Guardiamo questo video finché dura:
https://youtu.be/LlO4pCFO2wU
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Quando il Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto riceve queste notizie da parte di un proprio membro, siamo tutti confortati dalla certezza che “Lassù” siamo certamente amati e ben visti e che anche il nostro cammino di Liberazione è gradito e incoraggiato da Dio.
Ho sempre insistito nelle mie preghiere per aver conferma se ciò che stiamo realizzando in onore e verità come esseri umani, anche attraverso il MLNV, sia cosa buona giusta … e devo dire che i segnali e le conferme non mancano.
La Madonna ha dato un grande e concreto segnale di guarigione per rafforzare la nostra fede e la nostra speranza.
Qualunque sia il concetto che ciascuno di noi ha nei confronti di Dio, posso asserire in tutta sincerità che qualsiasi miracolo, che può affermarsi per tale, insegna che nulla è impossibile.
Ogni preghiera e implorazione incoraggia sempre l’esito del nostro proposito e ogni miracolo amalgama ad esso la concretezza del prodigio.
Non può esserci miracolo se ciò che tramuta una speranza non si concreta nel tangibile.
Allora chiediamo questo miracolo anche per il nostro futuro, per veder riconosciuta la nostra lotta di liberazione come la speranza non disattesa dell’intero Popolo Veneto.
Bisogna così insistere col fare sempre del bene e gratuitamente perché nulla ci viene dato col peso dell’oro ma con la leggerezza del dono fatto con amore.
Un miracolo è un atto d’amore incondizionato e ci insegna che ciò che riceviamo dobbiamo saperlo donare gratuitamente.
Siamo tutti noi, amici e “nemici”, chiamati in questo tempo e in questo luogo per realizzare il nostro destino ma consapevolmente dobbiamo riconoscere in esso la validità di ciò che portiamo a compimento.
Il nostro libero arbitrio, il nostro onore e il rispetto incondizionato dei diritti umani, civili e politici di ogni essere umano sia per noi il nostro principio di effettività che concretizza questo processo evolutivo, così come ogni miracolo realizza nel concreto il proprio prodigio.
WSM
Venetia, 21 agosto 2019
Sergio Bortotto
Presidente del MLNV e del Governo Veneto Provvisorio.
—
da Gianni Chinellato
… Il tutto documentato dai presenti e in presenza di una dottoressa…ricordati Gabriele che senza fede nulla può accadere …io sono stato salvato dalla stessa Madonna nel terribile incidente tra due mezzi pesanti nel quale sono stato coinvolto il 23 Maggio 2016 sulla statale Feltrina sotto il monte Santo di Monfenera e come essenze dell’Universo il nostro cammino nella vita terrena e nelle mani di Dio.
Il Movimento de Liberasion Nasionale del Popolo Veneto per il tramite del Governo Veneto Provisorio ha istituito la Cernide “OSSERVATORIO DIRITTI UMANI”.
Verrà presto formalizzata la richiesta di creare un Tribunale per i diritti Umani nell’ambito dei nostri Territori della Repubblica Veneta.
Verrà richiesta la creazione di una Commissione Popolare Veneta di indagini per il Veneto sulle case famiglia e sui minori sequestrati … in merito è allo studio la fattibile istituzione di una Sezione Federale Speciale della Polisia Nasionale a disposizione dell’Osservatorio dei Diritti Umani.
Nel frattempo è istituita una Sezione “OSSERVATORIO DIRITTI UMANI” per le pubblicazioni sulla nostra Gaxeta Uficiale, (clicca qui).
WSM
Venetia, 17 agosto 2019
Sergio Bortotto
Il Presidente del MLNV e del Governo Veneto Provisorio
Il rigetto è l’atto formale attraverso il quale ogni Cittadino del Popolo Veneto si oppone e contrasta l’illegalità dell’azione posta in essere dalle forze e autorità di occupazione straniere italiane che agiscono in difetto assoluto di giurisdizione e lo fa informando delle loro responsabilità i destinatari secondo le norme vigenti, anche quelle dell’U.C.C. .
I rigetti di notifica, prodotti da Cittadini del Popolo Veneto, non sono dei ricorsi posti in essere in ambito italiano e non sono destinati a produrre effetti ostativi e/o di annullamento laddove le autorità di occupazione straniere italiane ne ignorano la valenza giuridica.
I rigetti di notifica sono atti espressioni di volontà attraverso i quali il Cittadino del Popolo Veneto, che liberamente e coscientemente si è autodeterminato e ha dichiarato la propria Nazionalità e Cittadinanza Veneta, si oppone alle illegali pretese italiane di obbligarlo al pagamento di imposte ed essere soggetto a controlli e provvedimenti da parte delle istituzioni di occupazione.
L’esito dei rigetti fatti non dipende in alcun modo dal MLNV o dal GVP che viene invece attivato sul fronte dell’iscrizione a ruolo giudiziario (atto dovuto) dei responsabili che hanno emesso l’atto e/o il provvedimento oggetto di rigetto.
Questa procedura è deputata a sviluppare e potenziare il principio di effettività che prevede la concreta esecuzione di quanto stabilito dal diritto sostanziale, cioè dalle norme del nostro Ordinamento Giuridico Veneto Provvisorio.
