“Stiamo vigilando e seguiamo la situazione ora per ora – ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, commentando la notizia in un’intervista al Messaggero – seguiamo l’evoluzione delle temperature nei prossimi giorni.
Con gli altri ministri competenti, se necessario, valuteremo di attuare alcuni provvedimenti”.
E ancora: “Vanno scoraggiati, nelle ore più calde, i grandi affollamenti in località all’aperto con temperature particolarmente alte”.
Conclusione
Siamo alle prove generali di ciò di cui vi parlo da mesi in ogni modo e con ogni strumento, dagli articoli ai video, dai pensieri sparsi ai podcast.
Siamo sempre più vicini ai lockdown climatici.
Ieri il video di Giuliano Amato che ha chiaramente detto che le restrizioni Covid saranno utilizzate per la crisi climatica.
Ora il ministro della Salute esce allo scoperto.
Era ciò che temevo, urlavo e denunciavo.
Mentre i soliti noti hanno distolto l’attenzione dalla farsa climatica e dalle sue possibili conseguenze in termini di restrizioni, portando la vostra attenzione su inesistenti piani vaccinali, falsi trattati pandemici e insistenti Green pass mondiali, ecco che arriva ciò che dicevo: vogliono i lockdown climatici.
Falsificano le temperature come falsificavano i contagi e morti Covid, ottenendo il pretesto per rinchiuderci in casa.
Fine.
Se ci caschiamo stavolta, siamo finiti!
Qualora si optasse per misure restrittive, disobbediamo in massa!
Punto!
Sia forte il nostro dissenso, sia irremovibile il nostro no.
Mandiamo i loro progetti con le gambe all’aria. Immediatamente, affinché il ministro decida di non fare nulla di quanto sta valutando.
Niente panico, ma assoluta fermezza.
No!
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Davide Zedda
Sito web www.davidezedda.com