Siamo forse di fronte all’ennesima manovra di manipolazione e di condizionamento dell’informazione da parte del regime d’occupazione italiano?
L’enciclopedia “libera” Wikipedia-italia asserisce che i Movimenti di Liberazione Nazionale sono soggetti di diritto internazionale se esercitano di fatto il controllo su di un territorio e una popolazione, in luogo dello stato che ha la sovranità formale.
Ecco la citazione (che trovate a questo indirizzo http://it.wikipedia.org/wiki/Soggetto_di_diritto):
“…Sono soggetti del diritto internazionale: … i Movimenti di liberazione nazionale che esercitano di fatto il controllo su di un territorio e una popolazione, in luogo dello stato che ha la sovranità formale.”
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Precisiamo:
In realtà, a differenza dei movimenti insurrezionali, per il riconoscimento di status internazionale ai movimenti di liberazione nazionale non c'è bisogno del controllo effettivo sul territorio.
In molti casi, infatti, capita che questi vengano ospitati dagli Stati limitrofi e da qui conducano le loro battaglie.
Ovviamente l'obiettivo finale dei movimenti è l'acquisizione dell'autorità sul territorio, quindi l'elemento territoriale acquista importanza, ma in prospettiva.
Per acquisire lo status internazionale, comunque, i movimenti hanno bisogno di un apparato organizzativo in grado di gestire le relazioni internazionali.
In molti casi, infatti, capita che questi vengano ospitati dagli Stati limitrofi e da qui conducano le loro battaglie.
Ovviamente l'obiettivo finale dei movimenti è l'acquisizione dell'autorità sul territorio, quindi l'elemento territoriale acquista importanza, ma in prospettiva.
Per acquisire lo status internazionale, comunque, i movimenti hanno bisogno di un apparato organizzativo in grado di gestire le relazioni internazionali.
L’articolo 96.3 del Primo Protocollo di Ginevra del 1977 dispone infatti che i popoli, come tutti i soggetti di diritto internazionale (ivi compreso il Movimento di Liberazione Nazionale), devono disporre di un apparato istituzionale che possa gestire le loro relazioni internazionali.
Tra le norme consuetudinarie applicabili ai movimenti di liberazione nazionale vi sono, oltre al diritto all'autodeterminazione dei popoli, anche quello di stipulare trattati internazionali e sono destinatari delle norme sulla protezione e immunità degli individui che agiscono per conto loro.
WSM
Venetia, 12 marzo 2015
Sergio Bortotto, Presidente del MLNV e del Governo Veneto Provvisorio.