L’obbiettivo è il disconoscimento della personalità dello stato straniero occupante italiano rispetto alla sua illegale sovranità sui nostri territori – la personalità dello Stato è infatti determinata e dimensionata dal criterio dell’effettività, per di più ai fini di determinare a chi spetti la sovranità di un territorio occupato, in base all’effettivo esercizio del potere di governo.
L’autorità e il potere, così come attualmente esercitati in ambito straniero italiano, è tale per imposizione e intimazione ma è sprovvista di un elemento fondante del principio democratico … non deriva dal mutuo consenso.
In democrazia è il Popolo che, attraverso il mutuo consenso, conferisce agli organi deputati di far rispettare le leggi la capacità giuridica di conseguire scopi sociali secondo i comuni interessi … altrimenti siamo in dittatura e/o in condizioni di occupazione di uno stato straniero.
Ogni rigetto di notifica, dunque, non è necessario che sia ricevibile dall’autorità straniera italiana, l’importante è che configuri la sua irritualità procedurale rispetto a quella imposta dallo stato straniero italiano.
La non ricevibilità del rigetto di un Cittadino del Popolo Veneto non inficia l’esito degli effetti prodotti che per quanto sembra non siano destinati a produrre conseguenze in ambito italiano ne confermano la valenza giuridica.
E’ proprio l’atto delle autorità italiane che è irricevibile da parte di un Cittadino del Popolo Veneto perché per sua natura è antidemocratico e illegale e va rifiutato.
Lo stato straniero occupante italiano potrà anche poi imporre con la forza, così come realmente fa, ma deve anche accettare le conseguenze delle sue azioni che sono vietate anche da norme di diritto internazionale.
Ecco la ragione giuridica del MLNV e del GVP che per legge agiscono in nome e per conto di un intero Popolo che ha diritto all’autodeterminazione e per legge sono tutelate dallo stesso diritto internazionale.
Quindi, non può essere irricevibile un atto dovuto ed esercitato secondo le norme del diritto internazionale con valore “jus cogens” … bisogna solo rispettare la legge e anche la costituzione italiana impone il rispetto di tali norme che non sono derogabili.
Inoltre, non esistono apposite sedi giurisdizionali in ambito italiano perché tutte sono emanazioni “ab origine” dell’illegale imposta presenza e autorità dello stato italiano sui Territori della nostra Patria.
Il potere giurisdizionale straniero italiano è espressione dell’autorità d’occupazione e nessun giudice italiano è terzo o può garantire una posizione di assoluta indifferenza e di effettiva equidistanza dalle parti contendenti, il Cittadino del Popolo Veneto e qualsiasi altra autorità d’occupazione straniera italiana … infatti accusa e giudizio sono facoltà esercitate dal medesimo potere straniero occupante italiano.
Per essere terzo e imparziale il giudice non deve avere un interesse nella causa, ma è italiano ed agisce con l’autorità conferitagli dallo stato italiano e in nome e per conto del popolo italiano al quale il Cittadino Veneto non appartiene.
Nessun giudice straniero italiano potrà mai essere un “giudice naturale” per il Popolo Veneto perché non è Veneto e perché non è garantita la sua autonomia e indipendenza rispetto agli altri poteri dello stato straniero occupante italiano.
Ogni giudice italiano è soggetto alla legge italiana e non a quella Veneta.
La Serenissima Repubblica Veneta, è giuridicamente ancora vivente e non ha mai cessato di esistere.
Non esistono, infatti, atti di cessione di sovranità così come previsti per consuetudine dal diritto internazionale e l’annessione di territori di un’altra Nazione, “manu militari” per legge non può produrre effetti giuridici e di legittimità.
WSM
Venetia, 16 agosto 2019
Sergio Bortotto
Presidente del MLNV e del Governo Veneto Provvisorio
Questa sera ho avuto l'ennesima conferma dell'assurdità della presenza delle forze d'occupazione italiane sui nostri territori.
Dopo le utilme notizie di ieri sera, riguardo all'arresto di Andrea Castellani, questo Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto per il tramite del suo apparato istituzionale, Governo Veneto Provisorio (GVP), eserciterà quanto in suo diritto e autorità per pretendere l'immediato rilascio di Andrea, consti il difetto assoluto di giurisdizione delle autorità italiane sui territori della Repubblica di Venezia.
E la Festa Nazionale per i Veneti è stata celebrata con la nostra proverbiale riservata solennità nonostante l'insalubre presenza del capo dello stato straniero italiano nei nostri Territori.
Una immagine iconica che lascerà il segno nella storia.
Jordi Sanchez, presidente pacifista e non-violento della assemblea nazionale catalana, dopo 549 giorni di carcere preventivo subisce la violenza e l’umiliazione di dover apparire in video con la bandiera spagnola e la foto del Re.
Ricorda tanto l’ISIS.
Ricorda tanto quei soldati prigionieri costretti a leggere messaggi contro la propria cultura prima di essere sgozzati.
Vergogna Spagna. Vergogna Europa!
Quante umiliazioni dovranno ancora subire i Catalani per poter esercitare il diritto umano universale di autodeterminazione?
Questa immagine vi condanna alla vergogna eterna, sarà il simbolo per le generazioni future della miseria morale dell’Europa del 2019.
Tratto da (CLICC QUI)