AUGURI A LA NOSTRA CAPITAL
VENETHIA
oggi compie 1604 anni … da quel lontano 421, anno di fondazione.
ATTUALITA
2025.03.21 – FIRMARE O NON FIRMARE???
E’ importante ricordare che non siamo più soggetti agli obblighi imposti dagli enti italiani, i quali operano nei nostri Territori in difetto assoluto di giurisdizione, vedi: https://ogvp.mlnv.org/2020/01/07/difetto-assoluto-di-giurisdizione/.
La notifica di un atto è un problema dell’ente che lo emette, non nostro.
Non abbiamo alcun obbligo di firmare per ricevere un atto, poiché quella firma costituirebbe un’assunzione di responsabilità assimilabile a un contratto di tipo commerciale.
Anche nel caso di verbali delle forze dell’ordine, non siamo tenuti a firmare: il pubblico ufficiale è comunque obbligato a rilasciare copia del verbale e a riportare la dicitura: “si rifiuta di firmare ma riceve copia”.
La consegna è valida in quanto è l’attestazione del pubblico ufficiale a certificare l’avvenuta notifica.
Chi effettua la notifica (come un postino o altro incaricato) deve avere una qualifica idonea – ad esempio, aver svolto un corso specifico con Poste Italiane che lo abiliti come pubblico ufficiale – e seguire quanto previsto dal Codice Civile in materia di notifica.
Non siamo tenuti nemmeno ad andare in posta a ritirare atti: senza la nostra firma, l’atto resta privo di validità, anche se loro sostengono che la notifica si perfezioni dopo il periodo di giacenza.
Non possono inventarsi regole a piacimento.
Vi invito a consultare la sezione GLOSSARIO del nostro sito per approfondire il concetto di “Notifica”:
- NOTIFICA
- NOTIFICA DI ATTI UFFICIALI IN AMBITO ITALIANO
- NULLITÀ DEGLI ATTI AMMINISTRATIVI
Se un postino si rifiuta di consegnare un atto solo perché non firmate, e lascia nella cassetta un invito al ritiro senza una reale notifica, commette un reato di falso in atto pubblico.
È per questo che è fondamentale presentare una SPN per mancata notifica, documentando sempre quanto accade.
Infine, non abbiate paura di far valere i vostri diritti: ci guida il nostro Ordinamento Giuridico, non quello italiano.
LE NOTIFICHE FATTE CON POSTE PRIVATE SONO VALIDE?
Molti si chiedono se una cartella esattoriale, una multa o un atto ricevuto da un operatore postale privato (e non da Poste Italiane) sia legittimo.
La risposta è: SÌ, MA SOLO A CERTE CONDIZIONI.
Dal 2011 e con la Legge n. 124/2017, è stato parzialmente liberalizzato il servizio postale, permettendo anche agli operatori privati di notificare atti pubblici e tributari.
ATTENZIONE: perché la notifica sia valida, l’operatore deve avere una licenza individuale speciale rilasciata dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Se non ce l’ha, la notifica è viziata o addirittura inesistente (Cass. n. 7978/2024).
E se ricevo comunque l’atto?
Se lo impugni, dimostri che l’hai ricevuto e hai potuto difenderti.
Quindi il vizio della notifica viene “sanato”.
La Cassazione (n. 1357/2022) ha detto che le notifiche da privati sono valide dal 1° gennaio 2018, ma solo se l’operatore ha la licenza
Quelle fatte senza licenza non esistono proprio (inesistenti giuridicamente).
2025.03.15 – LIBERO POPOLO IN LIBERA PATRIA – NON ALL’OCCUPAZIONE SIMBOLICA
0150517123533973
OSTENTAZIONE DELLA BANDIERA ITALIANA
NEI TERRITORI DELLA NOSTRA PATRIA:
UN’IMPOSIZIONE INACCETTABILE
Il Movimento de Liberasione Nasionale del Popolo Veneto (MLNV) denuncia ancora una volta l’ennesima imposizione della simbologia italiana nei Territori della Serenissima Republica de Venethia.
