2009.11.09 – CODARDIA DI UN VENETO POLITICANTE E LE GRATUITE OFFESE DI GIANLUCA PANTO (P.N.V. ORA VENETO STATO).

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ecco i veneti  codardi e politicanti di turno che vogliono l'indipendenza; probabilmente non servono parole… si commentano da soli.
 
 
 gianluca-panto
 
 
 
di Gianluca Panto
(gia Segretario del Partito Naxional Veneto ora confluito nel partito VENETO STATO)
ovviamente ora anche candidato alle elezioni amministrative straniere italiane… da buon "indipendentista". 
 
 
 
Il 5 Novembre 2009 è un altro giorno storico per la nostra nazione Veneta.
Non l’anniversario di Vittorio Veneto, non dell’alluvione del 1966.
Leggiamo che oggi le autorità italiane hanno arrestato un gruppo di sedicenti secessionisti armati. (non è stato arrestato nessuno, nessuno era armato, pensa un pò)
Un gruppo onirici sbandati mitomani militaristi esaltati falliti idealisti nostalgici. (grazie per le offese, basta che le cose le dicano le autorità italiane e allora è tutto vero… almeno un pò di decenza per ascoltare la versione opposta)
Eppure questa volta c’è qualcosa di diverso nell’atteggiamento dei veneti verso questa vicenda.
C’è la netta sensazione che parte della vicenda sia stata costruita, che si siano infiltrati dei provocatori dall’esterno per neutralizzare un movimento, che qualcun altro alla fine, ben informato abbia anche trovato l’occasione per farsi pubblicità, per lucrarci sopra, per strumentalizzare. (che tutta la vicenda sia una montatura è palese, ma il Movimento di Liberazione Nazionale Veneto non è affatto stato neutralizzato, anzi…;   caro Panto se poi sei a conoscenza di chi sono gli infiltrati, fai pure i nomi, li confronteremo con quelli che noi abbiamo scoperto… se poi c'è qualcuno che si è fatto pubblicità o ci ha lucrato sopra, pendiamo dalle tue labbra, illuminaci!!!)
Che pena farsi belli sopra le disgrazie altrui.
Questa volta sembra proprio che qualcuno che non centra niente sia stato coinvolto suo malgrado, magari sarà stato imprudente , magari sarà stato ingenuo. (nessuno del Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto, coinvolto nell'inchiesta Polisia Nationale è stato coinvolto ingenuamente o imprudentemente…ti dirò di più caro Panto: quelli che nel corso delle indagini sono stati "scagionati" dagli accertamenti della digos italiana, si rifiutano ancora oggi di sentirsi fuori dalla questione e hanno respinto formalmente le decisioni del procuratore italiano di ritenerli fuori dalle responsabilità e di essere stati prosciolti: uniti fin dall'inizio e uniti fino alla fine)
Questa volta i giornali hanno fatto la solita tiritera, ma non sono stati così convincenti come altre volte.
Troppo facile dargli al veneto, inbriagon e razzista, non attacca più.
Tredici Vigili urbani con tredici pistole. (dovresti informati meglio, non si è mai parlato di 13 vigili urbani, eventualmente di un ex ispettore della polisia di stato italiana che io sono e del comandante di un Corpo di polizia locale, che è il dott. Paolo Gallina… tutti gli altri sono Cittadini del Popolo Veneto e Autorità delle Istituxion dell'Autogoerno del Popolo Veneto… ma forse questo a te non dice nulla)
Per forza! Se hanno il porto d’armi per servizio… (non esiste il porto d'armi per servizio) 700 e passa proiettili, sarà.
Roba da multa venatoria non certo da terroristi.
Insomma mi sa che questa volta qualcosa non torna proprio .
La sensazione che ci sia stata una qualche ingiustizia è ben presente. (compresa la tua delazione che è doppiamente grave perchè fatta da un Veneto contro altri Veneti attaccati dallo stato occupante)
