ATTUALITA

UCRAINA, IL VOLO MH17 E’ STATO ABBATTUTO DA PROIETTILI (ANSA)

Il volo Mh17 è stato abbattuto da una pioggia di colpi.
E' quanto emerge in sintesi dal primo rapporto redatto dagli esperti del Dutch Safety Board (Ovv), l'ente per la sicurezza nazionale olandese, sulla tragedia del volo 17 della Malaysia Arlines, precipitato lo scorso 17 luglio, sui cieli ucraini. 
Malgrado il linguaggio tecnico, lo studio conferma quanto era chiaro sin dall'inizio e cioè che ad aver ucciso tutte le 298 persone a bordo è stato un attacco militare.
A fine anno sarà redatto il rapporto definitivo, ma difficilmente emergeranno nuovi dettagli eclatanti: il Boeing 777, in volo da Amsterdam a Kuala Lampur si è disintegrato in volo, a circa 50 km dal confine russo-ucraino, perché colpito, si legge nel rapporto, da "un grande numero di oggetti ad alta energia che lo hanno penetrato dall'esterno.
Non ci sono indicazioni – proseguono gli esperti olandesi – che il crash sia stato causato da errore tecnico o da azioni dell'equipaggio". 
"E' verosimile – si legge ancora nel testo – che questo danno sia risultato in una perdita d'integrità strutturale dell'aereo, in una disintegrazione in volo", e questo "spiega anche la fine improvvisa della registrazione dei dati, la perdita simultanea di contatto con il controllo del traffico aereo e la sparizione dell'aereo dai radar".
Anche dalla registrazione – ottenuta dalle scatole nere – delle voci in cabina di pilotaggio, dei parametri di volo e del controllo aereo non emerge alcun guasto, alcuna chiamata di allarme o di emergenza.
(Ansa)
Tratto da (CLICCA QUI)
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AVVERTIMENTO AL MONDO … LA FOLLIA DEGLI USA E DELLA NATO

Tratto da (CLICCA QUI) il sito del Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Sardo
DI PAUL CRAIG ROBERTS
counterpunch.org
Herbert E. Meyer, un pazzo che per un periodo aveva  occupato il ruolo di assistente speciale del direttore della CIA durante l’amministrazione Reagan, ha scritto un articolo invitando all’assassinio del presidente russo Vladimir Putin.
Se dobbiamo “farlo uscire dal Cremlino con i piedi in avanti e un foro di proiettile nella nuca, non avremmo problemi”.
Come il folle Meyer spiega, il delirio che Washington ha diffuso nel mondo non ha limiti. Jose’ Manuel Barroso, messo alla presidenza della Commissione Europea come burattino degli USA, ha dissimulato la sua recente telefonata confidenziale con il presidente Putin dicendo ai media che Putin aveva lanciato la sua minaccia: “Se volessi, potrei prendermi Kiev in due settimane”.
Chiaramente, Putin non ha minacciato nessuno. Una minaccia non sarebbe coerente con l’intero approccio attendista di Putin alla minaccia strategica che Washington e i suoi burattini della NATO hanno mosso alla Russia in Ucraina.
Il rappresentante permanente della Russia all’UE, Vladimir Chizhov, ha detto che se la menzogna di Barroso non verrà ritrattata, la Russia divulgherà la registrazione dell’intera conversazione.
Chiunque abbia un minimo di dimestichezza con la disparità tra le forze russe ed ucraine sa più che bene che alla Russia servirebbero 14 ore e non 14 giorni per prendersi l’Ucraina.
Basta ricordarsi cosa successe all’armata georgiana addestrata ed armata da USA e Israele quando Washington aveva piazzato i suoi bambolotti georgiani nell’Ossezia del sud.
Le forze georgiane sono collassate sotto il contrattacco russo in 5 ore.
La bugia che la marionetta di Washington Barroso ha raccontato non è degna di una persona rispettabile.
Ma dove in Europa c’è qualcuno di rispettabile al potere?
Da nessuna parte.
Le poche persone serie sono del tutto fuori dai centri di potere.
Consideriamo il Segretario Generale della NATO, Anders Rasmussen.
Era il Primo Ministro della Danimarca che ha capito che avrebbe potuto salire oltre diventando una marionetta degli USA.
Come Primo Ministro aveva fortemente supportato l’invasione illegale dell’Iraq, dichiarando “sappiamo che Saddam Hussein possiede armi di distruzione di massa”. Ovviamente lo stolto non aveva idea di quello che stava dicendo e cosa poteva importare se l’Iraq avesse quelle armi o meno.
Molte nazioni possiedono armamenti di quel tipo.
Secondo la regola che chi serve Washington fa carriera, Rasmussen ne ha fatta.
Il problema del mettere in certe posizioni dei mentecatti è che essi rischierebbero il mondo per la loro carriera.
Ora Rasmussen ha messo a rischio la sopravvivenza di tutta l’Europa Occidentale ed Orientale. Rasmussen ha annunciato la creazione di una forza speciale di attacco capace di operazioni lampo in Russia.
Ciò che il burattino di Washington chiama “il piano di azione immediata” è giustificato come una risposta “all’atteggiamento aggressivo della Russia in Ucraina”.
La “forza d’attacco fulminea” di Rasmussen verrà spazzata via così come ogni capitale europea.
Che tipo di idiota provoca in questo modo una superpotenza nucleare?
Rasmussen parla dell’ “atteggiamento aggressivo della Russia” ma non ne ha prova.
La Russia se ne è stata in disparte mentre il governo marionetta di Kiev ha accerchiato e bombardato insediamenti civili, ospedali, scuole e lanciato una serie costante di bugie contro la Russia.
La Russia ha respinto le richieste delle province ora indipendenti del sud e dell’est Ucraina, in passato territori russi, di venire nuovamente annesse.
Come i lettori sanno, giudico la decisione di Putin un errore, ma gli eventi potrebbero dire che mi sbagliavo e per me va bene.
Per ora, il fatto è che ogni atto di aggressione è una conseguenza del supporto di USA e UE ai nazisti di Kiev.
Sono le milizie naziste ucraine ad attaccare i civili nei territori che appartenevano alla Russia.
Molti militari ucraini hanno disertato a favore delle repubbliche indipendenti.
Sì, nazisti.
L’Ucraina dell’ovest è la dimora delle divisioni ucraine delle SS che combatterono al fianco di Hitler.
Oggi le milizie organizzate dal Right Sector e altri partiti politici di destra indossano la divisa delle divisioni ucraine delle SS.
Queste sono le persone che Washington e l’UE sostengono.
Se i nazisti ucraini potessero vincere contro la Russia, e non possono, si rivolterebbero all’occidente, esattamente come l’ISIS, creato da Washington, e che Washington ha sguinzagliato contro Siria e Libia.
Ora l’ISIS sta ricreando un medio oriente unito e Washington non sembra in grado di reagire.
William Binney, un ex ufficiale dell’NSA ha scritto alla cancelliera tedesca Angela Merkel avvertendola di difendersi dalle menzogne di Obama al prossimo summit della NATO in Galles.
Gli ufficiali dell’intelligence statunitense avvertono la Merkel di ricordarsi delle “armi di distruzione di massa” irachene e di non farsi ingannare nuovamente, entrando stavolta in conflitto con la Russia.
La domanda è: chi rappresenta la Merkel?
Washington o la Germania?
Fino ad ora ha rappresentato Washington, non gli interessi dell’economia tedesca, non il popolo tedesco, non la Germania come nazione.
Qui si può vedere una protesta a Dresda in cui una folla ostacola un discorso della Merkel gridandole “kriegstreiber” (guerrafondaia), “bugiarda” e “nessuna guerra contro la Russia”.
Il mio professore di dibattito all’università, che è diventato un alto ufficiale del Pentagono con il compito di terminare la guerra in Vietnam, in risposta alla mia domanda su come Washington faccia sempre fare all’Europa ciò che vuole ha detto “soldi, diamo loro soldi”.
“Aiuti stranieri?”
ho chiesto.
“No, diamo ai politici europei un sacco di soldi.
Loro sono in vendita.
Noi li compriamo.
Loro ci rendono conto”.
Forse ciò spiega i 50 milioni di dollari guadagnati da Blair in un anno con il suo ufficio.
I media occidentali, la più grande casa chiusa del mondo, agognano la guerra.
Il consiglio editoriale del Washington post, un giornale-trofeo nelle mani del proprietario miliardario di Amazon.com’, ha pubblicato un editoriale il 31 di Agosto che sbrodolava tutte le bugie di Washington (e del Post) su Putin.
Il proprietario di Amazon dovrebbe sapere come commercializzare prodotti su Internet, ma non ha speranza se si tratta di dirigere un giornale.
I suoi editori al Post hanno reso il suo trofeo uno zimbello mondiale.
Qui ci sono le accuse senza senso mosse dagli editori che il miliardario ha messo a capo del suo quotidiano: Putin, amaramente risentito per la perdita di potere dal collasso del blocco sovietico, ha “resuscitato la tirannia” della Grande Menzogna per ricostituire l’impero Russo.
“Milizie ucraine sovvenzionate dai russi” sono responsabili dell’  abbattimento del volo malese a Luglio”.
I “media controllati dal governo russo” hanno mentito e mistificato alla popolazione russa i responsabili dell’accaduto.
“In assenza di report liberi ed indipendenti, pochi Russi realizzano che soldati ed armamenti russi sono in azione in Ucraina dell’est, anche se (come in Crimea) mostrano uniformi e veicoli riportanti segni identificativi e targhe.
Senza media liberi, i Russi sono abbandonati a difendersi da soli contro una tempesta di informazioni mendaci”.
“La Grande Bugia di Putin mostra come sia importante sostenere la stampa libera dove ne esiste una e sbocchi come Radio Free Europe che portano la verità a chi ne ha bisogno.”
Come ex editore del Wall Street Journal, posso dire con assoluta certezza che una propaganda di questo tipo, spacciata per editoriale sarebbe conseguita nell’immediato licenziamento di tutte le persone coinvolte.
Nei miei giorni nello staff del Congresso, il Washington Post veniva considerato una risorsa della CIA.
Ora è decaduto ben sotto quello status.
Ho visto molta propaganda nei media nella mia vita, ma questo editoriale è la ciliegina sulla torta.
Mostra come o gli editorialisti siano degli ignoranti oppure completamente corrotti e come diano per scontato che i loro lettori siano completamente ignoranti.
Se unità militari russe fossero in azione nell’Ucraina dell’est, la situazione sarebbe esattamente come Alexander Zakharchenko e Dmitry Orlov dicono.
L’Ucraina non esisterebbe più.
L’Ucraina sarebbe ancora una parte della Russia, come secoli prima che Washington sfruttasse il crollo dell’Unione Sovietica per separarla.

