LE INVASIONI BARBARICHE

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Le prime infiltrazioni di tribù germaniche nel territorio della regione ebbero luogo già nel 168-169 con il saccheggio di Oderzo ad opera dei Quadi e dei Marcomanni. (clicca qui per capirne qualcosa di più su questi popoli)
Nel 401 calarono le orde dei Visigoti di Alarico, che ricacciati, si presentarono nuovamente nel 403, quando furono fermati a Verona dal generale Stilicone.
Nel 408 però Alarico ridiscese nuovamente in Italia, questa volta senza incontrare resistenza, attraversando il Veneto nella marcia che lo condusse nel 410 a saccheggiare Roma.
Fu tuttavia a partire dal V secolo che le incursioni si fecero ripetute e più devastanti, prima con gli Unni di Attila nel 452), poi con gli Eruli di Odoacre, che nel 476 posero fine all'Impero d'Occidente, infine con gli Ostrogoti di Teodorico, che il 30 settembre 489 vinsero Odoacre nella battaglia di Verona e assediandolo poi in Ravenna fino al 492, quando stabilirono infine il loro regno sulla penisola italica.
Ciononostante, il quadro regionale restava ancora sostanzialmente unitario; lingua, scrittura, istituzioni, tecniche agricole e manifatturiere, pur indebolite, sopravvissero all'impatto di questa ondata barbarica.