Ancora una volta lo stato straniero italiano ignora (o fa finta di ignorare) il difetto assoluto di giurisdizione in cui opera con le proprie istituzioni nell'ambito della Repubblica Veneta.
Questa volta, però, esibito il tesserino del MLNV i militari italiani dell'arma dei carabinieri della stazione di San Biagio di Callalta (Tv) non hanno proceduto all'accompagnamento in caserma della persona ma hanno redatto il verbale di violazione del codice della strada italiano per la mancata esibizione della patente di guida… due pesi e due misure con quanto successo a DE PIERI nel padovano qualche mese fà, ricordate???
Oggetto:AVVISO E MONITO allo stato straniero occupante italiano.
Alla PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Palazzo Chigi – Piazza Colonna, 370 – 00187 Roma (Italia)
AL MINISTERO DELL’INTERNO ITALIANO
piazza del Viminale, 1 – 00184 Roma
AL COMANDO STAZIONE CARABINIERI
Via Postumia 138, 31048 San Biagio di Callalta (Tv)
e per quanto di competenza
O.N.U. – DIRECTOR GENERAL Mr. Kassym-Jomart Tokayev
Palais des Nations Avenue de la Paix 8-14, 1211 Geneva 10, Switzerland
In data 3 maggio 2011 personale dell’Arma dei Carabinieri , della Stazione di San Biagio di Callalta (Tv), in servizio di pattuglia automontata, ha elevato verbale di contestazione di violazione al codice della strada italiano nr.100437127 a carico di un membro del direttivo di questo MLNV, tale Charlie GEROMEL con la seguente motivazione: “conducente del veicolo sopraindicato non portava con sé, pur dichiarando di esserne in possesso, la patente di guida valida per la categoria del veicolo condotto.
L’interessato è invitato a presentarsi entro 30 (trenta) giorni presso un ufficio di polizia per esibire il documento mancante.
L’inosservanza a quanto intimato comporterà la sanzione di cui all’art.180 comma 8° del CDS.”
E’ certo, dunque, che nonostante il Charlie GEROMEL si fosse preventivamente qualificato esibendo il tesserino di questo MLNV i militari italiani dell’arma dei carabinieri abbiano ugualmente proceduto col trattenere la persona sul posto, sottoponendola a controllo di polizia e redigendo poi il verbale di contestazione al CDS italiano.
Pertanto, pur avendo recepito lo status giuridico del cittadino del Popolo Veneto nonché membro permanente di questo Direttivo del MLNV, i militari italiani dell’arma dei carabinieri, non hanno tenuto conto del difetto assoluto di giurisdizione in cui persistono ad operare sul territorio della Repubblica Veneta e che questo MLNV, soggetto di diritto internazionale, non può essere né soggetto né assoggettabile – per sua natura – alla giurisdizione dello stato straniero italiano.
Considerato l’aggravante dello stato di occupazione in relazione ai delitti commessi contro la sovranità del Popolo Veneto, la Polizia Nazionale Veneta procederà con l’iscrizione a ruolo dei militari italiani dell’arma dei carabinieri firmatari del predetto verbale per essere deferiti alla Corte di Giustizia del Tribunale del Popolo Veneto.
Pertanto, facendo seguito
– alla denuncia di occupazione, dominazione e colonizzazione della Nazione Veneta da parte dello stato straniero italiano, depositata presso la sede dell’O.N.U. di Ginevra nel settembre del 2010; – all’ultimatum notificato allo stato straniero occupante italiano e alla sede O.N.U. di Ginevra nel dicembre del 2010;
– alla denuncia di aggressione rappresaglia contro lo stato straniero italiano, notificata al medesimo e alla sede O.N.U. di Ginevra nel febbraio 2011;
– alla diffida a procedere con l’attività di spionaggio contro questo MLNV posta in essere dalle autorità straniere italiane e notificata alle medesime e a questa sede O.N.U. di Ginevra nel marzo 2011; – alla comunicazione e denuncia degli atti di aggressione attuati dallo stato straniero occupante italiano contro i membri di questo MLNV, notificato alla sede O.N.U. di Ginevra e alle Ambasciate degli Stati terzi nel mese di aprile 2011 e al contemporaneo reclamato vigoroso appello al determinarsi di codesta Organizzazione delle Nazioni Unite contro lo stato straniero italiano.
– alla diffida e denuncia dello stato straniero italiano del 21 maggio u.s. per la persecuzione politico/giudiziaria attuata contro questo MLNV
IN NOME DEL POPOLO VENETO IL MLNV VI ORDINA
di porre fine immediatamente ad ogni attività di natura repressiva contro cittadini del Popolo Veneto e membri di questo MLNV perché tali atti configurano atti di rappresaglia.
Denuncia, ancora una volta, lo stato straniero occupante italiano all’Organizzazione delle Nazioni Unite, confidando ancora una volta in un sollecito riscontro e presa di posizione.
Repubblica di Venezia, 31 maggio 2011
Il Presidente del MLNV Sergio Bortotto
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