parsifal”).
- Antonis Samaras (classe 1951, politico, attuale primo ministro della Grecia, affiliato alla “Three Eyes”).
- Jean-Claude Trichet (classe 1942, economista, banchiere, presidente della Bce dal 2003 al 2011, affiliato alla “Pan-Europa”, alla “Babel Tower” e alla “Der Ring”.
- Bernard Arnault (classe 1949, imprenditore ricchissimo, dominus della Louis Vuitton Moët Hennessy, affiliato alla “Three Eyes” e alla “Edmund Burke”).
- Nicolas Sarkozy (classe 1955, politico, presidente della Repubblica francese dal 2007 al 2012, affiliato alla “Edmund Burke”, alla “Geburah”, alla “Atlantis-Aletheia”, alla “Pan-Europa” e alla “Hathor Pentelpha”).
- Manuel Valls (classe 1962, attuale primo ministro francese, iniziato a suo tempo nel Grand Orient de France e poi affiliato alla “Edmund Burke”, alla “Compass Star-Rose/Rosa-Stella Ventorum” e alla “Der Ring”).
- Christian Noyer (classe 1950, banchiere, attuale governatore della Banca di Francia, affiliato alla “Pan-Europa”, e alla “Compass Star-Rose/Rosa-Stella Ventorum”).
- Mark Rutte (classe 1967, primo ministro dei Paesi Bassi dal 2010, affiliato alla “Three Eyes” e alla “Pan-Europa”).
- Ben van Beurden(classe 1958, top manager, ceo della Royal Dutch Shell, affiliato alla “Geburah” e alla “Der Ring”).
- Wolfgang Schäuble (classe 1942, politico, attuale ministro delle finanze tedesco, attuale Maestro Venerabile della “Der Ring”, affiliato alla “Joseph de Maistre”).
- Peter Voser (classe 1958, top manager e ceo della Royal Dutch Shell, affiliato alla “Pan-Europa”).
- Bill Gates (classe 1955, imprenditore, affiliato alla “Compass Star-Rose/Rosa-Stella Ventorum”).
PER NON DIMENTICARE … MAI!
ECCO L’italia OCCUPANTE.
NON ESISTE UN ALTRO “TIROLO” A SUD DEL “SUDTIROLO”
Non sono sinonimi e la storia lo dimostra: le attuali province di Bolzano e Trento formano l'autentico Sudtirolo (Südtirol) o Tirolo Meridionale.
Storicamente, il termine "Welschtirol" non corrisponde solo al Tirolo italiano ma anche alle valli ladine perché, infatti, il termine "Welsch" (wälsch/walsch) identifica i parlanti di lingue romanze e, nel caso tirolese, non identifica soltanto i parlanti di italiano (e delle parlate trentine locali), ma anche i parlanti di ladino.
Il termine "Welschtirol" non venne mai utilizzato in quanto toponimo, perché è una definizione basata sulla lingua, ossia una classificazione linguistica.
Una domanda che mi faccio è: come mai non esiste un'unità sudtirolese all'interno delle strutture culturali che preservano l'identità del Tirolo tra il Passo del Brennero e Borghetto all'Adige?
IO STO CON TRUMP !

Ah no, scusate.
Mi dicono dalla regia che il muro (nella foto qui a destra)
Così, giusto per dire.
Così, giusto per ricordare che siete liberi di protestare, ma un po' di coerenza non guasterebbe.
PERIZIA GIURIDICA SULLA SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE ITALIANA – POF. DANIEL TURP – CONSIDERAZIONI
I Veneti sono Persone accomunate dalla specificità della propria cultura, della propria storia, delle tradizioni e delle proprie origini etniche e come tali affermano la propria Nazione.
Il Popolo Veneto si identifica in quanto tale a prescindere da qualsiasi vincolo di patrimonio genetico attribuibile a specifici tratti razziali.
ECCO I PIANI DEL NUOVO ORDINE MONDIALE
Le prossime catastrofi, il pretesto per l'istituzione del nuovo ordine mondiale.
L'annientamento della popolazione mondiale dovrebbe superare l'80% per portarla ad un massimo di 500 milioni di persone.
Chi sono i veri "padroni della terra" ?
Cosa pensano, e sopratutto, cosa hanno in serbo per noi ?
La Lucis Trust è affiliata con la Windsor International Bank and Trust Company.
La Lucis Trust in sé è poi membro del Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite.
