C’è stata segnalata poco fa l’aggressione subita da Deborah, moglie di Gianni, entrambi militanti del MLNV e membri del direttivo, attuata da carabinieri stranieri italiani nel tentativo di notificare un provvedimento giudiziario delle medesime autorità d’occupazione.
Secondo le prime indiscrezioni, i militari stranieri italiani dell’arma dei carabinieri della stazione di Montebelluna (TV), nonostante fossero già stati diffidati più volte a non insistere con i loro tentativi di notifica, azzardati ripetutamente anche nelle scorse giornate, avrebbero oggi tentato di introdursi a forza nell’abitazione privata della coppia.
Da sola in casa, ma decisa ad opporre la necessaria e doverosa resistenza agli abusi degli italiani, la Deborah è riuscita a respingere il tentativo di violazione aggravata del domicilio e di impedire la chiusura della porta d’ingresso ostacolata a forza dai militari.
Viene segnalato in particolare il gravissimo comportamento tenuto dal sottufficiale dei carabinieri italiani CARATOZZOLO (per ora non meglio identificato) che si sarebbe reso responsabile dell’aggressione patita dalla Deborah attraverso un vero e proprio agguato tesegli nelle scale condominiali e la successiva aggressione per entrare forzatamente in casa.
Nell’occasione la Deborah sembra aver patito le conseguenze verbali e fisiche dell’attentato posto in essere dai carabinieri italiani e al momento al vaglio dei sanitari del pronto soccorso dell’ospedale.
Un esempio da prendere in considerazione per ritrovare il coraggio di far valere i propri diritti … una donna veneta che ricorda le “done de Besica e Loria” durante l’insorgenza contro le autorità d’occupazione napoleoniche di allora … la combattitività delle "loriate" e delle "bessegate" da un appunto sul diario di Pietro Basso, "sartor" di Asolo che l'8 luglio 1809 scrive "Le done de Loria, accordate con quele de Besega, le a desfà la municipalità" …“correva l' 8 luglio di 205 anni fa quando le donne di Loria e Bessica hanno scritto un capitolo dell'insorgenza veneta contro il regime napoleonico.”
Il graduato dei carabinieri stranieri italiani sarà iscritto a ruolo giudiziario e assicurato alla Giustizia Veneta nei tempi e modi che si riterrà di adottare.
In attesa di ulteriori ragguagli non posso ignorare di quanta fortuna abbiano goduto i militari stranieri italiani per la mancata presenza in casa del marito di Deborah, Gianni.
Non va sottovalutata inoltre la strategia della resistenza legale e legittima che il MLNV oppone alle forze e alle autorità d'occupazione straniere italiane, sopratutto attraverso il rigetto di notifica di ogni loro atto, negando loro ogni consenso e impedendo anche la ricezione di qualsiasi loro atto … ricordate che nessuno vi può obbligare a firmare e/o a ricervere documenti.
WSM
Venetia, 26 febbraio 2015
Sergio Bortotto, Presidente del MLNV e del Governo Veneto Provvisorio.