La domanda è: quando durerà la pazienza russa di fronte alle continue bugie e provocazioni dell’occidente?
Non importa quanto la Russia si contenga, è accusata del peggio.
Dunque, potrebbe anche reagire al peggio.
A che punto il governo russo deciderà che le menzogne di Washington, con quelle dei suoi bambolotti europei e dei media occidentali, rendono inutili gli sforzi della Russia di risolvere la situazione con la diplomazia e un comportamento non aggressivo?
Dato che la Russia è continuamente falsamente accusata di invadere l’Ucraina, quando il governo russo deciderà che visto che la propaganda occidentale ha stabilito che la Russia ha invaso l’Ucraina, ha imposto sanzioni e installato nuove basi militari ai confini russi per la presunta invasione, potrebbe proseguire e sbarazzarsi del problema che Washington gli sta creando e invadere davvero?
Non c’è nulla che la NATO possa fare se la Russia decide che un’Ucraina nelle mani di Washington è una minaccia strategica troppo grande per i propri interessi e la reincorporasse dove già si era trovata per secoli.
Qualsiasi forza d’intervento della NATO inizierebbe una guerra che non potrebbe vincere.
La popolazione tedesca, memore delle conseguenze della guerra contro la Russia, ribalterebbe il governo burattino di Washington.
La NATO e la UE crollerebbero se la Germania si staccasse dall’assurdo costrutto asservito agli interessi di Washington a spese dell’Europa.
Una volta che ciò accada, il mondo avrebbe pace.
Ma non fino a quel momento.
Per coloro ai quali interessa capire come funziona il mondo della menzogna, il governo-burattino di Washington a Kiev attribuisce la sconfitta delle proprie forze militari nella repubblica di Donetsk alla presenza di militari russi nelle forze nemiche.
Questa è la propaganda sfoggiata dagli Ucraini dell’ovest e dalle puttane della stampa occidentale [“presstitute” gioco di parole tra press-stampa e prostitute-prostituta NdT], un manipolo di prostitute che ripetono a pappagallo la propaganda senza alcun tipo di indagine.
Kiev non può ricevere sovvenzioni dal FMI con cui pagare i suoi debiti ai creditori occidentali finchè l’Ucraina è in guerra.
Quindi l’Ucraina dice all’FMI l’opposto: la Russia non ha attaccato l’Ucraina.
I media occidentali non si interessano ai fatti.
Bastano le bugie.
Solo le bugie.
Il Washington Post, il New York Times, la CNN, Fox “news”, Die Welt, la stampa francese, quella inglese, pregano in coro: “per favore Washington, dacci altre bugie sensazionali da sbandierare.
La nostra circolazione ne ha bisogno.
Chissenefrega della guerra e della razza umana, se in cambio possiamo avere stabilità finanziaria.”
Justin Raimondo avverte che Washington sta piantando i semi per una Terza Guerra Mondiale.
Paul Craig Roberts è un ex assistente segretario del Tesoro USA e Editore Associato del Wall Street Journal. How the economy was lost è ora disponibile da CounterPunch in formato elettronico.
Il suo ultimo libro è How America was lost.

WIKILEAKS SVELA L’ACCORDO SEGRETO TRA USA E UE…DA SPAVENTO!

