Di questo doge (forse il nome doge nacque in seguito con Orso) poco si sa.
Probabilmente è uno stretto collaboratore di Paoluccio, o è lo stesso nella leggenda delle origini.
La Chronica di Dandolo lo definisce “uomo abbastanza utile”.
Nella contesa sul culto delle immagini tra i patriarchi di Eraclea e di Grado parteggiò per il patriarca di Grado che ebbe l'approvazione di papa Gregorio II.
Morì ad Eraclea nel 726.