Cari manifestanti del 9/12 …
…vorrei capire: bloccate il traffico della gente che deve andare al lavoro, a fare la spesa, correre in ospedale, guadagnarsi da vivere, e non andate ad assediare i palazzi delle istituzioni straniere italiane responsabili della desolazione.
Calpestate il Suolo Veneto e posizionate ovunque quei tricolori, veri INSULTI alla memoria dei vostri padri e degli EROI della nostra Sacra Serenissima Patria, come Marcantonio Bragadin.
Invece di dichiararvi Veneti e di lottare in nome della liberazione da quello stato straniero diabolico parassita occupante razzista e colonialista itagliano, che ha fatto morire di fame e massacrare in guerre massoniche i vostri avi, ne esibite il vessillo e ne cantate l'inno.
E forse è proprio come recita quell'inno dello stato straniero itagliano: schiavi di Roma Iddio vi creò.
E meritereste a pieno titolo di essere lasciati morire di fame, in nome di quella vostra schiavitù di Roma, perché non fate nulla per riscattare la Sovranità Veneta dei vostri Padri e liberarvi da quello stato itagliano che è l'unico responsabile della nostra totale rovina, non avete sussulti di amor Veneto patrio, siete idolatri dei simboli di uno stato straniero oppressore che ci dissangua, ci rapina, ci umilia e ci soffoca da generazioni.
Abbiate un sussulto di coscienza, e invece di protestare per qualche categoria professionale in ambito straniero itagliano, lottate per contribuire a liberare il Popolo Veneto dall'oppressore.
Se non siete e non vi sentite Patrioti Veneti, Sardi, Siciliani, Sudtirolesi, Napoletani… fatelo almeno per la vostra sopravvivenza, fatelo per il vostro futuro.
L'itaglia ha già preparato per tutti i Popoli Italici il macinacarne, e non darà scampo a nessuno.
E' solo questione di tempo, il cappio tricolore spedirà tutti al buon Padre, viaggio di solo ritorno.
Possiamo solo contare sui Patrioti Veneti, e grazie a Dio che qualcuno c'è ancora, unica àncora di salvezza di tutta la Patria Veneta, tra i soggiogati italoveneti schiavi di Roma per scelta e per voto.
WSM
Venetia, 14 dicembre 2012
Dott. Paolo Gallina vice Presidente del MLNV