Mentre senza troppo clamore Stati Uniti e Commissione europea elaborano il futuro partenariato transatlantico sul commercio e gli investimenti (TTIP), è nel riserbo più assoluto che lavorano anche al Trattato sugli scambi nei servizi (TISA) che implica 50 paesi, fra i quali gli Stati Uniti, i paesi dell’Unione europea e la Svizzera, per un totale di circa il 68% degli scambi mondiali in materia di servizi.
Il sito Wikileaks ha pubblicato la bozza del trattato riguardante i servizi finanziari.
Si tratta di abolire tutte le restrizioni che limitano ancora i colossi bancari e gli hedge funds.
Il clima di segreto assoluto appare già nelle prime righe dell’accordo sui servizi finanziari, dove si afferma che “l’accordo deve essere protetto da qualsiasi diffusione non autorizzata e deve rimanere protetto sottochiave o con accesso ristretto.
Non potrà essere declassificato che cinque anni dopo l’entrata in vigore del TISA o, se non si giunge ad alcun accordo, cinque anni dopo la fine dei negoziati.”
L’accordo punta alla chiusura o alla privatizzazione di ogni forma di servizio assicurato dal settore pubblico, il che include la sanità, l’istruzione, i trasporti, servizi cruciali per i cittadini, che non andrebbero considerati come “mercanzia generatrice di profitti e facente parte della sfero del libero scambio.”
Verranno proibiti anche i fondi pensione statali, in quanto sono considerati monopoli.
L’organizzazione Public Services International (PSI) che rappresenta circa 670 sindacati a livello mondiale, in aprile ha pubblicato un rapporto allarmante intitolato “TISA contro i servizi pubblici.”
Nel rapporto si spiega che il TISA impedirà ai governi di fornire servizi pubblici vitali, come la salute, i servizi postali, persino l’erogazione dell’acqua o dell’energia.
“Il TISA garantirebbe la privatizzazione dei servizi pubblici.
L’accordo proposto potrebbe anche vietare ai governi di riprendere il controllo, anche nel caso in cui il privato fallisse e non riuscisse ad assicurare il servizio.”
Inoltre limiterebbe la capacità dei governi di regolamentare i settori più importanti, come quello finanziario o energetico, delle telecomunicazioni, il flusso transfrontaliero delle informazioni.
E come ciliegina sulla torta, il TISA mira anche a ridurre ai minimi termini la supervisione nazionale delle attività finanziarie.
L’accordo stipula che ognuna delle parti dovrà elencare i diritti di monopolio esistenti e sforzarsi di eliminarli o di ridurne la portata.

Fonte notizia: wikistrike.com

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INTEGRAZIONE, RAZZISMO, INVASIONE E ANNICHILIMENTO CULTURARE … MAH!

Ecco un inquietante video che gira su youtube.
E' questo il mondo che vuoi lasciare ai tuoi figli?
Io sono Cristiano, non musulmano … ma a quale "azione" incita il video ?
 

alcuni "commenti":
 
rallus
1 mese fa
ora vi dico io la vera fine del mondo. Il nostro profeta Mohammed pace su di lui disse che man mano che si sarebbe avvicinata l'ora: gli uomini avrebbero iniziato  a vestirsi da donne (trans) e le donne da uomini, gli arabi avrebbero iniziato a costruire edifici altissimi (Dubai, A. saudita), la gente avrebbe iniziato a ballare fino a tarda notte con tanto di musica e alcol, la gente che governa il mondo sarebbe stata gente ignorante ma brava ad alzare la voce
Anwar Zayat
3 settimane fa
Hai ragione, noi arabi abbiamo i peggiori politici al mondo, quindi non lamentatevi troppo di berlusconi, ringraziate di non avere politici arabi! se cera anche sviluppo anche da noi non ci sarebbe cosi tanta immigrazione islamica, riusciremo ad arrangiarcinda soli nei nostri paesi ma purtroppo abbiamo gente di merda che governa, non abbiamo nemmeno il coraggio di andare in qatar, UAE o arabia saudita che sono gli unici paesi sviluppati nel mondo arabo, ma ci fa schifo l'arabia saudita, tutte portano il burka! Che vergogna mondiale che siamo arabi ! 🙁 VERGOGNA
Bhiri Nizar
1 mese fa
Che vi piaccia o pure no L'islam avrà la vittoria quindi mordetevi le mani e morite insieme alla vostra rabbia in silenzio per favore schhhhhhh!!!!!!
—-
CagliostroZX
6 giorni fa
Sono i coglioni come te che rovinano il mondo.Già la sola e patetica espressione "l'islam avrà la vittoria" (segno evidente di un radicale estremismo)  la dice lunga su quanto tu sia una vera testa di cazzo.
Andrea Donzecchi
1 giorno fa
+CagliostroZX Già
Bhiri Nizar
1 mese fa
Troppi ignoranti su routine a voi che vi permettete di esprimere giudizi sul islam. Senza avere una minima idea di quello che Dio dice nel corano… facendo così aumentate solo il castigo del inferno che vi è stato preparato… ride bene chi ride Ultimo aspettiamo tutti insieme e vedremo chi ha aveva ragione
Andrea Donzecchi
1 giorno fa
Ma perfavore….
Hunamanae LIbertas
5 mesi fa (modificato)
Bello schifo….Quindi questo video vorrebbe che altri uomini che credono in una forma differente di una forza superiore a loro,chiamata comunemente Dio,siano una piaga da eliminare?Svegliatevi voi che avete promosso questo cancro alla vita chiamata religione usata solamente a scopo di lucro dai potenti per inibire menti deboli e incapaci di avere un minimo di pensiero critico…….Svegliatevi siamo tutti esseri umani!
Sean Holroyd
4 mesi fa
Hello, interesting video, besides the fact that the speaker has a voice similar to S. Berloscuni's. Peace
jay traijade
6 giorni fa
resistenza fino alla morte
Ciccillo Cacace
1 giorno fa
l'autodistruzione e' voluta dal nostro stato italiano che da  diversi anni, mediante la dittatoriale televisione , inculca l'idea di fare i fichetti fino ai 30 e 40 anni, tralasciando la procreazione come ultima ipotesi,allo stesso tempo esalta l'adozione di cani, per cui esistono piu' cani che bambini. segue la conquista dei nostri paesi da gente e popoli che con la nostra cultura non ci azzeccano un cazzo. se il dvce e Hitler avessero vinto o se l'europa fosse rimasta unita a spartirsi il mondo, non avremmo  fatto questa stupida fine.
stefano19827
5 giorni fa
fa sorridere come un video in lingua inglese predichi di evangelizzare un mondo che cambia. gli americani e gli inglesi sono i primi che sputano sopra i comandamenti e gli insegnamenti di Gesù , e vorrebbero farci credere che loro sono Cristiani ?
non uccidere , non rubare è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che un ricco passi le porte del paradiso americani , inglesi , britannici , fate un favore all'umanità , estinguetevi , preferibilmente in silenzio e senza sporcare troppo britannici popolo di meschini ipocriti bugiardi assassini falsi barbari incolti animali
Rnk3579
1 settimana fa
Bah, quante sciocchezze. Con l'innovazione tecnologica le religioni non hanno più la presa di un tempo, e anche se tra vent'anni il 70% della popolazione europea sarà di origine islamica, non sarà più ortodossa come oggi. Anche i preti cristiani anni fa' facevano prediche su come Internet, o la televisione, o i vizi o altro, fossero il diavolo in terra. Ma non mi pare che siano stati poi tanto ascoltati. Salvo non ci si ghettizzi, alla fine il mondo sarà vario e moderato. E soprattutto sarà privo di questa propaganda di natura antisemita, che serve solo a spaventare le menti semplici.
Anwar Zayat
3 settimane fa
È davvero brutto questo io sono islamico MA CONCORDO,CHE L'EUROPA È CRISTINA MA NON NOSTRA, NON SAPPIAMO STARE NEI NOSTRI PAESI PERCHE FACCIAMO SCHIFO! VERGOGNA ARABI, MI VERGOGNO DI ESSERE ARABO E MUSULMANO, QUASI IO MI INVERTO NELL'ATEISMO!
Franco Lazzarini
2 settimane fa
che razzismo!
quante storie, madonna! ma lo hanno fatto gli americani questo video? si sente!
jay traijade
6 giorni fa
in russia li fanno trottare come pony
matt love
3 settimane fa
basta vedere come in medio oriente se non sei mussulmano ti segano la testa dal collo da vivo… fate la stessa cosa pure voi cattolici oppure datevi fuoco tutti ed il mondo sarà in pace finalmente…religione del cazzo…
sade sheikh
4 mesi fa
hahahahaha non ci riuscirete mai perchè questo mondo sarà dei mussulmani
Andrea Donzecchi
1 giorno fa
… Solite frasi….
Antonio Pazzola
1 mese fa
Se uno è consapevole poco importa che abito indossa; crsistiano, buddhista, musulmano, scintoista o altre maschere sociali.
Ma nel vidoe c'è una frase che non mi è piaciuta molto "richiamo all'azione" quale azione? Non si vorrà mica inculcare ancora astio fra religioni, come se non c'è ne fosse abbastanza.
A mio parere se ogni religione calcolasse quanti fedeli ha al seguito e si sommassero tutti i fedeli potremmo scoprire che la somma sarebbe superiore alla reale quantita di persone che ci sono sulla terra.
Ovvero sono tutte balle sfaciate…
roshan Sediqi
3 mesi fa
E naturale che una cultura cambi con tempo , e successo sempre sin dalla creazione del uomo sulla terra , questo video sono le calzate . Volle far credere alla gente l'Islam come il pericolo
fetuff0
1 mese fa
da non credente preferisco vivere tra i cattolici che tra quei barbari dei musulmani
roberto bertucci
7 mesi fa
no mosche , no immigrazione , no aborto si  forza nuova
Justin Mcdonal
3 mesi fa
+roberto bertucci cos'è è una stupida frasi che hai trovato nei biscotti della fortuna… non ci posso credere!! ma stiamo scherzando. Comunque hai ragione è tempo sprecato.  tipico atteggiamento da sbruffone di estrema destra….
marco mar
2 settimane fa
grande
Abdel Souissi
1 mese fa
Ahahah richiamo all'azione??  Non ci potrai fare nulla è il volere di dio..
jay traijade
6 giorni fa
sti mussulmani si riporducono come conigli. Meglio diminuire il numero con i bombardamenti dei droni
Lorenzo Bicocchi
5 mesi fa
Ahahahaha ma che problemi vi fate, miei piccoli razzisti? Non so se sapete cos'è l'integrazione e l'assimilazione della cultura. Non vi siete mai chiesti da dove venite? Siete convinti di essere degli indigeni italiani? Se siete fortunati abiterete(famiglia) nella vostra comunità(stato, regione, comune, paese..) da un secolo, eppure avete dei sentimenti così tanto nazionalisti da potervi permettere di esser razzisti contro chi sta facendo le stesse cose che stavano facendo i vostri predecessori poco tempo fa. Magari, ed è così, questi marocchini di merda(sto cercando di rendere il mio linguaggio adatto ai vostri limiti mentali) avranno dei figli che saranno fieri del paese e della cultura in cui vivono, proprio come lo siete voi ora, miei piccoli razzisti.
P.s. Sono italiano(anche di famiglia), Emilia-Romagna, provincia di Bologna, ma sono intelligente e so ragionare per conto mio. (Miei piccoli razzisti :')
Italia85100
1 mese fa
x lorenzo bicocchi! Anche io spero sia come dici tu!! Che gli immigrati diventino fieri dell'Italia come lo siamo noi!! Saluti
gladiogatto
3 giorni fa
mio piccolo omosessuale ignorante vedrai come ti medicheranno i poteri occulti che manovrano il progetto dell'eurabia mai ho visto un commento piu ignorante del tuo
Dumitru Vornicu
2 mesi fa
la religione islamica e tutta sbaliata, non fanno quelo che dice dio.
 

