ATTUALITA
CARI ITALIANI, NOI NON VOGLIAMO LE BOMBE … MA NEPPURE LA VOSTRA DITTATURA.
E ci risiamo con le "bombe".
(Georges Clemenceau)
NON ANDARE A VOTARE E’ UN DOVERE.
NON ASSOGGETTATEVI ALL'ILLUSIONE DELLO STATO STRANIERO ITALIANO … NON CAMBIERA' MAI NULLA !
IL SISTEMA MASSONICO E MAFIOSO SA COME SOPRAVVIVERE A SE' STESSO E SE SERVE VI DERUBERA' ANCHE DELL'ULTIMA RISORSA DI CUI DISPONETE … VOI STESSI.
E' UN DOVERE NON FIDARSI DEI PARTITI POLITICI ITALIANI….
JUNCKER ARRIVA A BOLZANO … E L’INNO ITALIANO VIENE MESSO A TACERE … FINALMENTE!
Juncker arriva a Bolzano. E l'inno italiano viene messo a tacere
Juncker in visita a Bolzano. Polemica per il tipico rituale in lingua tedesca. In piazza suonati l'inno europeo e quello tirolese
Sergio Rame – Mer, 23/11/2016 – 10:35
Jean-Claude Juncker arriva a Bolzano, in Italia, e l'Inno di Mameli viene messo a tacere.
È successo venerdì scorso quando, come racconta ItaliaOggi, il presidente della Commissione europea ha partecipato a un convegno sull'autonomia dell'Alto Adige su invito del presidente della Provincia autonoma, Arno Kompatscher. Un insulto all'Italia unita che ha ferito molti abitanti di Bolzano.
Ad accogliere Juncker davanti al palazzo della Provincia di Bolzano sono stati gli Schützen, i bersaglieri tirolesi che un tempo difendevano il territorio come milizia volontaria asburgica. Poi, come racconta Filippo Merli su ItaliaOggi, un ufficiale ha presentato la compagnia e ha fatto sparare alcuni colpi a salve con i tradizionali archibugi. Una sorta di omaggio all'euroburocrate di Bruxelles. Quindi, sono stati suonati l'inno europeo e quello tirolese, mentre l'inno di Mameli è stato messo a tacere. Il rituale si è concluso con un brindisi a base di grappa e una fetta di torta (con scritte solo in tedesco) per celebrare i settant'anni dell'accordo di Parigi che ha sancito l'autonomia del Trentino Alto Adige. "Il brindisi con la grappa in piazza col presidente della Commissione europea vanifica le campagne contro l'uso improprio dell'alcol degli ultimi anni – tuona il consigliere Alessandro Urzì, della lista Alto Adige nel cuore – torta monolingue per i 70 anni dello Statuto, lingua italiana dimenticata, fucili della Wehrmacht in mano agli Schützen invece del canto dell'inno d'Europa e alla gioia da parte di bambini bilingui".
"Perché la Provincia appalta a organizzazioni divisive le proprie iniziative istituzionali? Queste sono le cause del disagio degli italiani". Urzì ha voluto sapere da Kompatscher per quale motivo la Provincia di Bolzano abbia affidato la cerimonia di accoglienza agli Schützen e non si sia, al contrario, ritenuto di prevedere "una cornice forse più sobria, ma più inclusiva, nei riguardi di tutti i gruppi linguistici dell'Alto Adige". "È un equivoco – ha replicato Kompatscher . ad accogliere Juncker avrebbero dovuto esserci tutte le autorità che prendevano parte al convegno sui 70 anni dell'autonomia, ma uno spostamento dell'orario d'arrivo di Junker ci ha costretti a sdoppiare le cose. Siamo fieri del fatto di vivere in una regione multilingue e siamo altrettanto fieri della nostra convivenza pacifica e della varietà delle nostre tradizioni".
Tratto da (CLICCA QUI)

HOFER: “VORREI L’AUSTRIA NEL GRUPPO DI VISEGRAD”
Hofer: “Vorrei l’Austria nel gruppo di Visegrad”.
Ovviamente l’entrata dell’Austria sarebbe un aumento decisivo della forza politica del Gruppo. Si può indovinare che ci tenga particolarmente Orban (Vienna bilancerebbe l’anti-putinismo di Varsavia?); non a caso è stato spedito ad intervistare Hofer il giornalista magiaro Ferencz Almansy del Visegrapost.com – già, perché il gruppo si è dotato di un suo mezzo mediatico essenzialmente diretto ad altri europei (è anche in inglese e francese) e dall’anno prossimo, anche una propria radio : strumenti di influenza politica, sia detto fra parentesi, di cui l’Italia non sa dotarsi.
Per questi motivi non sono favorevole all’abbandono della nostra neutralità”.