Con la scusa della celebrazione degli Alpini, assistiamo a una massiccia esposizione della bandiera tricolore, appesa su ogni pilone della luce e in ogni spazio pubblico disponibile.
Questa ostentazione non è un semplice atto celebrativo, ma rappresenta una vera e propria occupazione simbolica, volta a ribadire la presenza dello Stato italiano su territori che non gli appartengono legittimamente.
Ricordiamo che l’annessione forzata dei nostri territori nel 1866 fu il risultato di un plebiscito fraudolento, con l’annessione proclamata ufficialmente prima ancora che la consultazione popolare avesse luogo.
Questo fatto storico, dimostrato da documenti ufficiali, prova l’illegittimità del dominio italiano sulla nostra terra.
La presenza degli Alpini, quale corpo militare italiano, nei Territori della Serenissima non può essere celebrata come un momento di orgoglio.
Il MLNV ribadisce il diritto inalienabile del Popolo Veneto alla propria autodeterminazione e alla propria identità culturale e nazionale.
Per questo:
1. Condanniamo l’imposizione forzata della bandiera tricolore nei nostri territori e chiediamo che lo spazio pubblico venga restituito alla libera espressione della nostra identità storica e culturale.
2. Invitiamo tutti i Veneti a esporre il Gonfalone di San Marco e la bandiera del MLNV come segno di resistenza e riaffermazione della nostra sovranità.
3. Esortiamo le autorità locali a rispettare il principio di equità nell’uso degli spazi pubblici e a permettere la rappresentanza visibile della nostra vera identità.
4. Chiediamo agli organismi internazionali di prendere atto di questa continua violazione del diritto all’autodeterminazione del Popolo Veneto e di intervenire per garantire che il nostro diritto alla libera espressione non venga soffocato dall’occupazione simbolica italiana.
Il MLNV continuerà a opporsi con fermezza a ogni tentativo di cancellazione della nostra identità, denunciando ogni imposizione e riaffermando la legittimità della nostra causa.
WSM
Venethia, lì sabato 15 marzo 2025
2025.03.14 – ANCORA UN ATTACCO DELLA RUSSIA ALL’ITALIA … E PER FORTUNA CHE NON E’ UN ATTACCO NUCLEARE!
Ancora un attacco della Russia all‘Italia.
“Non hanno nulla con cui difendersi.
Così hanno deciso di attaccare.
Ma lo hanno fatto invano…
Hanno solo attirato l’attenzione sui loro problemi”.
Così la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha commentato la decisione della convocazione dell’ambasciatore russo in Italia annunciata ieri sera dal ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in conseguenza delle parole pronunciate dalla stessa Zakharova nei confronti del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha accusato di “menzogne” sulla minaccia nucleare.
Parlando con la testata Russia Izvestia a proposito della convocazione dell’ambasciatore, Zakharova ha detto che a suo parere l’Italia reagisce in questo modo perché la Russia ha colto ancora una volta la stessa persona a mentire.
2025.03.13 – DISPOSIZIONE NR.0150515165846521 – POSTE ITALIANE E NOTIFICHE DI RACCOMANDATE
Rif. 0150515165846521
Oggetto: DISPOSIZIONE URGENTE RIGUARDO IL RITIRO DI CORRISPONDENZA UFFICIALE DA FIRMARE.
