CENSIMENTO DEL POPOLO VENETO … ENNESIMO INGANNO E PERDITA DI TEMPO!

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10354890_412682202268505_3111870565293205028_nCome il referendum per l’indipendenza realizzato e gestito in ambito italiano dai furboni “venetisti” di turno ecco ora approdare sulla scena delle carnevalate venetiste il censimento del Popolo Veneto.
E Loris Mazzorato, Sindaco italiano di Resana (Tv), calpestando uno dei basilari diritti della democrazia (s)parla all’Onu del Popolo Veneto come presidente di un comitato per il censimento per il suo riconoscimento internazionale.
Chi mai ha delegato ed eletto questa persona a rappresentare le istanze del Popolo Veneto soprattutto in ambito internazionale?
Il diritto internazionale e lo stesso buon senso ci insegnano che nessun comitato può rappresentare le istanze di un Popolo, così come nessun partito politico e nessuna associazione riveste la qualità giuridica per farlo perché al massimo possono rappresentare solo i propri associati.
Si legge che questo comitato nasce per ottenere il riconoscimento del Popolo Veneto ovvero il suo diritto ad essere (Popolo) e ad esistere.
Ma perché chiedere il riconoscimento di un Popolo che esiste da migliaia di anni, che è protagonista della storia umana, che si è costituito Nazione fra le Nazioni .. .qualcuno vuole forse mettere in dubbio l’esistenza del Popolo Veneto o gli oltre mille anni di Serenissima Repubblica Veneta?
Qualcuno vuole forse mettere in dubbio che la Serenissima Repubblica Veneta esiste ancora oggi, occupata dallo stato straniero italiano, razzista e colonialista nei confronti del Popolo Veneto?
Qualcuno vuol farci credere che noi Veneti siamo italiani?
Qualcuno forse vuol far credere che al Popolo Veneto e alla Nazione Veneta è stato riservato il medesimo trattamento che la comunità internazionale ha garantito al Popolo Iracheno e alla Nazione Irachena dopo che la coalizione internazionale ha sconfitto Saddam Hussein?
Alla fine della guerra nessuno ha potuto affermare che il Popolo Iracheno non esiste più e che Nazione Irachena non esiste più … eppure l’italia l’ha fatto con il Popolo Veneto e la Serenissima Repubblica e l’ha fatto nel modo più subdolo e con l’inganno, l’unico metodo con cui ancora oggi mantiene il suo predominio sui Popoli preunitari che non sono mai diventati italiani!
Perché si parla di un riconoscimento del Popolo Veneto al di là dei confini territoriali e politici (???), al di là dei passaporti e delle cittadinanze?
Se il Popolo Veneto non è mai diventato italiano i confini territoriali e politici, i passaporti e la cittadinanza, sono elementi che lo identificano nella comunità internazionale come Nazione e Stato indipendente e sicuramente non italiano.
Chi ha mai autorizzato queste persone a mercanteggiare la Nazionalità Veneta?adulazione
Il MLNV ha ingaggiato una lotta di vitale importanza per il Popolo Veneto perché se così non fosse saremmo destinati all’estinzione.
Noi Veneti non siamo mai diventati italiani, perché nessuna forzata annessione dei territori di una Nazione può legittimarne la colonizzazione e ancor più la cancellazione del suo Popolo.
I nostri territori sono stati invasi, occupati e depredati in violazione della neutralità della Serenissima Repubblica, mai vinta in battaglia dallo scellerato regno italico.
Oggi un’ipocrita e indifferente consorteria di potentati ignora i principi della stessa Carta delle Nazioni Unite e in particolare il principio per cui l'annessione illegale di un territorio da parte di uno stato straniero occupante si deve considerare privo di effetti giuridici.
Tuttavia c’è molto per cui indignarsi.
Secondo i diritti umani enunciati col diritto internazionale, è il popolo, il soggetto titolare del diritto all’autodeterminazione, non lo stato.
L’Onu in particolare, diserta le proprie responsabilità perché i Popoli non hanno una propria soggettività giuridica internazionale e non sono titolari di un diritto ad autodeterminare il proprio destino ma sono solo il materiale beneficiario di tale principio di diritto internazionale, i cui effetti, invece, si ripercuotono solo sui rapporti tra stati, ma tant’è che questi, pur ricorrendo le anzidette condizioni ed essendo tenuti ad acconsentire all'autodeterminazione, fanno finta di nulla.