PERCHE’ LA TESSERA SANITARIA ITALIANA RIPORTA CODICE MILITARI AMERICANI E AEREONAUTICI???

Pubblicato il 09/lug/2014
Ho scoperto delle cose sconvolgenti riguardo la nostra tessera sanitaria.
Ma noi siamo una colonia degli Stati Uniti?
Qualcuno sa rispondermi alle domande che pongo nel video?
SUL CODICE FISCALE E TESSERA SANITARIA
SUL CODICE FISCALE E TESSERA SANITARIA 2

Tratto da (CLICCA QUI)
Ed ecco alcune "spiegazioni" alle perplessità avanzate:
Pubblicato il 15/lug/2014
Possibile che nella Tessera Sanitaria Italiana siano presenti codici degli Stati Uniti d'America? Che sia opera di un complotto? Il video, in soli tre minuti, risolverà questo mistero!
PDF Tessera Sanitaria: http://sistemats1.sanita.finanze.it/w…
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2014.09.05 – IL CLIMA NON E’ IMPAZZITO SIAMO IN GUERRA CLIMATICA.

generale-mini-guerra-climatica-clima“Clima impazzito?
No è guerra climatica” Parla il Generale Nato: “Ecco costa accadendo davvero e cosa accadrà entro il 2025″
Mai come ora ci rendiamo conto che il clima è impazzito.
Ecco il motivo spiegato dal Generale Mini:”E’ guerra climatica,clima modificato con agenti chimici”Riportiamo qualche passo significativo della testimonianza di questa persona, il cui ultimo incarico militare è stato il Comando delle forze NATO in Kossovo, e quindi non è stato un generale di “cartone”, come si dice in gergo di coloro che non hanno mai ricoperto ruoli di Comando, e sicuramente conosce l’argomento di cui tratta e anche solo per questo, dovrebbe essere ascoltato.
“La guerra ambientale non è più solo una ipotesi: è già in atto.
Ma guai a dirlo, si passa per pazzi.”
“Negare l’informazione è già un atto di guerra.
Non c’è solo la disinformazione ma c’è una pratica militare che si chiama ‘denial of service’ ovvero si stabilisce che è necessario non solo negare la realtà o l’evidenza, ma negare l’informazione.
E questo è già un vero e proprio atto di guerra.
Determinate persone o paesi non devono venire a conoscenza delle informazioni e questo può causare catastrofi di proporzioni bibliche, come il devastante tsunami dell’Indonesia. L’informazione sul suo arrivo era disponibile, ma interruzioni nella trasmissione, a causa di anelli mal funzionanti o volutamente non funzionanti, ne ha impedito la comunicazione.”
“La bomba climatica è la nuova arma di distruzione di massa a cui si sta lavorando in gran segreto per acquisire vantaggi inimmaginabili su scala planetaria. Alluvioni, terremoti, tsunami, siccità, cataclismi.
Uno scenario che purtroppo non è più fantascienza.”
“La maggior parte delle persone ritiene inconcepibili certi scenari, in quanto non è al corrente delle progettazioni in materia di tecnologie militari e quindi delle conseguenti implicazioni.”
Il Generale racconta che nel lontano 1946, lo scienziato neozelandese Thomas Leech, lavorò in Australia per conto dell’Università dell’Auckland, con fondi americani e inglesi, per provocare piccoli tsunami.
Il “Progetto Seal” ebbe successo, spaventò lo scienziato che interruppe gli esperimenti, e che poi sicuramente sono stati ripresi e perfezionati.
“I militari hanno già la capacità di condizionare l’ambiente: tornado, uragani, terremoti e tsunami alterati o addirittura provocati dall’uomo sono una possibilità concreta.”
“Nell’ambito militare non esiste una moralità che possa impedire di oltrepassare un certo punto.
Basti pensare allo sviluppo e le applicazioni degli ordigni atomici.
Non esiste vincolo morale, ciò che si può fare si fa.”
Non è solo un problema di mancanza di moralità, ma secondo il Generale si va anche oltre: “La voglia di conseguire un vantaggio spinge ad usare le tecnologie senza fare test a sufficienza.
Una possibilità viene messa in atto per verificarne il funzionamento, sperimentandone direttamente sul campo gli effetti.”
Con l’articolo su Limes, il Generale aveva già divulgato il progetto dell’Aereonautica Militare Statunitense del 1995.
In “Weather as a Force Multiplier: Owning the Weather in 2025” si delineavano i piani non “di possedere il clima”, ma di controllare il meteo, lo spazio atmosferico e condurre operazioni belliche in sicurezza, dice sempre il Generale.
“Per esempio, irrorando le nubi con ioduro di argento, altre sostanze chimiche o polimeri, per dissolverle o spostarle.
Oggi siamo piuttosto vicini al traguardo del 2025.”
fonte: jedasupport.altervista.org
tratto da (CLICCA QUI)
 

