Breve comnunicato per segnalare l'ennesimo attacco perpetrato dalle autorità d'occupazione straniere italiane contro il MLNV e contro altri Patrioti di cui al momento non abbiamo chiarezza.
Il problema è serissimo e la cosa inaudita e gravissima è il sequestro di telefoni cellulari e pc dei membri del direttivo del MLNV ai quali non sono stati restituiti rendendo difficile se non impossibile le proprie comunicazioni.
Siamo vicini anche ai Patrioti arrestati (secondo il comunciato ansa) di cui ancora non conosciamo l'identità e il movimento o gruppo di appartenenza.
Speriamo che la Comunità Internazionale e i Paesi Amici del Popolo Veneto alzino la voce contro quest'ennesimo atto di aggressione e colonialismo contro il Popolo Veneto e le sue legittime aspirazioni di tornare libero e sovrano sulle proprie terre d'origine quelle dell'amata Patria, la Serenissima Repubblica Veneta.
Non abbanodateci all'illegale e illegittima violenza della repressione italiana.
Viva San Marco.
Venetia, 2 aprile 2014
Sergio Bortotto, Presidente del MLNV e del Governo Veneto Provvisorio.
—
riproponiamo un articolo dell'ansa:
Blitz contro secessionisti veneti: 24 arresti, altri 27 indagati
Operazione dei carabinieri del Ros. Sequestrato anche carro armato 'artigianale'
ROMA
02 aprile 2014
07:58
02 aprile 2014
07:58
Blitz dei carabinieri del Ros contro un gruppo secessionista accusato di aver messo in atto "varie iniziative, anche violente", per ottenere l'indipendenza del Veneto, e non solo.
Ventiquattro gli arresti in corso di esecuzione da parte dei militari dell'Arma in varie regioni, su ordine della magistratura di Brescia.
Nelle ordinanze di custodia cautelare, emesse dal gip del tribunale di Brescia su richiesta della procura, sono contestati i reati di associazione con finalità di terrorismo ed eversione dell'ordine democratico e fabbricazione e detenzione di armi da guerra.
I Carabinieri stanno anche eseguendo perquisizioni a carico di altri 27 indagati.
Secondo le indagini del Ros, le persone arrestate avrebbero fatto parte di un "gruppo riconducibile a diverse sigle di ideologia secessionista che aveva progettato varie iniziative, anche violente, finalizzate a sollecitare l'indipendenza del Veneto e di altre parti del territorio nazionale dallo Stato italiano".
Tra gli episodi contestati ai secessionisti arrestati oggi dai carabinieri su disposizione della magistratura di Brescia c'è anche quello, riferiscono gli investigatori, della "costruzione di un carro armato da utilizzare per compiere un'azione eclatante a Venezia, in piazza San Marco".
Il mezzo è stato sequestrato.
I particolari dell'operazione saranno resi noti in una conferenza stampa che si terrà alle 11 nella procura di Brescia.
Ventiquattro gli arresti in corso di esecuzione da parte dei militari dell'Arma in varie regioni, su ordine della magistratura di Brescia.
Nelle ordinanze di custodia cautelare, emesse dal gip del tribunale di Brescia su richiesta della procura, sono contestati i reati di associazione con finalità di terrorismo ed eversione dell'ordine democratico e fabbricazione e detenzione di armi da guerra.
I Carabinieri stanno anche eseguendo perquisizioni a carico di altri 27 indagati.
Secondo le indagini del Ros, le persone arrestate avrebbero fatto parte di un "gruppo riconducibile a diverse sigle di ideologia secessionista che aveva progettato varie iniziative, anche violente, finalizzate a sollecitare l'indipendenza del Veneto e di altre parti del territorio nazionale dallo Stato italiano".
Tra gli episodi contestati ai secessionisti arrestati oggi dai carabinieri su disposizione della magistratura di Brescia c'è anche quello, riferiscono gli investigatori, della "costruzione di un carro armato da utilizzare per compiere un'azione eclatante a Venezia, in piazza San Marco".
Il mezzo è stato sequestrato.
I particolari dell'operazione saranno resi noti in una conferenza stampa che si terrà alle 11 nella procura di Brescia.
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