2011.09.29-VENETIA, SERENISSIMA O REGIONE VENETO? UNA DELLE CONTRADDIZIONI DEL PARTITO “VENETO STATO”.

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LE CONTRADDIZIONI DEL PARTITO "VENETO STATO" EMERGONO ANCHE AL SUO INTERNO… FINALMENTE!!!
 
ecco un articolo apparso sul sito del partito italiano indipendentista "VENETO STATO".
 
Come coordinatore della Provincia di Brescia, nonchè come appassionato di storia e semplice tesserato di Veneto Stato mi sento stranito se non leggermente offeso quando vedo accostati il simbolo di Veneto Stato alla semplice figura della mappa della Regione Del Veneto, ciò non solo è scorretto nei miei, e di altri, confronti, ma è anche di fatto contro lo Statuto, che dice infatti all’articolo 4:  “si rifà alla realtà storica, culturale, linguistica, territoriale della Venetia, ovvero il territorio della ex Repubblica di Venezia alla data 1797.”
 
 
 
Lasciando stare il fatto che la Venetia arriva all’Oglio e la Serenissima all’Adda, rimane il fatto che non vi è, rebus sic stantibus, nessun riferimento quindi ai territori di creazione italiana, o asburgica (quelli almeno comprenderebbero il Friuli).
Lo statuto come s’è visto e come dovremmo sapere, fa combaciare il territorio di riferimento del Venetian State (che ha un significato un tantino meno amministrativo di Veneto Stato) in oggetto con quello al Gennaio del 1797, suppongo, visto che a Maggio mancavano parecchie zone e vi era un buco tra le 3 valli bresciane e Padova.
Purtroppo, come ho avuto modo di constatare al Maggior Consiglio di Gennaio 2011, nonchè alla manifestazione a Treviso in supporto dell’ottimo Guadagnini, questo è troppo e si preferisce, nei fatti, operare affinchè si rimanga ai confini della Regione, addirittura esclamando amenità come “i Longobardi non ci servono” (ignorando forse che dalle guerre gotiche in avanti siam sostanzialmente TUTTI longobardi. Lo stesso termine Arengo per indicare la riunione che avveniva a Venezia all’elezione dogale nei primi tempi, è longobarda. 
Non ne faccio una colpa di per sè, la storia a scuola la si fa male, solo mi son ritenuto offeso seriamente, come bresciano figlio di una terra che è sempre stata filo-marciana, come tesserato e amante della verità storica)
Queste considerazioni  stavano per portarmi al riconsegnare la tessera quando una spiegazione di questi errori mi ha colpito come un fulmine: forse, alla fine, l’ignoranza leghista ha vinto o sta davvero vincendo. La cosa potrà sembrare odiosa ma ho una spiegazione che regge e che sostiene la mia ultima affermazione:
La scarsa istruzione leghista, se si ragiona cosi, ha vinto perchè ha fatto passare il concetto che una Nazione sia corrispondente alla Regione: ciò non è solo storicamente falso ma è una vittoria strategica della massima importanza al fine di dividere i probabili contendenti politici della Lega Nord.
Inoltre si è assicurata un lungo tramonto in quanto, in conseguenza della vittoria nelle “teste” degli indipendentisti, questi avrebbero potuto creare solo movimenti regionalisti di bassa levatura e di ben corto respiro, essendo che all’elettore esterno ogni nuovo movimento sarebbe sembrato una semplice riedizione in miniatura della creatura bossiana.
Se si vuole vincere davvero bisogna fare un salto di qualità sia nel parlare, smettendo di ripetere slogan alla leghista, sia nel pensare, riferendosi sempre al territorio prima del 1797, sempre e comunque anche quando si pubblica la piu insulsa delle mappe.
Non farlo vuol dire consegnare alla Lega un’arma in più per durare, consegnandole come avversario partito “inferiore” nella costruzione e nella qualità dei suoi iscritti (che ne sanno quello che vogliono ne quello che non vogliono).
Il raggiungimento dell’obiettivo di Veneto Stato non lo si raggiunge solo coi gazebo per i singoli problemi del paese o della città, lo si raggiunge anche mostrando che ogni singolo tesserato ha ben chiaro quale è il territorio che sogna, a quale identità si ispira.
Tutto questo però non può avverarsi se si continua a ragionare su un terreno costruito ad arte da avversari politici: loro l’han creato e loro lo san gestire meglio, si può al contrario, aver successo se dall’altra parte, dalla nostra ci sono comportamenti che mostrano agli abitanti dei nostri territori quanto la vulgata “1 regione 1 stato” sia profondamente errata. 
Parafrasando Al Pacino in”Any given sunday” “o risorgiamo tutti come squadra, o perderemo come singoli”.
A voi la scelta.
Davide Hauner
Veneto Stato – Brescia
 
 
Finalmente qualcuno dentro a "VENETO STATO" sta cominciando a capire le contraddizioni di fondo di questo partito cosidetto indipendentista ma di fatto tutto italiano.
Per ribadire i principi del MLNV e le contraddizioni madornali e per noi addirittura al limite del tradimento della Patria Veneta, vi rimandiamo alle nostre spiegazioni sul percorso intrapreso dal MLNV e le motivazioni giuridiche che sono il fondamento stesso dell'esistenza di questo MLNV: clicca qui