L’AUSTRIA BLOCCA GLI IMMIGRATI E LI RIMANDA IN ITALIA

Da un articolo tratto da (CLICCA QUI)
18 agosto 2014

L’Austria blocca gli immigrati.
E li rimanda in Italia
L'Austria respinge al mittente gli immigrati.
La gendarmeria austriaca ha bloccato 48 migranti diretti in Austria, imbarcandoli nuovamente alla volta dell'Italia.
Continuano intanto gli sbarchi: 700 migranti hanno raggiunto stamattina il porto di Salerno.
immigrati-lampedusa-300x225Mentre continuano incessanti gli sbarchi che portano sulle coste dell’Italia meridionale migliaia di migranti provenienti da ogni paese – in 700 sono approdati al porto di Salerno solo nella mattina di oggi – l’Austria invece, li respinge al mittente. Quarantotto migranti arrivati in Austria a bordo di un treno, sono stati fermati dalla gendarmeria e sistemati su un autobus diretto in Alto Adige. Non si tratta di un episodio isolato ma di una vera e propria politica sull’immigrazione, tanto è vero che due giorni fa 22 cittadini siriani sono stati bloccati a bordo di un treno diretto in Germania, mentre attraversavano il confine con l’Austria, e reimbarcati nuovamente alla volta dell’Italia. ”Ormai è chiaro che, grazie a questo Governo e ad un Ministro degli Interni in evidente stato confusionale, siamo diventati gli zimbelli dell’Europa”, dichiara all’Ansa Maurizio Fuigatti, segretario della Lega Nord. “È imbarazzante un esecutivo che non riesce a garantire la sicurezza e la salute dei propri cittadini restando in balia degli eventi mentre l’operazione Mare Nostrum continua a portare morte e malattie nel Paese”.
Continuano gli sbarchi: 1900 migranti nell’ultimo weekend
Quasi duemila migranti sono stati salvati negli ultimi due giorni al largo del Canale di Sicilia dalle navi militari dell’operazione Mare Nostrum e smistati a Reggio Calabria, Salerno e Napoli. Tra loro, cittadini pakistani, siriani, ghanesi, nigeriani e malesi hanno raggiunto le coste in condizioni fisiche soddisfacenti. Stando a quando riportato dai soccorritori, infatti, non  sono stati rinvenuti casi di malattie infettive. Dopo le operazioni di riconoscimento i migranti sono stati successivamente dislocati nei centri di accoglienza in altre regioni d’Italia, tra cui Piemonte, Marche, Lombardia, Sardegna e Lazio.

IL 75% DEI CITTADINI DELLA REPUBBLICA CECA E’ FORTEMENTE CONTRARIO ALL’ADOZIONE DELL’EURO (COSI’ IL GOVERNO HA RINVIATO)

Tratto da un articolo sul sito del  IMG_ (CLICCA QUI)
 
Chi avrà ragione?
Il bandito tirapiedi dei banchieri e Presidente della Corporation Repubblica Italiana S.p.A. che di nome fa Giorgio Napolitano (che mi denunci pure) oppure il saggio popolo Ceco ?
Domanda da 10 milioni di Soddus …….

 

lunedì 18 agosto 2014
LONDRA – Il presidente della repubblica Giorgio Napolitano non fa che ripetere fino alla nausea che l’euro rappresenta il futuro e chiunque sia contrario alla sua adozione e’ uno xenofobo reazionario che va contro il corso della storia.
Ovviamente il presidente Napolitano ha sempre ignorato il fatto che i paesi che ne sono rimasti fuori stanno avendo una crescita economica molto piu’ elevata e per sua sfortuna molti paesi dell’Europa dell’est stanno facendo tutto il possibile per mantenere le loro valute. E l’esempio piu’ lampante viene dalla Repubblica Ceca.
L’adesione all’Unione Europea obbliga il governo ceco ad adottare la moneta unica ma fino ad ora e’ rimasto restio ad abbandonare la corona ceca e per tale motivo cerca sempre di spostare in avanti la data di adozione dell’euro.
Il motivo di questo procastinamento sta nel fatto che il 75% dei cittadini cechi rimane contrario all’adozione dell’euro non solo perche’ la sua adozione causerebbe un forte aumento dei prezzi ma anche perche’ temono che dovrebbero pagare piu’ tasse per partecipare ai vari programmi di salvataggio imposti dalla troika e inoltre sanno molto bene che con l’euro perderebbero la possibilita’ di usare strumenti di politica monetaria per stabilizzare l’economia.
Questa avversione per la moneta unica sta creando non pochi problemi sia per il presidente Milos Zeman che per la classe imprenditoriale ceca visto che entrambi vorrebbero adottare l’euro al piu’ presto possibile ma chiaramente sanno benissimo che andare contro la maggiornaza dell’elettorato ceco sarebbe un suicidio e probabilmente capiscono pure che nessuno crederebbe alla favola dei vantaggi della moneta unica.
Ad alimentare questo euroscetticismo ci sono anche alcuni esponenti della banca nazionale ceca i quali non hanno nascosto le loro perpressita’ riguardo l’ingresso della moneta unica anche se c’e’ chi dice che il vero motivo di tale opposizione sta nel fatto che con l’euro la banca centrale ceca perderebbe i suoi poteri di gestione della politica monetaria.
Questo dibattito sara’ destinato a continuare a lungo ma quel che e’ certo e’ che per il momento la Repubblica Ceca rimarra’ fuori dall’euro e probabilmente lo rimarra’ per sempre con buona pace del presidente Napolitano.
GIUSEPPE DE SANTIS – Londra.
tratto da: (clicca qui)

LA NEVE IN QUOTA CONTAMINATA DALLE SCIE CHIMICHE ???


C’E’ UNA GUERRA CHE STA ARRIVANDO IN EUROPA ?

