2013.08.26 – WIKIPEDIA… UN’ENCICLOPEDIA “LIBERA” DI MENTIRE (amministratori ignoranti e italiani)

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Quando Wikipedia tradisce la nazionalità Veneta per quella italiana

di GABRIELE PERUCCA
 
Se qualcuno avesse tempo e voglia di farsi un giro culturale attraverso il web scoprirebbe come molti siti di divulgazione della conoscenza siano spesso pervasi di informazioni poco precise, inesatte o addirittura clamorosamente sbagliate. Uno dei portali più utilizzati da giovani e meno giovani è certamente Wikipedia, sedicente enciclopedia libera (www.wikipedia.org) che risulta ai primi posti assoluti nelle liste di visualizzazione per argomento o materia su tutti i motori di ricerca più noti.
Wikipedia nella sua homepage si definisce come “un’enciclopedia online, collaborativa e gratuita. Disponibile in oltre 280 lingue, Wikipedia affronta sia gli argomenti tipici delle enciclopedie tradizionali sia quelli presenti in almanacchi, dizionari geografici e pubblicazioni specialistiche. Wikipedia è liberamente modificabile: chiunque può contribuire alle voci esistenti o crearne di nuove. Ogni contenuto è pubblicato sotto licenza Creative Commons CC BY-SA e può pertanto essere copiato e riutilizzato adottando la medesima licenza”.
In realtà, Wikipedia è organizzata con una struttura piramidale gerarchica degna delle migliori multinazionali americane e non è affatto semplice poter collaborare o avere accesso effettivamente alla creazione di nuove voci o alla modifica e al completamento delle esistenti. Ogni pagina ed ogni argomento è gestito da “amministratori” con diversi livelli di importanza in base al loro grado di partecipazione ed al loro contributo nel corso del tempo. Il loro compito è di controllare e valutare la veridicità delle informazioni inserite da utenti e collaboratori in base alle fonti apportate insieme alla voce da inserire, modificare o ampliare. In questa libertà di circolazione della cultura, il problema è che il grado di valutazione delle informazioni non risponde ad un criterio “universale” basato su dati di fatto o su fonti odierne o storiche ma è del tutto “personale” e “discrezionale” di ogni singolo amministratore.
In più, quasi tutti gli amministratori si celano sotto pseudonimi di fantasia e non sono raggiungibili via posta elettronica diretta se non iscrivendosi ad una particolare lista di utenti Wikipedia.
La forza ed anche il limite di Wikipedia stanno proprio in questo tipo sistema: la divulgazione è enormemente ampliata grazie ai numeri esponenziali dei potenziali collaboratori in tutto il mondo ma l’effettiva libertà della cultura trova un grande limite nei filtri culturali, consci od inconsci, che i singoli “amministratori” hanno nel valutare gli inserimenti proposti. Ogni amministratore, infatti, può a sua discrezione eliminare, cancellare o annullare eventuali contributi inseriti e perfino bloccare per “vandalismo” in due decimi di secondo un’utente reo di inserire informazioni false, errate o non comprovate da fonti certe.
Questo preambolo per introdurre la mia la mia esperienza personale di utente Wikipedia, attento alle informazioni che vengono proposte specialmente quando si intrecciano con il mio libero pensiero di cittadino di nazionalità veneta. Ecco a voi una fresca vicenda successami  poche ore or sono. Il divertente c’è e ve lo anticipo subito: qualche ora fa ho tentato di correggere alcuni errori macroscopici sulle biografie di alcuni noti artisti veneti ma le modifiche non devono essere state molto apprezzate dagli amministratori se è vero che mi hanno bollato con il marchio di “vandalo” wikipediano e come tale mi hanno bloccato l’utenza.
Ecco il dettaglio delle biografie prese in esame:
ANDREA PALLADIO:
-Andrea Palladio, pseudonimo di Andrea di Pietro (Padova, 30 novembre 1508 – Maser, 19 agosto 1580), è stato un architetto, teorico dell’architettura e scenografo italiano del Rinascimento, cittadino della Repubblica di Venezia. Influenzato dall’architettura greco-romana, anzitutto da Vitruvio, è considerato una delle personalità più influenti nella storia dell’architettura occidentale.[2]
ANTONIO CANOVA
-Il Marchese Antonio Canova (Possagno, 1º novembre 1757 – Venezia, 13 ottobre 1822) è stato uno scultore e pittore italiano, ritenuto il massimo esponente del Neoclassicismo e soprannominato per questo il nuovo Fidia.
ANTONIO VIVALDI
-Antonio Lucio Vivaldi (Venezia, 4 marzo 1678 – Vienna, 28 luglio 1741) è stato un compositore e violinista italiano esponente di spicco del tardo barocco veneziano.