Altre associazioni esoteriche strettamente collegate alla Lucis Trust sono la School of Ageless Wisdom ad Arlington in Texas, la School for Esoteric Studies ad Asheville in Carolina del Nord, il Seven Ray Institute a Union City in New Jersey, il Great Bear Astrological Center a Eugene in Oregon, l'Escuela Huber de Astrologia ad Adliswil in Svizzera e l'Associazione Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale a Roma.
I principali centri di conferenze e riunioni organizzate dalla Lucis Trust sono all'oggi stabilmente il The Grosvenor Hotel a Londra il Williams Club e la Cattedrale di Saint John the Divine[, entrambi a New York.

Fonte: Startmakingasense
C'E' QUALCUNO CHE GIOCA CON I NUMERI?
Forse le date – 26 Dicembre 2002 (Ciclone Zoe in Polinesia), 26 Dicembre 2003 (terremoto in Iran), 26 Dicembre 2004, onda tsunami nelll'Oceano Indiano – sono solo una coincidenza. Forse non è vero – al di là delle date – che lo tsunami del Dicembre 2004, come suggeriscono alcuni siti di "cospirazionismo", è stato provocato da un esperimento tecnologico segreto (altri dicono addirittura "voluto"), ma questo non basta certo a scartare del tutto l'idea che con il controllo dell'atmosfera gli uomini non abbiano mai pensato di giocare. Anzi. Gli stessi sospetti dei "paranoici" riguardo al recente tsunami probabilmente non sarebbero mai potuti nascere, se le premesse, almeno generiche, per una tale follia non fossero esistite in primo luogo (la fantasia ha sempre bisogno di un appiglio reale, per poter dare i suoi frutti migliori).
IL PROGETTO H.A.A.R.P.
Nel corso dei secoli, i mutamenti climatici hanno rappresentato uno dei più potenti catalizzatori dei pensieri dell'uomo, influenzandone le credenze e le azioni, gli umori e le decisioni, sempre in un modo apparentemente casuale, ma in realtà guidati dalla ferrea logica della natura.
Tuttavia dalla rivoluzione industriale ad oggi qualche ferita abbiamo incominciato ad infliggergliela, e la Terra oggi non è certo più quella dei giorni antichi, dove tutto era in perfetto equilibrio bio-ambientale.
Ma mentre i più visibili sembrerebbero gli allarmi della comunità scientifica sul surriscaldamento globale, il rischio maggiore è forse quello, praticamente ignorato dai mass-media, di un mutamento climatico a scopi militari.
Esiste infatti dal 1992 un progetto del Dipartimento della Difesa Statunitense, coordinato dalla Marina e dall'Aviazione, denominato HAARP (High-Frequency Active Auroral Research Program). E' il cuore vero e proprio del più vasto – e ben più noto – programma di "Guerre Stellari", avviato nei primi anni Ottanta sotto le amministrazioni Reagan-Bush, che ora sta accelerando la sua corsa drogato da una spesa militare mai vista in precedenza, giustificata dal solito bipensiero orwelliano: "La guerra è pace".
La base principale di HAARP occupa un'estesa area a Gakona, in Alaska, sul cui terreno è installata una serie di 180 piloni d'alluminio alti 23 metri, su ognuno dei quali si trovano una coppia di antenne per la banda bassa ed una per la banda alta, in grado di trasmettere onde ad alta frequenza fino ad una distanza di 350 km. Queste onde sarebbero indirizzabili verso zone strategiche del pianeta, sia terrestri che atmosferiche.
Come spesso succede, la facciata dell'operazione ha nobili scopi: lo studio accademico della ionosfera e lo sviluppo di nuove tecniche radar, che permettano agevoli comunicazioni con i sottomarini e rendano possibili radiografie di terreni, in modo da rilevare armi od attrezzature a decine di km di profondità; a conferma di ciò, è online il sito del progetto, che dipinge l'immagine di un'innocua stazione scientifica, con tanto di webcam.
La realtà, come sempre, va cercata oltre la superficie.