Stando a recenti programmi televisivi lo scenario che si sta via via delineando in Europa sarebbe quello di un campo di battaglia, di una guerra che potrebbe coinvolgere milioni di persone per la mera sete di potere di pochi, di una guerra in cui non ci saranno nè vincitori nè vinti ma solamente vittime innocenti.
E’ possibile che a 100 anni dalla Prima Guerra Mondiale i governi di tutto il mondo non ne abbiano abbastanza di guerre e distruzioni?
In questo articolo si può capire come già si sia alle porte di un possibile conflitto architettato ad hoc con lo scopo di dominare gran parte del “mondo economico-finanziario”, uno scopo per il quale un semplice cittadino, peraltro, non avrebbe alcun interesse, anzi per il quale avrebbe solo da rimetterci nel caso venisse inghiottito da un monopolio globalizzato in mano a pochi.

WSM
Venetia, 04 Agosto 2014
Enrico Pillon, Delegato del MLNV e Provveditore Generale – Segretario di Stato del GVP


La propaganda straordinaria condotta contro la Russia dai governi statunitense e britannico e dai ministeri della propaganda noti come ‘media occidentali’ ha lo scopo di portare il mondo ad una guerra che nessuno potra’ vincere.

I governi europei devono scuotersi dalla noncuranza, perche’ l’Europa sara’ la prima ad essere vaporizzata a causa delle basi missilistiche statunitensi che ospita per garantire la sua ‘sicurezza’.

Come riportato da Tyler Durden di Zero Hedge, la risposta russa alla sentenza extragiudiziale di un corrotto tribunale olandese, che non aveva alcuna giurisdizione sul caso che ha arbitrato, sentenza che ordina al governo russo di pagare 50 miliardi di dollari agli azionisti della Yukos (un’entita’ corrotta che stava saccheggiando la Russia ed evadendo le tasse), e’ molto significativa. Quando gli e’ stato chiesto come la Russia si comportera’ riguardo la sentenza, un consigliere del presidente Putin ha risposto: ‘C’e’ una guerra che sta arrivando in Europa. Crede davvero che questa sentenza abbia importanza?’

L’Occidente si e’ coalizzato contro la Russia perche’ e’ totalmente corrotto. La ricchezza delle elite e’ ottenuta non solo depredando i paesi piu’ deboli i cui leader possono essere comprati (per istruirvi su come funziona il saccheggio leggete ‘Confessions of an Economic Hita’ Man’ di John Perkins), ma anche derubando i loro stessi cittadini. Le elite americane eccellono nel saccheggio dei loro connazionali e hanno spazzato via gran parte della classe media statunitense nel nuovo 21° secolo.

Al contrario, la Russia e’ emersa dalla tirannia e da un governo basato sulle menzogne, mentre gli USA e il Regno Unito sono sommersi da una tirannia schermata da menzogne. Le elite occidentali vorrebbero depredare la Russia, un premio succulento, e Putin sbarra loro la strada. La soluzione e’ sbarazzarsi di lui, come in Ucraina si sono sbarazzati del presidente Yanukovich.

Le elite predatorie e gli egemonisti neoconservatori hanno lo stesso obiettivo: fare della Russia uno stato vassallo. Questo obiettivo unisce gli imperialisti finanziari occidentali con gli imperialisti politici.

Ho raccolto per i lettori la propaganda che viene usata per demonizzare Putin e la Russia. Ma perfino io sono rimasto scioccato dalle strabilianti e aggressive bugie del giornale britannico The Economist del 26 luglio. In copertina c’e’ il viso di Putin in una ragnatela, e, avete indovinato, il titolo di copertina e’ ‘Una rete di bugie’.

Dovete leggere questa propaganda per constatare sia il livello di spazzatura della propaganda occidentale, sia l’evidente spinta verso la guerra. Non viene presentata la minima prova per supportare le accuse estreme dell’Economist e la sua richiesta che l’Occidente smetta di essere conciliante con la Russia e intraprenda le azioni piu’ dure possibili contro Putin.

Questo genere di menzogne incoscienti e di lampante propaganda non ha altro scopo che di condurre il mondo alla guerra. Le elite occidentali e i governi non sono solo totalmente corrotti, sono anche pazzi. Come ho scritto precedentemente, non aspettatevi di vivere ancora a lungo.

In questo video, uno dei consiglieri di Putin e alcuni giornalisti russi parlano apertamente dei piani statunitensi per attaccare la Russia:

tratto da QUI e QUI

PENSIAMO A COSA VERAMENTE POSSIAMO FARE

E' un viedeo eccezzionale, che con disarmante semplicità chiarisce la situazione in cui ci troviamo al giorno d'oggi.
Risvegliamo la nostra coscienza e torniamo protagonisti del nostro destino.
Ma ecco come nella "democratica" italia viene censurato il video:
 

Immagine1

LIBERTA’ IN EUROPA O LIBERTA’ DALL’EUROPA ???

Anche nella vicina Austria il problema della sicurezza dei cittadini è oggetto di confronto politico.

Da un lato sembra crescere l'attenzione sociale su una criminalità sempre più aggressiva e l'esigenza di agevolare il diritto all'autodifesa da parte dei cittadini onesti che vedono l'ostacolarsi dei propri diritti con l'inasprirsi delle nuove direttive europee in tal senso.

Sembra dunque confermarsi in ambito europeo il ridondante proselitismo dei buoni propositi fini a sé stessi, adatti per fare i conti in tasca ai cittadini ma non per risolvere i problemi della criminalità che delle regole e normative imposte non interessa alcunché perché è sempre più armata.

L'intenzione di chiudere oltre un centinaio di stazioni di polizia, a fronte di un decantato ma non riscontrato decremento della criminalità, sembra veramente preoccupare i cittadini onesti inquietati anche dalla prospettiva dell'inasprimento delle nuove direttive europee sulla detenzione e uso di armi per uso caccia, sportivo e difesa personale.

L'europa commette ancora un gravissimo errore con la sistematica violazione dei diritti dei cittadini, primo fra tutti, il diritto all'autodifesa.

Moltiplicare le regole e rafforzare la struttura burocratica irrigidisce il sistema finendo sempre per comprimere e violare i diiritti dei cittadini.

WSM
Venetia, 3 luglio 2014
Sergio Bortotto Presidente del MLNV e del Governo Veneto Provvisorio.

IWOIWO – INTERESSENGEMINSCHAFT LIBERALES WAFFENRECHT IN OSTERREICH

Das Gewaltmonopol verabschiedet sich – bewaffnet Euch!

Die Frau Innenminister will etwa 120 Polizeiposten zusperren und sie wird es auch tun. Proteste werden nichts nützen. Das ist eine beschlossene Sache. Damit wird die Sicherheit Österreichs verbessert – so die Frau Minister. Die Bevölkerung glaubt das nicht und hat recht mit ihren Befürchtungen.

Die Polizei, also die unmittelbare Vertreterin des staatlichen Gewaltmonopols, zieht sich zurück. Ihre Schutzbefohlenen bleiben zurück, wehrlos und schutzlos; einer dramatischen Steigerung einer importierten Kriminalität ausgeliefert. Da können auch manipulierte Statistiken und geschönte Presseberichte nicht helfen.