ALLA CITTADINANZA TUTTA autodeterminata sotto l’egida di questo MLNV-GVP
ALLE CERNIDE loro sedi
VISTO il reiterato comportamento di Poste Italiane S.p.A., che si rifiuta di fornire risposte circostanziate alle irregolarità segnalate;
CONSIDERATO che le pratiche adottate da Poste Italiane, in particolare la mancata fornitura di una ricevuta di consegna o di una relata di notifica formale, costituiscono una violazione dei diritti fondamentali degli utenti e impediscono la tracciabilità e la validità delle comunicazioni ufficiali;
RITENUTO che sia necessario tutelare i diritti dei Cittadini Autodeterminati e garantire il rispetto delle procedure di notifica regolari;
DISPONE QUANTO SEGUE
Divieto di ritirare corrispondenza in assenza di ricevuta e/o relata di notifica.
I Cittadini Autodeterminati e le Cernide sono invitati a non ritirare alcun plico postale, raccomandata o atto giudiziario qualora Poste Italiane non fornisca:
- Una ricevuta firmata dall’operatore postale con chiara indicazione del mittente e del contenuto della comunicazione.
- Una relata di notifica regolarmente firmata e conforme alle disposizioni di legge.
Segnalazione di eventuali irregolarità.
In caso di rifiuto da parte di Poste Italiane di rilasciare tali documenti, il Cittadino Autodeterminato dovrà:
- Richiedere un verbale scritto da parte dell’operatore postale, attestante il motivo per cui non viene fornita ricevuta o relata di notifica.
- Segnalare l’episodio alla propria Cernide di riferimento, che provvederà a raccogliere la documentazione e a inoltrarla a mezzo SPN al GVP per ulteriori azioni
Monitoraggio e azioni legali.
Le Cernide avranno il compito di monitorare le segnalazioni pervenute e di relazionare periodicamente il GVP sulle eventuali violazioni riscontrate.
DISPOSIZIONI FINALI
La presente ordinanza entra in vigore immediatamente e resta valida fino a nuova comunicazione da parte del GVP.
con O
Venethia, lì giovedì 13 marzo 2025
2025.03.11 – APM-AFFIDAVIT NR.0150416160018546 – CONTRO POSTE ITALIANE
2025.03.13 – RISPOSTA DI POSTE ITALIANE AT AFFIDAVIT DEL MLNV-GVP
2025.03.13 – DIFFIDA ET RICHIESTA DI RISCONTRO URGENTE – IRREGOLARITA’ NEL SERVIZIO POSTALE
2025.03.05 – TRUMP PROMETTE TEMPESTA – Roberto Mazzoni
Trump promette tempesta – Roberto Mazzoni L’analisi inedita di quanto sta avvenendo tra Stati Uniti, Europa e Russia; si stanno aprendo scenari storicamente inediti e sorprendenti. La nostra intervista a ROBERTO MAZZONI in collegamento dalla Florida. Roberto Mazzoni giornalista, già direttore responsabile di testate giornalistiche del gruppo Mondadori e del gruppo ILSOLE24ORE. Dal 2008 vive negli Stati Uniti ed è cittadino americano, pertanto ci fornisce le sue analisi sugli Stati Uniti in qualità di cittadino americano che per la sua attività professionale è inserito nelle realtà politiche ed economiche del suo paese. Conduce CARLO SAVEGNAGO
🙏🏻 Questa intervista è stata realizzata grazie al supporto di Vision – https://www.visionscf.it 🔔 Iscriviti al canale e attiva la campanella ► / @ilvasodipandora Unisciti al nostro gruppo Telegram: https://t.me/IVDPandora
2025.03.11 – MA QUALE TREGUA … QUESTI VOGLIONO LA GUERRA A TUTTI I COSTI.
Ma quale tregua: questi vogliono la guerra a tutti i costi! ☄️
Nella notte c’è stato un attacco di droni da parte dell’Ucraina verso la Russia.
Guardate come viene data la notizia. Guardate come continuano a prenderci per il culo!
2025.03.08 – BONA FESTA DE LA DONA … AUGURI!
