Un film shock che racconta l’inquietante realtà dei campi di riforma per gay, divenuti “soluzione” sempre più diffusa per i genitori di ragazzi omosessuali negli U.S.A.
“Rapito per Cristo” è l’avvincente documentario che denuncia le esperienze di diversi adolescenti americani dopo essere stati portati via dalle loro case e spediti nelle “scuole terapeutiche” della Repubblica Dominicana al fine di essere trasformati in sani adulti cristiani in un contesto fuori dalla legislazione degli Stati Uniti.
Il docufilm è stato diretto da Kate S. Logan e prodotto da Lance Bass (ex Nsync) ed è attualmente coinvolto in una campagna Kickstarter per poter essere interamente finanziato.
Campi di disciplina, veri e propri riformatori in cui i ragazzi vengono tormentati a suon di sermoni e lavori forzati.
Una “culture shock therapy” dai metodi così estremi che spesso i ragazzi cercano di rimuovere il tragico vissuto dalla propria mente rifiutando addirittura qualsiasi rapporto o legame con i compagni di disavventure.
Una dittatura che prevede punizioni corporali per chi non rispetta le regole ed il severo programma.
Il tutto in un clima opprimente di conformità ed impotenza.
Tra gli studenti passati da qui ci sono David, un adolescente gay rapito da casa sua durante le notte, e Tai, una ragazza di Haiti mandata via dalla sua famiglia dopo aver raccontato degli abusi subiti da parte di una donna da bambina.
“Questi ragazzi avevano paura di parlare, paura di raccontare ai genitori cosa stava succedendo, si sentivano soli ed indifesi, senza possibilità di fuga – ha raccontato la regista all’Huffington Post – Speriamo che gli spettatori siano indignati dalle storie e pronti a lottare.
Tantissimi ragazzi sono morti e continuano a morire in questi campi , e quelli che sopravvivono ne restano traumatizzati.
Vogliamo mobilitare la gente ad impegnarsi affinchè la legge intervenga per impedire questa tortura”
Il film affronta un tema molto delicato di cui pochi americani sono realmente consapevoli, l’ascesa di un trattamento inappropriato ed offensivo utilizzato nei confronti di adolescenti turbati.
Molte di queste scuole hanno abusato dei propri allievi in cambio di ingenti somme di denaro ma è giunto il momento di dire la verità.
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