L’Amministrazione è dovuta intervenire sollecitata non solo dai Rom e Sinti che occupano l’area, ma anche dalle associazioni che da anni si fanno dell’integrazione un modello da perseguire.
Molte famiglie non avevano pagato le bollette delle luce e l’assessorato contrà Mure San Rocco è dovuto correre ai ripari nell’arco di pochi giorni. Assistenza a malati, anziani, minori e disabili rimane una priorità dell’Amministrazione comunale.
Ma le regole di Aim per i morosi parlano chiaro, si riallacciano i contatori solo se viene ripianato il debito precedente o se si riesce a rateizzarlo con un anticipo.
E il Comune, in questo caso, è un utente come tutti gli altri e ha dovuto sborsare solo nel 2013 per il pagamento delle bollette nei campi nomadi: 59 mila euro per 29 famiglie.
fonte: giornaledivicenza e … (CLICCA QUI)