Damit die Begriffe stimmen: Das Gewaltmonopol betrifft die Justiz, die Rechtsdurchsetzung und die Bestrafung der Übeltäter. Und nur das. Mit Notwehr und Nothilfe hat das Gewaltmonopol nichts zu schaffen; das betrifft einzig und allein das Opfer des Verbrechens. Aber eines ist natürlich klar: Je mehr sich das Gewaltmonopol – hier die Polizei – zurückzieht, desto stärker wird das Verbrechen, es wird geradezu gefördert. Und da die staatliche Hilfe immer ferner wird und immer seltener präsent ist, desto wichtiger wird die Notwehr, die Selbstverteidigung.

Aber gerade die dem Bürger noch verbleibende Möglichkeit, dem Verbrechen entgegenzutreten, die wirksame Notwehr, wird heute von unserem Staat behindert und hintertrieben. Und das ist derselbe Staat, der den Schutz immer mehr von den Menschen abzieht.

Die Verbrecher werden heute immer brutaler, sie sind bewaffnet, sie besitzen Schußwaffen, die man sich heute in diesen Kreisen ganz leicht und ohne Probleme illegal besorgen kann. Um Waffengesetze kümmern sie sich natürlich nicht. Gleichzeitig aber wird der Wunsch der Opfer nach einer adäquaten Notwehrmöglichkeit behindert und mit Verboten belegt. Zwar haben wir in Österreich ein durchaus vernünftiges Waffengesetz, allerdings wird es von den Behörden immer restriktiver ausgelegt, das Ermessen, das den Beamten gewährt ist, bürgerfeindlich ausgelegt und das Ganze von den Höchstgerichten gedeckt.

Zur Verdeutlichung: Mit einer Waffenbesitzkarte, die immer noch leicht zu erlangen ist, darf man eine Verteidigungswaffe zwar besitzen und zu Hause haben. Mitnehmen, also führen, darf man sie aber nicht. Vom Verbrechen bedroht ist man aber nicht nur zu Hause sondern vor allem dann, wenn man unterwegs ist. Vor allem betrifft das alte Menschen, behinderte Leute und Frauen. Diese Bevölkerungsgruppe hat aber überhaupt keine Chance, legal zu einer Schußwaffe zu kommen, die sie schützen kann. Man muß wissen, daß nach heutiger Praxis nicht einmal Polizisten außer Dienst zu einem Waffenpaß kommen können.

Nach all dem darf man sich nicht wundern, daß sich gerade jetzt der Ruf nach einer Liberalisierung des Waffengesetzes erhebt. Es gäbe dafür genug Beispiele, daß eine solche Liberalisierung gut geeignet ist, die Kriminalität einzudämmen. Die Regelungen in den USA, wo eine erleichtere Trageerlaubnis für Verteidigungswaffen geschaffen wurde, haben das unbestreitbar bewiesen.

Und das sollte das Vorbild sein für eine Reform des österreichischen Waffengesetzes: Waffenpässe für unbescholtene Bürger wären nach einer soliden Unterweisung auszustellen. Gerade jetzt erst hat eine ORF-Umfrage schlagend bewiesen, daß dafür ein dringender Bedarf besteht.

Die Politik wird sich des Themas sicher bald annehmen. Eines Themas, das bisher verschwiegen, unterdrückt und heruntergespielt worden ist.

Man kann der Frau Innenminister dafür dankbar sein. Mit ihrer verfehlten Politik hat sie den Bürgern endlich die Augen geöffnet. Die Zeit ist reif.

Dr. Georg Zakrajsek

vignetta

Dal momento che l'obbligo di registrazione si applica a tutte le armi da fuoco, anche la criminalità organizzata, la criminalità importata e altri delinquenti abituali o potenziali non fanno naturalmente eccezione.
Il Ministero degli Interni si aspetta fiducioso un enorme calo dei reati che coinvolgono le armi da fuoco.

vignetta

LE VERE RAGIONI DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE

pubblicato il 02/giu/2014
Come gli Stati Uniti e la finanza internazionale contribuirono a causare la Seconda Guerra Mondiale, per proteggere i propri interessi economici.
Passando per i massacri di Bromberg, la crisi della repubblica di Weimar e i problemi con le minoranze rimaste dietro i confini di altre nazioni dopo la fine della Prima Guerra Mondiale.

L’ANSA DICE: DONETSK E LUGANSK IN NOVORUSSIA

Sono le autoproclamate repubbliche popolarielezioni-donetsk-vincono-separatisti-599x300
(ANSA) – DONETSK, 25 MAG

Le autoproclamate Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk si sono unite in un 'nuovo Stato': lo ha annunciato il presidente della Repubblica di Donetsk, Denis Pushilin, citato dalle agenzie russe.
La denominazione scelta è quella di Novorossiya (Nuova Russia).

