LA SCIENZA NON PUO’ SOSTITUIRSI A DIO

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«Ci sono dei limiti che la scienza non può valicare…
Alcune premesse lasciano scorgere inquietanti ricerche scientifiche…
Si cercherà di sostituire Dio con le equazioni matematiche».
Pio XII sapeva vedere lontano, difatti in queste parole profetiche, pronunciate all’inizio degli anni Cinquanta, si riflettono le ricerche scientifiche, soprattutto nel campo della biologia e della fisica, dei nostri giorni.
Oggi, con la Theory of Everything, «la teoria del tutto», si ha la presunzione di svelare il mistero dell’universo, per arrivare a sostituire Dio con una formula matematica.
In altre parole, non più «Dio Redentore», ma «Massimo Matematico».
Questa ricerca scientifica, priva di etica, la troviamo anche in altri vaticini.
Un messaggio della fine Ottocento, attribuito a una suora di clausura, dice che: «Alla fine del Millennio, l’uomo si sentirà potente, al punto tale da violare i grandi misteri dell’Eterno…
Ma l’uomo che si sentirà potente sarà più fragile di sempre perché questo sarà il tempo in cui le forze della natura si scateneranno per riportare il Creato alla sua bellezza originale…
Perché alla fine del Millennio… la terra sarà avvelenata e l’uomo si dibatterà in una ragnatela di difficoltà e di dolori.
Alla fine, risorgerà l’umiltà. E l’uomo, nella disperazione dei cieli fumosi, ritornerà a rivolgersi a Dio…
Perché i disastri provocati dall’uomo potranno essere sanati solamente con un intervento divino…».