AUGURI, CONGRATULATIONS, ПОЗДРАВЛЕНИЯ, تهانينا ,GRATULUJI, 恭喜, 恭喜, 축하해요, ČESTITAMO, TILLYKKE, מזל טוב, PALJU ÕNNE, ONNEA, FÉLICITATIONS, おめでとう, ΣΥΓΧΑΡΗΤΗΡΙΑ, HOOMAIKAI, COMHGHAIRDEAS, TIL HAMINGJU, MBOTE, CONGRATULATIO, APSVEICAM, SVEIKINAME, ЧЕСТИТКИ, TAHNIAH, PROSIT, БАЯР ХҮРГЭЕ, बधाई छ, GRATULERER, GEFELICITEERD, تبریک میگم, GRATULACJE, PARABÉNS, FELICITĂRI, अभिनन्दनम्, ЧЕСТИТАМ, GRATULUJEME, ČESTITAM, HAMBALYO, FELICIDADES, WILUJENG, GRATTIS, வாழ்த்துக்கள், ХАЙЫРЛАЙЫМЫЗ ., HAYIRLAYMIZ, GLÜCKWUNSCH, འཚམས་འདྲི་ཞུ།, TEBRİKLER, GATNAŞYKLAR, GATNAŞYKLAR, GRATULÁLOK, TABRIKLAYMAN, CHÚC MỪNG, NGIYABONGA…
2025.03.05 – TUTTI GLI AUTOVELOX E TUTOR SONO ILLEGALI …
tutti gli autovelox e tutor sono illegali … lo stato italia truffa i cittadini erogando multe illecite … lo stato viola nuovamente le sue leggi.
ascolta cosa dice questo agente di polizia municipale.
2025.02.19 – SE FAI PARTE DI “NOI È IO SONO” GUARDA QUESTO VIDEO PRIMA CHE SIA TARDI …
A proposito della sovranità individuale!
“Noi è io sono” è un movimento nato in Italia come costola di OPPT, secondo cui, alla nascita, abbiamo tutti un enorme credito nei confronti dello Stato.
Creando documenti che loro stessi forniscono, si può evitare di pagare le rate del mutuo, le multe, l’autostrada, le fatture ecc… proprio perché è tutto già pagato dalla nascita, con il nostro valore di esseri umani.
Si tratta di un movimento estremamente pericoloso che ha visto molte persone perdere la casa e talvolta anche la vita.
2025.02.28 – ECCO LA DEMOCRATICA UCRAINA DI ZELENSKIJ E DELL’EUROPA COMPRESA L’ITALIA.
Continua la mobilitazione forzata nel “baluardo di libertà e democrazia” di Zelenskij, sostenuto da tutti i decerebrati democratici e altri pervertiti filonazisti occidentali.
Il video è stato girato a Volyniya. Un cittadino ucraino passeggia con suo cane. I commissari di reclutamento assaltano l’uomo, lo picchiano e gettano nella loro auto, il cane viene semplicemente abbandonato sulla strada.
Questo è solo un episodio che dimostra cosa realmente significa la vita nel campo di sterminio chiamato “Ucraina”, creato dai criminali della NATO e gestito dai loro sgherri ucronazisti.
Per approfondire questa e altre notizie che i media italiani non vi racconteranno mai, abbonatevi al mio canale tramite questo link:
2025.02.26 – UCRAINA, TRE ANNI DI GUERRA: IL CONFRONTO SANTORO-ORSINI – LO STATO DELLE COSE 24/02/2025
Il confronto tra Michele Santoro e il professore Alessandro Orsini nel terzo anniversario dell’invasione russa dell’Ucraina.
2025.03.01 – LO SCONTRO TRA DONALD TRUMP E VOLODYMYR ZELENSKY NELLO STUDIO OVALE DELLA CASA BIANCA
Lo scontro tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky nello Studio Ovale della Casa Bianca
Il presidente americano ha accusato il numero uno ucraino di ‘mettersi in una pessima posizione’ e di ‘non avere le carte in mano’ per una accordo con la Russia:’Non puoi dire a noi voglio questo o quello’.