Le regioni dove si svolge il referendum separatista in Ucraina

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SOVRANITA’ INDIVIDUALE: UNICA ALTERNATIVA

Sovranità individuale: unica alternativa

di Leopoldo Antinozzi
Siamo ad una svolta: o ritornare al Feudalesimo con un’umanità serva e senza diritti oppure lavorare per riappropriarci della nostra sovranità individuale. Due linee di sviluppo entrambe operanti nel mondo, la prima alla luce del sole, la seconda serpeggiante nella crescente consapevolezza delle singole persone.
In realtà non c’è alternativa, non possiamo che accettare la responsabilità di sapere chi siamo veramente.
Prendo spunto dall’ultima fatica di Paolo Barnard espressa nell’articolo La Politica della Carenza, che consiglio a tutti di leggere, per proporre alcune riflessioni sullo stato attuale delle cose.
Barnard ormai inserisce la sua critica al sistema economico nel vasto quadro di riferimento che va da cinquemila anni a questa parte, durante il quale una ristretta cerchia di dinastie regali hanno tenuto in pugno l’intera umanità attraverso l’emissione monetaria basata sul debito ad interesse.
Le teorie che una volta erano considerate sciocchezze dietrologiche di stampo cospirazionistico, relegate all’interesse di pochi maniaci, ormai sono prese seriamente in considerazione dalla maggioranza dei ricercatori onesti e il pubblico ne può verificare la dimostrazione collegando i puntini degli effetti concreti della politica e dell’andamento finanziario, che sono sotto gli occhi di tutti, per ottenere il disegno totale.
Barnard conferma anche quello che ancora una decina di anni fa si considerava solo come una prospettiva fantapolitica, ovvero che il Vaticano, fulcro del sistema manipolatorio mondiale, attraverso i suoi gerarchi eterodiretti, ha deciso di far retrocedere il complesso dei diritti di cittadinanza conquistati nell’ultimo secolo, ad uno stato pre-rivoluzione francese e ritornare al feudalesimo.
Cosicché il progresso dovuto all’istruzione di massa che abbiamo avuto dopo la rivoluzione industriale sia stato utile a far diventare i sudditi capaci solo di essere bravi consumatori e, come ha detto qualcuno, abili a leggere al massimo i libretti di istruzione dei gingilli tecnologici che comprano.
Barnard non considera tuttavia, nella sua accorata quanto disperata analisi, una piccola ma fondamentale differenza. Al contrario dei tempi antichi, oggi siamo arrivati ad avere una capacità tecnologica formidabile, che determina una crisi permanente di iperproduzione di qualsiasi genere.
Il sistema in realtà è in crisi perché è bloccato semplicemente dalla mancanza dello strumento primario di scambio, la moneta, la cui creazione rimane monopolizzata dal piccolo manipolo privato di famiglie che l’ha trasformata, da quello che avrebbe dovuto essere, un semplice mezzo di scambio, appunto, in una merce, oggetto di speculazione finanziaria essa stessa come fosse materia prima.
Cosicché sotto la spada di Damocle della Politica della carenza, sostenuta dall’infusione di terrore di perdere il lavoro e del rimanere a corto di contanti, oggi sembra che la popolazione sia disposta ad accettare condizioni di vita sempre più disagevoli. Ma è sempre più chiaro che la crisi è completamente artificiale. Tuttavia la gabbia legislativa realizzata soprattutto negli ultimi quarant’anni, è diventata talmente blindata che quanto più è diffusa l’evidenza dell’arraffa arraffa di coloro che detengono il potere, maggiore è il senso di impotenza che serpeggia tra la gente.
Siamo arrivati ormai al punto di rottura.
E’ vero che il sistema di controllo si guarda bene dall’arrivarci e cerca costantemente di spostare sempre più verso l’alto i limiti della sopportazione, grazie alle imponenti dosi barbituriche somministrate quotidianamente dei mass media. La loro funzione infatti è quella di smorzare la capacità di reagire da parte della popolazione, veicolandola verso quei residui canali istituzionali di sfogo, costituiti dall’obsoleto gioco della rappresentanza democratica, che risulta ormai del tutto inoffensivo per il potere.
Ma è anche vero che si tratta di una lotta contro il tempo: o loro riescono a scatenare subito la terza guerra mondiale, che è il metodo usuale che hanno sempre adottato in tempi di crisi generale, oppure la massa si accorgerà presto che il sistema è truccato. Per la verità, sta già cominciando ad accadere.
Sovranità individuale: unica alternativa
Una quantità sempre maggiore di persone cominciano a risvegliarsi da questa sorta di sonno della ragione. Si sta prendendo coscienza che il sistema ci ha ingannato dai tempi dei tempi e non solo dal punto di vista economico, perché l’indottrinamento che inizia fin dalla scuola elementare, per proseguire con maggiore efficacia alle superiori e all’università, riguarda l’intera struttura di conoscenze del mondo, della vita e della natura dell’essere umano.
In molti ci stiamo rendendo conto che il discorso basato sulla perdita della sovranità, che viene generalmente limitata alla politica nazionale e all’emissione monetaria non sta veramente in piedi, dal momento che:
  • primo, non si tratta di una perdita, giacché in realtà non abbiamo mai avuta una sovranità, ma è stata sempre e comunque gestita dai pochi;
  • secondo, la vera sovranità non può essere quella del popolo, che è un concetto astratto, strumentalizzato dalle ideologie politiche elaborate negli ultimi secoli e costretto all’interno di realtà territoriali fittizie, segnate solo dalle dinamiche di potere dei soliti pochissimi gruppi dominanti.
Una parentesi: ci hanno insegnato, soprattutto qui in Italia, che una nazione viene identificata dalla lingua che si parla all’interno dei suoi confini, ma non è vero. Quante sono le nazioni in cui si parlano più lingue? Un esempio qui in Europa è il Belgio, in cui le lingue ufficiali sono due, l’olandese e il francese, ma vogliamo parlare dell’India, in cui le lingue si contano a decine?
La vera sovranità è quella individuale e tocca sfere ben più ampie della politica e dell’economia.
http://hearthaware.files.wordpress.com/2012/10/sovranitc3a0-individuale-unica-alternativa.jpg?w=211&h=211In primis coinvolge la religione e il rapporto con la divinità; poi coinvolge la sanità e il suo rapporto con la morte; poi l’istruzione e il rapporto con la verità. Potremmo continuare con gli altri settori della società ma il discorso si farebbe complesso.
Limitiamoci per ora a constatare che si sta arrivando a comprendere che è il soggetto singolo l’unica entità veramente reale e concreta che può reclamare la sovranità, quella propria. Un individuo sovrano, al pari di una nazione, può decidere autonomamente di non essere più uno schiavo e sottrarsi al sistema che lo tratta come una batteria che alimenta il sistema stesso.
Viene così a decadere la necessità dell’esistenza delle classi sacerdotali che traggono potere dalla loro opera di mediazione tra l’individuo e la fonte della vita. In particolare la fonte dell’autorità per la politica, quella della ricchezza per l’economia, quella della divinità per la religione, della salute per la sanità, della verità per l’istruzione e così via.
In una comunità di individui sovrani interagenti fra loro non esistono più veri problemi, perché un problema diventa tale sempre e soltanto perché alimentato da chi ne vuole trarre profitto. All’interno di una comunità di individui sovrani una soluzione si trova sempre, perché l’interazione è solo tra individui sovrani e non c’è da combattere nessuno.
Rendiamoci conto che chi oggi propone soluzioni alla crisi, o peggio ancora, la combatte schierandosi contro il sistema, senza tener conto che l’unica sovranità da raggiungere è quella individuale, non può uscire fuori dalla condizione di confermare e alimentare indirettamente il sistema stesso.
Le molte comunità ecologiche che stanno formandosi dappertutto, intenzionate a creare al proprio interno una condizione di autonomia economica ed energetica basata sul rispetto reciproco e rispetto della natura che li ospita, è verso questo principio della sovranità individuale che stanno andando. Probabilmente non ne hanno ancora una chiara consapevolezza, ma di certo sanno bene che quel che stanno cercando è di liberarsi dalle maglie oppressive di un sistema asfissiante, che ha davanti a sé due sole alternative:
  • o tradursi esplicitamente in un totalitarismo orwelliano;
  • oppure crollare miseramente come un gigante dai piedi di argilla.
La prima alternativa, come abbiamo detto, ha bisogno di scatenare al più presto la guerra mondiale. Se non ci riesce, come sembra stia avvenendo, rimane la seconda.
Sarà forse un processo graduale, sofferto, contraddittorio, ma la direzione è segnata: l’avvento di una comunità mondiale costituita da individui sovrani.
Per ricollegarci all’inizio di questo articolo, la prospettiva necessariamente catastrofista, portata avanti da un ricercatore serio come Paolo Barnard, che vede approssimarsi un neo-feudalesimo imperante su una umanità senza più diritti, fortunatamente è destinata ad essere confutata proprio dal suo opposto. Ce lo auguriamo vivamente, anzi ne siamo certi.
Mi fermo qua, ma ai molti che stanno leggendo e ai quali questo discorso della sovranità individuale risulta inconsueto, bizzarro o difficilmente comprensibile, l’invito è naturalmente di approfondirlo, magari partendo dall’articolo già pubblicato qui su Pickline, Siamo dei re… e non lo sappiamo e relativi links che conducono al progetto Ucadia e al gruppo italiano Tempo di Cambiare che se ne sta occupando[*]
Infine qui un sito che ho scoperto recentemente, da cui risulta chiaro che esistono leggi universali, alle quali non solo l’individuo sovrano deve appellarsi, ma che non possono essere trascurate anche da chi detiene il controllo del mondo.
[*] Per approfondire, aggiungiamo alle proposte dell’autore i nostri tre articoli linkati sotto i crediti [n.d.H.]
Autore: Leopoldo Antinozzi
Fonte: pickline.it
reblogged by Hearthaware blog
reblogging link → hearthaware | Sovranità individuale: unica alternativa
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DICHIARAZIONE DI SOVRANITÀ INDIVIDUALE
tratta da UCADIA e tradotta in italiano dai timechangers