TIEPOLO
-Giambattista (o Giovanni Battista o Zuan Batista) Tiepolo (Venezia, 5 marzo 1696 – Madrid, 27 marzo 1770) è stato un pittore e incisore italiano della Repubblica di Venezia. È uno dei maggiori pittori del Settecento veneziano.
-Giandomenico Tiepolo o Giovanni Domenico Tiepolo (Zianigo, 30 agosto 1727 – Venezia, 3 marzo 1804) è stato un pittore italiano.
-Lorenzo Tiepolo (Venezia, 1736 – Madrid, 1776) è stato un pittore e incisore italiano, figlio di Giambattista Tiepolo e fratello di Giandomenico Tiepolo.
DANIELE MANIN
-Daniele Manin (Venezia, 13 maggio 1804 – Parigi, 22 settembre 1857) è stato un patriota e politico italiano.
In effetti, e molti l’avranno già capito, il mio tentativo di modifica si è limitato ad una parola per biografia. Per chiarezza, ho evidenziato in grassetto e sottolineato il vocabolo al quale ho provato ad applicare la modifica in base a dei dati di fatto noti a tutti ed evidentissimi.
Nessuno dei personaggi sopra citati, infatti, era di nazionalità italiana (il povero Daniele Manin meno che mai patriota italiano…) ma tutti nati, vissuti e spirati in stato di cittadinanza e nazionalità veneta o nella peggiore delle ipotesi lombardo-veneta. Basti controllare le stesse date di nascita e morte che sono inserite per ognuno di loro e fare due conti con la Storia. Per tentare di ovviare al pacchiano errore, ho semplicemente provato a sostituire il vocabolo “italiano” con la più esatta e certa definizione di “veneto”.
Apriti cielo.
Non l’avessi mai fatto.
Dopo cinque minuti mi è arrivata la seguente informativa al mio indirizzo di registrazione:
Discussioni utente:79.45.36.172
Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.
Veneto [modifica | modifica sorgente]
Ciao.
Per favore, non insistere a sostituire “veneto” ad “italiano”.
Puoi leggere le motivazioni a riguardo cliccando qui.
Buon wiki, –Horcrux92 15:44, 22 ago 2013 (CEST)
Ho cliccato immediatamente ed ecco cosa è uscito:
Per nazionalità non si intende la cittadinanza ma l’appartenenza ad una comunità culturale, per cui persone vissute nella regione geografica italiana nei secoli passati sono comunque da considerarsi italiane, specialmente se la loro attività ha avuto risonanza in tutta la penisola o addirittura a livello internazionale: lo stesso discorso vale per altre aree culturali analoghe come Germania, India o Grecia.
Per aree periferiche o soggette a predominio straniero (ad esempio il predominio spagnolo in Italia) la situazione potrebbe essere più sfumata, per cui in caso di dubbi si consiglia di aprire una discussione nella pagina relativa.
È possibile specificare lo Stato preunitario (o gli Stati preunitari) del quale il personaggio è stato cittadino o suddito: per farlo si consiglia di usare il campo PostNazionalità, generando un incipit del tipo «Xxx Yyy (…) è stato un poeta italiano, suddito del Ducato di Zzz».
La mia reazione è stata quella di forte “turbamento”.
Non tanto per la definizione negativa di “vandalo” attribuitami ma quanto perché, per un attimo, hanno iniziato a vacillare molte mie convinzioni culturali riguardo l’argomento “nazionalità”.
Vuoi vedere che non ho mai capito nulla e che non è mai esistita la cittadinanza veneta?
Mi sono precipitato disperatamente sulla pagina web della mitica Treccani ed ho cliccato in stato di apnea il vocabolo “Nazionalità”.
E’ uscita la seguente definizione:
“Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei cittadini degli stati dell’Unione Europea, che prevede, fra l’altro, il diritto di soggiorno in tutti gli stati membri, il diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni comunali ed europee nello stato dove si è scelta la residenza, alle stesse condizioni dei cittadini di questo.
In senso fig., le frasi acquistare la c., dare la c. si usano anche con riferimento a parole o locuzioni straniere che siano entrate largamente nell’uso e si possano perciò considerare parte del patrimonio linguistico nazionale, o a idee, costumi, ecc. di provenienza straniera ormai largamente diffusi e acquisiti."
Sospiro di sollievo.
Riscopro così che posso stare tranquillo e che le mie convinzioni reggono ancora.
Mi rendo conto quindi che è solo la libera enciclopedia del libero sapere Wikipedia che ha deciso di:
-dare una nuova definizione di “nazionalità”
-di scinderla dalla “cittadinanza”
-di creare le “post-nazionalità”
-di stabilire l’area di pertinenza della nazionalità italiana anche al di fuori dei confini storici e geografici spazio-temporali dello stato italiano.
Praticamente, i liberi pensatori di Wikipedia cosa mi stanno dicendo? Semplicemente che tutti coloro i quali in ogni epoca sono nati e vissuti sul suolo che oggi è occupato dallo stato italiano sono italiani.