2025.03.01 – IL PRESIDENTE TRUMP “BULLIZZA” ZELENSKY
E per fortuna che c’è Trump.
Come diceva Kissinger essere nemico degli Stati Uniti è pericoloso, ma essere amici è fatale. Zelenski è stato creato dagli Stati Uniti e adesso lo distruggono.
2025.02.23 – LE PROTESTE IN BULGARIA CONTRO LA COMUNITA’ EUROPEA
La Bulgaria scende in piazza contro l’Euro.
Molte migliaia di cittadini protestano contro gli edifici di rappresentanza della Commissione Europea e della Banca Centrale Europea.
2025.02.27 – ROMANIA, FERMATO E PORTATO IN PROCURA IL CANDIDATO FILORUSSO GEORGESCU
Romania, fermato e portato in procura il candidato filorusso Georgescu
Il candidato filorusso alla presidenza della Romania, Calin Georgescu è stato arrestato mentre stava per presentare la sua nuova candidatura alla presidenza.
Lo scrive lo stesso
Georgescu su Facebook. “Circa 30 minuti fa, è stato fermato nel traffico ed è stato portato a un interrogatorio presso l’ufficio del Procuratore generale.
Dov’è la democrazia, dove sono i partner che devono difendere la democrazia?”, si legge nel post sull’account di Georgescu.
Secondo quanto riportato dal canale di informazione rumeno Digi24, i pubblici ministeri hanno emesso un mandato di arresto nei suoi confronti e hanno iniziato a perquisire le abitazioni dei suoi stretti collaboratori e della sua guardia del corpo.
Il canale di informazione romeno Antena 3 CNN ha riferito che Georgescu è interrogato in relazione al finanziamento della sua campagna elettorale dell’anno scorso.
I procuratori sospettano 27 persone di aver agito contro l’ordine costituzionale romeno, istigazione pubblica, avvio di un’organizzazione fascista e false dichiarazioni sulle fonti di finanziamento della campagna elettorale, ma nella loro dichiarazione non hanno fatto il nome di Georgescu o dei suoi collaboratori.
Tuttavia, poco dopo la diffusione della notizia delle perquisizioni Georgescu ha pubblicato il post affermando che le perquisizioni avevano lo scopo di bloccare la sua nuova candidatura presidenziale.
La Romania è sprofondata nel caos politico alla fine dell’anno scorso, quando Georgescu ha vinto il primo turno delle elezioni presidenziali e avrebbe dovuto affrontare la riformista Elena Lasconi al secondo turno.
La Corte costituzionale romena ha annullato il primo turno delle presidenziali a seguito di una presunta operazione russa volta a influenzare il risultato.
Nuove elezioni sono previste per il 4 maggio, mentre il ballottaggio è previsto due settimane dopo, il 18 maggio.
“Il sistema comunista-bolscevico continua i suoi odiosi abusi”, “cercano di fabbricare prove per giustificare brogli elettorali facendo di tutto per bloccare la mia nuova candidatura presidenziale”, ha scritto Georgescu su Facebook.
“Io a nome dei miei elettori ma anche di coloro che sebbene abbiano altre opzioni politiche vogliono una Romania democratica e libera sto combattendo questo sistema di sicurezza che ci vuole in schiavitù.
Viviamo nel comunismo, non c’è nulla di libero e legale in tutto ciò che sta accadendo.
Non mi arrenderò, faccio affidamento sul vostro sostegno, su tutti e vi aspetterò sabato in Piata Victorei”, aggiunge.
l candidato rumeno alle elezioni presidenziali Calin Georgescu è stato arrestato poche ore fa nell’ambito delle indagini sul finanziamento della campagna elettorale.
Dopo le elezioni vinte a Novembre e clamorosamente annullate dalla Corte Costituzionale, Georgescu è considerato come probabile vincitore anche delle nuove elezioni che si terranno a Maggio.