DA TESTLA A EASTLUND
Negli anni Ottanta Bernard J. Eastlund, fisico texano del MIT di Boston, ispirandosi alle scoperte di Nikola Tesla, registrò negli Stati Uniti il brevetto n° 4.686.605 denominato "Metodo ed attrezzatura per modificare una regione dell'atmosfera, magnetosfera e ionosfera terrestre", a cui ne fece seguire altri undici. In uno di questi era descritta la proprietà riflessiva della ionosfera per utilizzi come "sistemi di raggi energetici", "esplosioni nucleari graduali senza radiazioni", "sistemi di rilevamento e distruzione di missili nucleari" e "sistemi radar spaziali".
BIGLINO … SCONVOLGENTI RIVELAZIONI SULLA BIBBIA
Biglino ha collaborato come traduttore di ebraico biblico ad un progetto editoriale delle Edizioni San Paolo per il vaticano pubblicando diversi libri, sino al momento in cui decise di raccontare… un altra verità !
LA CENTESIMA SCIMMIA …
Pubblicato il 22 gen 2017
La centesima scimmia è il nuovo film documentario del filmmaker Marco Carlucci, realizzato con il contributo di economisti, scrittori, giornalisti, blogger, europarlamentari, giuristi, associazioni umanitarie ed i cittadini europei.
E’ il contro-racconto dell’attuale crisi finanziaria e sociale vista in un’ottica opposta a quella istituzionale, un punto di vista che mette in guardia la gente comune nei confronti della propaganda che da anni ripete il mantra di un prossimo miglioramento delle economie.
Un progetto senza confini, che concede spazio e voce alle teorie alternative al dogma dell’austerity, al ruolo centrale della Germania e alle soffocanti ricette economiche imposte dai governi ai cittadini, come se fossero l’unica via d’uscita e con tutto il dramma derivante dalla perdita del lavoro, della casa, della dignità e di ogni futuro in un mix di forza e di passione, “La centesima scimmia” mostra l’Europa dei popoli, uniti oggi sotto il tallone oppressivo della finanza, delle banche e dei poteri occulti, l’altra Europa.
Info: www.peoplefree.tv
“La centesima scimmia” (the 100th monkey) is the Marco Carlucci’s new documentary film, realised with a great contribution of economists, writers, journalists, bloggers, European parliament members, lawyers, charities and European citizens.
It talks about the other side of the financial and social crisis nowadays, trying to see it in the opposite side of the institutional one. The point of view which reveals some truth and tries to warn common people of the electioneering which is still promising a future rising of the economy.
The video shows the citizen vision, together with the shocking declarations of experts and few European politicians who argue about the role of the Central European Bank (ECB) and the financial speculation with the banks’ complacency.
“La centesima scimmia” is a documentary without borders, which gives space and voice to: alternative theories of austerity dogma, the central role of Germany and the stifling economic recipes, enforced by government to citizens, as the only solution to sort out the problem of crisis.
The big problems as the loss of the job, of the house, of the personal dignity and of a possible future, together with a mix of strength and passion allow “La centesima scimmia” to show the Europe which belongs to people, who share the oppressive heel which is the heavy situation created by Finance, banks, hidden powers. The other Europe.
IL PD CHIEDE LA CHIUSURA DEL CENTRO DI RAPPRESENTANZA DNR IN ITALIA “MA FARÀ LA FINE DELLA CLINTON”
I Parlamentari del Partito Democratico (Mattiello, Boccuzzi, D’Ottavio, Fregolent, Bragantini, Rossomando) chiedono al Ministro Alfano di intervenire per chiudere il Centro di Rappresentanza della Repubblica Popolare di Donetsk, recentemente inaugurato a Torino per portare anche in Italia la voce della popolazione del Donbass massacrata dal governo ucraino filo UE, in oltre due anni di conflitto.
Non si fa attendere la replica del Presidente della Rappresentanza DNR in Italia Maurizio Marrone, il quale ha riferito ai giornalisti di DONi News Agency che «i deputati PD sono degni esponenti di quel Parlamento che ha delegato a rappresentare l’Italia nella commissione Nato per i rapporti con l’Ucraina nientemeno che Scilipoti: e ancora parlano?
Non sanno nulla di questa guerra, hanno addirittura sbagliato i nomi delle città, scrivendo nella loro patetica interrogazione “Donestk” invece di Donetsk … vergognosi! Inseguono i loro cuginetti democrats americani in questa assurda nuova guerra fredda scatenata in Europa, dove pretendono di schierare anche i nostri soldati contro la Russia, ma faranno proprio la fine della Clinton!».
«Chiedono al Ministro Alfano se l’apertura di una Rappresentanza della Repubblica indipendente di Donetsk non sia in “palese contrasto con le scelte di politica estera del nostro Paese e dell’UE”?
