ULTIMO AGGIORNAMENTO 20:31
Il Coronavirus a Napoli è stato sconfitto da un farmaco che generalmente si utilizza per curare altri tipi di patologie. Dopo la scoperta dei medici dell’Ospedale dei Colli l’azienda produttrice si prepara a una grande distribuzione gratuita.
Ha curato i sintomi di pazienti risultati positivi al Coronavirus nel giro di 24 ore e quindi il Tocilizumab è stato eletto farmaco di preferenza per il trattamento dei sintomi dell’infezione da Coronavirus.
La scoperta dell’azienda ospedaliera napoletana è stata possibile grazie al fitto scambio di informazioni e di dati con i medici e gli ospedali cinesi che da settimane stanno lavorando alla ricerca di un rimedio farmaceutico per contenere l’epidemia.
Il farmaco in questione è un farmaco anti artrite che però viene utilizzato normalmente nella cura delle complicazioni polmonari lamentate dai pazienti oncologici dopo la terapia con le cellule Car – T.
L’idea di utilizzare il Tocilizumab per la cura del Coronavirus è venuta agli oncologi del Pascale, azienda ospedaliera specializzata nella cura dei pazienti affetti da tumori, ed è stata immediatamente trasmessa agli ospedali cinesi, che ne hanno verificato l’efficacia su una ventina di pazienti.
Tutti i pazienti trattati in Cina (tranne uno) hanno manifestato netti miglioramenti nell’arco delle prima 24 o al massimo 48 ore dall’inizio della terapia farmacologica.
Oggi l’obiettivo è quello di curare più pazienti possibili in tutta Italia al fine di alleggerire la pressione sulle strutture sanitarie nazionali e impedire la morte di altre persone. Nel frattempo si potranno raccogliere dati sul funzionamento della cura e, se sarà possibile, si potrà addirittura tentare di migliorare la sua efficacia. In questo la collaborazione internazionale tra i medici di tutto il mondo continuerà a essere assolutamente fondamentale.
Il farmaco anti Coronavirus utilizzato a Napoli sarà gratis
L’azienda produttrice del farmaco, La Roche, si è detta immediatamente disposta a rifornire gratis le strutture sanitarie di tutta Italia, con l’unica limitazione dell’ “off label”.
Off Label significa alla lettera “fuori etichetta”: con questa espressione si intende l’utilizzo di un farmaco per finalità differenti da quelle per il quale è stato formulato.
Ne deriva che, essendo il Tocilizumab un farmaco anti – atrite, sarà gratuito soltanto se utilizzato off label, cioè per curare patologie che a hanno a che vedere con l’artrite, come appunto il Coronavirus.
Tutti i pazienti che utilizzano il Tocilizumab per curare il dolore osseo dovranno quindi continuare a pagare il medicinale come hanno sempre fatto in passato.
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