Il team di Georgescu costretto a chiedere aiuto ai vertici degli Stati Uniti per far rispettare la democrazia. Ma il fatto centrale di questo momento, che spiega molte cose, è il voto di ieri al consiglio di Sicurezza dell’ONU dove per la prima volta dal 1956 USA Russia e Cina hanno votato allo stesso modo mentre i paesi europei si sono astenuti in merito al conflitto ucraino perché la Russia non è stata condannata come volevano in Europa.
Mentre USA e Russia stanno cercando un’intesa organica dove la questione ucraina è una delle componenti di un mosaico molto articolato, l’Europa trova la “forza” per mettersi di traverso e provare a continuare una guerra alla Russia che appare e realmente è fuori da ogni logica. Cosa sta avvenendo nelle cancellerie europee e a Bruxelles?
Sono nostri ospiti oggi UMBERTO PASCALI – in collegamento da Washington – esperto di politica internazionale e ALESSANDRO BRUNO – in collegamento da Toronto Canada – analista geopolitico, giornalista. Conduce CARLO SAVEGNAGO
Tratto da qui
2025.02.27 – QUESTA E’ L’EUROPA … VERGOGNA!
Calin Georgescu è stato rilasciato ma non potrà fare campagna elettorale nè sulle televisioni nè sulle reti sociali.
Questo è il liberalismo e l’Unione europea, signori.
La più oppressiva, ipocrita e parassitaria dittatura della storia.
2025.02.25 – RESISTERE PER ESISTERE … NEWS DEL MLNV NR.07
RESISTERE PER ESISTERE
“Il trattato di Vienna fu un accordo firmato a Vienna da Italia e Austria il 3 ottobre 1866, con il quale veniva dichiarata chiusa la terza guerra di indipendenza.
In base all’accordo di pace, l’Impero austriaco avrebbe ceduto il Veneto, il Friuli e la provincia di Mantova (ultimi territori rimasti del Regno lombardo-veneto) alla Francia, che a sua volta li avrebbe poi trasferiti al Regno d’Italia, previo il consenso degli abitanti dei territori interessati, tramite un plebiscito.
I diplomatici italiani tentarono durante i negoziati del trattato di ottenere anche il Trentino fino a Salorno, fallendo però nel tentativo: difatti gli austriaci si attennero al testo dell’armistizio di Cormons che fissava come frontiera tra i due stati l’ex-confine amministrativo tra Lombardo-Veneto e terre ereditarie.
Simili tentativi non vennero neanche tentati per l’Istria o Trieste, considerati etnicamente misti.
Il trattato fu firmato dal generale italiano Luigi Federico Menabrea e dal suo omologo francese, Emmanuel Félix de Wimpffen.
Il plebiscito delle province venete e quello di Mantova si svolse il 21 e 22 ottobre 1866.”
Poi, aggiunge: “Il plebiscito del Veneto del 1866, conosciuto ufficialmente anche come plebiscito di Venezia, delle province venete e di quella di Mantova, fu un plebiscito che avvenne nelle giornate di domenica 21 e lunedì 22 ottobre 1866 per sancire l’annessione al Regno d’Italia delle terre cedute alla Francia dall’Impero austriaco a seguito della terza guerra d’indipendenza.”
Anche Vikipedia, com’è suo solito, omette di precisare che il plebiscito fu una farsa, una frode.
Ben 2 giorni prima del suo concretarsi e cioè il 19 ottobre 1866, il Conte Tahon di Revel, plenipotenziario del re d’italia per i Territori della Repubblica di Venethia, aveva già inoltrato al savoiardo l’esito dello stesso … guardate qui a lato.
In realtà Il Trattato di Vienna, firmato il 3 ottobre 1866, stabiliva che: L’Impero Austriaco avrebbe ceduto i Territori Veneti alla Francia, la quale avrebbe poi garantito alla popolazione veneta il diritto di autodeterminarsi tramite un plebiscito autogestito.