Gli rispondiamo noi – prosegue Marrone –, rivendicando che è orgogliosamente in contrasto con la politica estera dei governi Renzi/Gentiloni e della UE, destinati a durare ancora poco di fronte al voto popolare».
«Infine – aggiunge il Presidente della Rappresentanza DNR – chiedono al Ministro Alfano quali misure intenda assumere?
Rispondiamo ancora noi: non può assumere alcuna misura contraria, perché la Rappresentanza DNR in Italia è un’associazione di diritto privato, riconosciuta ufficialmente dal Governo repubblicano di Donetsk.
Il riconoscimento internazionale delle Repubbliche Popolari del Donbass non è un presupposto di esistenza del Centro di Rappresentanza, bensì il suo obiettivo finale.
Si mettano il cuore in pace i piddini, dal momento che numerosi cittadini del Donbass, fuggiti nelle nostre città dalle bombe dei loro amici ucraini, si sono già rivolti al Centro di Rappresentanza per ottenere il passaporto della Repubblica di Donetsk, mentre in tutta Italia organizzazioni e comitati di volontariato stanno già organizzando conferenze con il nostro patrocinio sulla verità dei crimini di guerra del governo di Kiev».
DONi News Agency
I RECINTI IN CUI RISCHIAMO DI VIVERE LA NOSTRA VITA
Mauro Biglino Esperto traduttore di ebraico antico, dove traduce ben 17 libri per le edizioni San Paolo, salvo poi essere allontanato per avere divulgato una realtà diversa da quella tradizionale, e lo studioso Giovanni Carpeoro ci introducono in una disanima di quella che è la realtà che ci circonda, una realtà costruita da coloro che detengono il potere, sia religioso che politico.
Ci troviamo prigionieri in una realtà virtuale, dove tutto o quasi, di quello che ci viene fatto percepire è falso. Siamo prigionieri di un recinto, ma la maggior parte dell'umanità non sa di esserlo.
Riusciremo mai a fuggire ?
SFRATTO ILLEGITTIMO … COME L’ITALIA VIOLA I DIRITTI UMANI, CIVILI E POLITICI DEI VENETI.

Uno stato come l'italia, sorto con la violenza, la frode e l'inganno, pretende di giustificare sé stesso ignorando dolosamente il proprio difetto di giurisdizione e deruba i Veneti dei propri beni.
(Abraham Lincoln)
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Eppure non mi pare peccato imbrogliare colui che spera di vincere barando.
(William Shakespeare)
FRANCESCO CUCCATO E IL POST SUL SOVRINTENDENTE FERITO DALLA BOMBA

Sdegno e risentimento per delle affermazioni choc, (sempre che siano vere), o per il risalto mediatico che viene dato puntando il dito sull’indipendentismo?
(Sant’Agostino d’Ippona)
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Peccato non sia morto.
Una m.. aguzzini del popolo"
Dichiarazioni choc di Francesco Cuccato, indipendentista veneto già candidato consigliere a Sant'Elena (Padova), sul poliziotto mutilato da una bomba
"Agente ferito da una bomba?Peccato non sia morto".
Francesco Cuccato è un indipendentista veneto che sogna di portare la regione al voto "plebiscitario digitale".
O almeno così lo presentavano all'epoca in cui si candidò come consigliere nella lista civica Rinnoviamo Sant'Elena, per il Comune di Sant'Elena (Padova).
Perché lui si definisce "il peggior nemico di Facebook, dei nostri padroni e dei loro luridi servi".
Il post sull'agente ferito dalla bomba
Per il resto il suo profilo Facebook profuma (anzi, puzza) di complottismo.
Ma quello che ha scritto ieri ha provocato la reazione sdegnata di molti utenti della Rete e anche di diversi poliziotti, che hanno prontamente denunciato il fatto segnalando il post incriminato.
Solo uno?
Peccato che non è morto.
Nessuna pietà per le merde che proteggono gli aguzzini del popolo".
Non solo.
Secondo Cuccato la notizia stessa sarebbe una "bufala", degna del miglior complotto: "Ovviamente è tutta una bufala – scrive ancora – se li fanno da soli questi finti attentati per far presa sulla popolazione di dementi e poi fare leggi anti-libertà".