Questa volta c’è l’impressione che dalla parte sbagliata , dalla parte dei cattivi, degli impostori, dei pressappochisti, degli inventori di complotti inesistenti ci siano altri. (ma che strano caro Panto… pensi di essere tanto diverso da questi, visto che spari giudizi su di noi prima ancora di sapere come stanno le cose???)
Accendiamo il cervello, certo, isoliamo questi individui dalle nostre associazioni, movimenti partiti, siamo tutti daccordo. (caro Panto, io e il dott. Paolo Gallina siamo cofondatori del Partito Naxional Veneto, ma poi abbiamo maturato e intrapreso un percorso diverso per l'indipendenza, che è quello dell'Autogoverno e poi del Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto… e allora???       Da cosa ci vuoi isolare e perchè sei convinto che tutti siano daccordo con la tue avventate dichiarazioni, a noi non risulta!!!) 
Se ne parla tra gli amici e siamo sempre nella stessa lunghezza d’onda.
Ma non si fa così.
Arrestare le persone, metterle alla gogna, umiliarle, far perdere il lavoro, la famiglia, la vita. Per quale reato?
Marciare in parata come gli Schützen.
Un dispetto, una provocazione, vedremo cosa hanno veramente fatto questi qui, aspettiamo i giudici. (aspettiamo i giudici??? i giudici italiani??? eh eh eh,  andiamo avanti così che fra cento anni saremo ancora qui ad organizzare sagre e costexine)
Intanto non c’è niente da fare, il messaggio che è passato non è quello che vorreste voi sui vostri media controllati, ma un altro.
Ovvero che molti veneti si sono sentiti offesi, maltrattati. (ma va!   ma non mi dire caro Panto, mai offesi quanto da quello che tu hai scritto su di noi… dai nemici mi guardo io ma dagli "amici" mi guardi Iddio)
L’occasione che ci mancava per interrogarci e scoprire che evidentemente in questi anni si è rafforzata la nostra identità, la nostra veneticità ha attecchito, ci dovrete in qualche modo fare i conti.
L’avete sottovalutata, non la conoscete ancora, nemmeno noi forse.
Non è un fatto di cattiveria,questi contro quelli, ma è una situazione storica.
Le società stanno diventando claniche, policulturali.
Lo sviluppo dell’economia in senso transnazionale ha trasformato la cultura in uno degli input fondamentali del processo di creazione dei valori.
Voi pensate ancora che i veneti siano ignoranti, noi invece siamo colti. La nostra cultura vi spaventa perché non l’avevate previsto.
Siamo consapevoli che il concetto di veneticità ci permette di essere immediatamente collocabili geograficamente e ci restituisce una nostra eccellenza.
Non cerchiamo nemici da combattere, non ci servono le armi da fuoco, ci basta quella nostra potentissima che è rappresentata dal territorio e dalla cultura millenaria.
Siamo consapevoli che vi state indebolendo, che non avete più la capacità di controllare i processi, le mutazioni.
Noi invece ora la vediamo, la tocchiamo l’idea del progresso, è li davanti a noi.
Ma dall’esterno è sembrata a molti decisamente inutile ed intimidatoria.
E fermare la marcia del popolo veneto verso la libertà sarà probabilmente altra cosa. (perchè mai la marcia del Popolo Veneto, verso la libertà dovrebbe essere fermata da qualcos'altro??? sembra quasi che tu lo dia per scontato! dov'è il tuo patriottismo, il tuo amor patrio???)
Gianluca Panto

"…In qualunque stato si travesta la calunnia è sempre un male contro la carità e la giustizia.
C’è un aspetto sostanziale e sottile, che è questo: la calunnia colpisce non le cose ma la persona…".
Comunque grazie caro Panto… grazie per gli insulti e per il tuo amor patrio e sentimento nazionale, sappi che ci riserviamo qualunque idonea iniziativa legale per la diffamazione aggravata che ci hai reso.
Sergio Bortotto
e tutto il Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto
(n.b.: i commenti in azzurro sono scritti da Sergio Bortotto)