Allora perché il principio di autodeterminazione dei popoli sancisce l'obbligo, in capo alla comunità degli stati, a consentire che un popolo sottoposto a dominazione straniera, a un regime razzista o colonialista (l’italia integra tutte e tre le condizioni nei riguardi del Popolo Veneto) possa determinare il proprio destino ottenendo l'indipendenza?
Spesso sentiamo accampare pretesti secondo i quali è consuetudine che il principio di autodeterminazione non sia applicabile ai paesi sottoposti a occupazione straniera prima della fine della seconda guerra mondiale (irretroattività).
Tuttavia è chiaramente precisato che tale consuetudine non è applicabile ai paesi coloniali ovvero a quei territori la cui sovranità non appartiene più alla popolazione originaria ma ad uno stato straniero che lo occupa militarmente, ne sfrutta le risorse naturali e lo amministra con un ordinamento giuridico particolarmente lesivo e contrario ai suoi usi, costumi e tradizioni, applicando in particolare un imperialismo culturale con l’imposizione di una lingua e di una cultura che non appartiene a quel Popolo … ecco descritta l’esatta condizione in cui versa oggi anche il Popolo Veneto.
Ma c'è di più.
000 - VENETIAIl Popolo Veneto e i territori veneti non possono essere considerati come elementi integranti e costituenti lo stato italiano la cui sovranità è imposta dalla sua dominazione e dal suo imperialismo culturale.
Il “Popolo Veneto” esiste e si identifica come Nazione composta dalla comunità di “Genti Venete” accomunate dalla specificità della propria cultura, della propria storia, delle tradizioni e delle proprie origini etniche … il Popolo Veneto non è costituito dalla popolazione residente sui propri territori.
L’italia esercita sprovvedutamente la sua sovranità imponendo una cittadinanza che non può essere il comune riferimento a cultura e tradizioni che non appartengono al Popolo Veneto.
Ricordando la famosa frase di Massimo D’Azeglio “…abbiamo fatto l’italia, ora dobbiamo fare gli italiani…” c’è poco di che stupirsi su quali presupposti sia nato lo stato italiano, privo di un’identità nazionale.
Così come lo stato, anche il popolo italiano è una sua invenzione, un suo brevetto, perché il mosaico identitario italiano ha una sola radice comune e cioè il neo-colonialismo con cui, ancora oggi assoggetta e colonizza i Popoli delle Nazioni pre-unitarie.
Non è l’imposta cittadinanza italiana a costituire il riferimento comune ad una cultura e ad una tradizione storica che non appartiene al Popolo Veneto e non lo identifica.
Non può esistere il Popolo Veneto privato della sua Nazione e della sua libertà.
E veniamo all’altro aspetto.
Perché servirsi dei tre minuti di un palcoscenico come quello dell’ONU?
Semplicemente per attirare l’attenzione, solo per destare clamore, solo perché i Veneti e la loro aspirazione a tornare liberi e sovrani sulle proprie Terre sono un argomento appetibile, sfruttabile e come tale utile per essere proiettati nella frammentata competizione che da anni vuole i Veneti divisi nel rivendicare il proprio diritto di autodeterminazione.
A chi giova tutto questo?
Ovviamente all’italia e ai suoi servi, a questi lupi travestiti da agnelli che come falsi profeti fanno di tutto per accaparrarsi il consenso popolare pur sapendo benissimo che lo deluderanno perché sanno che l’unico percorso giuridico necessario e previsto dalle norme del diritto internazionale non è quello che hanno intrapreso.
E per l’ennesima volta il Popolo Veneto vedrà sfumare la possibilità di rivendicare il proprio diritto di autodeterminazione e sarà sempre più sfiduciato.
Stesso risultato col referendum, altro tempo perso, altre energie perse, altri saccenti leader che continuano a galleggiare in questo stagnante sistema ostaggio della politica partitica e dei poteri forti.
Ma si sa anche che la Nazione Veneta ricostituita su propri territori sarà un “bottino” ricco e appetibile e molti sono coloro i quali sono pronti a ritagliarsi la loro fetta di potere pur di mantenere o mettere le “mani in pasta” … il sistema insegna.
Ma infine, cosa centra Scientology con l’indipendenza del Popolo Veneto?
 
WSM
Venetia 12 gennaio 2016
Sergio Bortotto, Presidente del MLNV e del Governo Veneto Provvisorio