E questo sarebbe l’uomo che i media imbeccati bollano come “estremista di destra, xenofobo” eccetera.La parte di estremista l’ha assunta invece il parlamento europeo che il 23 novembre ha votato per censurare il notiziario televisivo Russia Today(tanto più vivace e puntuale di CNN, e non parliamo di ARTE), l’agenzia Sputnik, l’agenzia federale russa « Rossotroudnitchestvo », accusando Mosca di “influenzare gli europei” con la “propaganda pro-russa” (da cui ci vogliono difendere) e – in un accesso di frenetica psicosi del complotto – accusando Putin di pagare i partiti anti-europeisti. La mozione è stata promossa dalla Commissione, specificamente dagli uffici della Mogherini, fanaticamente allarmata dalle notizie veritiere di Russia Today; il voto prelude alla censura dei media russi – una censura, si prega ricordare, che non fu instaurata nemmeno contro la Pravda e la TASS in epoca sovietica. Naturalmente, questo segnala, come ha detto Putin “un degrado della democrazia politica nella UE” da parte di gente “che dà lezioni di democrazia”; la forsennata Mogherini – ovviamente con l’appoggio di Juncker, Merkel, Hollande – sta, con la sua azione, precipitando la polarizzazione di una ‘Unione’ che, essendo stata ingigantita, ora comprende nazioni di interessi troppo divergenti. Il potenziamento del Gruppo di Visegrad con la possibile entrata dell’Austria – in funzione di autodifesa dai diktat europeisti – non va sottovalutato. Vienna ha in quell’area un peso storico e geostrategico superiore alla sue dimensioni demografiche, essendo alcune di quelle nazioni state sotto l’antica corona absburgica – anche se Hofer, modesto (e prudente) nega ogni nostalgia in questo senso. In ogni caso, la partecipazione alle riunioni di Visegrad di stati come Croazia e Slovenia, bisognose di protezione dalla UE, è significativa.
CURARE IL CANCRO … E’ POSSIBILE!
GLI USA SONO IN AGONIA E TRUMP E’ IL MEDICO
VK: Non lo dice, si concentra su certi soggetti marginali, come diritti delle minoranze e cambiamento climatico.
VK: Me ne occupai nell’ambito della Banca Mondiale e conosco i loro piani.
VK: Dipende da quando tale apocalisse accadrà.
VK: Glieli lascerebbero vendere?
VK: Alcuni della nostra élite hanno una base negli Stati Uniti, ‘inaffondabile’.
VK: Non sopravvalutate i potenti, agiscono da parassiti che continuano a mangiare senza pensare che il cibo finirà e che si potrebbe anche morire.
DAL DOMBASS INDIPENDENTE… DI GIULIETTO CHIESA
CHI E’ IL VERO PAGLIACCIO?
Oltre ad aver malmenato un inviato di Striscia ha pensato bene di dargli del "mongoloide" proprio mentre lo costringeva ad entrare nella macchina della polizia.
Per le ferite dell'inviato credo sia un chiaro esempio di epilessia, se le sarà fatte da solo.
Per le parole del vice questore, sentite nitidamente nel servizio, mi auguro che venga rimosso immediatamente dal proprio incarico.
Si mobiliti l'Associazione Italiana Persone Down. Mio fratello è Down e mi rifiuto di pensare che soldi pubblici vengano investiti nello stipendio di questo tizio dal lessico trogloditico.
Punto.
OSSEZIA DEL SUD E LE RAGIONI DEL SUO POPOLO
In esclusiva, Pandora TV l’ha intervistata, riportando all’attenzione del pubblico italiano una vicenda che esplose nella crisi politico-militare del 2008 tra Russia e Georgia e che oggi torna al centro dell’attenzione geopolitica per via dell’oramai imminente adesione di Tblisi alla NATO.
Ascoltiamo insieme dunque le ragioni di un popolo, quello ossetino, riportate da un suo rappresentante ufficiale, che ci ricorda come la pulizia etnica potesse verificarsi a pochi chilometri dai confini Europei, e di come la Russia l’abbia impedita tempestivamente.
IN DONETSK UCCISO IN UN ATTENTATO ARSENIJ PAVLOV COMANDANTE DELLA BRIGATA “SPARTA”
Venetia, 21 ottobre 2016
IL PRESIDENTE del MLNV-GVP
Sergio Bortotto
—
Signor Presidente, vorremmo esprimere il nostro dolore per la tragica morte di Arsen Sergeyevich Pavlov, ucciso in un attacco terroristico.
Con onore e rispetto.
WSM
Venetia, 21 ottobre 2016
IL PRESIDENTE del MLNV-GVP
Sergio Bortotto
I BAMBINI DEL DOMBASS
Dal 14 aprile del 2014 nel Donbass divampa il fuoco della guerra civile.
E molto importante che il pubblico europeo inizi a rendersi conto che nel conflitto nel Donbass il primo colpevole e' il governo di Kiev, che ha mandato l'esercito contro la popolazione civile.
