La chemio è una cura che dovrebbe essere in grado, secondo i medici, di uccidere le cellule maligne di un individuo, aiutandolo nella guarigione.
Ma la dura verità è che al contrario, ad un individuo sottoposto a Chemioterapia, si indebolisce l’organismo tanto da non riuscire quasi più a reagire, come dovrebbe in modo naturale a combattere le cellule malate.
Questo processo che avviene dentro il corpo di una persona che è sottoposta a chemioterapia (soprattutto alle persone di una certa età) non farà altro, che far perdere la lotta per la vita, accorciandone i tempi naturali.
Attenzione, si sono registrati molti casi, dove la chemio ha funzionato, ma solo grazie alla resistenza dell’organismo del paziente.
Ognuno si senta libero di curarsi come meglio crede.
Ma è anche giusto, secondo me, che siate a conoscenza delle conseguenze che potrebbero recarvi certe terapie.
Ad esempio, è stata svolta una ricerca che consisteva nell’interrogare tramite questionari o sondaggi, medici e scienziati.
E’ stato chiesto loro, cosa ne pensavano della chemioterapia.
Ebbene, il risultato è che 3 su 4 hanno ammesso che rifiuterebbero su se stessi, la chemioterapia come soluzione di una cura per il cancro, a causa dei suoi devastanti effetti su tutto il corpo e il sistema immunitario, e per il suo tasso di successo estremamente basso.
Secondo alcuni dati addirittura alcuni tumori non reagiscono minimamente alla chemioterapia, la percentuale è bassa si parla del 2 e 4%, ma non è da sottovalutare.
La cosa che desta attenzione è che i sondaggi sono stati effettuati da scienziati affermati presso il McGill Cancer Center su 118 medici, tutti esperti di cancro.
E’ stato chiesto ai medici di immaginare di avere il cancro e di scegliere tra sei diverse terapie “sperimentali”.
Questi medici hanno negato non solo scelte della chemio, ma hanno detto che non l’avrebbero permesso neanche ai loro familiari.
Queste indagini stanno avendo un profondo effetto sulla pubblica opinione generale dei trattamenti chemio nella maggior parte delle società occidentali, specialmente negli Stati Uniti, dove si utilizza più di ogni nazione del mondo.
Questa mancanza di fiducia da parte dei medici sta arrivando anche ai pazienti, e il passaggio verso i rimedi naturali è in aumento, tanto come ha fatto nei primi anni del 1900, prima dell’alba della medicina corrotta, prodotti farmaceutici, e radiazione.
Un elevato livello di tossicità è in realtà, l’ultima cosa che un essere umano ha bisogno quando combatte l’infezione, la malattia, o la polmonite.
Disordini autoimmuni avvengono nella maggior parte dei casi, quando gli esseri umani ingeriscono sostanze chimiche contenute nel cibo, acqua potabile, vaccini contaminati con sostanze chimiche, dolcificanti artificiali e l’inquinamento ambientale.
La chemioterapia, come il popolare Cisplatino, riempie il corpo con delle tossine orribili, e i medici e gli scienziati lo sanno, ma perché la FDA (Agenzia per gli Alimenti e i Medicinali, abbreviato in FDA, l’ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici), continua a suggerire ai medici di prescrivere vitamine, integratori, erbe e super-cibi, terapie chimiche è altro ancora non si sa.
Per combattere il cancro, bisognerebbe disintossicare il corpo e cercare di ricostruire il vostro sistema immunitario, invece di riempirlo ulteriormente inzuppando un tumore di un organo con sostanze chimiche che inquinano l’intero sistema.
Si potrebbe fare un altro esempio, se una persona anziana ha un dito ferito e ha bisogno di un impacco freddo, per far si che guarisca, non immergiamo l’intero corpo dell’anziano in una vasca piena di ghiaccio più volte, per giorni.
I medici sanno che questa è un’assurda ideologia, ma la società (ditte farmaceutiche) gli continua quasi a costringere l’uso della chemioterapia, così i medici continuano il loro lavoro silenziosamente, altrimenti sarebbero costretti a cambiare professione.
La chemioterapia purtroppo, mostra molto poco successo con tumori solidi tra i più comuni che si verificano nel colon, dei polmone e del seno, è una fatto documentato negli ultimi dieci anni, ma per qualche ragione i medici ancora spingono alla “chemio” per tentare di combattere i tumori ed escrescenze maligne in queste zone del corpo.
Come si spiega che il 75% dei medici avrebbe rifiutato la chemioterapia per sé e per i propri familiari, ma ancora la prescrive per il 75% dei loro pazienti?
In realtà, la chemioterapia dovrebbe essere considerata un trattamento alternativo, ma da oltre 70 anni la medicina allopatica ha deformato la percezione pubblica della vera medicina, quindi se per disgrazia vi capita di avere un cancro e il medico vi chiede cosa fare, potreste girarle la domanda a lui, chiedendogli, lui cosa farebbe al vostro posto e se la consiglierebbe ad un suo familiare.
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