CLNV … NO GRAZIE!

Il Comitato di Liberazione Nazionale Veneto si trova invischiato con i tribunali perché, non avendo seguito l’iter del Movimento di Liberazione, come dettato dal DIRITTO INTERNAZIONALE, non ha un organo governativo che gli conferisca la reciprocità.
Questo significa che a loro NON È CONSENTITO DIALOGARE con nessun governo e che sono costretti, da normali cittadini italiani, ad elemosinare risultati di nessun valore istituzionale tramite la magistratura dell’invasore.
Quando la Badii dice che è orgogliosa di andare in tribunale a combattere, non vi dice che è costretta a farlo, e con i proclami cerca di salvare la faccia.
Questo dovrebbe essere ormai abbastanza chiaro a tutti.
Alcuni adesso vanno a dichiarare che Il MLNV non è riconosciuto a livello internazionale.
Dichiarare che il MLNV non è riconosciuto è di per se un errore in termini, che denota una grave ignoranza ed una mancanza grave di informazione, nonché scarsa capacità logica.
Questo per il semplice motivo che il diritto internazionale conferisce ad un qualsiasi Movimento di Liberazione Nazionale il diritto sacrosanto di prendere il popolo, farlo autodeterminare e, tramite un iter ben preciso e schematico (governo-istituzioni), di ripalesare la Nazione vessata dall’invasore.
Un Movimento di Liberazione Nazionale, e questo lo IMPONE il diritto internazionale, non ha bisogno di essere riconosciuto o autorizzato da nessuno (semmai di farsi forte di “amicizie internazionali”)!!!
Anzi, ha la facoltà di imporre la sua presenza allo stato invasore (che NON PUÒ minacciare o interferire, né i cittadini, né il Movimento stesso e le sue istituzioni).
Il Movimento di liberazione è spalleggiato dalle altre Nazioni, che possono scegliere o meno di aiutarlo economicamente o strutturalmente, ma che in caso di attacco armato dell’invasore sono AUTORIZZATE ad intervenire in suo aiuto.
Il Governo Provvisorio istituito da un MLN è a tutti gli effetti reciproco degli altri governi Nazionali e ne condivide le prerogative, senza alcun limite.
Queste semplici considerazioni sembrano sfuggire ai capi del CLNV, che millantano ignorantemente un qualche riconoscimento, ma solo a parole, visto che non hanno nulla da mostrare.
Se glielo chiedi te lo urlano in faccia e tanto basta.
Questo viene riversato sulla sorte di migliaia di persone del nostro popolo che si fidano, ma che potrebbero informarsi.
Il nostro compito è appunto INFORMARE !!!
Resta da capire se i vertici di CLNV siano invece assolutamente coscienti ed informati, e se non stiano agendo alle spalle del popolo veneto, d’accordo con l’invasore.
Il dubbio sorge spontaneo perché a livello normativo è tutto così chiaro e semplice da essere addirittura scontato.
E allora perché sembrano non capire?
Fatevi queste domande e spiegate la situazione a coloro del CLNV che conoscete.
Perciò ricordiamoci tutti che un Cittadino Autodeterminato della Republica VENETA o un gruppo di essi, o una categoria di essi (bambini, donne, etc), se vessato dallo stato italiano invasore non dovrà MAI E POI MAI rivolgersi ad un qualsiasi ramo della pubblica amministrazione italiana.
L’unica realtà deputata a far valere i suoi diritti è il Governo Provisorio della Republica Veneta, che lo farà tramite gli strumenti in suo possesso e tramite le sue istituzioni.
Questo è l’unico modo sicuro per riuscire a spuntarla, spalleggiati dal proprio governo, che si contrappone a quello “nemico” a parità di autorevolezza.
A mischiare le cose si ottengono due risultati infausti:
1) Ci si fa del male, e tanto;
2) Si mina l’autorevolezza del nostro Governo Provisorio.

WSM
Venetia, 14 settembre 2019
per il Movimento de Liberasione Nasionale del Popolo Veneto e il Governo Veneto Provisorio
Alberto Saraggiotto