Viktoria Shilova, come leader del movimento contro la guerra "Antivoina", sta combattendo da quasi due anni per il ripristino della pace nel tormentato Donbass; la sua organizzazione è impegnata nelle attività umanitarie, informative, dei diritti umani e analitiche. Inoltre, lavora a una raccolta dati sulla situazione dei detenuti politici, prigionieri di guerra e persone scomparse nel Donbass. Sulla questione dei detenuti politici e prigionieri di guerra collabora con il gruppo umanitario degli accordi di Minsk e con la missione OSCE in Ucraina; in Italia collaboa con il Centro Diritti Umani/CIVG, costituito da avvocati e giuristi italiani. Insieme alle madri dei soldati delle forze armate ucraine, il movimento ha organizzato la missione "Il corridoio della pace" nel Donbass ed e' stata ricevuta da Alexandr Zaharcenko (leader della repubblica autoproclamata RPD).
I punti di raccolta per gli aiuti umanitari funzionano in Ucraina, Russia, Bielorussia, Europa, Italia e nel Donbass.
Per quanto riguarda la situazione in Ucraina e la crisi umanitaria, e' stata intervistata durante una Conferenza stampa all’Europarlamento di Bruxelles nel dicembre 2015. E' stata invitata anche da esponenti del Senato e Parlamento della Repubblica Ceca, incontrando personalità e associazioni delle comunità locali.
Victoriya Shilova, la leader del movimento Antiguerra e' stata in Italia dal 28 al 30 di settembre per la presentazione del libro "Noi sotto le bombe.
MA QUESTA NON E’ DEMOCRAZIA.
Così ragionano degli "assassini".
MA DI CHI E’ LA POLITICA AGGRESSIVA … DELLA RUSSIA O DI USA E EUROPA?
USA ED EUROPA ATTACCANO LA RUSSIA E SONO PRONTI ALLA GUERRA NUCLEARE.
NO ALL’INVIO DI SOLDATI ITALIANI AL CONFINE DELLA RUSSIA
ttomettersi alla NATO ed accettare l'invio dei soldati al confine della Russia è la scelta più pericolosa che questo governo abbia fatto, sia per un possibile conflitto, sia per l'aspetto economico del nostro Paese, essendo l'Italia tra i primi partner commerciali della Russia.
Per i Veneti che non si rifiutano di essere inviati come italiani in Lettonia promettiamo il futuro diconoscimento del diritto alla Cittadinanza Veneta … non la meritereste.
2016.10.12 – L’ISTERIA CONTRO LA RUSSIA
"Hanno incolpato la Russia di tutti i peccati.
Nessuno si e' degnato di discutere con noi.
Accuse senza prove e senza fonti verso la Russia, colpevole di tutti i peccati mortali.
L'attacco contro il convoglio umanitario in Siria noi sappiamo chi lo ha fatto.
Una delle note organizzazioni terroristiche.
E sappiamo che anche gli americani lo sanno.
Ma preferiscono assumere un altra posizione.
Incolpare senza prove la Russia.
Questo non aiuta.
L'ho gia detto.
E` un modo di comportarsi nell'arena internazionale che si chiama pressione e ricatto.
Ma con la Russia non ha mai funzionato.
E non funzionera" 12/10/16 Vladimir Putin
BAMBINO PER ANNI SOTTO PSICOFARMACI, MA NON ERA MALATO
“revoca l’affidamento del minore al Servizio Sociale … con conseguente reintegra di … nella piena responsabilità genitoriale nei confronti del figlio”.
“attualmente ha migliorato i propri comportamenti in ambito scolastico sia sul fronte delle relazioni con i pari sia per quanto concerne gli apprendimenti e presenta un’evoluzione positiva”.
“Questa vicenda è la dimostrazione di quanto sosteniamo da anni: la psichiatria non è compatibile con le aule dei tribunali e con le aule scolastiche.”
“In questi anni, grazie alla collaborazione con professionisti competenti e a un approccio multidisciplinare, molte ingiustizie sono state sanate.
AUSTRIA: BUSTE PER VOTO POSTALE SI SCOLLANO, RINVIATO BALLOTTAGGIO BIS
Il ministro degli Interni annuncia che si terranno il 27 novembre o il 4 dicembre e non più il 2 ottobre: "Il rinvio è dovuto a un difetto delle buste utilizzate per il voto postale – ha spiegato in conferenza stampa, Wolfgang Sobotka – La bus…
ALTRE INFORMAZIONI: http://it.euronews.com/2016/09/12/aus…
AUSTRIA: PUGNO DURO DELL’ESERCITO CONTRO MIGRANTI (DALL’ITALIA).
AUSTRIA: PUGNO DURO DELL'ESERCITO CONTRO MIGRANTI (DALL'ITALIA). NUOVA LEGGE AUTORIZZA ESPULSIONI IMMEDIATE CON LA FORZA

