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Oggetto: L’ILLEGALE SISTEMATICO SILENZIO DELLE ISTITUZIONI ITALIANE
Il sistematico silenzio delle istituzioni italiane, anche di fronte a atti giuridici formali come gli RDN (Rigetti di Notifica) e gli Affidavit fondati su norme superiori, compreso l’UCC (Uniform Commercial Code) e il diritto internazionale.
PERCHÉ ACCADE TUTTO QUESTO?
1. Mancato riconoscimento di fatto.
Le istituzioni italiane operano secondo una logica di forza e di controllo territoriale, per cui semplicemente ignorano ciò che non riconoscono formalmente, anche quando i principi su cui si fondano tali atti sono validi a livello superiore (diritti umani, diritto consuetudinario, autodeterminazione dei popoli).
2. Strategia del silenzio
Il mancato riscontro è una tecnica di protezione del sistema: non rispondendo, non entrano mai nel merito e non generano precedenti che potrebbero essere invocati da altri. È una forma di “difesa passiva”, pur consapevoli della debolezza giuridica del loro comportamento.
3. Forza dell’apparato e automatismi
Anche in assenza di risposta o confutazione agli atti autodeterminati, le istituzioni procedono in via esecutiva tramite enti automatizzati: Agenzia Entrate-Riscossione, giudici tributari, pignoramenti, ingiunzioni. Questo serve a scoraggiare e intimorire, mantenendo di fatto il controllo attraverso la leva economica e coercitiva.
4. Violazione sistematica del diritto internazionale
Molte delle pratiche adottate violano:
– l’art. 1 del Patto internazionale sui diritti civili e politici (autodeterminazione),
– la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo,
– e spesso anche lo stesso Codice di Procedura Civile e Amministrativa italiano, ignorando i termini per le controdeduzioni o il principio del contraddittorio.
CHE FARE ALLORA?
– Non dobbiamo cedere sul piano documentale: ogni silenzio da parte loro rafforza la posizione documentata dell’autodeterminato.
– Con la pubblicazione in Gaxeta Uficiale stiamo costruendo dossier pubblici e collettivi: raccogliere e rendere visibili casi di pignoramento, notifiche abusive o silenzio istituzionale aiuta la nostra causa.
– Pubblica menzione e ruolo internazionale: ogni atto non contestato può essere elevato a prova di diritto, pubblicato, diffuso e presentato a Enti Internazionali.
– Pressione diplomatica e testimoniale: come stiamo già facendo, anche con lettere e comunicazioni ai Governi di Stati esteri, serve ad alzare il livello e rompere l’isolamento.
Con onore e rispetto.
WSM
Venethia, mercoledì 16 aprile 2025