Ma non solo.
Mi stanno dicendo anche che l’Italia è retroattiva nello spazio e nel tempo.
Ma non solo.
Questi signori osano là dove volano le aquile:  l’Italia e l’italianità vanno di diritto anche a chi è appartenuto ad una comunità culturale italiana o sia vissuto in una regione geograficamente italiana.
In pratica, questo allarga ancora di più gli orizzonti italiani perché starebbe a significare che tutti coloro i quali siano nati e vissuti in ogni epoca non solo in regioni attualmente occupate dallo stato italiano ma anche in luoghi geograficamente legati all’Italia devono essere considerati a tutti gli effetti per Wikipedia di nazionalità italiana anche se legalmente cittadini o sudditi di un altro stato vivo o morto.
Secondo Wikipedia, svizzeri del Canton Ticino, sanmarinesi, vaticani, duo siciliani, veneti sarebbero tutti italiani.
E’ una bestialità enorme, tutti se ne possono rendere immediatamente conto, ma se questo criterio fosse applicato davvero a tutte le biografie inserite verrebbe fuori una confusione totale.
Quando infatti andiamo a verificare se sia davvero così e se tale assurdo criterio sia applicato omogeneamente a tutti quelli che potrebbero esserne interessati in ogni tempo ed epoca allora scopriamo che vale per Palladio, Canova, i Tiepolo e Daniele Manin (solo per citarne alcuni) che sono considerati a pieno titolo italiani sebbene fossero legalmente cittadini della Veneta Nazione mentre, per esempio, non vale per il compianto Giuliano Bignasca, leader della Lega Ticinese, che, pace all’anima sua, è nato e vissuto con nome e cognome italiani in una area, politicamente svizzera, ma geograficamente, culturalmente e linguisticamente italiana.
La sua wiki-biografia è però conforme ai normali parametri di una mente libera ed il principio wikipediano della nazionalità in questo caso non è stato applicato come per Palladio o Canova.
Infatti:
Giuliano Bignasca (Lugano, 10 aprile 1945 – Canobbio, 7 marzo 2013) è stato un imprenditore e politico svizzero del Canton Ticino.
Il povero Bignasca, infatti, si sarebbe rivoltato nella tomba nel sentirsi dare da italiano, lui che ha sempre combattuto con la Lega Ticinese la piaga del lavoro frontaliero italiano per favorire la tranquilla esistenza dei cittadini svizzeri del Canton Ticino.
Ma questo vale anche per Palladio, Manin e compagnia.
Perché Palladio è italiano e Bignasca no?
Che differenza c’è tra la Svizzera (Canton Ticino) e la Repubblica Veneta? Nessuna delle due era Italia, nessuno di loro era cittadino italiano.
Ci ho provato ancora ma da Wikipedia solo la risposta stizzita di uno dei pochi amministratori con nome reale da cristiano, tale Ilario Valdelli (valdelli@gmail.com), al quale ho girato le mie obiezioni come sopra e ho inoltrato la richiesta di uniformare i criteri di scelta delle nazionalità dei vari personaggi storici in base alla loro reale nazionalità legale.
Ho chiesto ovviamente anche che le mie correzioni sugli artisti veneti fossero considerate valide ed allargate a tutti coloro i quali fossero nati e vissuti in epoca della Serenissima o del Regno Lombardo-Veneto perché ritenevo io un vandalismo che fossero considerati italiani e non veneti.
Il nemmeno tanto velato invito di Valdelli è stato quello di farla finita perché stavo diventando “SPAM” (da vandalo a spam…) e casomai, sempre che io fossi davvero così convinto di ciò che stavo asserendo, di darmi da fare ad apportare “fonti” e “documenti” attendibili e validi sulla apposita pagina delle”Discussioni” di ogni biografia, così poi loro avrebbero valutato cosa fare.
Ma quali fonti storiche vuole Wikipedia?
Gli atti di nascita originali di Palladio o Canova?
O la certezza documentale che sia esistita la Repubblica Veneta, la nazionalità veneta, la lingua veneta, la cultura veneta, l’arte veneta?
Per la cultura dominante di Wikipedia, i Veneti come i Siciliani o i Napoletani sono solo  una post-nazionalità rispetto a quella italiana.
Poco male, vediamola dal punto di vista positivo e beneaugurante. 
In fin dei conti molti Veneti che lottano perché la Veneta Nazione riemerga dalla coltre di fango ed asfalto gettata sopra le nostre teste da 216 anni di dominazioni straniere, sono già in un epoca di post-italianità.
Cara Wikipedia, ma se ti avessi proposto di cambiare la nazionalità italiana con quella veneta a Del Piero ed alla Pellegrini e ti avessi confessato che io sono già veneto e non italiano mi avresti mandato a casa i Carabinieri per vilipendio alla libera cultura dominante?