La Repubblica popolare di Donetsk si è autoproclamata Repubblica Autonoma ed è confluita nella Federazione della Nuova Russia.
Il 7 aprile 2014 parecchie centinaia di manifestanti filorussi occupano il palazzo dell'amministrazione regionale ed il municipio di Donec'k e dichiararono la propria indipendenza dallo stato centrale, autoproclamandosi repubblica autonoma.
Oltre alla città di Donetsk, il 14 aprile, i manifestanti ribelli filorussi hanno occupato altri edifici governativi in altre 13 città all'interno della regione quali: Mariupol, Gorlovka, Sloviansk, Kramatorsk, Yenakiieve, Makiivka, Druzhkovka, Zhdanivka e altri.
La regione indipendentista di Doneck quale Repubblica popolare è riconosciuta dall'Ossezia del Sud, anch'esso Stato privo di riconoscimento internazionale.
Il territorio è tuttora de iure parte dell'Ucraina e sono in corso trattative internazionali per il riconoscimento di una maggiore autonomia della regione.
Il 7 aprile 2014 parecchie centinaia di manifestanti filorussi occupano il palazzo dell'amministrazione regionale ed il municipio di Donec'k e dichiararono la propria indipendenza dallo stato centrale, autoproclamandosi repubblica autonoma.
Oltre alla città di Donetsk, il 14 aprile, i manifestanti ribelli filorussi hanno occupato altri edifici governativi in altre 13 città all'interno della regione quali: Mariupol, Gorlovka, Sloviansk, Kramatorsk, Yenakiieve, Makiivka, Druzhkovka, Zhdanivka e altri.
La regione indipendentista di Doneck quale Repubblica popolare è riconosciuta dall'Ossezia del Sud, anch'esso Stato privo di riconoscimento internazionale.
Il territorio è tuttora de iure parte dell'Ucraina e sono in corso trattative internazionali per il riconoscimento di una maggiore autonomia della regione.