La sovranità dei Veneti veniva riconosciuta non solo dall’Austria e dalla Francia, ma anche dal Regno d’Italia e dal Regno di Prussia.
La Dichiarazione di Leboeuf (19 ottobre 1866) Il commissario francese Leboeuf proclamò ufficialmente la cessione dei territori con la seguente formula: “A nome di Sua Maestà l’Imperatore dei Francesi ed in virtù dei pieni poteri e mandato che ha voluto conferirmi […] dichiariamo di rimettere la Venezia a sé stessa, affinché le popolazioni padrone dei loro destini, possano esprimere liberamente, con suffragio universale, il loro volere a riguardo dell’annessione della Venezia al Regno d’Italia.”
Tale dichiarazione sanciva ufficialmente che il Veneto non era più sotto il controllo di nessuna potenza straniera e che la consultazione popolare avrebbe dovuto essere autonoma e libera.
Il plenipotenziario del re, Conte Tahomn di Revel, inviò un documento ufficiale che conferma che l’annessione era già avvenuta prima del plebiscito, rendendo il voto una mera formalità priva di valore giuridico. Il governo italiano temeva fortemente l’opzione dell’indipendenza e mise in atto metodi coercitivi per influenzare il voto.secondo fonti storiche:
· Non vi fu reale campagna informativa sulle opzioni disponibili.
· Non fu ammessa un’opzione per l’indipendenza sulla scheda referendaria.
· L’esercito italiano era già presente nei territori prima del voto, esercitando pressione sulla popolazione.
L’art. 1 della Carta delle Nazioni Unite sancisce il diritto all’autodeterminazione dei Popoli.
Poiché:
– Il plebiscito fu manipolato e privo di validità democratica;
– il Regno d’Italia non rispettò gli accordi internazionali;
– La popolazione veneta non ebbe la possibilità di scegliere liberamente;
il diritto dei Veneti all’autodeterminazione rimane attuale e valido, poiché l’annessione del 1866 fu una violazione del diritto internazionale. La storia dimostra che nel 1866 l’alternativa per i Veneti non era tra un Veneto italiano o un Veneto austriaco, ma tra un Veneto italiano e un Veneto indipendente. Il plebiscito non fu libero né democratico, e l’annessione al Regno d’Italia fu una violazione del diritto internazionale. Il popolo veneto mantiene il diritto legittimo di autodeterminarsi, e questa verità storica deve essere riconosciuta dalla comunità internazionale.
Ecco l’impegno del MLNV nei confronti della Serenissima Patria:
“L’AUTODETERMINAZIONE NON E’ SOLO UN DIRITTO:
E’ UN DOVERE STORICO VERSO LE GENERAZIONI FUTURE
2025.02.18 – MATTARELLA CONTRO PUTIN …
L’ opinione di Andrea Lombardi.
2025.02.18 – MATTARELLA REPLICA A MOSCA: “TORNI A SVOLGERE IL SUO RUOLO NELLA COMUNITÀ INTERNAZIONALE” … SI, COME NO E PER FORTUNA CHE C’E’ LA RUSSIA!
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SERGIO MATTARELLA REPLICA A MOSCA: “TORNI A SVOLGERE IL SUO RUOLO NELLA COMUNITÀ INTERNAZIONALE
Si, come no e per fotuna che c’è la Russia! (questo l’ho aggiunto io).
anche quello mio che è stato prontamente cancellato:
Non sei il mio Presidente xchè io son Veneto, per fortuna e tu cosa stai parlando a proposito di rispetto di tutte le Nazioni, grandi o piccole che siano … la dignità di ogni Nazione, ti ricordo che la tua italia, allora regno d’italia ha violato il trattato di Vienna del 1866 e il Popolo Veneto non è mai diventato italiano … www.mlnv.org