Quando qualcuno gli ha chiesto se stesse scherzando o se confermasse le parole deliranti, Cuccato non ha esitato a confermare il suo pensiero: "Senza gli sbirri di merda a proteggerli – ha scritto in un secondo post – politici e banchieri sarebbero già morti da decine di anni e un nuovo mondo libero si sarebbe spalancato di fronte ai nostri occhi.
Gli sbirri non saranno mai alleati del popolo perché sono i nostri più grandi nemici, da sempre".
Tratto da (CLICCA QUI)
“IL MONTELLO SARA’ IL VOSTRO INFERNO”
Non commentiamo le giuste e condivisibili preoccupazioni e proteste dei Veneti … quello che non sopportiamo è la speculazione politica fatta dalla lega e da Luca Zaia, governatore italiano dell'ente regione veneto (ente inventato dall'italia), che insiste a parlare a nome del Popolo Veneto che sa benissimo di non poter rappresentare.
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VOLPAGO DEL MONTELLO (TV)
«Il Piave mormora: non passa lo straniero».
«Benvenuti sul Montello: sarà il vostro inferno».
«Lo Stato tutela i clandestini: chi tutela donne e bambini?».
Niente mezze misure negli striscioni srotolati dai mille cittadini che ieri sera hanno dato vita a una fiaccolata per le strade di Volpago del Montello, il paese scelto dalla prefettura per ospitare il terzo centro di raccolta profughi della provincia di Treviso.
Hanno partecipato in molti, dai residenti del luogo agli abitanti di Oderzo e Treviso, che già stanno sperimentando gli hub vicino a casa, ai sindaci della zona, ai militanti della Lega, pronti ad applaudire il governatore Luca Zaia, che non ha voluto mancare all'appuntamento.
«Siamo in tanti – ha detto il presidente della Regione Veneto – ma dovrebbe esserci la statale Marosticana bloccata.
Abbiamo il diritto di dire no.
Due su tre delle persone che arrivano non sono profughi.
I centri di accoglienza vanno creati in Africa».
Immancabile il riferimento a «quel migrante di Lampedusa che poi ci siamo trovati a Berlino». (R.T.)
Tratto da (CLICCA QUI)
PIETRO BAZZO … E IL DIRITTO DI AUTODETERMINAZIONE IN FRIULI
È sempre più condiviso il percorso intrapreso dal MLNV con la rivendicazione del diritto di autodeterminazione quale unico cammino legale per il ripristino di sovranità delle nostre Nazioni.
Con la speranza che anche i Friulani convergano i propri sforzi nel progetto di Nazione Federata nella quale tutti i Popoli contribuiranno, a pari titoli, al ripristino della libertà e della legalità sui propri territori.
Il colloquio avuto con Pietro Bazzo, del Fronte per l'Indipendenza, mi ha confortato non poco sia per la sintonia d'intenti e per il rifiuto di sottostare ancora a un sistema partitocratico italiano che non ci poterà mai da nessuna parte.
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Una manifestazione di protesta e di promozione, nei confronti della gestione attuale e per le provincie autonome del Friuli e di Trieste, domenica davanti al Municipio di Udine, con tantissimi partecipanti armati di bandiere, del Friuli e non solo. Protestare per difendere la propria terra in via Lionello davanti al municipio di Udine.
Alcuni comitati sono sorti solo recentemente sul territorio a favore delle provincie autonome del Friuli e Trieste, a sostegno della sanità pubblica, a difesa delle acque pubbliche e contro le UTI.
Si sono riuniti insieme e intendono ripresentare i quesiti referendari respinti dal Consiglio Regionale a luglio 2016 e che riguardavano in un caso l’eliminazione delle 18 nuove Uti o mini-province e la loro sostituzione con due realtà amministrative, ossia la Provincia autonoma del Friuli e quella di Trieste, seguendo l’esempio di Trento e Bolzano e parallelamente per l’abrogazione della riforma …. WWW.EUROREGIONENEWS.EU
DONALD TRUMP CRITICA LE NAZIONI UNITE.
27 dicembre 2016
Donald Trump ha criticato le Nazioni Unite, che in un tweet definisce "solo un club dove la gente si ritrova a fare chiacchiere e divertirsi": una critica che arriva sulla scia dell'indignata reazione di Israele all'approvazione da parte del Consiglio di Sicurezza Onu della risoluzione che chiede allo Stato ebraico di rinunciare alla sua politica di insediamenti a Gerusalemme Est e nei territori palestinesi.
