Stando a recenti programmi televisivi lo scenario che si sta via via delineando in Europa sarebbe quello di un campo di battaglia, di una guerra che potrebbe coinvolgere milioni di persone per la mera sete di potere di pochi, di una guerra in cui non ci saranno nè vincitori nè vinti ma solamente vittime innocenti.
E’ possibile che a 100 anni dalla Prima Guerra Mondiale i governi di tutto il mondo non ne abbiano abbastanza di guerre e distruzioni?
In questo articolo si può capire come già si sia alle porte di un possibile conflitto architettato ad hoc con lo scopo di dominare gran parte del “mondo economico-finanziario”, uno scopo per il quale un semplice cittadino, peraltro, non avrebbe alcun interesse, anzi per il quale avrebbe solo da rimetterci nel caso venisse inghiottito da un monopolio globalizzato in mano a pochi.
WSM
Venetia, 04 Agosto 2014
Enrico Pillon, Delegato del MLNV e Provveditore Generale – Segretario di Stato del GVP
La propaganda straordinaria condotta contro la Russia dai governi statunitense e britannico e dai ministeri della propaganda noti come ‘media occidentali’ ha lo scopo di portare il mondo ad una guerra che nessuno potra’ vincere.
I governi europei devono scuotersi dalla noncuranza, perche’ l’Europa sara’ la prima ad essere vaporizzata a causa delle basi missilistiche statunitensi che ospita per garantire la sua ‘sicurezza’.
Come riportato da Tyler Durden di Zero Hedge, la risposta russa alla sentenza extragiudiziale di un corrotto tribunale olandese, che non aveva alcuna giurisdizione sul caso che ha arbitrato, sentenza che ordina al governo russo di pagare 50 miliardi di dollari agli azionisti della Yukos (un’entita’ corrotta che stava saccheggiando la Russia ed evadendo le tasse), e’ molto significativa. Quando gli e’ stato chiesto come la Russia si comportera’ riguardo la sentenza, un consigliere del presidente Putin ha risposto: ‘C’e’ una guerra che sta arrivando in Europa. Crede davvero che questa sentenza abbia importanza?’
L’Occidente si e’ coalizzato contro la Russia perche’ e’ totalmente corrotto. La ricchezza delle elite e’ ottenuta non solo depredando i paesi piu’ deboli i cui leader possono essere comprati (per istruirvi su come funziona il saccheggio leggete ‘Confessions of an Economic Hita’ Man’ di John Perkins), ma anche derubando i loro stessi cittadini. Le elite americane eccellono nel saccheggio dei loro connazionali e hanno spazzato via gran parte della classe media statunitense nel nuovo 21° secolo.
Al contrario, la Russia e’ emersa dalla tirannia e da un governo basato sulle menzogne, mentre gli USA e il Regno Unito sono sommersi da una tirannia schermata da menzogne. Le elite occidentali vorrebbero depredare la Russia, un premio succulento, e Putin sbarra loro la strada. La soluzione e’ sbarazzarsi di lui, come in Ucraina si sono sbarazzati del presidente Yanukovich.
Le elite predatorie e gli egemonisti neoconservatori hanno lo stesso obiettivo: fare della Russia uno stato vassallo. Questo obiettivo unisce gli imperialisti finanziari occidentali con gli imperialisti politici.
Ho raccolto per i lettori la propaganda che viene usata per demonizzare Putin e la Russia. Ma perfino io sono rimasto scioccato dalle strabilianti e aggressive bugie del giornale britannico The Economist del 26 luglio. In copertina c’e’ il viso di Putin in una ragnatela, e, avete indovinato, il titolo di copertina e’ ‘Una rete di bugie’.
Dovete leggere questa propaganda per constatare sia il livello di spazzatura della propaganda occidentale, sia l’evidente spinta verso la guerra. Non viene presentata la minima prova per supportare le accuse estreme dell’Economist e la sua richiesta che l’Occidente smetta di essere conciliante con la Russia e intraprenda le azioni piu’ dure possibili contro Putin.
Questo genere di menzogne incoscienti e di lampante propaganda non ha altro scopo che di condurre il mondo alla guerra. Le elite occidentali e i governi non sono solo totalmente corrotti, sono anche pazzi. Come ho scritto precedentemente, non aspettatevi di vivere ancora a lungo.
In questo video, uno dei consiglieri di Putin e alcuni giornalisti russi parlano apertamente dei piani statunitensi per attaccare la Russia: