Cittadini del Popolo Veneto, oggi non vi parlo con articoli di legge in mano, ma col cuore di chi ha visto e vissuto l’ingiustizia sulla propria pelle.
Le istituzioni italiane continuano imperterrite ad ignorare i nostri atti di autodeterminazione.
Non rispondono alle nostre notifiche.
Non considerano le nostre dichiarazioni.
Fingono che il nostro percorso sia nullo, inesistente.
Ma mentre ci ignorano da un lato, dall’altro infieriscono senza pietà.
Pretendono tasse.
Mandano solleciti.
Pignorano conti.
Ci inseguono con ogni mezzo.
È questa la realtà: non ci riconoscono, ma ci perseguitano.
Questo doppio gioco è ipocrita, ingiusto e illegittimo.
E dimostra solo una cosa: hanno paura di noi.
Sanno che siamo sul sentiero giusto, sanno che la verità storica è dalla nostra parte, sanno che stiamo costruendo un’alternativa concreta.
E allora è proprio adesso che dobbiamo insistere.
Non è il momento di mollare.
Non è il momento di dubitare.
È il momento di alzare la testa, e rispondere con fermezza e dignità.
Ogni RDN che pubblichiamo, ogni Affidavit che scriviamo,
ogni rigetto notificato … è una voce che rompe il silenzio.
È la dimostrazione che esistiamo.
Che siamo vivi.
Che non ci pieghiamo.
Sì, è faticoso.
Sì, è scoraggiante.
Ma se ci arrendiamo adesso, tutto quello che abbiamo costruito svanirà.
Noi non siamo soli.
Siamo un Popolo.
Un Popolo che ha diritto alla propria libertà, alla propria dignità, alla propria verità.
E nessuno, nemmeno lo Stato italiano, ha il potere di cancellare questo diritto.
Non fermatevi.
Non abbiate paura.
Fate sentire la vostra voce.
Fate rete.
Resistete.
La storia non la scrive chi si arrende.
La storia la scrive chi resiste.
E noi resisteremo.
Sempre.
WSM – Viva el Popolo Veneto Sovrano!
Venethia, mercoledì 4 giugno 2025