Il presidente eletto degli Stati Uniti precisa che il Palazzo di Vetro "ha un potenziale talmente grande" che però al momento viene sprecato in azioni, lascia intendere, senza futuro. Inoltre Trump ha risposto al presidente uscente Obama.
"Il presidente Obama ha detto che lui crede che avrebbe vinto contro di me, deve dirlo ma io dico assolutamente no".
Così con un tweet Donald Trump risponde a quanto affermato da Obama in un'intervista, cioè che se avesse potuto candidarsi di nuovo avrebbe vinto un terzo mandato.
Tratto da (CLICCA QUI)
IL NOSTRO CORDOGLIO PER LE VITTIME DELL’INCIDENTE AEREO DI SOCHI.

Proprio in una recente riunione del Minor Consejo del Governo Veneto Provisorio avevo fatto riferimento al Coro Alexandrov apprezzato in una esibizione tratta da un video di youtube, (che potete vedere qui sotto).
È stato subito chiaro che non c’era niente da fare per gli 84 passeggeri e gli 8 membri dell’equipaggio dell’aereo precipitato nel Mar Nero domenica mattina, poco dopo la partenza da Sochi.
Tra le persone a bordo, anche i componenti del coro dell’esercito russo.
Il Tupolev 154 di proprietà del ministero della Difesa di Mosca, è decollato alle 5.20 del mattino (ora locale) — intorno alle tre di notte italiane.
Due minuti dopo, è scomparso dai radar.
Destinazione del velivolo, la base aerea russa di Larakia, in Siria.

Non si conoscono ancora le cause dello schianto, ma il presidente Vladimir Putin ha subito ordinato al suo primo ministro, Dmitri Medvedev, di guidare la Commissione di inchiesta sul disastro aereo. La pista del terrorismo non è stata esclusa tra le varie ipotesi.
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Tra le vittime del disastro aereo anche Elizabeta Glinka, conosciuta anche come «Dottoressa Liza» direttore esecutivo dell'organizzazione umanitaria Fair Aid e figura molto nota in Russia, lo scorso 8 dicembre era stata premiata dal presidente Vladimir Putin per il suo impegno umanitario.
«Sappiamo che stava andando a Latakia per portare medicinali e attrezzature a un ospedale», ha detto il capo del Presidential Council for Human Rights Mikhail Fedotov.
A bordo anche 9 giornalisti: il reporter di Channel One Russia Dmitrii Runkov e il tecnico del suono Alexander Soidov.
A bordo anche un corrispondente del canale televisivo NTV, il corrispondente Mikhail Luzhetsky, il cameraman Oleg Pestov e il tecnico del suono Evgeny Tolstov (che su Facebook ha postato una foto in aeroporto, a Mosca, poco prima del disastro), e tre dipendenti del canale televisivo Zvezda Tv, il corrispondente Pavel Obukhov, il cameraman Aleksandr Suranov e l'assistente Valery Rzhevsky.
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Tratto da (CLICCA QUI)
IL CORO ALEXANDROV … UNA LEGGENDA LUNGA 90 ANNI.
Una leggenda lunga 90 anni
Fondato nel 1928 da Alex Alexandrov con la missione di sollevare il morale delle truppe, il Coro dell'Armata Rossa, noto anche come Alexandrov Ensemble, è forse il più famoso dei gruppi musicali del suo genere e un'autentica "leggenda" dell'ex Unione Sovietica.
Composto esclusivamente da voci maschili il coro ha inoltre un'orchestra e un gruppo di ballo.
Nel suo repertorio ci sono canzoni legate all’ideologia comunista, figlie dell’era del regime sovietico ma anche canti popolari e pezzi del floclore russo, come il famoso "Battellieri del Volga", adattamento di una melodia popolare con testi che evocano il duro sforzo dei lavoratori.
Il coro dell’Armata Rossa fin dalla sua nascita ha avuto una significativa presenza internazionale e fu utilizzato spesso come ambasciatore degli ideali e dei valori dell'Unione Sovietica.
Nel 1937 i suoi artisti si sono esibiti al Salone Internazionale di Parigi, dove hanno guadagnato enorme prestigio.
Ma è stato durante la seconda guerra mondiale che il gruppo è diventato un baluardo della resistenza e della lotta contro l'occupazione della Germania nazista.