2012.01.04 – IL RIDICOLO E SERVILE PARADOSSO DEL PARTITO “VENETO STATO”.

Siamo proprio al ridicolo.
Gli "indipendentisti" del partito "Veneto Stato" che per manifestare contro un'abuso chiedono il permesso all'autorità straniera e occupante italiana… a chi di quell'abuso vive e trae sostentamento.
Quale miglior occasione per dimostrare di essere proni e servili con il "nemico"… chiedergli addirittura il permesso per protestare contro di lui.
Ma l'aspetto più grottesco di tutta la vicenda è l'intervento "mediatore" del questore straniero italiano Carmine Damiano, che noi lo ricordiamo per ciò che è e per le ragioni per cui sarà portato in giudizio innanzi ad una Corte di Giustizia Veneta non appena possibile, ovvero solo un volgare calunniatore e un ladro, complice dell'ormai ex procuratore straniero italiano Antonio Fojadelli e di tutti coloro che si sono resi corresponsabili nell'inchiesta farsa sulla Polizia Nazionale Veneta poi finita nel nulla come avevamo detto fin dall'inizio. (vedi articolo clicca qui).
Una manifestazione fatta richiedendo le autorizzazioni per farla alle autorità straniere che ci occupano non è affatto decoroso ed entusiasmante.
Diciamoci la verità.
Come a tutti i partiti, anche a "veneto stato" serve la "visibilità mediatica" e come al solito per ottenerla si "sfrutta" l'argomento che offre maggiori opportunità in proposito e questo è il vero motivo della manifestazione contro la famigerata equitalia.
Il MLNV non starà mai a questo gioco.
La verità è che "Veneto Stato" è un  partito italiano perchè concorre a elezioni italiane per essere votati in istituzioni straniere occupanti italiane e lo fa "sfruttando" la causa indipendentista anche sapendo che non potrà mai ottenere il ripsristino della sovranità del Popolo Veneto sulle proprie terre attraverso un referendum… questa è pura demagogia e significa prendere in giro il Popolo Veneto.
Nessun partito politico che concorre a elezioni straniere italiane potrà mai ridare l'indipendenza al Popolo Veneto.
Il percorso referendario proposto da "Veneto Stato" contrasta con la condizione giuridica attuale in cui versa la nostra Patria.
Il Popolo Veneto ha perso la propria sovranità a causa di una ripetuta occupazione straniera a seguito di un'invasione e quindi a causa di una forza maggiore.
Sul piano del diritto internazionale, l'avvenuta invasione e la conseguente dominazione di uno stato straniero non trova giustificazione alcuna per legittimare anche la presenza odierna dello stato occupante italiano.
Pertanto, come può un Veneto ambire a ricorprire cariche istituzionali nell'ambito dello stato straniero occupante italiano?
E inoltre… in virtù di quale principio giurisprudenziale e del diritto il Popolo Veneto dovrebbe chiedere allo stato straniero italiano di concedergli una sovranità che è già sua?
Nella definizione del politologo americano Anthony Downs il partito politico è «una compagine di persone che cercano di ottenere il controllo dell’apparato governativo a seguito di regolari elezioni».
La strategia principale è l’occupazione di cariche elettive.
Noi del MLNV, ovviamente, non crediamo nella "strategia" dei partiti politici e anche laddove un partito così detto indipendentista riuscisse a controllare l'apparato governativo, anche solo di una parte del territorio, avrebbe raggiunto tale posizione di potere con le regole dettate dallo stato straniero occupante e ad esse sarebbe pertanto assoggettato.
In virtù di quelle stesse regole, per le quali il partito politico "Veneto Stato" ha accettato la competezione elettorale, non può poi violarne i principi costituzionali… e nello stato straniero occupante italiano non vi sono norme che prevedono alcuna possibilità di dichiarare indipendente una parte di territorio.
Vale anche la pena ricordare che il partito italiano "Veneto Stato"  concorre a elezioni amministrative in un ambito territoriale che solo parzialmente corrisponde ai territori della Repubblica Veneta, perchè la Patria Veneta non è la "Regione Veneto" di italica istituzione… e questo dev'essere chiaro una volta per tutte.
 
 
 

 
Puoi vedere l'articolo segnalato nel commento qui sotto anche a questo indirizzo: http://www.mlnv.org/main/?p=7275